netflix e altri demoni

Che cos’è Netflix? Una piattaforma per la fruizione di contenuti senza pubblicità o un mostro analogo a quel Tifone che, secondo la mitologia greca, fece fuggire tutti gli dèi?

Lo scorso 29 maggio un dibattito tra Rai, Mediaset, La7 e Sky ha avuto a oggetto la crescente convergenza digitale, unitamente al rischio che i broadcaster corrono a causa delle piattaforme on demand.

Emilio Pucci, direttore di e-Media, ha ricordato che

“negli Usa il consumo della banda larga è così distribuito: Netflix 32%, Youtube 13%, pagine web 9%, BitTorrent 5%, altre applicazioni 41%. In Europa il quadro è questo: Youtube 20%, pagine web 16%, BitTorrent 14%, Facebook 8%, altre applicazioni 42%”. (Ansa)

Alcuni manager hanno parlato di difesa del marchio, altri di battaglia da combattere come già si è usi a fare, altri ancora di opportunità piuttosto che pericolo. La controffensiva studiata coralmente, a mo’ di Santa Alleanza, da Rai, Mediaset e La 7, si chiama TivùOn, un servizio per le smart tv con i contenuti delle reti Rai, Mediaset e La7 proposti in modalità on demand gratuita; la sua partenza è prevista per l’autunno, in contemporanea all’arrivo di Netflix e muove dalla società Tivú, creata nel 2008 da Rai, Mediaset e Telecom per promuovere la diffusione dell’offerta televisiva digitale terrestre gratuita e lanciare Tivúsat.

Mediaset Premium, contestualmente a un generale potenziamento dell’offerta, ha in cantiere per l’autunno anche Premium On line, un’offerta disponibile attraverso internet su oltre quattrocento diversi modelli di telefoni, PC, smartphone e console. Da non dimenticare Infinity. Tale offerta, unitamente al calcio, al cinema e alla smart Cam, sembra decisamente incompatibile con un qualche desiderio da parte del Biscione di allearsi con Sky, da qualcuno ipotizzato. 

Chi vivrà vedrà. Per il momento si sa che Tifone, ehm, Netflix arriverà in Italia a ottobre, offrendo

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Nastri d’argento 2015 (documentari)

Sono stati rivelati oggi e sono in fase di consegna mentre scrivo i Nastri d’argento 2015

I tre Nastri dell’anno erano stati annunciati già ieri, per la verità e sono ‘Felice chi è diverso’, di Gianni Amelio, ‘Italy in a Day, di Gabriele Salvatores e ‘Quando c’era Berlinguer, di Walter Veltroni.

Costanza Quatriglio si è aggiudicata il suo secondo Nastro d’Argento con ‘Triangle‘, nella sezione Cinema del reale, mentre Giorgio Treves ha ottenuto il Nastro assegnato dalla giuria del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani nella categoria Cinema e spettacolo, con ‘Gian Luigi Rondi: vita, cinema e passione‘.

Il detto sindacato ha ritenuto opportuno, altresí, riconoscere alcuni premi speciali a ‘La scuola d’estate‘, di Jacopo Quadri, su Luca Ronconi, ‘La zuppa del demonio‘, di Davide Ferrario, ‘Giulio Andreotti – Il cinema visto da vicino’, di Tatti Sanguineti, a ‘Nessuno siamo perfetti’, di Giancarlo Soldi, sulla figura di Tiziano Sclavi, papà di Dylan Dog. (altro…)

Venezia 2014

La settantunesima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, presentata oggi in conferenza stampa, avrà luogo dal 27 agosto al 6 settembre 2014.
La selezione ufficiale consterà di quattro diverse sezioni (Venezia ’71, Fuori Concorso, Orizzonti, Venezia Classici); previste anche quest’anno, poi, le due sezioni autonome Settimana della critica e Giornate degli autori. (altro…)

Taormina Film Fest 2014

L’edizione 2014 del Taormina Film Fest, diretto da Mario Sesti e da Tiziana Rocca, ha luogo nell’antica Tauromenion dal 14 al 21 giugno, per prenderci cinematograficamente per mano e condurci fino al Solstizio.

Promosso dal Comitato Taormina Arte, il festival, giunto alla sessantesima edizione, apre questa sera con l’anteprima nazionale di ‘Dragon Trainer in 3D, alla presenza di Dean De Blois (in sala dal 16 agosto); non meno interessante la presentazione del documentario ‘Capitano Ultimo, le ali del falco‘, di Ambrogio Crespi, che percorre all’unisono l’avventura del colonnello Sergio De Caprio, che arrestò Totò Riina, e del suo amico attore Raoul Bova, che lo ha interpretato nelle note serie televisive. 

Tra le altre proiezioni di maggiore interesse sembrano esserci ‘Synecdoche, New York’, di Charlie Kaufman, con Philip Seymour Hoffman, che risale al 2008 ma esce in Italia il 19 giugno e ‘Jersey Boys’, di Clint Eastwood, versione cinematografica dell’omonimo musical (nelle sale il 18 giugno).

È previsto il conferimento di due grandi premi a due grandi donne: Claudia Cardinale riceverà il Taormina Arte Award, mentre Eva Longoria sarà insignita dell’Humanitarian Taormina Award, riconosciutole per le attività della The Eva Longoria Foundation, che aiuta le ragazze latino – americane a costruirsi un futuro migliore, anche imprenditoriale. Ad un maschietto, invece, per la precisione a Gianluigi Rondi, verrà conferito un Premio speciale per l’apporto che ha dato al festival nelle precedenti edizioni, in misura non minore a quanto ha fatto per il David di Donatello. A Francesca Lo Schiavo e a Dante Ferretti il Cariddi alla Carriera.

Sarà dato spazio alle web series e ai ragazzi, grazie ad una convenzione con Agis Scuola; la Giuria Giovani dei David di Donatello conferirà il Cariddino d’Oro al film più interessante tra quelli presentati.

In prospettiva internazionale, previste anche quest’anno delle sezioni incentrate sulle cinematografie di altri Paesi, con il Focus Russia, il Focus Argentina e il Festival internazionale di Pantalla – Pinamar.

A suggellare questa sessantesima edizione, la casa editrice Argos pubblica un prezioso volume filologico e commemorativo di Roberto Gervaso, con prefazione di Giuseppe Tornatore e uno schizzo di Dante Ferretti, che ripercorre la storia del festival dal 1954 ai giorni nostri, oltre ad un testo del già citato Gianluigi Rondi.

Una mostra realizzata da Istituto Luce Cinecittà è animata da analogo intento, con precipuo riguardo, tuttavia, ai grandi momenti e ai grandi personaggi che sono passati da Taormina negli anni Sessanta.

 

Umberto Zanotti Bianco, il docufilm

Umberto Zanotti Bianco, figura tra le piú interessanti del Novecento, è stato raccontato in un docufilm prodotto dall’Art Production, ‘Rovine e bellezze – il Mezzogiorno – L’Italia di Umberto Zanotti Bianco‘. Questo blog si è già occupato di Zanotti Bianco, noto anche come “apostolo laico” e “u signurinu”, senatore a vita per nomina di Einaudi, en passant, nell’ambito di una proposta toponomastica ma ricordarne gli innumerevoli meriti è impresa non da poco:

  • s’interessò in modo viscerale alla scuola e all’istruzione in Calabria, ritenendo l’educazione un passaggio indispensabile del riscatto del territorio, dopo il terribile terremoto del 1908 che aveva distrutto la città di Reggio e buona parte della provincia, con particolare riguardo all’edilizia scolastica;

  • fondò l’Animi (Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno);

  • fondò Italia Nostra (associazione nazionale per la tutela del patrimonio artistico e naturale della Nazione);

  • fu presidente della Croce Rossa Italiana;

  • si distinse con eroismo durante la seconda guerra mondiale.

Il docufilm ha raccolto fotografie, documenti d’epoca, contributi e interviste, perfino un’intervista virtuale a Zanotti medesimo.

i musei vaticani di Sky

Musei vaticani 3 D‘ è la produzione Sky realizzata in collaborazione con Sky Arte e la Direzione Musei Vaticani dedicata alle bellezze che i papi hanno accumulato nel corso dei secoli rinvenendoli dal passato pagano della Città eterna ma contribuendo anche in proprio, con le opere commissionate agli artisti nel corso dei secoli. Sarà distribuita da Nexo Digital nei cinema di tutto il mondo e pare che sia già stata acquistata da Russia, Colombia, Corea del Sud, Australia, Nuova Zelanda, Francia, Gran Bretagna e Italia, trattative in corso per le Americhe.

Musei vaticani 3 D‘ è un film di 60 minuti, girato interamente in 3D/4K nativo ed in high frame rate a 50 fps in 5k raw,  con camere Red Epic montate su mirror rig 3Ality TS5  e side by side rigs.

Grazie a questa tecnologia tridimensionale, che comporta una scomposizione dei piani già sperimentata a Hollywood, e ad un racconto delicato ma pulsante, gli spettatori potranno immergersi nei dipinti di Caravaggio, “toccare” capolavori ellenistici come il Torso del Belvedere, sentirsi avvolti dalle figure della Cappella Sistina e da tutte le opere di Giotto, Raffaello, Michelangelo, Leonardo, Caravaggio, Dalí, Chagall, Fontana e Van Gogh che i Musei Vaticani custodiscono con amore.

Con un mentore quale il professor Antonio Paolucci.

 

Lina, Elio e il 4k

Lina Wertmüller ha presentato ieri alla stampa ‘Roma, Napoli, Venezia… un crescendo rossiniano’, documentario interpretato da Elio, dedicato al grande compositore Gioacchino Rossini e girato con la nuova tecnologia ‘4k‘. La detta tecnologia promette una qualità d’immagine quattro volte superiore alla definizione televisiva attuale e, nel documentario in questione, si lascia apprezzare in particolar modo per le immagini di Venezia, Napoli e Roma riprese in risoluzione Ultra HD. Il documentario, che vede la partecipazione, accanto a Elio, anche di Giuliana De Sio nei panni della consorte di Rossini, è stato prodotto dalla Direzione Strategie Tecnologiche Rai in collaborazione con Eutelsat, azienda che vanta, tra l’altro, il lancio del primo canale satellitare europeo in Ultra HD, nel 2013.

coincidenze di sinistra (2)

La sinistra italiana deve provare una nostalgia davvero forte nei confronti di Berlinguer.

Oltre al già citato ‘Quando c’era Berlinguer‘, di Walter Veltroni, arriva adesso il film documentario ‘La voce di Berlinguer‘, di Mario Sesti e Teho Teardo. Presentato in anteprima mondiale alla mostra del Cinema di Venezia, proiettato in anteprima il 4 marzo scorso all’Auditorium Parco della Musica, il film viene proposto in dvd, insieme a ‘Berlinguer. C’era una volta la politica‘, un altro documentario, realizzato unendo le immagini dell’archivio Luce con alcune testimonianze.

L’attenzione nei confronti di Enrico è parzialmente legata anche alla ricorrenza: il leader del PC moriva infatti trent’anni fa, ne 1984.

Giornata della memoria 2014, il ricordo delle arti

Il 27 gennaio è la giornata della Memoria; nello stesso giorno in cui le truppe sovietiche aprirono i cancelli di Auschwitz si vuole ed è doveroso ricordare le vittime dei campi di concentramento e della follia nazista.

Le sette arti, tradizionalmente sensibili, non si tirano certo indietro e usano i loro poteri evocativi per appoggiare questo doveroso impegno ( a dire il vero, molto è stato fatto anche nei giorni scorsi e si chiede venia per le informazioni non fornite).

Cinema

Il cinema prevede la programmazione nelle sale, oggi e domani, del film ‘Hanna Arendt‘, di Margarethe von Trotta, dedicato alla figura della studiosa ebrea, nata in Germania e costretta a rifugiarsi negli Stati Uniti, che scrisse il libro ‘La banalità del male‘.

È nelle sale dal 16 gennaio ‘Anita B.’, di Roberto Faenza, storia di una sopravvissuta ad Auschwitz che tenta di ricostruirsi una vita combattendo con i demoni del passato. La pellicola tratta dal romanzo autobiografico di Edith Bruck, apre oggi ufficialmente a Gerusalemme le celebrazioni ufficiali del giorno della Memoria; il 23 febbraio sarà anche proiettata nell’ambito de ‘Los Angeles – Italia – Film , Fashion and Art Fest‘, come evento speciale. A Faenza sarà anche dedicata una retrospettiva.

Arriverà in sala mercoledí 30, invece, ‘Storia di una ladra di libri‘, di Brian Percival; tratto dal romanzo ‘La bambina che salvava i libri‘, di Markus Zusak, racconta della piccola Liesel che, affidata ad una famiglia adottiva, condivide con l’amico ebreo Max l’amore per i libri e per una bellezza che salverà il mondo.

Musica

Andrea Bocelli è oggi ad Auschwitz, località ricordata all’inizio per le note vicende legate al campo di concentramento di Auschwitz – Birkenau; è previsto un breve discorso ad apertura della cerimonia dell’”International Holocaust Memorial Day Event”.

Teatro

Le sorelle Andra e Tatiana Bucci, deportate alle età di 4 e 7 anni, hanno raccontato la loro esperienza ai ragazzi delle scuole superiori del teatro Novelli di Rimini. La loro testimonianza viene raccontata oggi anche in televisione, su Icaro tv, canale 91.

Mostre

Sempre a Rimini, ‘Anne Frank, una storia attuale‘, aperta gratuitamente dal martedí alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, fino al 23 febbraio.

Televisione

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una bellissima storia d’amore

Dal 10 al 12 febbraio, nelle sale che appartengono al circuito The Space Cinema verrà proiettato, come contenuto “The Space Extra”, ‘Walt Disney e l’Italia – Una storia d’amore‘, di Marco Spagnoli (in seguito sarà trasmesso anche in tv).

Dell’esperienza italiana della Disney s’è trattato piú volte, rimarcando come la declinazione nostrana di paperi e topi sia davvero speciale e universalmente riconosciuta; ancor prima di arrivare all’azienda, però, c’è da rilevare che magico era anche il rapporto che legava il nostro Paese a Walt in persona.

Il papà di Topolino venne in Italia almeno otto volte, tra il 1935 e il 1960; si racconta che una volta, ospite di Mussolini, si sia messo a chiacchierare con quegli proprio di Mickey Mouse e che sia rimasto esterrefatto di come il duce conoscesse le gesta del roditore (evidentemente una delle poche luci in mezzo a molte ombre). Da leggere, tuttavia, il (forse) falso mito dell’incontro tra Mussolini e Walt Disney.

Non mi è dato sapere se questo aneddoto figura tra quelli riportati nel documentario prodotto dalla Walt Disney Company Italia in associazione con Kobalt Entertainment che, nelle dichiarate intenzioni dello Spagnoli

vuole essere la biografia di un’emozione, di un legame, della storia d’amore fra l’Italia e Walt Disney”.

Mi risulta da fonte certa, tuttavia, che, per porre a compimento il nobile obiettivo, Marco Spagnoli si è recato all’Istituto Luce e all’archivio delle Teche Rai, rinvenendo materiali di raro interesse, come un’intervista fattagli all’interno dello zoo di Roma o una visita trionfale agli stabilimenti della FIAT.

Non mancano, nel documentario, testimonianze e riflessioni di personaggi del calibro di Gianni Rodari, Umberto Eco, Attilio Bertolucci, Federico Fellini, Bruno Bozzetto, Enzo D’Alò, Fausto Brizzi, Fabio de Luigi, Lillo & Greg, Enrico Brignano, Micaela Ramazzotti, Marco Giallini, Riccardo Scamarcio, Edoardo Bennato nonché di esponenti di spicco della tradizione fumettistica italiana, come Silvia Ziche, Giorgio Cavazzano, Romano Scarpa.

Il film è narrato da Vincenzo Mollica nei già rodati panni di Vincenzo Paperica, con l’ausilio di Serena Autieri.

libri e nuvole

Nessun vascello è veloce come un libro
E. Dickinson
Diffida dall’uomo d’un solo libro
san Tommaso (adatt.)
In Finlandia, anche nella casa piú modesta, c’è una piccola biblioteca
il libro di geografia delle medie
Libri e nuvole‘, di Pier Paolo Giarolo, non è un documentario che lascia lo spettatore uguale a prima ed è imperdonabile che non me ne sia occupato appena l’ho visto, lo scorso autunno. La ricchezza di un essere umano deriva dalla sua ricchezza interiore e questa non può prescindere dalle letture; lo sanno bene, oltre a Gianarolo, i cittadini del piccolissimo villaggio del Perú dove il corto è stato realizzato.
Afferma, anzi, il Gianarolo, che

 “Quando facciamo nostro un libro, lo “incorporiamo” come un seme, come una fonte; grazie a un libro ci sono persone che hanno imparato a cucinare, a tessere e combinare colori, a curarsi, a difendere i propri diritti. Ho voluto mostrare questa connessione forte fra lettura e pratica, non leggere tanto per leggere ma leggere come fosse un esercizio agricolo.” 

Poche anime vivono in case modeste che, tuttavia, esplodono di colore, come i loro vestiti e i loro sorrisi; condividono l’esperienza delle biblioteche rurali, dove poche decine di libri vengono letti e scambiati con gli altri componenti della comunità. Le bibliotecarie li trasportano a piedi, avvolgendoli nei ponchos;le bambine li mettono nelle cartelle e li portano a casa, dove vengono trattati con un rispetto e quasi una venerazione che forse sembra strana agli occhi smaliziati di chi è abituato alla televisione, al computer, alle altre tecnologie (pericolo che, in effetti, incombe anche sui peruviani, come si vede nell’ultima parte del film, quando nei piú piccoli affiora il desiderio di possedere l’elettrodomestico).
Libri e nuvole‘ è un film documentario nato da una coproduzione italo-francese (Miramonte Film, Idéale Audience); il citato Gianarolo ne ha curato regia, sceneggiatura e fotografia; il montaggio è stato realizzato da Milena Holzknecht e Liza Ignazi, del suono si è occupato François Waledisch, della musica Hildur Gudnadottir. È stato presentato in prima mondiale in Svizzera, a Visions du réel, nel 2013, e ha vinto, tra gli altri, il Premio De Seta come miglior documentario al Reggio Calabria Film Fest, tra la commozione dei presenti.

le luci di Venezia

Sono stati annunciati ieri, 25 luglio 2013, i film in lizza alla settantesima mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, che avrà luogo nella città del sogno e dell’incanto dal 28 agosto al 7 settembre per la direzione di Alberto Barbera.

Le quattro sezioni principali sono:

Venezia 70 -Concorso internazionale di lungometraggi in prima mondiale

Fuori concorso -Opere firmate da autori d’importanza riconosciuta

Orizzonti – Le nuove correnti del cinema mondiale

Venezia Classici– Selezione di film classici restaurati e di documentari sul cinema

Le sezioni autonome e parallele sono:

Settimana Internazionale della Critica (SIC) – Rassegna di 7 film – opere prime – autonomamente organizzata da una commissione nominata dal SNCCI

e le Giornate degli Autori (sezione autonoma promossa dalle associazioni dei registi italiani ANAC e 100 Autori).

Il calendario dettagliato delle proiezioni, giorno per giorno, sarà disponibile a metà agosto mentre è già scaricabile un’App per smartphone, meglio nota come iMiBAC. Una novità concepita giustappunto per l’edizione numero 70 è il progetto ‘Venezia 70 – Future Reloaded’: settanta registi sono stati invitati a realizzare un cortometraggio di durata compresa tra i 60 e i 90 secondi, oggetto poi (godi popolo) di pubblica proiezione.

Cinecittà Luce si presenta alla settantesima edizione con sette film: il debutto cinematografico della drammaturga Emma Dante (‘Via Castellana Bandiera’, con la detta Emma insieme ad Alba Rohrwacher),  ‘Che strano chiamarsi Federico , di Ettore Scola, presentato fuori concorso e piú volte citato in questo blog, ‘Con il fiato sospeso’ di Costanza Quatriglio e ‘Redemption’ di Miguel Gomes.  ‘Profezia. L’Africa’ di Pier Paolo Pasolini, a cura di Gianni Borgna, e la versione restaurata di ‘Paisà di Roberto Rossellini faranno mostra di sé, invece, nella sezione Venezia Classici.

Il film d’apertura di tutta la rassegna sarà ‘Gravity’, di Alfonso Cuarón, con Sandra Bullock e George Clooney, che è fuori Concorso; sarà proiettato in 3D e in prima mondiale nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido, subito dopo la cerimonia di apertura.
Questo l’elenco completo delle pellicole:
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