a volte ritornano (51)

Non sono nulla. Non sarò mai nulla. Non posso volere d’essere qualcosa.
A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo

Álvaro de Campos, uno degli eteronimi di Fernando Pessoa

  • Fernando Pessoa, massimo scrittore portoghese e tra i piú importanti al mondo, ci stupisce sempre. Vede la luce in questi giorni, in Portogallo, per i tipi della casa editrice Presença, la nuova edizione di un’antologia storica, fra le prime dedicate alla sua opera e organizzata in una prima stesura, nel 1942, dal critico Adolfo Casais Monteiro. Questi, tra i primi a capire il genio di Pessoa, fu destinatario di una lettera, divenuta oggetto di culto, nella quale l’autore spiegava al critico la genesi dei suoi eteronimi, i nomi fittizi degli alter Ego che caratterizzavano le sue opere e corrispondevano a sfumature diverse del suo Io. L’antologia storica è riproposta a poche settimane dalla pubblicazione dell’ultima biografia, a cura dello studioso americano Richard Zenith.
  • Non siamo riusciti a salutare Olivia Newton-John in maniera acconcia. In compenso Adam Aron, CEO dell’americana AMC, ha annunciato che, in questo fine-settimana, il film ‘Grease’ sarà proiettato in 135 sale della catena, a soli 5 dollari; uno di questi cinque dollari sarà devoluto alla ricerca sul tumore al seno, la patologia che ci ha privati di Olivia. La quale Olivia, tuttavia, oltre che nel ricordo, continua a vivere con la sua voce; secondo Variety, i flussi audio e video delle sue canzoni sono aumentati del 614% nella settimana successiva alla sua morte, mentre le vendite della colonna sonora di ‘Grease’ sono aumentate del 231% e quelle degli album del 1339%.
  • Per ricordare il novantaseiesimo anniversario della scomparsa, la Fondazione Rodolfo Valentino e la Pro Loco Domenica Terrusi di Castellaneta (TA) hanno (altro…)

cosa ci riserva il 2015 (2)

Il 2015, con buona pace di alcuni professori che vanno in televisione, è l’anno della Capra, segno orientale caratterizzato da istinto, creatività, inventiva, mitezza ma anche pessimismo.

Quanto agli appuntamenti cinematografici, si sono già ricordati quelli internazionali e si tratterà di quelli italiani (proprio oggi, per inciso, esce ‘Si accettano miracoli‘, con Alessandro Siani).

Quanto agli appuntamenti non esclusivamente cinematografici e alle ricorrenze d’ogni tipo, nel 2015: (altro…)

le buone letture

Da un classico letterario si deve pretendere il miglioramento spirituale di chi lo legge. Lo si vorrebbe dire con riguardo anche ad altri ambiti ma tali e tante sono le pieghe del transeunte che le decodifiche sembrano scontate.
Quali libri, quali letture non possono mancare nel cammino culturale, intellettuale e spirituale di un uomo? La mia classifica delle priorità è la seguente:

  1. V. Hugo, L’Uomo che ride;

  2. AA. VV., la Bibbia (almeno il Pentateuco, l’Ecclesiaste e il Nuovo Testamento);

  3. F. DostoevskijDelitto e Castigo, I fratelli Karamazov, L’Idiota;

  4.  L. TolstojResurrezione;

  5. C. Collodi, Le avventure di Pinocchio (da leggere nella versione originale, la prima volta da fanciulli, poi da adulti);

  6. P. Levi, Se questo è un uomo;

  7. V. Hugo, I Miserabili;

  8. D. Alighieri, la Divina Commedia;

  9. F. Pessoa, intera produzione;

  10. G. Leopardi, Canti, Operette morali;

  11. F. Nietzsche, Cosí parlò Zarathustra;

  12. S. Freud e  C.G. Jung, un po’ tutto;

  13. Omero (?), Odissea, Iliade;

  14. Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane, Shakespeare, un po’ tutto;

  15. G. Orwell, 1984;

  16. H. Hesse, Siddharta;

  17. Platone, la Repubblica, il Timeo, il Simposio;

  18. Ch. Dickens, A Tale of two Cities, Hard Times,  Little Dorrit, Great Expectations, altri;

  19. sant’Agostino, le Confessioni;

La classifica intende, tra l’altro, controbilanciare le categorie che derivano dalla scuola o dal successo editoriale.

L’elenco (sui millecinquecento che ha letto) dei libri che hanno cambiato la vita ad Alessandro Poggiali è invece il seguente (molte le analogie col sottoscritto): (altro…)