anche la7, nel suo piccolo… (2023 – 2024)

Prende vita la stagione 2023/2024 di La7, che conferma il gruppo storico di volti noti del giornalismo e accoglie nuove importanti figure. Dal gruppo storico con Enrico Mentana, Lilli Gruber, Giovanni Floris, Andrea Purgatori, Corrado Formigli, Diego Bianchi, Aldo Cazzullo, Licia Colò, Tiziana Panella, alle riconferme di David Parenzo, Marianna Aprile, Luca Telese, fino a new entry come Massimo Gramellini.

La Rete Cairo Communication, diretta da Andrea Salerno, coinvolge un pubblico sempre più vasto e nella stagione appena conclusa è stata la 5° Rete più vista in prime time, davanti a Raidue e Rete41. Il sistema La7 (tv + digital su canali proprietari) raggiunge ogni mese oltre 38 milioni di spettatori, ben 2 italiani su 3. Le ottime performance si confermano anche per il digitale: sono 26,2 milioni le stream views medie mensili sui siti e app La7, con 7,3 milioni di utenti unici. La7 è inoltre il primo canale per tempo di visione in live streaming sulle piattaforme digitali tra i canali
generalisti con una media di oltre 32 minuti.

I programmi di La7

Durante l’estate, la sera ci sarà tutti i giorni “In Onda”, condotto quest’anno da Marianna Aprile e Luca Telese fino a settembre. Dall’autunno, la trasmissione resterà poi la domenica in prima serata. Sempre quest’estate, è prevista la sperimentazione del primo programma nativo digital/televisivo derivato dall’esperienza di “Intanto”.

Nel weekend arriva la novità: (altro…)

anche La7, nel suo piccolo… (6)

Sono stati presentati quest’oggi i palinsesti autunnali di La7 e La7d, alla presenza dell’editore, Urbano Cairo, per la verità con la sua conduzione. Totali le conferme, qualche novità d’interesse. Sul settimo tasto del telecomando arriva Caterina Balivo, Catia per gli amici, che condurrà un gioco nel preserale; Aldo Cazzullo, giornalista e scrittore, condurrà ‘Una giornata particolare’ mentre a Concita de Gregorio sarà affidato ‘In Onda libri’, con le novità editoriali. Cairo, nel ricordare il posizionamento di La7 come sesta rete, ha confermato la domenica con ‘Non è l’Arena’, da sempre curata a Massimo Giletti, l’appuntamento con la fiction al lunedì, con Floris ‘DiMartedì’, con ‘Atlantide’ al mercoledì, ‘Piazzapulita’ al giovedì, ‘Propaganza Live’ al venerdì. Sabato pomeriggio calcio femminile di serie A.
Secondo l’editore, durante la pandemia e da quando è cominciata la guerra in Ucraina, La7 e le testate del gruppo Cairo sono state «presenti al 100%, non tralasciando mai nulla, continuando a pubblicare, non perdendo mai un’uscita, non chiudendo mai un programma»: «questo ci ha premiato, con un incremento degli ascolti importante e di utenti unici transitati su la7.it, corriere.it, diventando il quinto gruppo come utenti unici mesi, 32 milioni, i primi tra gli editori classici e immediatamente vicini agli OTT come Amazon e Microsoft. Ѐ quasi triplicato il numero di abbonati, 27,3 milioni utenti unici con corriere.it e 18 milioni con Gazzetta e anche la parte cartacea ha tenuto molto bene, stabile a 260 mila copie“.
Con riguardo alle tradizionali maratone condotte da Enrico Mentana, il direttore di rete, Andrea Salerno ha dichiarato:

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anche La7, nel suo piccolo… (5)

Anche La7 ha raccontato, proprio quest’oggi, 10 luglio, le sue proposte per l’autunno, tra le quali spiccano il rinnovo di Massimo Giletti, non solo per la domenica, e l’acquisizione di Licia Colò, che ci permettiamo di considerare mossa piú che azzeccata. Non è stato confermato il rapporto con il concorso di miss Italia
Poiché di racconto abbiamo parlato, che s’attinga dalla pagina ‘La7 racconta’ il contenuto da raccontare!

Dopo una stagione di grandi successi che ha visto La7 – da settembre 2018 a giugno 2019 – realizzare i migliori ascolti degli ultimi 6 anni – la Tv di Cairo Communication diretta da Andrea Salerno, riparte da settembre con (altro…)

anche La7, nel suo piccolo… (4)

“Siamo reduci da una stagione televisiva da record assoluto da quando La7 esiste, da 17 anni”

Urbano Cairo, alla presentazione dei palinsesti di La7

“Squadra che vince non si cambia” è una delle formule piú trite della prosa giornalistica ma sarebbe sintesi tra le piú efficaci per il palinsesto 2018 -2019 di La7, annunciato quest’oggi a Milano. La programmazione 2017 – 2018 di La7 è stata vincente su tutti i fronti, conquistando un decoroso 3,58% di share nel totale giornata (+24%) e un 5,11% in prima serata (+ 37% rispetto all’anno scorso). A maggio, in prima serata, La7 è stata terza rete.
“Sei anni di Floritudine” sembrerebbe un’altra approssimazione ma (altro…)

anche La7, nel suo piccolo… (2)

Qualche novità in piú, rispetto alle indiscrezioni, è trapelata dalla conferenza stampa che ha avuto luogo stamane per la presentazione dei palinsesti autunnali di La7 e La7d. Per la verità, fatto salvo l’interesse per due canali interessanti e guardabili, altrettanta è la curiosità sulla possibile acquisizione di Rcs da parte di Cairo, telenovela ormai in onda da mesi. A tale proposito, il citato Cairo ha dichiarato di aver ascoltato tutti gli investitori che ha incontrato tra Milano, Ginevra, Londra… Nell’improbabile ipotesi che non andasse bene, La7 se la terrebbe strettissima.
Come si conviene, anche in accordo a quanto recitato da uno spot in onda da qualche giorno su La7 e Radio24, Cairo ha elencato i motivi d’orgoglio del suo management, gli ascolti stabili su La7 e in crescita su La7d, rete con maggiore incremento nel primo semestre di quest’anno; con riguardo alla classe AA (alto livello economico e alta dimensione sociale), La7 si posiziona come quinta rete in prime time con il 6.5%. Dichiara, Cairo, d’aver tagliato 114 milioni di costi, l’84% nei primi sei mesi, senza licenziamenti.
diMartedí’ ha battuto ‘Ballarò’ quattordici volte su ventiquattro; merita, pertanto, un’appendice che andrà in onda dopo ogni puntata, nella quale il medesimo Giovanni Floris si occuperà dei grandi tesori dell’arte e della cultura italiana (il titolo provvisorio,’diArtedí’, pare non abbia funzionato…).
Infondata la notizia del possibile ritorno de ‘Le invasioni barbariche’, quand’anche con diversa conduzione.
Futbol’, come anticipavamo, andrà in onda da stasera alle 23.10 fino a settembre e potrà anche proseguire in autunno; parimenti, ci sara la settantesima edizione di ‘Miss Italia‘, con Francesco Facchinetti e altri personaggi che La7 sta “mettendo a punto”.
Luca Telese tornerà al settimo tasto del telecomando a gennaio, per due anni, per occuparsi di cronaca.
Un grande arrivo sarà quello di Giovanni Minoli, la domenica alle 20.30, con i suoi faccia a faccia.
Sabina Guzzanti avrà un suo spazio, ovviamente satirico, all’interno di ‘Piazza Pulita’.
‘Eccezionale Veramente’ tornerà.
Enrico Mentana, in attesa delle tradizionali maratone, curerà una serie di appuntamenti sul referendum costituzionale che ci aspetta in autunno, in onda al venerdí.
C’è poi il caso Maurizio Crozza. (altro…)

mettete Disney nei vostri cenoni! (2015)

Ogni anno a Natale e a Capodanno l’appuntamento con i  film d’animazione e con i classici Disney è istituzionale, irrinunciabile. Questo sarà l’anno di ‘Frozen’, tra l’altro ma anche del ‘Grande e Potente Oz‘ e della ‘Cenerentola‘ di Kenneth Branagh.
Ecco sciorinati, pertanto, in bell’ordine, i film e i cartoni animati che il buon vecchio Walt, anche per mano dei suoi successori, regalerà quest’anno alle diverse reti (c’è davvero di che essere riconoscenti): (altro…)

anche La7, nel suo piccolo…

Sono stati presentati oggi i palinsesti per l’estate e l’autunno-inverno di La7 e La7D; il comunicato stampa che ha accompagnato e illustrato i contenuti della presentazione esordiva affermando:

“Fedele a se stessa ma aperta ai cambiamenti del Paese. Punto di riferimento per milioni di italiani che vogliono essere informati. Sono questi gli ingredienti principali che – nonostante la crescente segmentazione dell’audience televisiva – hanno permesso a La7 di crescere e assumere negli anni un ruolo centrale nel panorama televisivo italiano.(…) Una linea editoriale (altro…)

anche a La7, nel loro piccolo…

Oggi, 30 aprile 2015, i palinsesti di La7 e La7D potrebbero subire variazioni; le segreterie nazionali e territoriali di Slc-Cgil e Uilcom-Uil e le Rsu hanno indetto una giornata di sciopero e altre cinque sono in cantiere.

Ecco quanto rivendicato nel comunicato stampa: (altro…)

il 2012 secondo AgCom, il futuro secondo Cairo

Il 2012, secondo quanto emerge dalla Relazione al Parlamento presentata da Agcom, ha segnato un netto calo delle risorse pubblicitarie nel settore dell’editoria, con un crollo del 6,6%. 

Sky è riuscita comunque a segnare 2,63 miliardi di euro di ricavi (il 32% del totale di mercato), Mediaset 2,49 (30,2), la Rai 2,34 (28,5% del totale).

Internet, proseguendo un andamento ormai consolidato da qualche anno, ha ottenuto un incremento del 12%, raggiungendo una quota di mercato (share of market, si dice spesso) del 4%.

Urbano Cairo, nel presentare i palinsesti di La7 e le strategie della sua gestione, ha dichiarato:

 «La nostra linea editoriale sarà confermata e manterrà lo stesso tipo di profilo, puntando a raccogliere quel pubblico femminile che fino ad ora non ci seguiva. È chiaro che ho comprato quest’azienda con obiettivi di rilancio, ma non abbiamo mai detto che avremmo raggiunto questi obiettivi, il break-even entro due anni … dipende da tante variabili, dalla crisi, dal mercato.  Dopo quattro mesi difficili, maggio è andato un po’ meglio, si è avuto un segno positivo a giugno e luglio è andato benino. È molto difficile per una rete come la nostra competere con Sky che ha un budget da diverse centinaia di milioni di euro da investire in tutti gli sport immaginabili. Per noi, lo sport non è un settore su cui investire. Certamente non oggi. Gli unici tagli, ha spiegato Cairo, saranno effettuati nei confronti di quei programmi che non hanno ottenuto risultati eccellenti. Per alcuni si è già provveduto alla loro sospensione prima che io arrivassi, per altri si stanno facendo degli interventi, mentre alcuni non saranno confermati. In ogni caso siamo pronti a investire nelle cose che ci daranno dei ritorni. Io sono un editore puro, la partita per il Corriere della Sera è già in corso e non intendo entrarci adesso; quello che conta è chi compra le azioni, chi ne ha di piú e come gli azionisti decideranno di gestire questa grande azienda: le azioni non si pesano, ma si contano, la Fiat ha fatto una mossa importante, ora occorrerà vedere se troverà l’accordo con tutti».

cresceranno i soufflé a Benedetta?

I palinsesti di La 7 per la prossima stagione televisiva devono essere ancora presentati ufficialmente ma qualcosa è già trapelato, come le conferme, a dire il vero piú che opportune dei programmi della brava Lilli Gruber (il cui ‘8 e mezzo’ andrà in onda anche di sabato) e di Michele Santoro.

Altrettante, però, sono le perdite (Porro, Cucciari, Telese) e, per una Geppi Cucciari che dichiara apertis verbis che la sua esperienza al settimo tasto del telecomando è conclusa, non si conosce ancora il destino di Benedetta Parodi. La simpatica regina dei fornelli, già oggetto di discutibile iniziativa da parte del G’Dello, non sa ancora se il suo programma figurerà nella programmazione della rete che cosí volentieri l’ha ospitata.

Non sa, la poveretta, se le sue uova sode continueranno a bollire in dieci minuti, se i suoi soufflé rimarranno alti nei forni di Cairo, se le sue quiche o le sue preparazioni veloci continueranno a intrattenere il pubblico de ‘I menu di Benedetta’ nell’emozionante conto alla rovescia prima del tg di Mentana!

Non sa ancora, la cuciniera amata da grandi e piccini, se potrà nuovamente deliziare i telespettatori, intrattenere ospiti e far da spalla a ungulati sociopatici!

Né conosce, l’amabile gastronoma, il fato della sorella, anch’ella profuga, a suo tempo, da Mediaset!

Nell’attesa di nuove ed esaustive delucidazioni, si vuol riprendere proprio con quel frammento di televisione che certo è passato alla storia:

AGGIORNAMENTO: ALCUNE VOCI LA VOGLIONO IN ARRIVO A REAL TIME

AGGIORNAMENTO DEL 9 LUGLIO: BENEDETTA PARODI CONDURRÀ ‘THE GREAT BRITISH BAKE OFF‘, VERSIONE ITALIANA DI UN TALENT SULLA BRAVURA AI FORNELLI. QUANTO A CRISTINA, URBANO CAIRO HA DICHIARATO:

“Cristina è ancora con noi e si sta pensando a qualcosa di piú adeguato alle sue qualità. Nel Parodi live questo non è accaduto”

la 7 venduta a Cairo

”Ho preso una bella patata bollente”

Urbano Cairo ai microfoni di Radio 24

Il consiglio d’amministrazione di Telecom Italia Media, riunitosi in tarda mattinata, ha dato il via libera definitivo alla cessione di La7 a Urbano Cairo, come si aspettava ormai da tempo, come Gad Lerner ha anticipato con un tweet  e come autorevoli fonti finanziarie hanno ripreso.

Ha cosí raggiunto il finale la telenovela ‘Anche i Cairo piangono’.

rileggi anche i Cairo piangono

e Le offerte per la 7

AGGIORNAMENTO DEL 6 MARZO:

IL COMITATO DI REDAZIONE DI LA7, IN RISPOSTA ALLA METAFORA DELLA PATATA, SI È COSÍ ESPRESSO:

‘La7 non è ‘una patata bollente’ ma un’emittente nazionale che, grazie soprattutto all’informazione prodotta dalla redazione del tg di Enrico Mentana, ha ascolti in crescita e consistenti ricavi pubblicitari. Cairo lo sa bene perché ad avvantaggiarsene in questi anni è stato soprattutto lui, in virtù di un contratto molto generoso, che gli ha consentito margini di guadagno di cui nessun altro concessionario pubblicitario può godere, contratto che ha condizionato, vista la sua scadenza al 2019, la cessione della tv da parte del gruppo Telecom. Speriamo quindi che la sua sia stata solo una battuta infelice, e che il nuovo editore de La7 voglia confermare alla Fnsi e al Cdr, che gli hanno già chiesto un incontro, gli impegni pubblicamente assunti a garanzia dell’autonomia editoriale, dei giornalisti e dei lavoratori della tv. (A Cairo) chiediamo di illustrare il suo progetto industriale, gli investimenti, i termini della cessione dell’emittente da parte di Telecom. Una vicenda nebulosa di cui dovranno occuparsi le autorità di vigilanza e la magistratura, a cominciare dalla separazione de La7 dalle frequenze pubbliche che gli furono assegnate per la sua attività dallo Stato e che invece rimangono al gruppo telefonico, attraverso lo strumento illegittimo della cessione di ramo d’azienda. Una scelta che rischia di ridurre drasticamente le potenzialità de La7, proprio quando dimostra di poter mettere in difficoltà il duopolio”.

anche i Cairo piangono

La cessione di Telecom Italia Media è ormai diventata una penosa telenovela che si concluderà, forse, soltanto oggi, lunedí 4 marzo 2013. 

Negli ultimi giorni era considerata conclusa la vendita a Cairo, editore di DiPiù, DipiùTV, Diva e Donna nonché titolare della nota concessionaria pubblicitaria, con il quale si doveva firmare il 23 febbraio. Il contratto non è stato siglato, forse per alcune garanzie chieste al compratore, tra le quali 95 milioni di euro da investire nel rilancio di La7 e un “lock up” di un anno e mezzo/ due.

In una nota rilasciata il 1° marzo in risposta a una richiesta della Consob, Telecom Italia Media ha espresso la “conferma al percorso già definito” con Cairo Communication sulla vendita di La7 ma di voler “aggiornare al prossimo consiglio (4 marzo, ndr) l`approvazione definitiva dell’operazione, in quanto la definizione di alcuni aspetti contrattuali è tuttora in corso di perfezionamento“.

Nuovi e vecchi acquirenti, infatti, si sono riaffacciati: Diego Della Valle e Clessidra hanno studiato una nuova proposta, a dispetto delle trattative da tempo in essere con Cairo, e Guido Veneziani, editore di Vero e di Stop, secondo il quotidiano ‘La Stampa’ avrebbe offerto 20 milioni di euro, parlando di un’offerta dai termini“fortemente migliorativi rispetto alla negoziazione con Cairo”. È da ricordare che il piatto offre, oltre a La7 e La7D, anche il 51% di Mtv e gli interessanti multiplex.

Nel frattempo, Telecom Argentina, filiale di Telecom Italia, ha chiuso il 2012 con un utile netto di 2,732 miliardi di pesos (circa 414 milioni di euro), in crescita del 7 per cento, mentre Telefónica, socio di Telecom attraverso Telco, può “vantare” un utile netto per il 2012 di 3,928 miliardi, in calo del 27,3.

Ciliegina sulla torta, l’Autorità garante per le telecomunicazioni ha fissato i prezzi dei canoni mensili di accesso 2012 per i concorrenti che si servono della nuova rete in fibra ottica a tariffe inferiori rispetto a quelle di T. I. Media.

La possibile perdita del tasto numero 7 del telecomando, che era stata paventata a causa di un ricorso di Tele Norba, sembra in compenso scongiurata.

rileggi Le offerte per La7 

 

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