Boing e altri Turner

Boing, il canale tematico free che Mediaset gestisce in partnership con Turner, potrebbe andare allo Show dei Record, almeno per quanto riguarda la tv dei ragazzi. Da quando è nato, è sistematicamente al primo posto tra i canali kids e, sul target individui, è l’ottavo dopo le reti generaliste. Unico tra i digital native, supera sistematicamente il famoso 1% di share nelle 24 ore.

Bisogna ammettere che non meno lusinghieri sono gli ascolti degli altri canali Turner, gruppo che gode di ottima salute e spazia dal digitale al satellitare, sempre in top position ( a marzo ha avuto la parte del leone sia sul target 4 -14 che su quello individui, con oltre 1, 3 milioni di contatti tra i bambini e 4,7 tra gli adulti).

Ottimi, d’altro canto, i prodotti.

I mitici Puffi vanno su Boing ma sono interessanti anche  Batman of the Future, Mucca e Pollo, Il laboratorio di Dexter ma anche Scooby DooL’Orso Yoghi,  i Looney Tunes e le Super Chicche.

Al target individui piacciono particolarmente, sembra,  Leone il Cane Fifone su Cartoon NetworkLa Pantera Rosa su Boomerang, (performance superiori a 100 mila di ascolto medio percentuale).

In virtù di queste ed altre considerazioni, le previsioni per il gruppo sono di forte crescita.

i passi

Oggi ricorre il 40° anniversario della Rivolta di Reggio, scoppiata nel 1970 per protestare contro l’assegnazione del capoluogo della regione Calabria a Catanzaro.

Questa mattina ero combattuto se muovere un passo nella storia, ricordando quella pagina importante per i calabresi ma spesso dimenticata dai manuali, oppure occuparmi d’altro. 

Ho fatto alcune riflessioni.

I passi che facciamo nella vita sono importanti. Gli antichi romani erano capaci di considerare un giorno fasto o nefasto solo in virtù del piede che avevano messo per primo a terra all’atto di svegliarsi.

In “Giorni e nuvole”, il bel film di Silvio Soldini, Margherita Buy si fa male a un piede e zoppica, sorretta da Antonio Albanese, ed è sempre preoccupata per i problemi della materia, arrivando ad abbandonare i suoi sogni e a rassegnarsi a mansioni ancillari.

Puffo Tontolone, povera stella, ha due piedi sinistri e questo gli rende difficile camminare in modo spedito. La gambalunga, grossatesta Sandybell, invece, prosegue “il sentiero/ con passo leggero”.

Cosa scegliere dunque? Perché non occuparsi, piuttosto, delle vittorie riportate proprio in queste ore dalle istituzioni contro la criminalità organizzata?

La scelta è questa: io cercherò sempre e comunque di camminare bene.

Gli altri, se lo desiderano, potranno raccogliere i cocci del passato, analizzare le schegge del presente, o affrescare i fondali del futuro.

i misteri di puffi e pupe…

Non è questa la sede per celebrare la vincitrice dell’edizione 2010 de La pupa e il secchione.

Sarebbe casomai più giusto elogiare il riuscito reality della Endemol per il brillante 18, 8 di share ottenuto ieri sera, a definitivo suggello di un’edizione coronata da grandi successi.

Colpisce che non abbia vinto la coppia formata da Pasqualina & Tassinari, nata in virtù di giuochi televisivamente studiati ma, evidentemente, non in grado di convincere il telespettatore a casa. 

Per la prossima edizione, consiglio la coppia Gargamella/Birba (con qualche opportuno ritocco) o Inventore/Puffetta (Contadino, che una volta provò a dichiararsi con la biondina di Pufflandia, non è abbastanza secchione, altrettanto dicasi per Forzuto).

I Puffi torneranno in auge a breve, comunque, anche a prescindere da questo. Il nuovo film ispirato alle loro vicende sarà un misto di animazione 3D e live action e dovrebbe uscire nelle sale americane nel luglio 2011, in Italia in autunno.

A gradita anticipazione di tale evento, la pupa intelligente Belen Rodriguez ha reso loro tersicoreo omaggio in una sua recente performance. 

I migliori ringraziamenti da parte di tutti gli amanti dei simpatici ometti blu.

Rodriguez puffosa est…

non per vendere ma per regalare!

Da qualche giorno il blog è entrato nel 5°annodi vita, anche se stavolta non ho voluto accompagnare l’evento con un post dedicato.
Per festeggiare, però, comunico a chi fosse interessato che la piattaforma Lulu, che ospita le mie fatiche letterarie, garantisce € 4,99 di sconto sulle spese di spedizione a chi farà acquisti entro il 31 maggio p.v. Bisogna soltanto aggiungere il codice FREEMAILIT305 al momento del pagamento. Considerato che i miei libri costano €
5 o poco più, i conti sono presto fatti!
L’indirizzo a cui accedere è questo. Grazie!

il gusto della citazione…

“(…) La tensione del dibattito non ha (…) fatto perdere ai senatori la voglia di ironizzare nei confronti degli avversari politici dando fondo a citazioni e molti parallelismi soprattutto con il mondo dei cartoon: da ‘Alice nel Paese delle meraviglie’ai Promessi Sposi’. Per finire ai Puffi e a Willy il Coyote.

Il presidente dei senatori dell’Udc Giampiero D’Alia paragona i legali del premier Niccolò Ghedini e Piero Longo a Gargamella e Birba che “cercano di catturare i Puffi senza mai riuscirci”. Mentre Berlusconi è come il coyote “che fa di tutto” per prendere lo struzzo ‘ Bip-pib*, ma poi ‘cade sempre nel canyon.”

(ANSA 11 marzo, 13.36)

*dobbiamo ritenere che “Bip – pib” sia una svista, in luogo di “Beep – Beep”;
Willy il Coyote è piú correttamente identificabile come Wile E. Coyote.

Due anni o poco piú

Mentre a Cannes il film d’animazione WALTZ WITH BASHIR di Ari Folman, sulla strage di Sabra e Chatila, suscita la meritata attenzione, il Pasquale Curatola’s Blog, piú modestamente, si prepara a festeggiare i due anni di vita. I bilanci saranno sicuramente tracciati nelle sedi opportune.

Ovviamente, con riguardo a Cannes, dovrò approfondire al più presto Kung fu Panda. Prossimamente, su questo blog.

Da qualche giorno tra gli amici di questo blog c’è anche il puffo Burlone; il suo blog, davvero originale, non nasce da un interesse tecnico nei confronti della televisione per bambini ma dimostra una conoscenza più che profonda di Peyo e delle sue creature.

A proposito di Puffi, da ricordare che oggi e domani si terrà a Milano la tappa italiana dell’Eurotour che festeggia il 50° compleanno dei simpatici ometti blu!

varia umanità (2)

La riflessione che sto portando avanti è  particolarmente ardita, è però necessario il parere di qualche grecista. A vostro avviso le parole greche physis (natura) e physao (soffiare) possono in qualche modo essere messe in relazione? Siete pregati di non rispondere “l’unica cosa che hanno in comune sono le prime quattro lettere”. Che oltretutto in greco sarebbero tre…

Partendo dal Respiro inteso come azione divina e vivificatrice, ho ipotizzato che dal physein (soffiare) della divinità possa derivare la physis (natura).

Lo so, nemmeno Dan Brown nei momenti peggiori, l’unica parentela accertata del verbo phyo è con phyton (pianta) e poche altre parole. Eppure…

Peraltro soffiare in inglese si dice to puff. Va bene che sull’argomento sono paranoico, ma la prospettiva che i puffi, quando puffano, stiano respirando la loro componente santa è adorabile.

Un’altra pensata pseudoetimolgica che mi sono sparato è se le due parole inglesi God (Dio) e good (buono) possano essere correlate. Nessuno ha saputo aiutarmi.

Era oggetto di conversazione con mia madre il fatto che una delle mie attuali letture, Pascal, mi sia vicina anche dal punto di vista onomastico. Ha il mio nome per cognome ed il suo nome, Blaise (Biagio), è quello del santo che si festeggia il giorno del mio compleanno, oltre a sant’Anscario, che in inglese diventa Oscar. Coincidenze.

Filosofo gradevole, ma a tratti deludente. A Stewey, il mocciosetto dei Griffin, non piacerebbe di sicuro. Ad esempio dava per scontato che il rispetto dell’ordine costituito sia più importante delle libertà individuali e che la spiritualità proposta dalla religione cristiana sia l’unica degna di menzione. Ora capisco perché la prof delle superiori lo amava poco. Come ho scritto anche altrove, le religioni sono palestre in cui tenere allenata l’anima, risposte fornite dai sistemi ad alcuni interrogativi. Ma ci sono dei crinali. Soprattutto se Ratzinger arriva a resuscitare il concetto di Inferno,che Giovanni Paolo II aveva definito “situazione esistenziale” e non “luogo”, in accezione dantesca.

Dubbio non v’è, comunque, che

il cuore ha delle ragioni 

che la ragione non conosce  

Una buona primavera a tutti!

Attività letteraria

Il Codice Peyo

Il Codice Peyo

Stampa: €13.33

Download: €6.21

“La nota curatrice di televisione Isabel Smeraldi Romea correva a perdifiato negli studi Maxiset di Bisogno Lecchese…”
Quali arcani meccanismi mettono in comune i Puffi, la teoria sulla loro appartenenza al comunismo, il genio di Leonardo da Vinci e i misteri della televisione? Chi sono i diabolici malviventi assillati dal desiderio di entrare in possesso del Codice Peyo, mitico Graal della comunicazione? Chi ha elucubrato una possibile love story tra Mazinga e Goldrake? Scopritelo in questo emozionante e surreale thriller, che vi terrà fino alla fine col fiato sospeso e vi farà spanciare dalle risate!

Kevin & Tigor, storia di un'amicizia

Kevin & Tigor, storia di un’amicizia

Stampa: €10.04

Download: €4.50

Kevin è un principe dotato di qualità straordinarie. Tigor è un folletto venuto in questo mondo per compiere una missione, ma nemmeno lui sa bene quale. La loro amicizia si snoderà tra incredibili avventure e mirabolanti imprese, in un mondo popolato da elfi, gnomi, maghi, cavalieri e ogni altro tradizionale ingrediente del fantasy.

Due mele... o poco più - Fenomenologia della serie televisiva I puffi e della tv per bambini in generale

Due mele… o poco più –

Fenomenologia della serie televisiva I puffi

e della tv per bambini in generale (2003)

Stampa: €26.43

Download: €5.00

Dalle ceneri della mitica tesi di laurea un saggio gradevole e completo che, partendo dalla storia della televisione per bambini nel nostro Paese, tratta il cartone animato dei Puffi in tutte le possibili letture, dalla semiotica al linguaggio televisivo, dalla sociologia al marketing, perfino con riguardo alle mitiche sigle che li hanno accompagnati nella messa in onda.
I simpatici ometti blu vengono inoltre scagionati dall’accusa di essere stati uno strumento di apologia del comunismo

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