simm’e Napule, Mickey Mouse?

Oggi, a ‘Uno Mattina’, è stata riportata un’originale teoria sulla nascita di Topolino: pare che tale Michele Sòrece (che significa ‘topo‘ in dialetto partenopeo), emigrato dall’Italia negli Stati Uniti in cerca di fortuna, abbia disegnato un topo raffigurato nell’etichetta di una marca di liquori, operante dal 1920, che portava con sé dalla nativa Caiano.

Il topo in questione assomigliava al roditore che poi sarebbe diventato Mickey Mouse, in Italia Topolino, nato ufficialmente nel 1928 come personaggio cinematografico e arrivato nei fumetti nel 1930, disegnato da Ub Iwerks; Sòrece conobbe realmente Walt Disney, che lo aiutò fraternamente, anche dal punto di vista economico; sarebbe pertanto ipotizzabile che il topo piú famoso del mondo sia nato dall’amicizia tra un creativo americano e un produttore di liquori originario di Napoli.

Peccato che in rete non ci siano riscontri, tranne quello del blogger autore dell’articolo che ha fatto da fonte a ‘Uno Mattina’, che rivela d’aver ricevuto la gran parte delle informazioni per via telefonica.

Con tutto il rispetto per Sòrece, in ogni caso, le biografie ufficiali di Disney vogliono che il cineasta americano avesse una vera e propria passione per i roditori; uno di loro, tale Mortimer, gli faceva compagnia tutto il giorno e Walt se ne separò a malincuore quando, arrivato il momento fatale, dovette andarsene per la sua strada.

Come non dimenticare, in conclusione, il celebre aneddoto secondo il quale Disney, ormai piú che affermato, chiamò i collaboratori e disse loro:

“Ricordate! Tutto questo è nato da un topo!”

rileggi Simm’e Napule, paisà

cam caminí cam caminí (2)

Walt Disney is in the paradise of filmmakers

since long years now but the good Tom Hanks

will take his features for a rare nobility of intent: to make

Mary Poppins revive and to tell its realization.

Saving Mr. Banks‘ will take us by the hand

and tell us as one of the most important films

of  everyone imagination have come to light.
It was not an easy gestation, it is said, it took fourteen

long years and not a few were the misunderstandings

and quarrels between Disney and Pamela

Lyndon Travers (born Helen Lyndon Goff),

the Australian author of the book.

The woman quickly chose the protagonist,

Julie Andrews, after hearing her only once on the

phone but, on other matters, she went along

with Walt very little, as with Sherman brothers

(those ones who composed the successful

Chim Chim Cher-ee ).

The film, directed by John Lee Hancock, will be

released in U.S. theaters on December 13th, in Italy the following February.

The title comes from George Banks, who was the natural father of Helen Lyndon Goff and lived just on 17, Cherry Trees Street.

Tom Hanks a part, the cast also includes Emma Thompson (Poppins), Colin Farrell (Banks), Ruth Wilson (the writer), Jason Schwartzman, and Paul Giamatti.

Walt Disney è nel paradiso dei cineasti ormai da lunghi anni

ma il buon Tom Hanks prenderà le sue fattezze per

un intento di rara nobiltà: far rivivere Mary Poppins

e raccontarne la realizzazione. ‘Saving Mr. Banks

ci prenderà per mano e ci racconterà

come uno dei film piú importanti dell’immaginario

collettivo sia venuto a luce. 

Non fu una gestazione facile, si racconta;

ci vollero quattordici lunghi anni e non poche

furono le incomprensioni e le liti tra

Disney e Pamela Lyndon Travers (pseudonimo

di Helen Lyndon Goff), autrice australiana del libro.

La donna scelse la protagonista, Julie Andrews al volo,

dopo averla ascoltata una sola volta al telefono ma,

su altri argomenti, s’incontrò ben poco sia con

Walt che con i fratelli Sherman (che

furono i compositori del fortunatissimo Cam caminí). 

Il film, diretto da John Lee Hancock, sarà nelle sale

americane il 13 dicembre, in Italia il febbraio successivo;

il titolo deriva da George Banks, che era il padre

naturale di Helen Lyndon Goff e abitava proprio in via dei Ciliegi 17. 

Oltre a Tom Hanks, nel cast figurano anche Emma Thompson (Poppins), Colin Farrell (Banks), Ruth Wilson (la scrittrice), Jason Schwartzman e Paul Giamatti.

Mickey Mouse forever

Mickey Mouse, in Italy Topolino, will return next summer on the small screen and on the web in an animated short of 3 minutes that will be called ‘Croissant de Triomphe‘. The rodent born from the imagination of Walt Disney (who seems he had a particular liking for these mammals) will play the noble task of bringing croissants to the Minnie’s coffee bar, doing gymkhana in the streets and traffic in Paris.
It will be the first, a sort of pilot of a series of nineteen episodes, also set in cities other than Paris, such as Beijing, Tokyo, Venice and New York. The direction will be entrusted to Paul Rudish, winner of an Emmy and father of products such as ‘The Powerpuff Girls‘ and ‘Dexter’s Laboratory‘. Neither will be missing of surprises and guest stars! It is already planned, in fact,  that some other characters of Disney world will peep in the story, among them – company let slip we know it  – “a very popular girl”…

As for style, it seems that behind the project there has been a philological effort  to reconstruct in 2D the historical Mickey Mouse, who had large eyes blacks without pupil, with painted backgrounds according to a taste of the 50s and 60s.

Mickey Mouse, detto Topolino* tornerà la prossima estate sul piccolo schermo e sul web in un corto d’animazione di 3 minuti che s’intitolerà ‘Croissant de Triomphe’; il roditore nato dalla fantasia di Walt Disney (che pare avesse una particolare simpatia per tali mammiferi) svolgerà la nobile mansione di portare cornetti caldi al caffè di Minnie, facendo gimkana in mezzo alle strade e al traffico di Parigi.

Sarà il primo, una sorta di pilot, di una serie di diciannove episodi, ambientati anche in città diverse da Parigi, come Pechino, Tokyo, Venezia e New York; la direzione sarà affidata a Paul Rudish, già vincitore di un Emmy e padre di prodotti quali ‘Le superchicche’ e ‘Il laboratorio di Dexter’. Né mancheranno le sorprese e le guest star! È già previsto, infatti, che altri personaggi del mondo Disney facciano capolino nelle vicende, tra cui, si lasciano scappare dalla casa, “una fanciulla molto amata”

Quanto allo stile, sembra che alla base del progetto ci sia stato uno sforzo filologico, quello di ricostruire in 2D il Topolino storico, quello che aveva grandi occhi neri senza pupilla, con fondali disegnati secondo un gusto da anni ’50 e ’60.

 *Chi ha dimenticato la leggendaria canzoncina

Come noi bambini tu sei tanto piccolin,

Mickey Mouse, Mickey Mouse, detto Topolin”?

 mickey mouse Croissant de Tryomphe  mickey mouse Croissant de Tryomphe 2

Il disegno e l'estasi

Il numero di Topolino in edicola il 22 settembre dedica un magico tributo a Salvador Dalì che, nell’ambito della sua immaginifica poliedricità, ebbe modo di collaborare anche con Walt Disney.
Prende contestualmente il via la mostra “Salvador Dalì. Il sogno si avvicina“, curata da Vincenzo Trione, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e prodotta da Palazzo Reale con 24 ORE Cultura (gruppo 24 ore).
Su Corriere.it c’è
il video che è stato ricavato dalla storia, nel quale affiorano anche spezzoni di “Destino“, un cortometraggio geniale che fuse la pittura e l’animazione in modo assolutamente unico:
 

Il sottostante, invece, è un quadro che raffigura i due maestri:
 

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