Umbria Jazz, Ischia Global, #bronzi50 e altri demoni

  • In pieno 2022, in Iran, succede che il regista Mohammad Rasoulof sia in carcere perché, stando all’Associated Press, due suoi post sulla violenza della polizia, pubblicati insieme con il collega Mostafa Al-Ahmad, non sarebbero andati a genio alle forse dell’ordine. Rasoulof e Al-Ahmad sono stati arrestati insieme, e condotti in una località sconosciuta. La notizia dell’arresto è stata divulgata su Twitter da Kaveh Farnam e Farzad Pak, due produttori. Rasoulof, regista, produttore e sceneggiatore, cinquant’anni e una decina di film alle spalle, insignito dell’Orso d’oro a Berlino per ‘il Male non esiste’, non ha potuto ritirare il premio perché il governo iraniano gli aveva negato l’autorizzazione a viaggiare. Ancor prima, nel 2017, gli era stato vietato di girare film e viaggiare fuori dal Paese, accusato di “propaganda contro il sistema” portata avanti nei suoi film.
  • Venendo a piú ameni argomenti, è in corso a Perugia l’edizione 2022 di Umbria Jazz, che si concluderà domenica 17 luglio. Sono tornati a vivere tutti i palchi storici, come quelli dei Giardini Carducci e di piazza IV novembre, né sono le novità a mancare, come la musica in piazza Matteotti, tutta dedicata allo swing. Musica anche al teatro Morlacchi e alla Sala Podiani della Galleria nazionale dell’Umbria. È previsto uno spazio dedicato ai bambini, ai giardini dell’Arena Santa Giuliana, UJ4Kids. Per la conclusione di domenica 17 luglio l’attesissimo live, già tutto esaurito, di Jeff Beck con Johnny Depp ospite speciale. Buona parte del pensiero di Umbria Jazz, tuttavia, è rivolta all’edizione del 2023, quella del cinquantenario.
  • D’estremo interesse sembra anche l’edizione 2023 del Festival internazionale di mezza estate, che si tiene ogni anno a Tagliacozzo, dove fu fellonescamente sconfitto Corradino di Svevia. Il M° Jacopo Sipari di Pescasseroli, direttore artistico della kermesse, cosí si è espresso su Facebook:

Cari affezionati,
con gioia condivido gli spettacoli del Festival!
Il Volo con orchestra Sinfonica Abruzzese e Jacopo Sipari, Enrico Brignano, Carmen Consoli, Roby Facchinetti, Roberto Molinelli con gli Abba, Morgan con Orchestra Sinfonica Abruzzese, Fabrizio Moro, Mogol con Angelo Valori & Medit Voices, Alessandro Quarta con Progetto Syntagma, Javier Girotto con Servillo, Fabrizio Mancinelli, Napo e la grande opera con Donata D’Annunzio Lombardi, Amadi Lagha, Luca Bruno, Giuseppina Piunti e Sergio Bologna e International Opera Choir – Coro Internazionale Lirico Sinfonico! Insieme a loro Simon Krečič, Dian Tchobanov, Raffaella Cardaropoli, Giuseppe Albanese, Nikolay Sevastianov Lalov, Gyüdi Sándor, Ripalta Bufo, Lorenzo Martelli, Guido Cellini!

  • Vive dal 10 al 17 luglio il ventesimo Ischia Global Film & Music Festival. Tra le tante proiezioni gratuite, da menzionare ‘the Gray Man’, di Anthony e Joe Russo, con Ryan Gosling, per non parlare dell’attesissimo ‘Ghosted’, Ana De Armas e Chris Evans, in uscita su Netflix il 22 luglio. Saranno oltre duecento, comunque, i titoli complessivamente proposti tra le sale dell’isola e le piattaforme Mymovies.it e Eventive.org: settanta lungometraggi, trenta documentari e cento cortometraggi provenienti da circa quaranta Paesi del mondo. L’ Ischia Global Film & Music Festival è realizzato con il sostegno della direzione generale Cinema e Audiovisivo del MiC e della Regione Campania, ed è promosso dall’ Accademia internazionale arte Ischia insieme a Riflessi Tatatu RS Productions e Givova, Banca Ifs e MedMar.
  • È stato ufficialmente attivato il portale internazionale www.bronzi50.it, la “mappa” ufficiale delle iniziative e delle suggestioni che, da adesso alla fine dell’anno, accompagneranno il cinquantesimo anniversario della scoperta delle magnifiche statue greche. Notizie, aggiornamenti, eventi, itinerari, attività… Per la verità, sul portale, trovano spazio non solo i Bronzi ed il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, ma anche altre importanti realtà e siti archeologici di tutta la regione: Archeoderi, Capo Colonna, Villa romana di Casignana, Castiglione di Paludi, Francavilla Marittima, Hipponion, Laos, Locri Epizefiri, Medma, Monasterace Marina e Caulonia, Mura greche, Scolacium, Sibari, Tauriani. Tutti i contenuti scientifici che arricchiscono le varie sezioni sono stati elaborati dagli studiosi prof. Filippo Arillotta, prof. Daniele Castrizio e prof. Fabio Cuzzola. A supporto di tutte le attività, anche cinematografiche, e per una maggiore diffusione globale, non potevano mancare i social, come le pagine ufficiali Facebook e Instagram @bronzidiriace50 e seguendo l’hashtag ufficiale #bronzi50. Ecco qualche anticipazione: (altro…)

Sanremo 2023, per chi fosse interessato…

Aggiornamento: per un incidente tecnico, che non sappiamo se attribuire al Paradiso o all’Inferno, la seconda parte del post non è piú visualizzabile. Qui il pdf di Mamma Rai.

Per chi fosse interessato, nel 2023 il festival di Sanremo vivrà dal 7 all’11 febbraio. Venticinque i campioni in gara, inclusi i tre finalisti di Sanremo Giovani, che dovranno partecipare con un brano diverso rispetto a quello proposto a dicembre. La quarta serata sarà dedicata alle cover di brani che siano usciti dal 1° gennaio 1960 al 31 dicembre 1999, reinterpretati dagli artisti con un ospite approvato dalla direzione artistica. Qui di seguito, senza ulteriori indugi, il regolamento completo per come comunicato da Mamma Rai: (altro…)

Boris Godunov, la Scala, altri demoni…

Aggiornamento ulteriore: il fatto che Putin non stia rendendo giustizia alla Cultura russa per come essa ha saputo esprimersi nella storia non significa che le scelte delle istituzioni debbano risentirne. Andrà in scena dal 15 al 26 giugno prossimi, al teatro San Carlo di Napoli, l’‘Evgenij Onegin’ di Tchaikovsky, per la regia di Barrie Kosky e la direzione del M° Fabio Luisi. Stéphane Lissner, sovrintendente e direttore del Teatro, ha dichiarato: «La situazione politica è una cosa, la stagione teatrale è tutt’altra cosa».
Aggiornamento: ci siamo permessi di verificare che Šostakovič traspose in musica ‘il Naso’, di Nikolaj Vasil’evič Gogol’, notoriamente ucraino. Magari per l’anno successivo?
Molti stanno riflettendo sull’opera che inaugurerà la stagione 2022 – 2023 del Teatro alla Scala: il ‘Boris Godunov’ composto da Modest Petrovič Musorgskij, su libretto proprio, basato sul dramma omonimo di Aleksandr Sergeevič Puškin e sulla ‘Storia dello Stato Russo’ di Nikolaj Michajlovič Karamzin. Alla conferenza stampa di presentazione, Dominique Meyer, sovrintendente del prestigioso teatro, ha dichiarato: «Non sono per la caccia alle streghe. Non sono per la cancellazione delle opere russe e quando leggo Puskin non mi nascondo!». Pronta eco è arrivata dal M° Riccardo Chailly, che dirigerà l’opera e ha voluto solo cantanti russi, tra cui Ildar Abdrazakov: «È una mia richiesta. Ho chiesto appartenenza linguistica perché ci vuole il gotha artistico. Bisogna che la grande musica russa possa vivere indipendentemente e dare la responsabilità a chi le merita».
Alla medesima conferenza stampa di cui sopra, Meyer ha parlato anche del rincaro delle materie prime: «Certo che sono preoccupato per l’aumento del costo dell’energia e delle materie prime! Non preoccuparsi sarebbe stupido. La nostra bolletta dell’energia passerà da due a quattro milioni! (…) un anno e mezzo fa è iniziato un piano verde e lavoriamo all’efficienza energetica» con l’obiettivo «di ridurre del 51% le emissioni di C02; (…) abbiamo già cambiato tutte le lampadine della sala con altre a risparmio energetico. Ci siamo lavorando e non possiamo essere felici nemmeno dei costi delle materie prime. Abbiamo iniziato un piano di riduzione dei costi».
Si tratta di un piano d’efficientamento da un milione e settecentomila euro, auspicabilmente realizzabile con i fondi del Pnrr; ci sarà anche il rifacimento della facciata, da portare a termine entro l’anno, che riporterà il teatro all’antico nitore voluto dal Piermarini.
Nel nostro piccolo ci permettiamo di proporre: perché non (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (94)

  • Aggiornamento 25 maggio, la nota trasmissione televisiva comunica sulla sua pagina Facebook quanto segue:
    Revocato il decreto di perquisizione nei confronti di Paolo Mondani. Le operazioni presso l’abitazione del giornalista e presso la redazione di Report erano iniziate ieri mattina alle sette. 📍L’ incarico di perquisizione era stato emesso dalla d.d.a. di Caltanissetta in previsione della messa in onda dell’inchiesta “La bestia nera”, trasmessa da #Report nella puntata di lunedì 23 marzo (trentesimo anniversario della strage di Capaci): il documento ufficiale👇(segue documento ufficiale del Ministero dell’Interno, Dipartimento di pubblica sicurezza, Direzione investigativa antimafia).
  • All’indomani della trasmissione dell’inchiesta ‘La bestia nera’, nell’ambito del programma ‘Report’, la Direzione investigativa antimafia, su mandato della Procura di Caltanissetta, ha effettuato una perquisizione nella redazione del programma e nell’abitazione dell’inviato Paolo Mondani. Sigfrido Ranucci, conduttore della storica testata di Rai 3, ha scritto su Facebook che «il motivo sarebbe quello di sequestrare atti riguardanti l’inchiesta di ieri sera sulla strage di Capaci, nella quale si evidenziava la presenza di Stefano delle Chiaie, leader di Avanguardia nazionale, sul luogo dell’attentato di Capaci. Gli investigatori cercano atti e testimonianze anche su telefonini e pc». Il procuratore Salvatore De Luca ha specificato che la perquisizione eseguita nei confronti di «un giornalista che non è indagato» «non riguarda in alcun modo l’attività di informazione svolta dal giornalista, benché la stessa sia presumibilmente susseguente ad una macroscopica fuga di notizie, riguardante gli atti posti in essere da altro ufficio giudiziario» e punta piuttosto a «verificare la genuinità delle fonti». Il procuratore ha precisato che “Alberto Lo Cicero sia nel corso delle conversazioni intercettate, che nel corso degli interrogatori da lui resi, al pubblico ministero e ai carabinieri, non fa alcuna menzione di Stefano Delle Chiaie”; Sigfrido Ranucci ha ricordato che, tuttavia, «il decreto di perquisizione riporta la data del 20 maggio, cioè tre giorni prima della messa in onda del servizio». Solidarietà alla trasmissione è stata espressa da Fnsi, Assostampa, ma anche Cnog e UsigRai. Nel nostro piccolo ci permettiamo di ricordare che la trasmissione è interamente recuperabile su RaiPlay.
  • Rai Cinema ha siglato ieri un accordo con Aeroporti di Roma (società del Gruppo Atlantia); l’accordo ed il progetto sono stati presentati al festival di Cannes, all’Italian Pavillion, dall’amministratore delegato di Rai Cinema, Paolo Del Brocco, e da Veronica Pamio, Vice President External Relations e Sustainability di ADR. Il primo progetto è la movie lounge in costruzione all’interno dell’Aeroporto di Roma Fiumicino “Leonardo Da Vinci”, che permetterà a tutti i passeggeri e alla comunità aeroportuale di usufruire di una vera e propria programmazione cinematografica e sarà strutturata con circa venti postazioni e sarà attiva già dal mese di ottobre 2022; le proiezioni riguarderanno cortometraggi su temi di attualità e a sfondo sociale, docufilm inediti ma anche esperienze di realtà virtuale, grazie a dieci visori di ultima generazione. Una selezione di contenuti sarà accessibile a utenti non udenti, ciechi ed ipovedenti attraverso sottotitoli, audiodescrizione e linguaggio dei segni.
  • Il prossimo 2 giugno, in quel di Verona, venti cantanti ricorderanno Lucio Dalla a dieci anni dalla scomparsa, nell’evento ‘DallArenaLucio’: tra gli altri, Marco Mengoni, Il Volo, Alessandra Amoroso, Samuele Bersani, Ron, Gigi D’Alessio, Noemi, Marco Masini, Stadio, Francesco Gabbani, Arisa, Tosca, Pierdavide Carone, Ornella Vanoni. Lo spettacolo, condotto da Carlo Conti e Fiorella Mannoia, sarà trasmesso da Rai 1 in differita.
  • Il Teatro San Carlo di Napoli è ufficialmente “On”. Dacché, almeno, è “On” il canale televisivo digitale che, primo al mondo, costituisce una sorta di palcoscenico virtuale di quanto è rappresentato fisicamente in scena e si propone, nondimeno, di valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Napoli e della Campania, come motore di attrazione dei flussi turistici internazionali; la registrazione è gratuita, con contenuti e approfondimenti disponibili gratuitamente, oltre al noleggio di contenuti premium; nello specifico, la sezione Opera al costo di 4 euro e 90 centesimi, la sezione Ballet al costo di 2 euro e novanta, la sezione Concert al costo di un euro e novanta, l’acquisto di eventi dal vivo in streaming a nove euro e novanta.
  • Tornerà dal 20 al 24 luglio il Milazzo Film Festival. curato dall’Associazione non-profit “L’Altra Milazzo”. La prima edizione del Milazzo Film Festival risale al 2006.; l’edizione 2022 riproporrà la rassegna cinematografica, il cui programma di proiezioni ed eventi culturali omaggerà alcune delle numerose ricorrenze di quest’anno, ed il Concorso Internazionale di Cortometraggi, che nella scorsa edizione ha raccolto partecipazioni da ben sedici diversi Paesi del mondo. La scorsa settimana si sono aperte le candidature al Concorso, al quale è possibile iscriversi online fino al 20 maggio seguendo le istruzioni riportate sul sito internet www.milazzofilmfestival.it. Il tema del Concorso è come sempre libero e sono ammessi tutti i generi (fiction, documentario, animazione, sperimentazione e videoclip).
  • Si è tenuta quest’oggi, 24 maggio 2022, la conferenza stampa di presentazione del 25° festival CinemAmbiente (5 – 12 giugno), la kermesse che coniuga la sensibilità verso l’ecologia nelle coordinate della Decima Musa. Che è, peraltro, ben propensa ad accogliere ogni forma di lecita sensibilità. Nelle sedi ufficiali (sito, comunicati) è infatti ricordato quanto segue: (altro…)

Tutankhamon, Fast & Furious, altri demoni

  • Gianvito Casadonte ha ricordato sul suo profilo Facebook le date del prossimo Magna Græcia Film Festival, il diciannovesimo. Si terrà dal 30 luglio al 6 agosto; John Landis sarà premiato con la Colonna d’Oro e sarà protagonista di una masterclass per l’omaggio al suo cult-movie ‘The Blues Brothers’, in occasione dei 40 anni dalla scomparsa di John Belushi.
  • Festeggerà invece quarant’anni il Torino Film Festival, il prossimo 25 novembre. Ci sarà una serata d’apertura al Teatro Regio del nobile capoluogo sabaudo, trasmessa in diretta su Rai Radio nell’ambito del programma Hollywood Party; protagonisti Francesco De Gregori e Steve della Casa, quest’ultimo direttore del Tff e storico conduttore della trasmissione. Tema della serata: Beatles, Rolling Stones e Bob Dylan al cinema.
  • Si svolgono in questi giorni a Roma le riprese di ‘Fast & Furious 10’; fino alla mezzanotte di sabato le riprese si svolgono da Lungotevere Aventino a via del Teatro Marcello, passando per via de’ Funari, via degli Astalli, piazza Campitelli. Una dozzina in tutto le strade interessate dalle limitazioni. Nei giorni seguenti, il set si sposterà anche ai Castelli romani: il 16 e 17 maggio le riprese interesseranno le vie di Genzano.
  • Sarà nelle sale dal 9 all’11 maggio il film documentario ‘Tutankhamon. L’ultima mostra’, diretto da Ernesto Pagano e prodotto da Laboratoriorosso e Nexo Digital. È stato realizzato in occasione dei cento anni dalla scoperta della tomba del faraone forse piú conosciuto della storia, insieme con Rammesse II, quel grande di Akhenaton e pochi altri. Gli spettatori potranno rivivere sul grande schermo quei momenti unici e seguire in esclusiva lo spostamento di centocinquanta oggetti del tesoro di Tutankhamon per la più grande mostra internazionale mai dedicata al Faraone, che il fotografo Sandro Vannini ha seguito in esclusiva mondiale: l’ultima mostra in assoluto dedicata al tesoro perché per volere del governo egiziano ora questo patrimonio immenso diverrà inamovibile e potrà essere visitato solo nella sua sede del Cairo. La voce guida del documentario sarà quella di Manuel Agnelli.
  • Poste Italiane celebra i suoi primi centosessant’anni e ha all’uopo organizzato un evento alla Nuvola di Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Quella di Poste Italiane – ha dichiarato, fuori programma, il Capo dello Stato – è la storia del nostro Paese, per tanti aspetti è la storia del costume e della cultura del nostro Paese”.
  • Tornano, a partire da domani, 6 maggio, gli appuntamenti di “Note in Biblioteca”, rassegna di incontri musicali a ingresso gratuito della Istituzione Universitaria dei Concerti in collaborazione con il Sistema Biblioteche di Roma e l’Accademia Chigiana di Siena. La serata d’apertura, alle 20:30, è prevista alla Biblioteca Ennio Flaiano, in via Monte Ruggero 39, con una conferenza-concerto di Giovanni D’Alò intitolata “Morricone Proibito” con Luca Pincini al violoncello; il 20 maggio, alle 20.30, alla Biblioteca Vaccheria Nardi (via Grotta di Gregna, 37), la violista Martina Santarone eseguirà musiche di Schumann e Vieuxtemps con Antonino Fiumara al pianoforte; il 27, alle 20.30, alla Biblioteca Villa Leopardi (via Makallè, ingresso parco), il violinista Alessandro Marini si esibirà in duo con la pianista Silvia D’Augello, su musiche di Schnittke, Mozart e Grieg; l’ 11 giugno, alle 11.30, alla Biblioteca Vaccheria Nardi, il gruppo di percussionisti ALL – Ars Ludi Laboratorio diretti da Rodolfo Rossi proporrà un percorso alla scoperta di alcune delle culture piú rappresentative dei diversi continenti attraverso e alla conoscenza della storia degli strumenti. In chiusura, il 24 giugno, alle 20.30, alla Biblioteca Villa Leopardi, ci sarà una bella serata jazz, con Damiano De Matteis al contrabbasso, Vittorio Esposito al pianoforte e Cesare Mangiocavallo alla batteria.
  • Politica in fundo, abbiamo spostato ad altra sede il testo del disegno di legge per lo spettacolo

1° maggio, teatro greco e altri demoni

  • Giovedí scorso, 28 aprile, al Teatro dell’Aquila di Fermo i sessanta rappresentanti di altrettanti comuni marchigiani hanno firmato un protocollo d’intesa per la presentazione della candidatura del sito “Teatri storici delle Marche” nella lista del patrimonio mondiale UNESCO. Tale istanza trova la sua genesi in una tradizione di tutto rispetto, con oltre sessanta teatri storici, costruiti tra la fine del Settecento e per tutto l’Ottocento, restaurati e nella gran parte dei casi funzionanti, già nella “tentative list” con alcuni altri progetti italiani.
  • Giovedí scorso è stato anche comunicato il cartellone della stagione 2022 della fondazione Inda al Teatro greco di Siracusa. L’apertura del 17 maggio sarà affidata ad Eschilo e al suo ‘Agamennone’, diretto da Davide Livermore, nella nuova traduzione di Walter Lapini; mercoledí 18 maggio sarà di scena l’‘Edipo re’, di Sofocle, del canadese Robert Carsen, nella nuova traduzione di Francesco Morosi; il 17 giugno debutterà Jacopo Gassman, con ‘Ifigenia in Tauride’ di Euripide, nella traduzione di Giorgio Ieranò. In tutte le produzioni sono coinvolti gli allievi e le allieve dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico. Il 6 luglio andrà in scena una replica di ‘Coefore’ ed ‘Eumenidi’, di Eschilo; il 9 luglio l’intera trilogia dell’Orestea di Eschilo (‘Agamennone’, ‘Coefore’, ‘Eumenidi’), con la regia di Livermore, coprodotta dall’Inda e dal Teatro Nazionale di Genova.
  • Con riguardo al Concerto del Primo maggio a Roma, (altro…)

Dalla, Flaiano, Pasolini… e altri demoni…

Aggiornamento 4 marzo: è allestita fino al 17 luglio al Museo Civico Archeologico di Bologna la mostra ‘Lucio Dalla. Anche se il tempo passa’. Promossa dal Comune di Bologna con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, è ideata e organizzata dalla società C.O.R. Creare Organizzare Realizzare di Roma. La cura è di Alessandro Nicosia con la Fondazione Lucio Dalla, ed è il frutto di una lunga ricerca di materiali. Strutturata in dieci interessanti sezioni (Famiglia, Infanzia, Amicizie, Inizi musicali; Dalla ci racconta; Il clarinetto; Il museo Dalla; Dalla e la sua musica; Dalla e il cinema; Dalla e il teatro; Dalla e la televisione; l’Universo Dalla; Dalla e Roversi; Dalla e la sua Bologna), la mostra sarà visitabile a Roma a partire dal 22 settembre, nel 2023 anche a Napoli e a Milano. La mostra è sostenuta da RAI, Cinecittà Luce, Special Partner Lavoropiù; sono da ringraziare il Gruppo Hera, la Banca di Bologna e Confcommercio Ascom Bologna, con la collaborazione di Universal Music Publishing Group, Bologna Welcome, SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori, Skira Editore, Fondazione Teatro Comunale di Bologna e Ticketone. Sponsor tecnico BIG Broker Insurance Group – CiaccioArte.
Importanti ricorrenze, in questo periodo, legate a Lucio Dalla, Pier Paolo Pasolini, Ennio Flaiano, con evidenti ripercussioni.

  • Da quest’oggi, 1° marzo, nelle sale cinematografiche di tutta Italia, tredici film per celebrare il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini , nell’ambito del rinomato progetto ‘il Cinema Ritrovato. Al cinema’ della Cineteca di Bologna, Dall’esordio nel 1961 con ‘Accattone’ all’ultimo controverso ‘Salò o le 120 giornate di Sodoma’, uscito postumo nel ’75, passando per ‘Mamma Roma’ (1962), ‘La ricotta’ (1963, episodio dal film collettivo ‘Ro.Go.Pa.G.’), ‘Il Vangelo secondo Matteo’ (1964), ‘Comizi d’amore’ (1964), ‘Uccellacci e uccellini’ (1967), ‘Edipo Re’ (1967), ‘Porcile’ (1969), ‘Appunti per un’Orestiade africana’ (1970), ‘Il Decameron’ (1971), ‘I racconti di Canterbury’ (1972), ‘Il fiore delle Mille e una notte’ (1974). Previsti anche, su iniziativa della Cineteca, incontri con Marco Bellocchio, Ascanio Celestini e Alice Rohrwacher; Celestini porterà in scena all’Arena del Sole, a marzo, ‘Museo Pasolini’. Oltre cento, peraltro, gli eventi previsti a Bologna per analogo intendimento, nell’ambito del progetto ‘PPP. 100 anni di Pasolini a Bologna’: passeggiate, mostre, concerti, visite guidate, spettacoli. Una partita di calcio-spettacolo, finanche, ‘Stukas’, organizzata dalla compagnia Saveria Project, ed una rievocazione domenica prossima, prima di Bologna -Torino. Dal 5 marzo a ottobre, inoltre, le immagini dell’intellettuale saranno esposte in dieci luoghi di Bologna, particolarmente significativi: dalla casa natale di via Borgonuovo alla libreria Nanni in via de’ Musei, dal portico dei Servi a quello di via de Coubertin allo stadio Dall’Ara. Tra le mostre, da ricordare ‘Pasolini ’42. La formazione bolognese di un giovane intellettuale’, all’Archiginnasio fino al 19 marzo, e ‘Pier Paolo Pasolini. Folgorazioni figurative’. Anche Musica, Maestro! L’orchestra del teatro Comunale ricorderà Pier Paolo Pasolini il 28 aprile, con lo spettacolo ‘Poesia in forma di rosa’ all’Auditorium Manzoni; la musica dei primi film, inoltre, in formato digitale rimasterizzato, è peraltro disponibile, con due inediti assoluti, anche in compact disc e long playing. Si tratta di ‘100 YEARS OF PASOLINI / THE EARLY DAYS’: ventidue brani scritti da Carlo Rustichelli, Piero Piccioni, Mario Nascimbene e Giovanni Fusco, su iniziativa di CAM Sugar, in collaborazione con Decca Records. Domani, 2 marzo, uscirà la colonna sonora di ‘Milano Nera’; dopodomani, mercoledì 3 marzo, usciranno anche, grazie a CAM Sugar, tre 3 colonne sonore integrali; il 5 marzo sarà la volta di ‘Ro.Go.Pa.G.’ e ‘Mamma Roma’.
  • Lucio Dalla ci lasciava il 1° marzo del 2012. È in onda a rotazione, a partire da ieri sera, 28 febbraio, su Sky Arte, il documentario ‘Senza Lucio’, di Mario Sesti, storia vera dell’uomo e dell’artista per come raccontata dal compagno Marco Alemanno, con molti particolari inediti su Dalla, sulla sua passione per il Sud, quella per il cinema e per tutte le forme d’arte, anche il teatro e la poesia; di tutto riguardo i contribuiti di altri artisti, all’uopo intervistati: Charles Aznavour, Paolo Nutini, John Turturro, i fratelli Taviani, Isabella Rossellini, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Ernesto Assante, Gino Castaldo, Renzo Arbore,  Marta sui Tubi, Piera Degli Esposti,  Antonio Forcellino, Peppe e Toni Servillo eccetera. Piú che guardabili rimangono, in ogni caso, ‘Per Lucio’, di Pietro Marcello, e ‘Caro Lucio, ti scrivo’, di Riccardo Marchesini, che, ispirandosi allo spettacolo teatrale di Cristiano Governa, fa vivere i personaggi creati da Lucio Dalla nelle sue canzoni: Anna e Marco, il “caro amico” di ‘L’anno che verrà’, Futura, Meri Luis e tanti altri, divenuti i mittenti delle lettere indirizzate a Lucio e giunte nelle mani di Egle, la sua postina, dopo la sua morte.
    Mamma Rai, oltre a qualche altra sorpresa in cantiere per i prossimi mesi, ha (altro…)

maestri a confronto (12)

  • Aggiornamenti 8 febbraio: ‘È stata la mano di Dio’, di Paolo Sorrentino, è ufficialmente in corsa per il premio Oscar al miglior film internazionale.
  • Happy birthday, John Williams!
  • Sebbene in pochi vi abbiano riflettuto, trentacinque anni fa, proprio un 7 di febbraio, ci lasciava Claudio Villa, il “Reuccio”, voce tra le piú potenti e carismatiche della canzone italiana. Cantante made in Italy per eccellenza, negli anni Cinquanta e dopo, fu in grado d’esportare la nostra musica all’estero (Argentina, Australia, Cina, Giappone, Stati Uniti, Unione Sovietica) e conquistò, in quel di Sanremo, ben quattro vittorie, ottenendo un record eguagliato dal solo Domenico Modugno.
    Dalle accuse, forse affettuose, di “abuso di stecche, eccessiva immodestia, illecito dispotismo”, cosí come da alcune altre, seppe sempre difendersi, anche aiutato da dei referendum aperti ai lettori di Tv, Sorrisi e Canzoni, che lo “assolsero” con formula piena.
    Pier Paolo Pasolini lo difese a spada tratta, scrivendo:

«Mi piace il repertorio delle canzoni melodiche di Claudio Villa perché mi piace il pubblico che ama questo stile popolare e verace. Approvo che Villa scriva, musichi e interpreti le sue canzoni. Lui lo fa nel suo piccolo come Charlot ha fatto nel suo grande».

In quarant’anni di carriera, girò trenta film, incise 3.200 canzoni, vendette quarantadue milioni di dischi. Sappiamo da attendibile fonte che, se i Duran Duran, incontrati ad una manifestazione internazionale, spocchiosamente gli dicevano: «We are Duran Duran!» Quegli, senza scomporsi, rispondeva: «I am Claudio Villa!».
Fu Pippo Baudo ad annunciarne la morte, durante la serata finale del 37° festival di Sanremo. Ne scaturí una standing ovation a tutt’oggi insuperata.

  • Sebbene in pochissimi vi abbiano riflettuto, anche ‘Ulysses’, di James Joyce,

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brevi dai media (106)

  • Il Teatro alla Scala festeggia i cento anni della sua orchestra, che si esibí per la prima volta con il Falstaff diretto da Arturo Toscanini il 26 dicembre 1921, e i quarant’anni dalla creazione della Filarmonica, associazione creata da Claudio Abbado. Il concerto del 17 gennaio ha previsto la prima sinfonia di Beethoven e la prima di Mahler, per la direzione di Riccardo Chailly, direttore musicale del teatro e direttore principale della Filarmonica. Lunedí 24 gennaio, la Filarmonica aprirà poi la propria stagione di concerti, la quarantesima, con Riccardo Chailly che dirigerà, in prima assoluta, la ‘Toccata per orchestra’ appositamente commissionata a Giorgio Battistelli, nonché le suite numero 1 e 2 per piccola orchestra e l’Uccello di fuoco di Stravinskij e la sinfonia numero 5 di Tchaikovsky.
  • L’edizione 2022 del Trieste Film Festival, la trentatreesima, vivrà dal 21 al 30 gennaio. Come sempre rivolta al cinema dell’Europa orientale, la kermesse strizzerà quest’anno un occhio particolare al cinema femminile; in programma film, cortometraggi e documentari provenienti da trentasette Paesi, tra cui Slovenia e Georgia.
  • Dal 26 aprile al 1° maggio a Torino, invece, il trentasettesimo Lovers Film Festival. Primo appuntamento sarà la proiezione, il 24 gennaio alle 21, al cinema Massimo, dell’anteprima di ‘Let’s Kiss – Franco Grillini Storia di una rivoluzione gentile’, di Filippo Vendemmiati, un docufilm incentrato sulla figura di Franco Grillini, politico e attivista bolognese da sempre impegnato nella lotta per il riconoscimento dei diritti civili Lgbt. Dal 2005, il Lovers Film Festival è integrato nel Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il contributo del Mic, della Regione Piemonte e del Comune di Torino.
  • Mediaset in fundo, (altro…)

Italian Creativity Day all’Expo di Dubai

È organizzato per oggi, 11 dicembre, all’Expo di Dubai, l’Italian Creativity Day. Lucia Borgonzoni, sottosegretario alla Cultura, ha parlato di “una giornata importante nella quale portare nel mondo quello che siamo e per cui il mondo ci ama, il made in Italy, il nostro know how nella moda, la musica, il cinema, l’architettura, tutto quello che ci fa riconoscere all’estero”; c’è un investimento verso la creatività italiana “che passa anche per il Pnrr, con un investimento di 155 milioni che andranno alle industrie creative”. Nello specifico, l’Italian Creativity Day sarà un viaggio tra proiezioni e presentazioni, fisiche e virtuali, dai filmati sui cinquantacinque siti italiani riconosciuti Patrimonio dell’Unità dall’Unesco a Cinecittà, con un viaggio nell’archivio Luce, una mostra fotografica ed immagini di nuove serie girate negli studi. A conclusione della giornata un concerto del Volo, nell’ambito del quale Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto proporranno il meglio del loro repertorio ed alcuni brani estratti dal loro nuovo album, ‘Il Volo sings Morricone’. Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà S.p.A, ha dichiarato: (altro…)

maestri a confronto (10)

  • Aggiornamento 5 dicembre: ricorre oggi il centoventesimo anniversario della nascita di Walt Disney.
  • Comincia oggi, 2 dicembre, la quarta edizione del Festival del Classico, progetto della Fondazione Circolo dei Lettori che nasce con l’intento d’indagare la complessità del reale rapportandola alle analisi che i Classici hanno fatto per noi. Oltre quaranta gli appuntamenti, in parte in presenza ed in parte online, tra lezioni magistrali, letture, dialoghi, dispute dialettiche, seminari. Presieduta da Luciano Canfora e curata da Ugo Cardinale, questa edizione della rassegna è focalizzata sulla dicotomia libertà/schiavitú.
  • Ricorre oggi, 2 dicembre 2021, il settantacinquesimo anniversario della nascita di Gianni Versace. Ricorrerà a luglio il venticinquesimo della scomparsa.
  • Prenderà il via il prossimo 10 dicembre, a Firenze, la mostra monografica sul ‘Gesú di Nazareth’ di Franco Zeffirelli, a quarantaquattro anni dalla prima messa in onda sui canali Rai. Dopo qualche iniziale perplessità, Zeffirelli si lasciò convincere dal produttore, Lew Grade, per un progetto al quale aderirono, tra gli altri, sir Laurence Olivier, l’allora sconosciuto ma già bravissimo Robert Powell, poi Olivia Hussey, Peter Ustinov, Christopher Plummer, Anne Bancroft, Claudia Cardinale, Anthony Quinn, Valentina Cortese, Rod Steiger. Le riprese durarono due anni, durante i quali Zeffirelli fu costantemente affiancato da consulenti per gli aspetti culturali e teologici. Quanto alla mostra, formata di fotografie e disegni originali, essa sarà allestita nella Sala Musica della Fondazione Zeffirelli e sarà visitabile fino al 31 gennaio 2022.
  • Vedrà la luce domani, 3 dicembre, nell’ambito della collezione ‘Heritage’, il doppio LP ‘Nino Rota – Amarcord’. Per la prima volta nella storia, ‘Amarcord’ (altro…)

we’ll keep on fighting till the end

Update on November 26, an authentic ©Pasquale Curatola’s idea: being Freddie Mercury an immortal icon, and being the film ‘Bohemian Rhapsody’ already done, what about a new biopic on Freddie based on a hologram, as done with Whitney Houston? Or, even better, an animated film? Producers! Directors! Get it on!

In nomine tuo, Freddie! Just five of your lyrics:

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maestri a confronto (9)

  • aggiornamento 30 ottobre: nella bozza della manovra finanziaria figurano 150 milioni di euro per le Fondazioni liriche italiane. È un passo importante, che sembra rispondere alle istanze che molte istituzioni, dai teatri piú blasonati a quelli piú piccoli hanno piú volte sollevato, anche di recente, ed a causa dei tempi che stiamo vivendo. E sembra rassicurante anche l’istituzione in manovra del Set, il fondo per il sostegno economico temporaneo destinato ai lavoratori dello spettacolo che il governo Draghi ha riempito con 20 milioni di euro per il 2022, 40 a partire dal 2023. È il caso di ricordare che l’ultimo appello in ordine di tempo è stato quello lanciato a Montecitorio da Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo e presidente dell’Anfols, l’associazione che riunisce dodici delle quattordici fondazioni italiane esistenti. Intervistato dall’Ansa, Giambrone ha ricordato: «Il 2022 sarà ancora un anno di passaggio verso una nuova normalità, prima del 2024 sarà difficile tornare agli incassi di prima della pandemia». Oltre a tutta una serie di questioni ancora irrisolte.
  • Arriva quest’oggi, 29 ottobre, nei migliori negozi di dischi, forse anche in altri, l’album ‘Future Memorabilia’, degli Oliver Onions. Come si ricorderà, gli Oliver Onions (al secolo Guido & Maurizio De Angelis) hanno firmato alcune delle colonne sonore piú riuscite della televisione e del cinema, da quelle per i film di Bud Spencer e Terence Hill, a Sandokan, alle sigle di numerosi cartoni animati. ‘Future Memorabilia’, arrangiato da Ricky Quagliato e pubblicato da BMG, si presenta come “un road trip in dieci tappe e una sola destinazione: la musica, quella cult con nuova veste future pop” (cit. ANSA). Numerose le partecipazioni (featuring), da Tommaso Paradiso in Orzowei a Bud Spencer in Banana Joe (omaggio all’attore a cinque anni dalla scomparsa), da Claudio Baglioni in Sandokan a Roland Kaiser in Santa Maria Memorabilia, passando per Elio e le Storie Tese in La la la la lalla (Coro dei Pompieri), David Hasselhoff in Sheriff e Elhaida Dani (la Esmeralda di Notre-Dame de Paris) in We Believe In Love. Gli Oliver Onions saranno peraltro in concerto il 7 aprile al Teatro degli Arcimboldi di Milano e l’11 aprile al Brancaccio di Roma.
  • Un altro album meritevole d’attenzione sembra essere ‘La vita nuova’, ispirato se non basato sull’amore tra Dante Alighieri e Beatrice, nato dalla collaborazione tra la Scuola Normale di Pisa e Woodworm e dai contributi di vari artisti che hanno attinto a nove diversi componimenti tratti dall’opera. Disponibile anch’esso da oggi, sulle piattaforme piuttosto che nei negozi, ‘La vita nuova’ si compone d’esperienze musicali che vanno dall’indie rock all’elettronica, dall’alt-pop al grunge, con collaborazioni e ibridazioni varie. Alla realizzazione, la cui cura artistica è di Davide Barbafiera e dell’etichetta Woodworm, hanno contribuito i Campos, Emma Nolde, Giancane, Lorenzo Kruger, Emanuele Frusi, Rodolfo Mantovani, Serena Altavilla, i Tonno, Piove, Maestro Pellegrini.
  • Bisognerà attendere il prossimo 9 dicembre, invece, per ‘Alice! In wonderland!’, spettacolo di nouveau cirque prodotto da Razmataz Live in co-produzione con il comune di Milano. ‘Alice! In wonderland!’ vede al lavoro Simone Ferrari e Lulu Helbæk (ideazione e regia) con alle spalle creazioni come Nysa del Cirque du Soleil, e Paradiso XXXIII e alcune cerimonie di grandi manifestazioni olimpiche, la scenografa franco-belga Barbara de Limburg, il direttore della fotografia Pasquale Mari che firma il disegno luci e Nicolas Vaudelet, costumista per i recenti tour di Madonna e del Cirque du Soleil. La colonna sonora originale è del musicista inglese John Metcalfe, arrangiatore per gli U2, i Coldplay, Peter Gabriel e i Blur. ‘Alice! In Wonderland’ prenderà vita all’interno di una Spiegeltent, una struttura per spettacoli in legno installata nel cortile della Fabbrica del Vapore; dopo Milano, viaggerà per il mondo e toccherà Francia, Olanda, Germania, Canada e Stati Uniti.
  • Sempre a Milano, ma non prima di giugno 2022, si terrà il primo Festival internazionale del musical, nell’ambito del quale saranno assegnati i primi Musical Awards, il primo premio mondiale dedicato alle migliori produzioni di oltre quaranta Paesi. Per questa prima edizione, (altro…)
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