maestri a confronto (9)

  • aggiornamento 30 ottobre: nella bozza della manovra finanziaria figurano 150 milioni di euro per le Fondazioni liriche italiane. È un passo importante, che sembra rispondere alle istanze che molte istituzioni, dai teatri piú blasonati a quelli piú piccoli hanno piú volte sollevato, anche di recente, ed a causa dei tempi che stiamo vivendo. E sembra rassicurante anche l’istituzione in manovra del Set, il fondo per il sostegno economico temporaneo destinato ai lavoratori dello spettacolo che il governo Draghi ha riempito con 20 milioni di euro per il 2022, 40 a partire dal 2023. È il caso di ricordare che l’ultimo appello in ordine di tempo è stato quello lanciato a Montecitorio da Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo e presidente dell’Anfols, l’associazione che riunisce dodici delle quattordici fondazioni italiane esistenti. Intervistato dall’Ansa, Giambrone ha ricordato: «Il 2022 sarà ancora un anno di passaggio verso una nuova normalità, prima del 2024 sarà difficile tornare agli incassi di prima della pandemia». Oltre a tutta una serie di questioni ancora irrisolte.
  • Arriva quest’oggi, 29 ottobre, nei migliori negozi di dischi, forse anche in altri, l’album ‘Future Memorabilia’, degli Oliver Onions. Come si ricorderà, gli Oliver Onions (al secolo Guido & Maurizio De Angelis) hanno firmato alcune delle colonne sonore piú riuscite della televisione e del cinema, da quelle per i film di Bud Spencer e Terence Hill, a Sandokan, alle sigle di numerosi cartoni animati. ‘Future Memorabilia’, arrangiato da Ricky Quagliato e pubblicato da BMG, si presenta come “un road trip in dieci tappe e una sola destinazione: la musica, quella cult con nuova veste future pop” (cit. ANSA). Numerose le partecipazioni (featuring), da Tommaso Paradiso in Orzowei a Bud Spencer in Banana Joe (omaggio all’attore a cinque anni dalla scomparsa), da Claudio Baglioni in Sandokan a Roland Kaiser in Santa Maria Memorabilia, passando per Elio e le Storie Tese in La la la la lalla (Coro dei Pompieri), David Hasselhoff in Sheriff e Elhaida Dani (la Esmeralda di Notre-Dame de Paris) in We Believe In Love. Gli Oliver Onions saranno peraltro in concerto il 7 aprile al Teatro degli Arcimboldi di Milano e l’11 aprile al Brancaccio di Roma.
  • Un altro album meritevole d’attenzione sembra essere ‘La vita nuova’, ispirato se non basato sull’amore tra Dante Alighieri e Beatrice, nato dalla collaborazione tra la Scuola Normale di Pisa e Woodworm e dai contributi di vari artisti che hanno attinto a nove diversi componimenti tratti dall’opera. Disponibile anch’esso da oggi, sulle piattaforme piuttosto che nei negozi, ‘La vita nuova’ si compone d’esperienze musicali che vanno dall’indie rock all’elettronica, dall’alt-pop al grunge, con collaborazioni e ibridazioni varie. Alla realizzazione, la cui cura artistica è di Davide Barbafiera e dell’etichetta Woodworm, hanno contribuito i Campos, Emma Nolde, Giancane, Lorenzo Kruger, Emanuele Frusi, Rodolfo Mantovani, Serena Altavilla, i Tonno, Piove, Maestro Pellegrini.
  • Bisognerà attendere il prossimo 9 dicembre, invece, per ‘Alice! In wonderland!’, spettacolo di nouveau cirque prodotto da Razmataz Live in co-produzione con il comune di Milano. ‘Alice! In wonderland!’ vede al lavoro Simone Ferrari e Lulu Helbæk (ideazione e regia) con alle spalle creazioni come Nysa del Cirque du Soleil, e Paradiso XXXIII e alcune cerimonie di grandi manifestazioni olimpiche, la scenografa franco-belga Barbara de Limburg, il direttore della fotografia Pasquale Mari che firma il disegno luci e Nicolas Vaudelet, costumista per i recenti tour di Madonna e del Cirque du Soleil. La colonna sonora originale è del musicista inglese John Metcalfe, arrangiatore per gli U2, i Coldplay, Peter Gabriel e i Blur. ‘Alice! In Wonderland’ prenderà vita all’interno di una Spiegeltent, una struttura per spettacoli in legno installata nel cortile della Fabbrica del Vapore; dopo Milano, viaggerà per il mondo e toccherà Francia, Olanda, Germania, Canada e Stati Uniti.
  • Sempre a Milano, ma non prima di giugno 2022, si terrà il primo Festival internazionale del musical, nell’ambito del quale saranno assegnati i primi Musical Awards, il primo premio mondiale dedicato alle migliori produzioni di oltre quaranta Paesi. Per questa prima edizione, (altro…)

spicchi di speranza tra baffi di virus (13)

aggiornamento 20 settembre: leggi riaperture delle sale e spettacoli dal vivo, ultimi aggiornamenti
“Il mondo dello spettacolo dal vivo è stato virtuoso fin dall’inizio della pandemia e ora, fiduciosi dell’efficacia protettiva del Green pass (aggiunto alla febbre misurata all’entrata e il mantenimento della mascherina in sala per tutta la durata dello spettacolo, speriamo di poter contare alla riapertura delle nostre stagioni su un accesso completo alle sale. Questa norma è indispensabile perché si possa costruire la stagione e contare su ricavi indispensabili all’ammortamento degli investimenti in produzione e spese di gestione. Superare l’attuale limitazione dovuta al distanziamento, come per altro con il Green pass succede in molti Paesi con numeri di contagi molto superiori ai nostri, è condizione indispensabile per lo svolgimento delle nostre attività. Sarebbe importante poter avere l’indicazione di una data per misure meno restrittive sulla occupazione di sale e luoghi all’aperto, per poter programmare produzioni e circuitazione degli spettacoli che hanno subito nel corso delle ultime due stagioni cancellazioni e rinvii senza certezze. Il settore, come Lei ben conosce, concorre in percentuale importante al PIL della nostra nazione. Anche in considerazione di ciò, ci auguriamo che mantenga il forte impegno nella direzione indicata come dimostra la Sua recente lettera al presidente del Consiglo Mario Draghi, che nell’assumere l’importante incarico aveva citato con forza (e per la prima volta da parte di un premier) il ruolo strategico dello spettacolo dal vivo e della cultura nel suo complesso.”.
È il testo di una lettera aperta indirizzata al ministro Dario Franceschini (MiC) da numerosi maestri ed esponenti del mondo dello spettacolo dal vivo. Tra i primi firmatari (altro…)

maestri a confronto (8)

  • Mentre il festival di Venezia prende il via, dedichiamo qualche riflessione anche alla musica, al canto, alla danza. Giusto un cenno all’ultima fatica cinematografica di Vittorio Storaro che, complici i ragazzi del Volo, ha realizzato un cortometraggio dedicato ad Ennio Morricone, con il quale lavorò in pellicole quali ‘Novecento’ e ‘La Luna’. Girato nelle Grotte di Frasassi, in provincia d’Ancona, il cortometraggio vede i due tenori ed il baritono impegnati in un’interpretazione di ‘Your Love’, direttamente da ‘C’era una volta il West’; sarà proiettato in anteprima il 5 settembre a Venezia, durante la quarta edizione del Filming Italy Best Movie Award. Nel medesimo contesto, Piero, Ignazio & Gianluca riceveranno il premio “Speciale Il Volo Tribute to Ennio Morricone”. La conferenza stampa del mattino sarà in onda in streaming, sul sito https://italianpavilion.it, per la premiazione serale è necessario l’invito.
  • Nello stesso giorno, domenica 5 settembre, la città di Modena renderà omaggio a Luciano Pavarotti, uno dei suoi cittadini piú incliti e conosciuti nel mondo, nel quattordicesimo anniversario della scomparsa. Gli eventi, incardinati nell’ambito di ‘Modena Città del Belcanto’, saranno i seguenti: alle 21.15 la ‘Petite messe solennelle’ di Gioachino Rossini, in Piazza Grande; il 6 settembre, anniversario della scomparsa del celebre tenore, al parco della Casa Museo Luciano Pavarotti si terrà il concerto tributo in memoria del Maestro con la partecipazione, fra gli altri, del tenore Vittorio Grigòlo e del cantante Nek; il 12 ottobre alle 10, invece, nel ridotto del Teatro Comunale si terrà il seminario ‘Dire et chanter les passions’ promosso in collaborazione con l’Università di Angers e dedicato alla figura di Pavarotti. Alle 15 una visita guidata, momenti musicali e conversazioni alla Casa Museo Pavarotti di Stradello Nava; in conclusione, un Concerto lirico sinfonico al Comunale, tenuto dai solisti di Modena Città del Belcanto. Si esibiranno i giovani allievi dei corsi di formazione e della Masterclass di Raina Kabaivanska insieme all’Ensemble dell’Orchestra Giovanile della Via Emilia diretta da Fabio Sperandio. Tutte le manifestazioni sono ad ingresso gratuito con obbligo di prenotazione.
  • Già da domani, 2 settembre, e fino al 6, Roberto Bolle (altro…)

Mogol e Strehler da festeggiare. Qualche addio.

aggiornamento 21 agosto: un commosso addio a Nicoletta Orsomando.

Tanti auguri di compleanno a Giulio Rapetti, in arte Mogol, che compie 85 anni!

Addio, soltanto oggi, a Giorgio Lopez, Gianfranco D’Angelo, Gino Strada, Piera Degli Esposti.

Felice centenario, soltanto oggi, a Giorgio Strehler, ovunque egli sia! Il sito giorgiostrehler.it recita:

Cento anni fa, il 14 agosto 1921, nasceva Giorgio Strehler, un artista che ha dedicato la vita al Teatro: con lui, il palcoscenico ha conosciuto una luce nuova, calda, inconfondibile. Sul filo della poesia, ti accompagneremo in un viaggio alla scoperta dell’uomo e del suo itinerario creativo. A partire da ottobre, ogni mese, per tutto l’arco delle celebrazioni, troverai un contenuto speciale inedito dedicato a uno spettacolo scelto dal Maestro. Il primo? Ti diamo solo un piccolo indizio: è lo spettacolo italiano più visto nel mondo, ha viaggiato dalla Russia agli Stati Uniti, dalla Finlandia alla Nuova Zelanda, dal Brasile al Giappone.
Allora, qual è? Se non l’hai capito, vieni a scoprirlo con noi!

La città di Trieste* gli rende omaggio con una serie d’interessanti iniziative:
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brevi su Venezia, Anec, Anica, Calabria Film Commission

  • La Federazione Italiana Editori Giornali – Fieg e l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema – Anec lanciano, in collaborazione con Anica – sezione Distributori, l’iniziativa speciale “Tutti i martedí il divertimento raddoppia”, al fine di favorire la ripartenza del cinema e incentivare la lettura dei giornali. Fino a fine novembre 2021, ogni martedì sui quotidiani di editori associati alla Fieg verrà pubblicata una pagina con un coupon da ritagliare e presentare alle casse dei cinema aderenti, per usufruire di due ingressi al costo totale di 8 euro il giorno stesso. Tutte le informazioni su sale aderenti e programmazione saranno comunicate sull’apposita app e sul sito PowerTicket.it.
  • È stata firmata la convenzione tra Calabria Film Commission e Regione Calabria per lo stanziamento di sette milioni di euro, finalizzati alla realizzazione del centro di produzione audiovisivo cui facevamo riferimento qualche post addietro. È l’ultimo suggello di una rivoluzione in essere, dopo le sei docufiction realizzate dalla Calabria Film Commission in collaborazione con Anele e Rai international, oggi in fase di montaggio; Giovanni Minoli, commissaro della Calabria Film Commission, intervistato dall’agenzia ANSA, ha dichiarato: «È il segnale concreto di un nuovo inizio e da qui partirà il rinascimento dell’audiovisivo calabrese e non solo. Siamo molto contenti della firma di questa convenzione che è un atto concreto ed operativo».
  • L’Anica, Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e multimediali, è stata invitata dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences a designare il film italiano che concorrerà alla novantaquattresima edizione degli Oscar, ovviamente per la categoria International Feature Film Award. C’è tempo fino al 13 ottobre; le candidature dovranno riguardare film la cui prima distribuzione sia avvenuta tra 1° gennaio e 31 dicembre 2021. La Commissione di selezione presso l’Anica visionerà i film candidati e si riunirà per la designazione, che dovrà essere comunicata all’Academy entro martedí 1° novembre 2021. L’annuncio delle candidature ai premi Oscar® 2022 è previsto per l’8 febbraio 2022, mentre la cerimonia di consegna delle preziose statuette si terrà a Los Angeles il 27 marzo 2022.
  • Vivranno a Venezia dal 20 agosto al 4 settembre prossimi le dodici serate di “Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute”, suggestiva kermesse ambientata all’aperto, su una piattaforma galleggiante posta nel mezzo della laguna, nella secca retrostante l’isola della Giudecca all’altezza del Rio de Sant’Eufemia. Gli spettatori potranno assistere alla programmazione sia dalle proprie imbarcazioni, sia da una chiatta pensata per ospitare il pubblico senza barca nel rispetto delle vigenti norme di distanziamento. “Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute” è un progetto di Edoardo Aruta e Paolo Rosso presentato da Microclima, in collaborazione con Ocean Space – TBA21-Academy, Pentagram Stiftung, Palazzo Grassi – Punta della Dogana – Pinault Collection e con Fondazione In Between Art Film e Lamyland – Owenscorp.
  • Sempre a Venezia, ma dal 1° all’11 settembre, vivrà anche, nel suo piccolo, la settantottesima edizione dell’irrinunciabile Mostra internazionale d’Arte cinematografica, il Festival del Cinema. Oltre a quello che abbiamo scritto in altri post, in questa sede vogliamo ricordare quanto segue:
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spicchi d’arte tra baffi di storia (83)

  • Aggiornamento 28 luglio: tanti auguri, Riccardo Muti!
  • È iniziata venerdí 23, per concludersi il 1°d’agosto, la ventiseiesima edizione del Ventotene Film Festival, cinematografica rassegna ideata e diretta da Loredana Commonara. Sono previste cinquanta proiezioni e due concorsi internazionali: “Open Frontiers”, selezione di film e documentari valutati da una giuria presieduta dallo scrittore André Aciman (‘Chiamami con il tuo nome’) e formata dal maestro Francesco Taskayali e dal giornalista di Libération Eric Jozsef; e “Green Path”, per film dedicati a ecologia, salvaguardia dell’ecosistema e del pianeta, con una giuria presieduta dal regista premio Oscar Louie Psihoyos e formata dalla giornalista Emanuela Genovese e dalla regista Olivella Foresta. È inoltre confermato l’appuntamento con “Open Frontiers Young”, il concorso dedicato ai cortometraggi interamente realizzati da studenti italiani, la cui giuria è presieduta dal giovane attore Giulio Pranno (protagonista degli ultimi due lavori di Gabriele Salvatores). Tra gli eventi, l’incontro con Susanna Nicchiarelli, cui sarà conferito il Premio “Vento d’Europa – Wind of Europe International Award”, sotto l’Alto Patronato del Parlamento Europeo; a Michela Cescon andrà invece il premio “Julia Major”, riconoscimento conferito a personalità femminili che si siano affermate nel cinema, nella musica, nella letteratura e nei diritti civili. Il Festival ospita quest’anno uno speciale tributo a Libero De Rienzo, l’attore scomparso di recente, e a Nino Manfredi, introdotto dalla presentazione della figlia Roberta e del regista e sceneggiatore Alberto Simone. Il Ventotene Film Festival viene realizzato grazie al contributo del MiC, ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e del Comune di Ventotene.
  • Altra commendevole iniziativa è quella che vive al Museo della Radio e della TV Rai di Torino: “Museo in Musica”. Grandi concerti dal vivo, con i musicisti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai, a partire da questo week-end e ad agosto, contestualmente alle aperture straordinarie e alle visite guidate. Mozart, Bach, Albinoni, Beethoven… L’ingresso – nel rispetto delle misure anti-Covid – è gratuito, fino ad esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria all’indirizzo [email protected]
  • È stato presentato mercoledí scorso a Bologna, nell’ambito del festival ‘il Cinema Ritrovato’, il documentario ‘Fascista’, realizzato nel 1974 da Nico Naldini, cugino di Pier Paolo Pasolini, ora in versione digitale in 2K realizzata da CSC – Cineteca Nazionale e riemerso grazie a Grimaldi Film (produttore del film) e CG Entertainment (che lo distribuirà in home video il 5 ottobre) e Cinemazero, con il festival Pordenone Docs Fest – Le voci dell’inchiesta. Intervistato dall’agenzia ANSA, Riccardo Costantini di Cinemazero, ha spiegato che «nel 1972 due anni prima dell’uscita del film, Naldini organizzò nella località balneare di Grado una retrospettiva dedicata al cinema delle dittature: riuscì ad avere dall’Istituto Luce i numeri unici – interi – dei cinegiornali che nessuno aveva più visto dall’epoca della loro realizzazione. Con materiali che vanno dall’Adunata di Napoli del 24 ottobre 1922 alla dichiarazione di guerra del 10 giugno 1940, Naldini – affidando il commento fuori campo alla voce dello scrittore Giorgio Bassani – mise a tutto schermo, con Fascista, quel Mussolini che volle dare di sé quell’immagine di dittatore buono, forte, amato dal suo popolo, seduttore. Il film generò immediato dibattito dopo la prima a Venezia del 1974: per questo, dopo alcune proiezioni, praticamente sparì dalla circolazione». Qualche tempo prima di lasciarci, Nico Naldini aveva dichiarato: «La propaganda demagogica del fascismo è stata tutto. Il regime fascista, che in essa espresse la sua originalità, e il successo personale di Mussolini negli anni Venti e tutta la sua successiva carriera di dittatore si appoggiano unicamente alla piú straordinaria macchina di public relation all’interno e all’esterno della nostra storia. Dietro questa non c’era nel pensiero politico né cultura, nemmeno come forme aberranti e degenerate (come il nazismo), ma un’involuzione storica ottenuta con i piú violenti metodi pragmatici e voluta dalla crisi del capitalismo. Questo film intende essere una presa di coscienza drammatica, forse traumatizzante per le nuove generazioni, del fenomeno mussoliniano».
  • Il Dracula di Gianluca Piredda, pubblicato su Lanciostory, diventato ‘Dracula in the west’, sbarca negli Stati Uniti. L’Editoriale Aurea, infatti, ha siglato un accordo con la casa editrice statunitense Antarctic Press, conosciuta, tra l’altro, per il fumetto ‘Warrior Nun’ di Ben Dunn, diventato serie tv su Netflix. Come si ricorderà, ‘Dracula in the west’, il fumetto western-horror creato dallo scrittore e sceneggiatore sassarese Gianluca Piredda, è una rilettura del racconto di Braham Stoker; qui si vuole che il vampiro, scampato allo scontro con chi voleva ucciderlo, sia riuscito a fuggire e sia arrivato in America. La prima storia è stata disegnata da Luca Lamberti, la seconda da Emiliano Albano, conosciuto anche per aver realizzato le tavole della trilogia ‘A casa prima del buio’ (pubblicata su Lanciostory) e alcuni volumi di Editoriale Aurea. Possiamo anticipare che, nel Continente Nuovo, il principe della notte incontrerà e affronterà le creature mitologiche della tradizione nativo-americana.
  • Quanto a Raffaella Carrà, (altro…)

Giuseppe Di Stefano, cent’anni dalla nascita

“Il mio idolo è Giuseppe Di Stefano; lo amai ancor piú di Beniamino Gigli e questo mi costò addirittura, per l’unica volta in vita mia, uno schiaffo da mio padre, che continuò a preferirgli Gigli”.

Luciano Pavarotti

Il grande, grandissimo tenore Giuseppe Di Stefano nacque a Motta Sant’Anastasio, in provincia di Catania, il 24 luglio 1921. Ci piace immaginare che i vagiti del neonato già rivelassero la potenza e la bellezza di una voce che seppe distinguersi tra molte, diventando una delle piú apprezzate nella storia del belcanto.
Gigante dal punto di vista artistico, non deludeva certo nelle qualità umane. Sappiamo da attendibile fonte, il M° Nicola Leonardo Sgro, che “Pippo” era persona dolcissima, desiderosa di scoprire la vita di tutti i giorni anche nelle sfumature piú semplici, anche nelle pietanze piú modeste.
Figlio di calzolaio, nacque artisticamente a Milano, nel coro di un seminario di Gesuiti; l’amico melomane Danilo Fois lo trascinò in maniera ripetuta e compulsiva al loggione della Scala e questo lo portò a dedicarsi al canto, formandosi in modo frammentario presso vari maestri (tra i quali Adriano Torchio, tenore nel coro della Scala, ed il baritono Luigi Montesanto, che divenne suo agente), a spese del citato Fois e di altri amici. Vinse un primo concorso per “Voci grezze” a Firenze, nel 1938. Debuttò a Reggio Emilia il 20 aprile 1946, nel ruolo di Des Grieux nella ‘Manon’ di Massenet; nel medesimo ruolo incontrò il pubblico del Teatro alla Scala, nel 1947. Il 25 febbraio del 1948, come Duca di Mantova in ‘Rigoletto’, fu invece la volta del Metropolitan di New York, nel quale si esibí in maniera continuativa, fino al 1952.
Fu, come si ricorderà, longevo partner di Maria Callas, con cui cantò per la prima volta assieme in una ‘Traviata’ diretta da Tullio Serafin a San Paolo, in Brasile. I due divennero la “coppia del belcanto”, interpreti tra i piú richiesti in tutto il mondo.
Negli anni Cinquanta fu uno degli artisti di riferimento del teatro milanese, con ventisei titoli, quarantatré produzioni e centoottantacinque recite, da ‘Tosca’ a ‘Rigoletto’, dalla ‘Sonnambula’ ai ‘Pagliacci’, da ‘I pescatori di perle’ a ‘L’amico Fritz’, diretto anche da Toscanini.
Conobbe, nondimeno, tutti i  teatri piú importanti del mondo, tra cui Vienna, Parigi, Buenos Aires, Rio de Janeiro, Città del Messico, San Francisco, Chicago, Johannesburg. Forse tardivo l’esordio in Gran Bretagna, al festival di Edimburgo del 1957 (‘L’elisir d’amore’); del ’61 quello al Covent Garden di Londra (‘Tosca’).
Tappe fondamentali, rimaste nella storia dell’opera, sono alcune rappresentazioni alla Scala, tra le quali ‘Lucia di Lammermoor’ nel 1954, con la Callas e la direzione di Herbert von Karajan, ‘Carmen’ nel 1955, con Giulietta Simionato e ancora Karajan sul podio, ‘La Traviata’, nello stesso anno, sempre con la Callas, nella storica edizione con la regia di Luchino Visconti, ‘Tosca’ nel 1958, in occasione del rientro alla Scala dopo diversi anni di collaborazione con Renata Tebaldi.
Da ricordare la sua partecipazione straordinaria al ‘Pipistrello’ di Strauss, la nostra operetta preferita, diretta nel 1960 da von Karajan; invitato, come da tradizione, ad esibirsi con pezzi ad libitum,  cantò ‘O sole mio’ e ‘Dein ist mein ganzes Herz’ di Franz Lehár, trascinando il pubblico al delirio.
Non disdegnò la televisione, partecipando a trasmissioni tv quali ‘Il musichiere’ , condotto da Mario Riva, ed il ‘Teatrino’, di Walter Chiari.
Né si fece mancare il festival di Sanremo! Salí su palcoscenico dell’Ariston nel 1966, per interpretare ‘Per questo voglio te’, di Mogol. Celeberrima la risposta che seppe dare ad uno spocchioso giornalista: (altro…)

festival a confronto (70)

  • aggiornamento 13 luglio: il Magna Graecia Film Festival comunica che “al pari di alcuni tra i più importanti festival cinematografici internazionali, (…) si proietta nel futuro 5.0 stabilendo una partnership strategica ed operativa con l’acceleratore Entopan Innovation ed il system integrator WebGenesys” giacché “Intelligenza Artificiale, Mixed Reality, Realtà Aumentata e Realtà Virtuale, Gamification, Computer Grafica, 3D, 5G, Cloud Computing, Video Sharing, Blockchain, Fintech: sono solo alcuni dei temi che influenzano in maniera diretta o indiretta l’evoluzione dell’industria cinematografica e dei suoi contenuti.”
  • È in pieno svolgimento, in quel di Taranto, il Magna Grecia Festival, organizzato dall’Orchestra della Magna Grecia e del Comune di Taranto, in collaborazione con Programma Sviluppo, Five Motors, Fondazione Puglia e Fondazione Taranto 25. Musica d’autore e classica, canto tradizionale e canzoni d’autore, esecuzioni di Beethoven, i canti della terra ispirati a Dante, tributi a grandi artisti e lirica; martedí 13 luglio doppio appuntamento con lo spettacolo ‘Piazzolla 100! – Astor Piazzolla compie cento anni’; giovedí  15 luglio ‘Beethoven secondo le donne’; lunedí  19 luglio Roberto Vecchioni si esibirà con l’Orchestra della Magna Grecia; venerdí  23 ‘Dante, i canti della terra’; lunedí  9 agosto lo spettacolo “Pe’ fa la vita meno amara”. Infine, l’11 agosto, omaggio a Franco Battiato ne ‘La voce del padrone’, in coproduzione con il Locus Festival, con Fabio Cinti e l’Orchestra della Magna Grecia.
  • Dedicato anch’esso alla Magna Grecia, ma squisitamente cinematografico, si proclama già dal nome il Magna Graecia Film Festival, la cui diciottesima edizione vivrà in Calabria, in quel di Catanzaro, dal 31 luglio all’8 agosto. Il festival è diretto da Gianvito Casadonte, presidente di Giuria Pappi Corsicato, madrina Greta Ferro. In questa edizione il Magna Graecia Film Festival presenta due nuove edizioni: una dedicata ai giovani, interessanti autori del panorama mondiale, curata da Silvia Bizio*, ed un’altra dedicata agli esordi nel documentario e al cinema del reale, curata dal giornalista Antonio Capellupo**. Quanto alla rassegna ‘Magna Graecia School in the City’, costola del MGFF, essa si è conclusa il 9 giugno, con una serata dedicata al giudice Rosario Livatino; tra gli ospiti, Michele Placido.
  • È cominciata oggi, 10 luglio, la prima edizione di ‘Portami là fuori’, festival d’arte, cinema, musica e teatro organizzato e allestito nel teatro dell’Istituto penale per minorenni di Airola (Benevento) e nel Chiostro comunale della città. La due giorni è organizzata da Associazione CCO Crisi come Opportunità, con la collaborazione del Comune di Airola e l’Istituto scolastico A. Lombardi, le associazioni Textures, Dominio Pubblico, Puntozero, Mediterraneo Comune, In wall we trust, Airolandia e la Pro Loco di Airola, con la collaborazione artistica di Carolina Levi e Maurizio Braucci ed il contributo di Luca Caiazzo, in arte Lucariello, responsabile del progetto nell’IPM di Airola. Il tema del festival è la fragilità, ospiti speciali saranno Margherita Vicario, Kento, Maurizio Braucci, Claudio Giovannesi ed Erasmo Petringa. Airola Marianna Adanti, direttrice dell’istituto, ha ricordato (altro…)

#auditoriumRaffaellaCarrà

Siamo tra quanti ritengono giusto dedicare l’Auditorium del Foro Italico di Roma a Raffaella Carrà. L’idea è partita da Milly Carlucci lunedí, oggi ribadita, ed è appoggiata anche da Giulio Rapetti (Mogol). Quest’ultimo ha scritto:

«Non devo spendere troppe parole per raccontare cosa ha rappresentato Raffaella Carrà per la televisione nel nostro Paese e in particolare per la Rai. Un’eccellenza assoluta che ha dato prestigio all’azienda e al nostro Paese nel mondo. Auspico che questa proposta, sostenuta dai centomila associati SIAE che rappresento, venga accolta con favore».

La petizione su Change.org recita: (altro…)

festival a confronto (68)

  • aggiornamento: vive in questi giorni, fino a sabato 10, il ‘110 Hertz Festival’, concepito per celebrare Guglielmo Marconi e la prima trasmissione radiofonica transoceanica da lui effettuata proprio 110 anni fa da Coltano, in provincia di Pisa. Questo il link.
  • Lo scorso 1° maggio riflettevamo, proprio in queste sedi, sull’opportunità che l’edizione 2022 del festival di Sanremo sia diretta e condotta per la terza volta da Amadeus. Ricordavamo anche come le dichiarazioni a suo tempo rilasciate sembrassero andare in tutt’altra direzione. Ebbene, nei giorni scorsi, alla conferenza stampa per ‘Arena 60, 70, 80’, il citato Amadeus ha invece dichiarato:

“Quando mi viene chiesto di fare Sanremo è sempre un onore e un prestigio, anche se è per la terza volta. Ma proprio perché do un valore altissimo a Sanremo, penso che il terzo dovrebbe aggiungere qualcosa di piú. Io ho sempre detto che ho un rapporto splendido con la Rai e con il direttore di Rai 1 Coletta e il vice direttore Fasulo. Stiamo parlando e dialogando, loro mi conoscono e sanno che per me la priorità è che ci siano le condizioni per fare un Sanremo della rinascita”.

Parere positivo è stato espresso anche dal testé citato direttore di Rai 1, Stefano Coletta, che ha anche anticipato un intero programma, un documentario, nel quale sarà raccontata la realizzazione di Sanremo 2021, con tutte le difficoltà del caso. Con riguardo a Sanremo 2022, dunque, chi vivrà vedrà!

  • A partire dalle ore 20 di quest’oggi, 2 luglio, fino alle ore 20 di domenica 4, avranno luogo le ‘Notti bianche del Cinema’ 2021 (rileggi festival a confronto 64). Registi e attori presenteranno al pubblico pellicole e film in anteprima né mancheranno maratone dedicate ai grandi del cinema e molti altri eventi. Quarantott’ore di eventi non-stop che prenderanno il via il 2 luglio alle ore 20 e che includeranno anteprime, incontri, omaggi, iniziative speciali e due maratone notturne con il coinvolgimento di tutte le professionalità del settore: esercenti, distributori, registi, artisti, sceneggiatori, giornalisti, critici e curatori di festival uniti per la ripartenza. Agli eventi che si svolgeranno nelle notti del 2 e del 3 luglio, dalle 23.30 alle 10 del giorno successivo, si accederà con un unico biglietto agevolato. Due le formule previste: il “bigliettone d’oro” al costo di 8 euro per la maratona notturna della sola notte del 2 luglio e il “bigliettone di platino” a 12 euro che darà accesso alla maratona notturna sia del 2 che del 3 luglio. Da Milano a Palermo, da Torino a Roma, dove la Regione Lazio parteciperà mettendo a disposizione uno spazio rinnovato di prossima apertura, sarà una vera e propria “festa” di mezza estate che passerà da Bologna a Napoli, da Livorno a Bari, da Pavia a Cuneo, da Savona a Cesena, da Caserta a Benevento e tante altre città che in questi giorni stanno aderendo al progetto come: Venezia, Torino, Brindisi, Rovigo, Fermo, Macerata, Ragusa, Sassari, Cagliari, Cosenza, Bologna e Taormina. Le Notti bianche del cinema rappresentano un segmento fondamentale nel nuovo piano nazionale di riapertura delle sale cinematografiche #soloalcinema, una festa che mette al centro il rapporto tra partecipazione e sicurezza, cultura e cittadinanza attiva. Un grande evento culturale, pensato per trasferire al pubblico la magia e l’atmosfera unica della sala. Questo il sito ufficiale: https://nottibianchedelcinema.it/
  • È stata presentata a Roma ieri, 1° luglio, la quarta edizione di ‘Filming Italy Sardegna Festival’, l’appuntamento ideato e diretto da Tiziana Rocca, che si terrà quest’anno dal 21 al 25 luglio a Forte Village, in quel di Cagliari. Oltre ai due presidenti onorari, Claudia Gerini ed Harvey Keitel, e alla madrina Elena Sofia Ricci, sono stati svelati ospiti e protagonisti di questa edizione: Heather Graham (Presidente della giuria dei corti), Rachel Brosnahan (star della serie ‘La fantastica signora Maisel’), Marta Nieto, Anabell Gardoqui de la Reguera, Sarah Ferguson, Jean Sorel, Claudio Bisio, Valeria Golino, i fratelli D’Innocenzo, Sabrina Impacciatore, Paola Cortellesi, Riccardo Milani, Gianmarco Tognazzi, Tosca, Francesca Chillemi, Gennaro Nunziante, Lina Sastri, Valeria Mazza, Remo Girone, Giulia Bevilacqua, Daniele Pecci, Fabrizio Gifuni, Margareth Madè, Giuseppe Zeno, Filippo Magnini, Alessia Bonari.
  • È stato presentato ieri, 1° luglio, anche il cartellone della 37° edizione del Festival di Mezza Estate di Tagliacozzo. Diretto per il quinto anno consecutivo da Jacopo Sipari di Pescasseroli, il Festival Internazionale di Mezza Estate – Tagliacozzo Festival si candida prepotentemente ad essere uno dei Festival di Musica Sinfonica, Lirica, della Danza Classica e Contemporanea e del Teatro piú interessanti d’Italia. Il cartellone è straordinario, consta di oltre sessantaquattro appuntamenti, tra Musica, Teatro, Danza, Letteratura e Arte; tra i tanti artisti che caratterizzeranno questa edizione, da segnalare Fiorella Mannoia, Francesco de Gregori, Giorgio Panariello, Noemi, Vinicio Capossela, Simone Cristicchi, Mario Biondi, Fabrizio Bosso, Tosca, Giovanni Allevi, Ettore Pellegrino, Donata D’annunzio Lombardi, Giuliana de Sio, Fabio Concato e Marco Frisina con la sua ‘Divina Commedia’. A fine post, l’immagine che riproduce il programma nella sua interezza.
  • Domani sera, 3 luglio, Oliver Stone sarà a Roma, ospite al Cinema in Piazza, la rassegna organizzata dal Piccolo America. Stone parlerà, tra l’altro, del film (altro…)

il senso della vita (2)

aggiornamento: apprendiamo che il M° Riccardo Muti dirigerà la prima del BelliniFest a Taormina, con la Sinfonia di Norma e la sua orchestra Cherubini. Evviva!

Maestro Muti,

davvero si ritiene stanco della vita? Davvero crede di non capire piú il mondo che La circonda?

Ma lo sa che, senza di Lei e senza i Maestri, il nostro mondo sarebbe, se possibile, ancor peggiore?

Non ricorda che Leopardi stesso (e dicasi Leopardi, quello di #maiunagioia) era contrario a certe cose perché, facendole, si priverebbe il mondo di una persona per bene e si recherebbe un dolore lacerante ai propri cari?

Ha considerato la Bellezza che i suoi figli e i suoi nipoti devono ancora regalarLe?

Ha considerato la Bellezza che Lei stesso deve ancora regalarci?

spicchi d’arte tra baffi di storia (81)

  • aggiornamento: è stato presentato quest’oggi il programma del Teatro alla Scala. Con la Stagione 2021/2022, torna la grande programmazione: 13 allestimenti d’opera, tra cui 9 nuove produzioni e 3 spettacoli mai visti a Milano, e 7 titoli di balletto alternando classici e nuove creazioni. L’apertura con Macbeth di Giuseppe Verdi, diretto da Riccardo Chailly, conferma la centralità della tradizione italiana, ma si ascolteranno anche capolavori del repertorio francese, russo, austriaco, tedesco, inglese. I cast presentano un panorama completo dei più grandi interpreti del nostro tempo ma offrono spazio anche ai migliori giovani che si affacciano alla professione. Scopri gli spettacoli e le formule di abbonamento, con nuove proposte in vendita dal 21 giugno. Consulta il calendario sfogliabile e l’opuscolo abbonamenti. (dal sito)
  • Debutta quest’oggi, 31 maggio, ITsART, la piattaforma concepita per proporre la cultura italiana nel nostro Paese e nel mondo (rileggi). Oltre 700 contenuti, tra musica, arte, danza, teatro, storia, “un palcoscenico virtuale che si aggiunge a quello reale per moltiplicare il pubblico, nella consapevolezza che la fruizione digitale non potrà mai sostituirsi a quella dal vivo” (D. Franceschini). Luoghi iconici d’Italia si offriranno al pubblico come palcoscenici esclusivi di concerti come quello dalla Santa Cecilia Digital Season dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta dal Maestro Antonio Pappano che esegue il Concerto per violino di Felix Mendelssohn con Maxim Vengerov al violino e la Sinfonia Wq 183 n. 1 di Carl Philipp Emanuel Bach – e Cosmoconcearth, il concerto jazz di Sainkho Namtchylak e Gavino Murgia alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea. Sarà poi la collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei ad immergerci in uno dei siti archeologici piú prestigiosi del nostro paese, Oplontis, dove Alessandro D’Alatri ha realizzato in esclusiva per ITsART un cortometraggio che porterà il pubblico nel cuore del dramma per musica di Claudio Monteverdi ‘L’incoronazione di Poppea’. Annunciati da tempo altri appuntamenti, come ‘In questa storia che è la mia’, di Claudio Baglioni (2 giugno) e il Maggio Musicale Fiorentino con ‘La forza del destino’ di Giuseppe Verdi, diretto da Zubin Mehta con la regia di Carlus Padrissa di La Fura dels Baus (6 giugno). Sempre per il Maggio Fiorentino su ITsART arriva il 21 giugno il primo live streaming con il concerto sinfonico su musiche di Brahms diretto da Mehta e con la partecipazione del pianista Daniil Trifonov. Per accedere non occorre abbonamento. I contenuti saranno fruibili da pc, smartphone e tablet all’indirizzo www.itsart.tv. I contenuti a pagamento sono acquistabili singolarmente.
  • È della scorsa settimana una notizia bellissima: i ragazzi del Cinema America hanno ottenuto la riapertura del cinema Troisi, dopo due anni di restauro, a partire dal prossimo settembre. La notizia è stata ripresa anche da Variety, per la penna, ehm… il mouse di Nick Vivarelli, il quale cosí s’è espresso: «Il 30 settembre, in un edificio di epoca fascista nel centro di Roma, è prevista l’apertura di una nuova sala cinematografica all’avanguardia, il Cinema Troisi, un evento ricco di significati simbolici. Il proiettore è 4K di ultima generazione; il suono Dolby 7.1 surround; il bar/bistrot servirà cibo gourmet; e i lussuosi 300 posti a sedere del locale sono della stessa tonalità di marrone delle magliette indossate dai membri del collettivo di attivisti e appassionati di cinema noto come “i ragazzi del Cinema America” ​​che lo gestiscono. Nel 2019 sono stati attaccati dai neofascisti, suscitando un’ondata di sostegno, tra gli altri, da Francis Ford Coppola, Alfonso Cuarón, Keanu Reeves, Guillermo del Toro e Spike Lee. Nel 2012 i ragazzi hanno occupato il cinema America del cinema nel quartiere alla moda di Trastevere a Roma che gli sviluppatori volevano demolire e trasformare in un parcheggio e un condominio. Sono stati sfrattati dalla polizia nel 2014 e successivamente hanno iniziato a gestire arene estive all’aperto in Piazza San Cosimato a Trastevere e in altri due spot, proiettando film vintage o di seconda e terza visione gratuitamente – per i quali pagano un canone di locazione – a sale solitamente affollate.» Quanto a loro, i ragazzi del Cinema America, si limitano a ricordarci quanto segue: «Vogliamo portare il cinema dove il cinema non c’è. Vogliamo riaprire le sale cinematografiche salvandole dall’abbattimento e dalla speculazione. Coi nostri proiettori, vogliamo far conoscere il grande schermo alle nuove generazioni. Col vostro aiuto, abbiamo organizzato centinaia di proiezioni gratuite sotto le stelle per Il Cinema in Piazza e riapriremo a breve lo storico Cinema Troisi a Roma, dopo quasi due anni di lavori di restauro. Ma non vogliamo di certo fermarci qui! Dona il tuo 5×1000 al Piccolo America: il grande schermo ti ringrazierà! Il codice è 97811440581»
  • Ancora un ricordo di Carla Fracci. È ‘Carla’, infatti, di Emanuele Imbucci, il primo film tv che le viene dedicato, in onda prossimamente su Rai 1. È una coproduzione Rai Fiction – Anele, prodotta da Gloria Giorgianni con Fabio Scamoni, con Alessandra Mastronardi nel ruolo della Fracci; muove le mosse dall’autobiografia ‘Passo dopo passo – La mia storia’ (Arnoldo Mondadori Editore, 2013) ed è stato realizzato con la consulenza della diretta interessata, del marito Beppe Menegatti e della loro collaboratrice storica Luisa Graziadei. Le riprese sono state effettuate a Roma, Orvieto e, per la prima volta nella storia, al Teatro alla Scala di Milano.
  • Oggi, 31 maggio 2021, Alida Valli avrebbe compiuto cento anni. La Cineteca di Bologna le dedica una giornata di festeggiamenti al cinema Lumière, con quattro film che (altro…)
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