Giornata Nazionale del Made in Italy (1)

Ricorre domani, 15 aprile 2024, nello stesso giorno in cui si celebra il genetliaco di Leonardo da Vinci, la Prima Giornata nazionale del Made in Italy, “una giornata per celebrare creatività ed eccellenza, promuovendo il valore e la qualità delle opere dell’ingegno e dei prodotti italiani” con “più di 200 eventi distribuiti su tutto il territorio nazionale”*.
La Giornata tenta di coinvolgere imprese, istituzioni, scuole, Musei, Università, associazioni di categoria, Camere di Commercio, Confindustria, singoli professionisti e creativi; i settori coinvolti spaziano dall’alimentare alla moda, dal design all’arredo, dall’alta gioielleria alla nautica, dal turismo all’industria tecnologica.
Il Ministero degli Affari esteri, in collaborazione con l’ICE, ha organizzato eventi in oltre 50 sedi nel mondo.
Quanto a mamma Rai (Rai Italia in particolare), ecco quanto comunicato: (altro…)

i giorni di Guglielmo

Cominciano oggi, 6 aprile, per concludersi il 27, a Sasso Marconi (BO) i “Marconi Days”, le giornate dedicate a Guglielmo Marconi nei centocinquantesimo anniversario della nascita. Spettacoli, mostre, visite guidate, concerti… Oltre a Sasso Marconi (comune che deve metà del suo nome agli esperimenti che l’inventore della radio e della telegrafia senza fili vi condusse) e a Pontecchio Marconi (con Villa Griffone), sono coinvolti il Comune e la Città metropolitana di Bologna, la Regione Emilia – Romagna, l’Università felsinea e la stessa Fondazione Marconi.
Previsto per oggi, 6 aprile, un incontro con il cardinale Matteo Zuppi, gestito dal giornalista Luca Bottura, sul significato e sul valore della comunicazione; il 14 un concerto del Trio d’archi della Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna dedicato a Schubert e Beethoven; il 24, giorno dell’effettiva ricorrenza della nascita di Guglielmo, un pomeriggio di festa negli spazi del settecentesco borgo di Colle Ameno, che si aprirà con l’inaugurazione della mostra fotografica “Sasso Marconi, la città di Guglielmo” con, tra l’altro, alcune foto inedite tratte dalla serie tv ‘Marconi, l’uomo che ha connesso il mondo’, in onda il 20 ed il 21 maggio su Rai1. Poi un francobollo, con relativo annullo filatelico, e gli interventi dell’orchestra Onda Marconi, una mostra con i disegni degli studenti delle scuole locali e un’apericena con dj set e mega torta di compleanno. Tra gli eventi curati dalla Fondazione Marconi sembra di particolare interesse ‘Detecting the impossible, enabling the possible’, con Marc Clampin, astrofisico della Nasa, e Anne l’Huillier, Premio Nobel per la fisica nel 2023. A Bologna, sua città natale, il 20 luglio, in piazza Maggiore, si terrà lo spettacolo a cura di Onemore Pictures e Cinecittà ‘Marconi Live! Rendere visibile l’invisibile’, con proiezione d’immagini storiche animate, mentre sulla casa natale dello scienziato sarà affissa una targa artistica.
Il programma d’iniziative del Comitato Nazionale istituito dal Ministero della Cultura (MiC), presentato il 22 di marzo, va ben oltre questi Marconi Days. Nell’ambito della  presentazione si è parlato, certo, della fiction, della mostra, dei convegni, del francobollo commemorativo, del premio per l’innovazione scientifica, ma di molto altro ancora. Il Comitato Nazionale ha deciso di iniziare le celebrazioni il 25 aprile, giorno della nascita di Marconi. Al Palazzo Rai di Roma, già dal 24 aprile sarà visitabile la mostra “Rai Prove di trasmissione” mentre il giorno dell’anniversario ci si sposterà a Pontecchio Marconi (BO), nella celebre Villa Griffone, luogo d’importanza storica per l’attività dello scienziato nonché sede della Fondazione a lui intitolata.
Lucia Bergonzoni, sottosegretario alla Cultura, ha, in quella sede, dichiarato: (altro…)

Amazzoni, queste sconosciute (1)

La parola “amazzone”, da pronunciarsi con zeta sonora, sembra derivare dal greco, dall’alfa privativo e dal sostantivo mazòs, (μαζός) che significa “mammella”; secondo i Greci, tale etimologia si spiegava facilmente con l’abitudine delle ᾿Αμαζόνες di eliminare una mammella, forse entrambe, per tirare meglio con l’arco.
A scuola ci dicevano cosí, anche perché cosí si era espresso Diodoro Siculo:

Si racconta che ai confini della terra e all’occidente della Libia abiti una nazione governata da donne, che hanno costumi del tutto diversi dai nostri. Le donne usano prestare servizio militare durante un periodo di tempo determinato, conservando la propria verginità. Quando il termine del servizio militare è raggiunto, si accostano agli uomini per averne dei figli, e coprono le magistrature e tutte le funzioni pubbliche. Gli uomini trascorrono tutta la propria vita a casa, come le nostre casalinghe, dedicandosi solamente a occupazioni domestiche; sono tenuti lontani dall’esercito, dalla magistratura e da ogni altra funzione pubblica che possa ispirare loro l’idea di sottrarsi al giogo delle donne. Dopo aver partorito, le Amazzoni consegnano il neonato tra le mani degli uomini, che pensano a nutrirlo di latte e d’altri alimenti appropriati per la sua età. Se il bambino è una femmina, le si bruciano le mammelle, per impedire a tali organi di svilupparsi con l’età, perché delle mammelle prominenti sarebbero scomode per l’esercizio guerriero; ciò spiega il nome d’Amazzoni che i Greci hanno dato loro.

(Diodoro Siculo, 3, LIII, 1)

È interessante notare, tuttavia, che nella storia dell’arte le Amazzoni le mammelle ce l’hanno entrambe! Ed è stata sufficiente una delle nostre scorrerie su internet, ovviamente su attendibili siti, per verificare che (altro…)

Caruso, la voce dell’intelligenza. Artificiale?

È inaugurata oggi, 14 marzo, nella ridente cittadina di Acerra (NA), la sala del museo di Pulcinella dedicata alla figura (e alla voce!) di Enrico Caruso.
Tale inaugurazione suggella la conclusione dei festeggiamenti per il centocinquantesimo anniversario della nascita del tenore e ha luogo in quella nobile città di Acerra dove Caruso, a quanto se ne sa, si degnò di venire al mondo; si svolgerà al termine del convegno “Caruso, gli spaghetti e Pulcinella”, durante il quale si parlerà di ‘Povero Pulcinella’ (la canzone scritta da Arturo Buzzi che Caruso cantò di frequente negli anni di permanenza negli Stati Uniti) e sarà svelata, nondimeno, l’autentica ricetta dei mitici “spaghetti (bucatini?) alla Caruso”…

Nella sala, oltre al busto realizzato da Michele De Chiara, con camicione e maschera di Pulcinella, faranno bella mostra di sé dischi originali, testi rari, spartiti e ritratti relativi ad alcuni dei musicisti che hanno composto melodrammi, sinfonie e melodie ispirate da Pulcinella. 
Quel che piú ci preme sottolineare, infine, è (altro…)

spicchi di foto tra baffi di lupo (Alberto)

Vive a partire da domani, 8 marzo 2024, con Lupo Alberto e con la fotografia contemporanea, la programmazione espositiva primaverile della Fondazione Modena Arti Visive (Fmav).
Con riguardo al canide dal turchino pelame, si deve ricordare che la mostra “Zitt! Zitt! Arriva Lupo Alberto. Silver, 50 anni da lupo”, a cura di Francesca Fontana e Lorenzo Respi, è allestita nella città estense*, al Museo della Figurina, per celebrare il mezzo secolo del fumetto. Il quale fumetto esordí sulle pagine del Corriere dei Ragazzi, magicamente sbucando dalla matita di un giovanissimo Guido Silvestri (Silver), che lo concepí con tutta la fattoria McKenzie, la gallina Marta, il cagnolone Mosè, il maiale Alcide, il papero Glicerina, il toro Krug, il cavallo Ludovico. Per raggiungere e superare i 440 numeri.
La mostra, visitabile fino al 25 d’agosto, riproduce il percorso evolutivo del fumetto, prendendo in esame non solo le tavole ma anche il merchandising, i libri, le figurine, i cartoni animati, i videogiochi. Per la completezza dell’informazione, è opportuno ricordare che il vostro blogger preferito di Lupo Alberto ha avuto il diario scolastico.
A Palazzo Margherita, invece, è in essere “Corrispondenze”, progetto sostenuto da Strategia Fotografia 2023, promosso dal Ministero della Cultura, che coinvolge fino al 5 maggio sette fotografi italiani emergenti: (altro…)

visse d’Arte*…

Aggiornamento 25 marzo: dopo Puccini, Toscanini. Per festeggiare il compleanno del grande direttore d’orchestra, è stata presentata al pubblico ‘Nella casa di Arturo’. Pubblicazione tra le più interessanti, ‘Nella casa di Arturo’ è la nuova guida a fumetti del Museo Casa natale Arturo Toscanini, voluta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma-Casa della Musica con l’obiettivo di presentare il museo in una nuova veste, grazie alla sperimentazione di linguaggi e forme espressive innovativi. La guida, presentata proprio nella casa (Casa – Museo) che al Maestro diede i natali, è stata ideata dall’Associazione Artetipi ed è il frutto esito del laboratorio curato dall’illustratrice Martina Sarritzu; la storia e la figura di Arturo Toscanini vi sono trattate in modo accattivante, con un linguaggio inclusivo e contenuti accessibili anche a chi non è uno specialista. Sarà in vendita al Museo Casa natale Arturo Toscanini e alla reception di Casa della Musica. 

Finalmente in libreria (ma anche in fumetteria) l’attesissima graphic novel (romanzo a fumetti?) ‘Vissi d’Arte’, dedicata a Giacomo Puccini nell’anno in cui si celebra il centenario della morte. Scritta da Roberto Iovino, Nicole Olivieri, Francesca Oranges, è stata disegnata da Sara Casciaro.
Il sito ufficiale di Feltrinelli ci ricorda quanto segue: (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (111)

  • È disponibile su Tivùsat, alla posizione 76, il canale DIM, dedicato agli ucraini che hanno dovuto abbandonare il loro Paese. Il palinsesto è un mosaico di cultura ucraina, con un’offerta che spazia dalle serie TV ai talk di propria produzione, dai migliori film e documentari, ai cartoni animati, ai telegiornali, nello sforzo di mantenere vive le radici culturali e la consapevolezza storica.
  • Comincia oggi, 25 febbraio, la sesta stagione di ‘Illuminate’, docu-serie dedicata alle donne esemplari del Novecento italiano. Si comincia con Nilla Pizzi, “la regina della canzone”, presentata da Martina Stella; nelle successive, tre, emozionanti puntate ci saranno, rispettivamente, di Carla Signoris, che sogna di rivivere una “giornata particolare” della vita di Monica Vitti, Anna Ferzetti, che interpreta la prima e unica sceneggiatrice degli anni d’oro del cinema italiano, Suso Cecchi D’Amico, Euridice Axen alle prese con le Sorelle Fontana. 
  • Harry Potter avrà una serie televisiva tutta sua, sul canale streaming della Warner Max. Debutterà nel 2026, con la prima di sette stagioni, una per ciascun volume della saga. Lo ha annunciato il Ceo di Warner Bros.Discovery David Zaslav durante una discussione con gli azionisti sui risultati dell’ultimo trimestre del 2023.
  • Si terrà in uno dei suoi templi, l’Arena di Verona, una grande serata evento dedicata all’Opera italiana, “La grande opera italiana patrimonio dell’Umanità”. Come si ricorderà, l’UNESCO ha riconosciuto all’opera e al canto lirico made in Italy il riconoscimento quali patrimonio dell’umanità; l’evento celebrativo, promosso dal Ministero della Cultura (MiC), sarà animato da un’orchestra di 150 musicisti e da un coro di 300 artisti provenienti da tutte le Fondazioni lirico sinfoniche italiane e non. La trasmissione televisiva sarà assicurata da Rai 1, in diretta, venerdí 7 giugno.
  • È nelle edicole, nelle librerie, nelle fumetterie, per i tipi della Panini Comics, ‘Zio Paperone e… (altro…)

Ulisse, History Channel, il cavallo di Troia

Ulisse (Odisseo per i Greci) è sempre attuale; History Channel (canali 118 e 409 di Sky) gli dedica una programmazione speciale questa sera, mercoledí 21, e mercoledí prossimo, 28 febbraio, alle 21.50.
Si comincia con il documentario in prima visione ‘Alla ricerca di Ulisse’, storia di Makis Metaxas, uomo nato e cresciuto a Cefalonia, isola vicina a Itaca; questi, dopo anni di ricerche condotte da solo e con archeologi greci e statunitensi, è convinto che sia proprio la sua Cefalonia, non Itaca, la vera patria di Ulisse e dagli anni ’90 si batte per essere ascoltato dalla comunità scientifica.
Si prosegue il mercoledí successivo, 28 febbraio, con (altro…)

Memoirs of Hadrian, a TV series

Finally a television series about Marguerite Yourcenar’s ‘Memories of Hadrian’! (I’d love to play as Hadrian, I hope a very handsome one as Antinous…)

ILBE announces: “Memoirs of Hadrian” #bestseller masterpiece by #MargueriteYourcenar that tells Emperor Hadrian’s life, becomes a TV series.
The six episodes of the series, written and directed by Francesco Piccolo, winner of Premio Strega (Strega Prize) for “Il desiderio di essere come tutti” (The Desire of being like everyone), author and screenwriter for Nanni Moretti, Paolo Virzí, Francesca Archibugi, Marco Bellocchio, Matteo Rovere, Daniele Lucchetti and Saverio Costanzo.
Produced by ILBE, a company founded by Andrea Iervolino and Monika Bacardi, tells the life of the Emperor Hadrian in six episodes.
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ITA
ILBE annuncia: (altro…)

giornata della Memoria 2024, nelle arti ed in tv

“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.”
 (Legge n.211 del 20 luglio 2000, art. 1)
(…) Informazioni ed elenco eventi: www.ucei.it/giornodellamemoria/
(dal sito beniculturali.it)

Si rinnova anche nel 2024 il ricordo delle vittime della Shoah, nella Giornata (e nella Settimana) della Memoria. Qui di seguito, alcuni appuntamenti nella programmazione televisiva; diamo per scontato che quelli già andati in onda possano essere recuperati, almeno in parte, sulle piattaforme dei diversi editori. (altro…)

l’anno che verrà (2024)

Il 2024 sarà un anno bisestile del terzo millennio dell’era volgare, cioè dalla nascita di Gesú Cristo.

Nell’astrologia cinese sarà l’Anno del Drago Verde di Legno, che prevede fortuna, benessere e un flusso positivo d’energia. Caso vuole che il vostro blogger preferito appartenga proprio al segno del Drago, sebbene di Fuoco e non di Legno; i Draghi adulti, secondo le stelle d’Oriente, possono “fare grandi cose grazie alla loro ambizione e alla loro capacità di influenzare, coinvolgere e trascinare gli altri. Sono dotati di un innato coraggio, una forte tenacia e una buona intelligenza, per questo sono anche molto sicuri di loro stessi. Non hanno paura delle sfide e sono disposti a correre rischi. Hanno sempre lo sguardo rivolto verso il futuro e cercano di allontanarsi da tutto ciò che è considerato tradizionale” (dal sito Viaggio in Cina.it).
Tornando in Occidente, apprendiamo dall’agenzia ANSA che, secondo l’almanacco di Barbanera, è previsto nel 2024 “il ritorno di Plutone in Acquario”, il quale ritorno “spingerà tutti alla ricerca di nuovi e più equi assetti sociali”. Per chi crede nell’astrologia, ovviamente, sebbene mai si sia taciuto un malcelato orgoglio d’appartenere al segno dell’Acquario.

Per il resto, ecco, tra Oriente e Occidente, le ricorrenze che ci attendono:
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