il Cavallo ed il Biscione

Sono state annunciate e sono ricavabili dai palinsesti pubblicitari le principali novità che riguardano la programmazione Rai e Mediaset nel 2016.
Per quanto riguarda la Rai, si può senz’altro affermare che sarà confermato alla fiction un ruolo di prim’ordine: dal 7 gennaio tornano le avventure di ‘don Matteo’, giunto alla decima edizione, dal 22 febbraio ‘Il commissario Montalbano’ e, globalmente, da gennaio a marzo, cinque prime serate di Rai 1 su sette saranno occupate da tv movie e miniserie.
Il 3 gennaio andrà in onda ‘Tutto può succedere’, serie italiana basata sull’americana Parenthood; il 25 è previsto ‘il paradiso delle signore’, fiction in costume. Mercoledí 9 marzo ritorna ‘Velvet’, alla terza stagione.
Le serate di venerdí e sabato saranno destinate all’intrattenimento, leggero o impegnato; il 15 gennaio è previsto uno speciale ‘Porta a Porta’, dal 22 la nuova edizione di ‘Cosí lontani cosí vicini’, con Albano e Romina Power, a marzo due serate evento, una il 18 con Tiziano Ferro.
Al sabato, ‘Il dono’, con Marco Liorni e Paola Perego; dal 16 gennaio al 6 febbraio ‘Sogno e son desto 3’, con Massimo Ranieri; dopo Sanremo (9 – 13 febbraio), sarà la volta di ‘Ballando con le stelle – 11’.
Andranno in onda su Rai 1 anche le partite (altro…)

video bought the radio (star)

La radio è il mezzo di comunicazione di massa che presenta le potenzialità forse meno esplorate, dal punto di vista dei contenuti come del marketing. Non poche, tuttavia, sono state nella storia e continuano imperterrite a essere le forme di contaminatio  tra radio e altri mezzi, come la televisione o internet. Radio e televisione, d’altra parte, sono unite nella categoria di “ottava arte”, coniata dal critico Claude Beyilie (rileggi “web as the 10th art).

In queste ore sono d’attualità alcune operazioni.

Mediaset, dopo l’accordo con Arnoldo Mondadori editore per l’acquisizione dell’80% di Monradio, cui fa capo Radio 101, ne ha stretto un altro con la famiglia Hazan, proprietaria del gruppo Finelco, che controlla, assieme a Rcs, emittenti quali Radio 105, Radio Montecarlo e Virgin. Durante l’estate molte indiscrezioni sui movimenti dell’arte radiofonica sembravano prospettare che la quota Rcs andasse alla Blue Ocean di Antonio Ricci; non è andata cosí perché la famiglia Hazan ha esercitato il diritto di prelazione, rilevando il 44% della quota Rcs e si è poi accordata con la famiglia Berlusconi per cederle il 19% di Rb1, che detiene assieme ai soci fondatori il 92,8% di Finelco, con un ulteriore 50% del capitale sociale in azioni senza diritto di  voto.

È prevista inoltre, per Mediaset, nel rispetto delle necessarie autorizzazioni, la possibilità di aumentare la propria quota.

L’Usigrai, sindacato dei giornalisti della Concessionaria di Stato per l’esercizio radio-televisivo (Rai), ha visto in queste operazioni una significativa avvisaglia di futuri scenari e si è cosí espresso:
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brevi dai media (8)

Aggiornamento: in data 13 settembre 2015 Rai 4 ha conquistato la posizione 104 di Sky Italia; l’accordo è di durata triennale, con possibilità di retrocedere alla posizione 199. Pare che nessuna transazione economica sia stata prevista. Prevista entro l’anno, inoltre, la versione HD di Rai 4, con delle modifiche di programmazione già allo studio.

Rupert Everett è in procinto di dirigere un’opera cinematografica sulla vita e sulla figura di Oscar Wilde, che s’intitolerà ‘the Happy Prince’, come una delle novelle piú conosciute dello scrittore, poeta e drammaturgo irlandese (rileggi il post); il set dovrebbe partire la prossima estate, per la produzione della Palomar di Carlo degli Esposti con Eurimages e il Fondo Bavarese FFF- Bayern e avere luogo in Italia (Napoli), Germania (Baviera), Francia e Belgio. La distribuzione è affidata a realtà di sicuro prestigio, quali BBC Films, Lionsgate UK, Concorde Filmverleih, Beta Cinema per le vendite all’estero.

La Fabbrica dei sogni apre nuovamente alla televisione; questa mattina ‘La prova del cuoco’ e, la settimana prossima, ‘L’Eredità’ ricominciano a vivere a Cinecittà, almeno per la stagione in corso (‘Tale e Quale Show’ lascia invece la Dear alla De Paolis). Dal 27 settembre andrà in onda da Cinecittà anche ‘Domenica in’.

Sky Italia non ha accettato la richiesta di pagamento di Mediaset e quest’ultima ha criptato i suoi canali sulla piattaforma satellitare di Murdoch; Sky Uno HD occupa (anche) la posizione 105, Super Fox HD fa altrettanto con la 106 in attesa di Super Fox mentre, per la 104, fatto salvo un temporaneo Sky Info, si sta ancora aspettando la conferma di una ricorrente indiscrezione: il possibile arrivo di Rai 4.

Oggi, 7 settembre 2015, Rebekah Brooks, “la rossa”, torna in News Corp., con la carica di amministratore delegato di News Uk, che include Sun, Times e Sunday Times; Tony Gallagher, già direttore del Daily Telegraph, subentra a David Dinsmore, già direttore del Sun, e questi diventa direttore operativo.

Il Museo del Cinema e la Cineteca Nazionale, in concomitanza con il restauro del film ‘i Mostri’, presentato a Venezia, propongono a Torino, dal 4 al 12 settembre, “Alfabeto italiano”, serie di nove proiezioni di pellicole girate da Dino Risi.

In un comunicato stampa, Vivendi ha dichiarato di essere

«in trattativa esclusiva per diventare azionista di minoranza del futuro terzo gruppo mondiale del produttore di contenuti televisivi che nascerà dalla fusione tra Banijay e Zodiak»;

tale ingresso consentirebbe ai francesi di allargare il proprio business, integrandolo ad asset già consolidati, come la televisione, la produzione di film e serie, la musica, gli spettacoli. Previsto un miliardo di fatturato.

Mediaset España ha qualcosa in pentola;

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la Tigre ed il Biscione (2)

Le ultime battute del confronto tra Mediaset e Sky sembrano potersi sinteticamente riassumere con “Io me ne andrei”, “è stato un piacere, arrivederci!” (per non dire “e salutame a soreta”). È cosa nota: dal 7 settembre, in mancanza di accordi, Mediaset renderà possibile la visione di Canale 5, Italia e Rete 4 sul satellite solo attraverso la tecnologia TivùSat, non a chi possiede un decoder satellitare FTA. Il Biscione sostiene, e ha piú volte ribadito, il diritto della retransmission fee dei suoi canali e, per difendere il principio, è disposto a rinunciare all’ascolto e agli introiti che derivano dalla presenza su Sky; secondo fonti vicine a Murdoch, la piattaforma satellitare ha significato circa il 10% dell’ascolto dei canali berlusconiani nei primi sei mesi dell’anno mentre “gli uomini del Biscione stimano un calo di ascolti attorno allo 0,5-0,6% e un impatto sui ricavi pubblicitari praticamente pari a zero” (ItaliaOggi).
Anche per Sky è una perdita ma qualcuno ci ricorda che, attraverso la Digital Key, l’ostacolo si può comunque aggirare, per non parlare del fatto che passare dal digitale satellitare a quello terrestre con un semplice telecomando non è certo impossibile. Una domanda, inoltre, sorge spontanea: quali canali andranno a collocarsi nelle posizioni di Canale 5, Italia 1 e Rete 4*?
Tornando filologicamente alle dichiarazioni, fatto salvo un “contenti loro…” che qualcuno dichiara d’aver sentito, la filiale italiana di Murdoch ha commentato:
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brevi dai media (6)

aggiornamenti del 3 agosto:

“Cambia la Musica per Mtv. Ha riassunto così ieri, domenica 2 agosto, La Stampa in poche parole l’operazione da 19 milioni di euro che venerdì 31 luglio ha portato “all’acquisizione di Mtv Italia da parte di Sky. O meglio della posizione numero 8 sul telecomando, perché il marchio Mtv resta di proprietà Viacom”.A partire dagli anni ’80, dalla sua fondazione il 1 agosto 1981 a New York, Mtv è stato considerato la tivù musicale per eccellenza, con la trasmissione di video clip musicali che hanno raccontato la musica in modo diverso, rendendola inseparabile dalle immagini e, sottolinea il quotidiano, hanno anche influenzato la produzione cinematografica, con “montaggio rapido e fotografia patinata”. “Poi tutto è cambiato di nuovo”, con i video musicali che sono andati gradualmente scomparendo, e una crisi degli ascolti, arrivata a metà degli anni 2000, anche a causa dell’esplosione di You Tube. “Mtv da almeno cinque anni è una tv generalista e molti dei programmi che l’hanno contraddistinta in questa fase resteranno anche sotto l’ombrello di Sky: Il testimone, TeenMom, 16 anni e incinta, i vari Shore, gli Ema’s, l’Mtv Day e gli Mtv Awards”. E qui entrano in campo le produzioni Sky, che avrà la direzione del canale. Arriveranno i talent show, SkyTg24 e l’Europa League. “Il palinsesto sarà presentato a metà settembre, insieme con gli altri del gruppo e, assicurano, non mancheranno le sorprese”.

⇐Prima on line

Viacom International Media Networks ha esteso la sua partnership con Sky Italia, ampliando ulteriormente la propria offerta di canali e contenuti multimediali per il pubblico italiano. In virtù di un accordo pluriennale tra le due parti, oltre a confermare i brand già presenti su Sky, Comedy Central, MTV (con MTV Hits, MTV Music e MTV Rocks) e Nickelodeon (con Nick Jr. e Nickelodeon), Viacom espande ulteriormente il proprio portfolio sulla piattaforma Sky attraverso due nuovi canali: Teen Nick, il canale a marchio Nickelodeon che completa l’offerta kids di VIMN Italia coprendo anche il target degli adolescenti, il cui lancio è previsto per fine anno; e MTV Next, un nuovo canale targato MTV con una forte connotazione di interattività in onda dal 1 agosto 2015 nell’area entertainment di SKY, al numero 133. Come risultato di questa partnership, inoltre, nel 2016 arriveranno anche la App a marchio Nickelodeon e la App a marchio MTV, due applicazioni attraverso le quali sarà possibile vedere contenuti, giocare e interagire con i propri personaggi preferiti. Su Sky On Demand sarà inoltre disponibile una selezione dei contenuti Viacom e, entro la fine dell’anno, è previsto il lancio di alcuni canali VIMN su Sky Go. Viacom International Media Networks offrirà così al proprio pubblico in Italia servizi targettizzati e flessibili, in grado di soddisfare i bisogni del proprio pubblico, in particolare dei più giovani, che sempre più chiedono di accedere ai contenuti e di interagire con i loro programmi preferiti ovunque e attraverso qualsiasi tipo di devices*. Viacom International Media Networks, grazie a questa partnership con Sky Italia, espande quindi il suo portfolio di canali lineari e non lineari in Italia ampliando ancora di più la sua offerta.

*Si tratta di un target che possiede in media 7.7 schermi e che fruisce dei contenuti su circa 6 differenti devices secondo logiche di libertà di tempi e luoghi e che considera la moltiplicazione degli accessi come un’opportunità per amplificare la propria relazione con il contenuto televisivo. In particolare i Millennials tra i 14 e i 24 anni sono guidati dalla possibilità di accedere ai loro contenuti preferiti quando vogliono: il televisore rimane il loro schermo preferito ma il 90% usa servizi VOD almeno 1 volta al mese e l’81% una volta alla settimana.

⇐TV S.M.A.R.T e TV Redefined, attraverso Digital News

  • È successo quello che si sapeva da mesi: Sky ha conquistato anche il tasto 8 del telecomando, sul digitale terrestre. Ad essere precisi, il gruppo Sky Italia e Viacom International Media Networks hanno siglato un accordo per il passaggio di proprietà della Nuova Società Televisiva Italiana srl, già MTV Italia srl, editore del canale generalista nazionale posizionato al numero 8 dell’LCN. Il canale, nel rispetto della sua natura generalista, si arricchirà di nuovi contenuti che si affiancheranno a programmi storici di MTV tra cui gli MTV EMA 2015. Viacom International Media Networks, inoltre, continuerà a gestire in Italia i canali lineari e non lineari MTV, Comedy Central e Nickelodeon.

  • Gina Nieri, consigliere esecutivo del Cda di Mediaset, prospettava, (altro…)

la Tigre ed il Biscione

Aggiornamento, comunicato stampa 20 luglio 2015 h 18.19:  

Tutti i match in diretta e gli highlights del campionato francese (Ligue 1) e del campionato scozzese (Scottish Premiership) saranno visibili in esclusiva su Mediaset Premium per il triennio 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018. La Ligue 1 è disputata da 20 squadre per un totale di 380 partite e l’anticipo del venerdì sera riserva solitamente la partita più attesa del turno. Il campionato francese prenderà il via già venerdì 7 agosto con il big match Lille-Paris Saint Germain. Nella rosa del club parigino numerosi top player internazionali molto noti ai tifosi italiani come Ibrahimovic, Cavani, Lavezzi, Thiago Silva, Verratti, Pastore e David Luiz (al netto dalle anticipazioni di France Football su un forte interessamento del Psg per Cristiano Ronaldo o Neymar). Il giorno dopo, sabato 8 agosto, subito il derby Nizza-Monaco (con il nuovo acquisto El Shaarawy). Come in Italia, a fine campionato i primi tre club della Ligue 1 accedono alla Champions League. Mediaset Premium si è aggiudicata anche la Coupe de France, equivalente della Coppa Italia, che si svolge per tutta la stagione e il cui vincitore approda all’Europa League. La Scottish Premiership è la massima lega calcistica scozzese e prenderà il via sabato 1 agosto con Celtic-Ross County a cui seguirà domenica 2 agosto Dundee Utd-Aberdeen. Il campionato scozzese è disputato da 12 squadre ed è organizzato con lo spettacolare sistema dei play off e dei play out che porta a 38 le giornate del torneo con 380 match complessivi. Con queste nuove acquisizioni l’offerta calcistica di Mediaset Premium si conferma la più competitiva: l’unica in grado di garantire per i prossimi tre anni ai propri abbonati una settimana di calcio top. Il martedì e il mercoledì due grandi serate di Champions League con le italiane Juve, Roma, Lazio, i più importanti club d’Europa e i più forti top player mondiali; i turni di Serie A del sabato e domenica con anticipi e posticipi; il top match di Ligue 1 del venerdí.

Sky e Mediaset continuano a preparare la stagione televisiva 2015 -2016 in modo alquanto bellicoso; secondo l’agenzia Radiocor, l’asta gestita dall’agenzia Mediapro (che cura gli interessi esteri della Liga spagnola) ha visto prevalere Fox International Channels Italy, di proprietà 21st Century Fox, che si è aggiudicatala la licenza per l’Italia per la messa in onda della prossima stagione della Liga spagnola per 15 milioni di euro (pare che Mediaset abbia offerto una cifra di poco inferiore, molto alta rispetto ai 6 – 7 milioni che si spendevano in passato ma in linea con quello che sembra essere il trend).

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paucum sub sole novum

Davvero poche le novità rispetto a quanto già si sapeva sui palinsesti Mediaset per la stagione 2015 -2016.

Pare che Gerry Scotti abbia esordito portando una parabola da buttare in cambio di una SmarCam, la qual cosa sembra visionariamente ispirata al mio ‘Codice Peyo‘, quando faccio dire a Maria Antonietta: “Non hanno la parabola? Che usino il decoder!“.

Confermati Grande fratello e Grande fratello Vip, il primo da settembre – ottobre, il secondo in data ancora da definire (sul sito Mediaset.it – QuiMediaset si parla di una nuova forma di casting, a integrazione di quelle già note, con gente che va in giro per l’Italia in incognito e, di punto in bianco, individua il potenziale concorrente, lo tocca sulla spalla e gli chiede se è interessato alla selezione). Tornerà anche l’Isola dei famosi. Torneranno Scherzi a parte e Ciao Darwin.

Confermati i tradizionali impegni di di Maria De Filippi con ‘Amici’ e ‘C’è posta per te’ ma anche gli speciali con Renato Zero e altri artisti nonché ‘Piccoli giganti‘, che dovrebbe nascere a gennaio 2016, dopo ‘Tu sí que vales’.

Annunciato un mega evento con Adriano Celentano, forse legato al famigerato cartone ‘Adrian‘.

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rai, mediaset e discovery verso l’autunno

Aggiornamento novembre 2015: secondo molte fonti, la programmazione del Grande Fratello Vip è rimandata alla stagione 2016 -2017.

La stagione televisiva 2015 – 2016 si preannuncia interessante, anche a prescindere dall’arrivo di Netflix e dalle conseguenti derive meteorologiche.
I palinsesti della Rai saranno annunciati il prossimo 23 giugno, non il 28 e, in tale data si saprà anche il nome del conduttore di Sanremo 2016; Carlo Conti sta riflettendo; gli è stata prospettata la direzione artistica per le prossime due edizioni, con possibilità di scegliere autonomamente la conduzione mentre la De Filippi si è detta seccata per le continue supposizioni su una possibile co-conduzione.
Sembrano confermati ‘Tale e Quale Show‘, ‘Ti lascio una Canzone‘, tutti gli altri programmi e conduttori del day time, mattino, pomeriggio e sera.

Rai 2 riproporrà Pechino Express e, novità assoluta, un altro reality, ambientato tra le nevi del Monte Bianco, con otto coppie di vip; affidato a quei due birichini di Gigi e Ross un nuovo gioco per il martedì, ‘Stasera tutto può succedere‘, a J-Ax ‘i Sorci Verdi’, per la seconda serata del lunedí, che cederà poi il testimone alla sit-com ‘I Fatti unici‘, realizzata in un commissariato.
Come anticipato, Fabio Fazio tenterà di risuscitare il Rischiatutto di Mike Bongiorno; lo farà ogni giovedí sera, come nella tradizione, su Rai 3.
C’è poi un format del quale si vocifera, che si chiama ‘Star under hypnosis‘, basato sull’ipnosi fatta ai personaggi celebri nello stile di Giucas Casella ma non si sa se andrà in onda sulla Rai, su Mediaset o altrove.
Canale 5, come già annunciato, giocherà su ‘Tú sí que vales‘, sul ‘Grande fratello’, probabilmente in versione vip in autunno e per comuni mortali a primavera, sull’Isola dei Famosi nel 2016 e sui programmi di Maria de Filippi, che ha anticipato di avere in cantiere anche idee nuove, un programma con bambini e uno con Renato Zero.
Rete 4 riproporrà il ‘Maurizio Costanzo Show’, per quattro settimane. 
Sky ha acquisito la posizione numero 8 del telecomando da Viacom, ormai sembra ufficiale; la divisione italiana di Rupert Murdoch, che sta peraltro per abdicare in favore dei figli Lachlan e James, si espande ulteriormente sul digitale terrestre, dopo aver colonizzato le posizioni 26 e 27 con Cielo e Sky Tg24. Il palinsesto del canale 8, che subentra a Mtv, partirà ad agosto.
Se il canale 8 viene occupato da Sky, al 9 c’è il gruppo Discovery, con Deejay Tv. Cosa faranno di bello  (altro…)

Rai, Mediaset e il Nuovo Mondo

Rai World, controllata da Rai Com, gestisce in Europa tutti i canali Rai, nel resto del mondo Rai Italia, Rai World Premium e Rai News 24; da lunedí prossimo, 1° giugno, i segnali di Rai World non passeranno piú dal Fucino ma saranno trasportati dalla società israeliana RR Media negli Stati Uniti, da dove saranno “up-linkati” sui satelliti Intelsat 21 e Galaxy 23 (i primi per tutto il Nuovo Mondo, i secondi per il solo Nord America). Il marketing di questo poderoso network sarà affidato a Condista, che è già responsabile di sedici canali in lingua spagnola (←articolo di Dom Serafini su Millecanali).

Aggiornamento del 2 giugno: secondo il giornalista Marco Castoro (La Notizia Giornale) la Rai non è riuscita a chiudere la trattativa sul rinnovo del contratto con chi distribuisce il segnale in Canada, negli Stati Uniti e in America Latina. Mamma Rai, pertanto, non sarà piú visibile nel Continente Nuovo (←TvZoom).

E Mediaset? Illo tempore, il sottoscritto ha proposto all’azienda di Cologno una politica d’espansione in America Latina, partendo dal semplice presupposto (altro…)

brevi dai media (5)

Cosa passa nella testa delle famiglie Berlusconi e Murdoch?  Secondo le indiscrezioni piú recenti (Corriere della Sera et alt.), si starebbe lavorando ad una società in grado di consentire a Sky e a Mediaset di coabitare nella pay tv, unendo gli asset e i sette milioni di clienti delle  rispettive piattaforme. Sarebbero stati i figli di Berlusconi a scongiurare la vendita totale dell’azienda. In ogni caso, il monopolio che verrebbe a crearsi, pur con dei precedenti in Europa, dovrebbe passare il vaglio dell’Antitrust. Che poi, a pensarci… già Fox Sports è una bella forma di partnership… Quanto agli interessi di Berlusconi in Europa, si è saputo che las hermanitas di Telecinco (rileggi), cioè le emittenti spagnole del Biscione, sono aumentate; Mediaset España Comunicación, ha acquisito il 40% di Godo Group, il gruppo a capo di Digitals de Catalunya e 8 Tv, proprietario di quattro frequenze televisive e del quotidiano La Vanguardia (Huffington Post).

Cosa passa nella testa di chi cura la programmazione Mediaset? Molti reality show, a quanto sembra. La prossima stagione televisiva vedrà il ritorno dell’Isola dei famosi (11) e del Grande fratello (14) ma, per la prima volta in Italia, andrà in onda anche ‘Grande Fratello VIP’, probabilmente nella prima parte della stagione, quella autunnale. Secondo Dagospia, potrebbe tornare in onda anche ‘La Talpa’ (4), il fortunato programma che ha costituito uno dei cavalli di battaglia di Italia 1.

Cosa passa nella testa dei responsabili di Sanremo? Secondo TvZoom la conduzione del festival nel 2016, che sarà rivelata ufficialmente i prossimi 29 e 30 giugno, è “un segreto di Pulcinella” giacché Carlo Conti, che salutiamo caramente, ha già cominciato a girare per le case discografiche per annusare e subodorare le novità e gli umori. Questo, secondo la testata, significa che Carletto sarà nuovamente il conduttore della kermesse anche se, a rigore, il suo girare per le case discografiche potrebbe dipendere dal ruolo di direttore artistico. Si è vociferato della possibile co-conduzione di Maria de Filippi, anche per una sola serata e con “ruoli distinti”. (altro…)

le scelte del Biscione (3)

Aggiornamento 13 aprile 2017: “Le coincidenze appaiono quasi astrali: nello stesso giorno della cessione del Milan ai ‘cinesi’, Fininvest può iniziare a crescere nell’azionariato di Mediaset, con acquisti che fino al 27 aprile possono arrivare a quasi l’1,4% del capitale. (Ansa) La prestigiosa agenzia giornalistica ricorda come la Fininvest, grazie alla vendita del Milan, oltre a deconsolidare debiti per 220 milioni, possa contare su un netto di circa 440 milioni.

Aggiornamento 6 settembre 2016:

“Fininvest conferma con soddisfazione l’avvenuto pagamento da parte della Sino-Europe Sports Investment Management Changxing Co.Ltd. della seconda tranche della caparra di 100 milioni di Euro concordata nel preliminare di vendita del Milan siglato lo scorso 5 agosto. Nel rispetto dei tempi concordati, a seguito del versamento dei primi 15 milioni di Euro avvenuto contestualmente alla firma, oggi gli investitori cinesi hanno provveduto a versare alla Fininvest i rimanenti 85 milioni di Euro. Un passaggio importante nel percorso verso il “closing” dell’operazione previsto entro fine anno.” (Comunicato stampa)

Aggiornamento del 5 agosto 2016: Silvio Berlusconi ha ceduto il 99,93% del Milan alla Sino-Europe Investment Management Changxing, cui fanno capo, tra gli altri, Haixia Capital, fondo cinese di Stato per lo sviluppo e gli investimenti, ed il manager Yonghong Li.  La Fininvest ha inoltre  diramato un comunicato stampa: “Con l’accordo gli acquirenti si impegnano a compiere importanti interventi di ricapitalizzazione e rafforzamento patrimoniale e finanziario, per un ammontare complessivo di 350 milioni di euro nell’arco di tre anni, di cui 100 milioni da versare al momento del closing“.
La domanda sorge spontanea: che significato ha lo 0,07?

Aggiornamento del 1° agosto 2015:

“nel corso del faccia a faccia a Villa Certosa, Silvio Berlusconi e Bee Taechaubol hanno trovato un accordo sul futuro assetto del Milan (…) è stato concordato il passaggio al gruppo del magnate thailandese del 48% della società rossonera a fronte di un versamento a Fininvest di circa mezzo miliardo di euro. Si tratta di un pre-accordo vincolante ed è stata fissata al 30 settembre la scadenza per il closing.” (Corriere.it)

Aggiornamento del 5 giugno 2015:
Comunicato stampa congiunto Fininvest – Mr. Bee Taechaubol: accordo per trattativa in esclusiva su collaborazione nel Milan
Il presidente Silvio Berlusconi ha approvato l’accordo firmato dall’amministratore delegato di Fininvest Pasquale Cannatelli e Mr. Bee Taechaubol che prevede di trattare in esclusiva per un periodo di otto settimane un rapporto di collaborazione relativo all’Ac Milan.  In questo periodo Silvio Berlusconi, che continuerà ad essere presidente, e Mr. Taechaubol lavoreranno per costruire insieme un grande ed ambizioso progetto economico e sportivo per riportare il Milan ai massimi livelli del calcio italiano ed internazionale che gli competono per storia, prestigio e risultati. In questo quadro, l’ipotesi di accordo, che verrà dettagliatamente esaminata, prevede che il controllo del club rimanga nelle mani del presidente Silvio Berlusconi e della Fininvest, cui farà capo una quota di maggioranza assoluta pari al 52%. Il consorzio rappresentato da Mr. Taechaubol acquisirà’ invece una quota di minoranza pari al 48%.  L’ipotesi di accordo ha come obiettivo la valorizzazione e la commercializzazione del brand Milan in particolare nei Paesi asiatici, al fine di ottenere un forte impulso dei ricavi e di conseguenza quelle risorse finanziarie indispensabili per riportare, grazie a un progetto tecnico e sportivo estremamente incisivo, il Milan a competere con i principali club del calcio mondiale.”

Aggiornamento 26 luglio 2016: leggi

Mediaset parlerà francese? Il Milan si esprimerà in cinese? O addirittura in thai? Le voci si rincorrono… Ieri il titolo di Mediaset in Borsa ha goduto di un sostanzioso rialzo in virtú di un’indiscrezione secondo la quale Mediaset Premium starebbe per essere venduta a Sky; ipotesi improbabile (definita dal gruppo di Murdoch “fantascienza”, Pier Silvio avrebbe detto “fantatelevisione”), anche in considerazione del fatto che Premium, all’epoca, è nata proprio per contrastare l’avanzata di Sky sulla tv a pagamento. Non che la storia in queste cose abbia sempre ragione, s’intende ma cedere a un concorrente un asset consolidato, per il quale si è molto sofferto, sarebbe davvero un sacrificio gravoso.

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brevi dai media (3)

Sabato, 18 aprile 2015

  • verso le tre del pomeriggio, alcuni sapientoni del video, nel parlare di una serie andata in onda da poco su Sky, confondevano o facevano finta di confondere la categoria di fiction e quella di documentario;
  • Telecom Italia ha confermato i buoni rapporti con Vivendi, che diventerà (primo) socio azionista tra la fine di maggio e giugno, massimo a luglio;
  • Patuano, amministratore delegato di Telecom ha anche dichiarato che, come prevedibile, vista la non esclusività dell’accordo con Sky, è in cantiere un accordo triennale anche con Mediaset, per integrare contenuti televisivi, internet, telefonia fissa e mobile, in virtú della tecnologia adsl;

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brevi dai media (1)

Il Consiglio d’amministrazione di Auditel è passato da 22 a 30 membri, dando possibilità d’accesso anche a rappresentanti di Sky e del gruppo Discovery. A ulteriore vantaggio, il numero di trenta consiglieri consente di rappresentare in modo perfettamente bilanciato gli interessi del mercato e quelli degli editori televisivi (cosiddetti broadcaster).

Il nuovo CdA, le cui nomine saranno ufficializzate entro la fine di aprile, sarà dunque formato da dieci rappresentati dell’Upa (Utenti pubblicitari associati), quattro di Assap (Associazione delle agenzie pubblicitarie), uno di Unicom, sei della Rai, quattro di Mediaset, uno di La7, uno di Confindustria in rappresentanza delle tv locali, due di Sky e due di Discovery.  Nelle decisioni da prendere con votazione, il voto del presidente avrà la prevalenza in caso di parità tra opposte istanze.

È stato costituito un “comitato di controllo rischi e corporate governance” con tre membri esterni, scelti dal presidente ed è stato confermato il progetto ‘Super Panel’, con l’obiettivo di aumentare l’attuale campione di famiglie con altre diecimila entro luglio 2016, attingendo a dati catastali, elenchi telefonici e dati stradali. (⇐Ansa)

Sono state presentate le linee guida delle reti tematiche Mediaset, nell’ottica di un ulteriore potenziamento delle stesse.

Al link Canali tematici è possibile scaricare lo scenario che è stato oggetto della conferenza stampa.

Il progetto di riforma Rai concepito da Matteo Renzi e approvato dal Consiglio dei Ministri prevede che i sette membri del consiglio d’amministrazione siano eletti due dal Senato, due dalla Camera, due dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (incluso l’amministratore delegato), uno dai dipendenti (qui la proposta 5 Stelle).

Molti pareri fin qui espressi sembrano orientati ad una fondamentale bocciatura.

I sindacati Fnsi e Usigrai l’hanno definito “deludente”; Vittorio di Trapani, segretario proprio dell’Usigrai, il giorno stesso della presentazione all’Esecutivo, ha dichiarato: (altro…)

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