Topolino e l’Italia, venti statue per un sogno

Ha luogo dal 22 aprile al 15 maggio la mostra “Topolino e l’Italia”, che intende celebrare il legame, storico e particolarmente felice, che intercorre tra il nostro Paese e Mickey Mouse.
Nell’ambito della XXI Esposizione della Triennale Milano Design After Design, Disney Italia allestisce infatti venti statue del Topo, personalizzate da eccellenti marchi italiani su temi che spaziano dall’arte ai motori, dalla moda al cibo, al design; cessata l’esposizione in Triennale, le dette statue si muoveranno nelle principali città italiane e torneranno nel capoluogo meneghino a novembre, per una grande asta benefica battuta da Sotheby’s a favore di ABIO Italia Onlus, per la realizzazione di spazi a misura di bambino negli ospedali italiani.
Molte le aziende che hanno collaborato all’iniziativa, realizzando le personalizzazioni delle statue: Brums, Chicco/Artsana, Clementoni, Ferrarelle, Giochi Preziosi, K–Way, Kartell, Lisciani, Monnalisa, Panini, Piquadro, Unipol Sai, Salmoiraghi e Viganò, SKY, San Carlo, Upim, Vespa, Istituto Europeo di Design.
La mostra è documentata sul sito ufficiale eventi.disney.it/topolinoelitalia, dove è possibile trovare tutte le immagini delle opere, il video di presentazione e le informazioni sulle varie fasi dell’iniziativa.
Ecco la comunicazione ufficiale: (altro…)

Vespa, Becchetti e altri demoni

  • Il numero in edicola di Topolino rende omaggio al Rischiatutto.
  • Sembra che De Agostini voglia rilanciare il canale posizionato al numero 59, lasciato libero a gennaio da Gazzetta tv; Francesco Becchetti, nel suo piccolo, ha messo in vendita l’lcn 33, frequenza su cui ha vissuto Agon channel, per dieci milioni di euro. Trattabili, si ritiene. Sarebbero interessati, tra gli altri, Turner e Viacom. (⇐Italia Oggi);
  • L’edizione 2016 degli Mtv Awards avrà luogo il 19 giugno, al Parco delle Cascine, Firenze, per la conduzione di Francesco Mandelli. La serata, di cui il Comune di Firenze è, da quest’anno, partner istituzionale, sarà trasmessa in diretta da Mtv. (⇐Ansa)
  • Sono cominciate le selezioni per la prossima edizione del ‘Grande fratello’; la prima del 2016 si terrà il 7 maggio ad Agliana, provincia di Pistoia. È possibile candidarsi on line, sul sito ufficiale del programma. Nulla si sa del ‘Grande Fratello Vip’. (⇐ Davide Maggio)
  • Vespa in fundo; ha avuto luogo l’audizione del direttore di Rai 1 Fabiano e del direttore editoriale Verdelli, presso la Commissione di vigilanza Rai. Il Corriere della Sera ha raccolto alcune posizioni: (altro…)

a volte ritornano…

Belle e Sébastien’, la coppia indivisibile, indissolubile tante volte citata in questo blog e nel Codice Peyo, sta per tornare alla ribalta. La fortunata serie a cartoni animati che  tutti i bimbi degli anni Ottanta hanno seguito, già telefilm e prima ancora libro (Cécile Aubry), ha conosciuto una trasposizione cinematografica nel 2013 e un sequel è in fase di realizzazione, destinato al prossimo Natale. In onda a partire da gennaio, inoltre, una nuova serie a cartoni, in 2D, realizzata dalla francese Gaumont in collaborazione con la canadese PVP, per la regia di Lionel François.

Tornerà a breve sul grande schermo anche il simpatico Dracula di ‘Hotel Transylvania’, ormai nonno in ‘Hotel Transylvania 2’. È stato presentato anche all’ultimo Giffoni Film Festival, con sei minuti d’anteprima che hanno mostrato al pubblico come nonno Drac, corroborato da amici fidati quali Frank Frankenstein, l’uomo invisibile Griffin, la mummia Murray, il lupo mannaro Wayne, cerchi di far uscire nel piccolo Dennis, nato dall’unione tra sua figlia Mavis e l’umano Johnny, la componente vampiresca che non può mancare in un membro del suo casato (sembra potersi intravedere qualche citazione da ‘Carletto, il principe dei mostri’ e ‘La famiglia Addams 2’…). Tanto piú che, in questo sequel, fa la sua comparsa anche Vlad, il papà di Dracula, ancora piú tradizionalista e chiuso di lui.  Prevista, inoltre, una serie a puntate per la televisione. 

Quanto alla Disney, sembra che ci sarà una terza stagione anche dei corti di Topolino, quelli che, come riferivamo in passato, sono ispirati (altro…)

attese stellari

Il festival di Sanremo riserva ancora molte sorprese ai suoi telespettatori; CarlSam Paperetti, versione Disney dell'astronauta italiana Samantha Cristoforettio Conti ha promesso che, in una delle serate, si collegherà con lo spazio, con quella Samantha Cristoforetti che sta tenendo alto l’orgoglio del tricolore nell’ambito di una missione scientifica.

In attesa del collegamento sanremese con la Cristoforetti e la sua base spaziale, la Disney ha ritenuto far cosa gradita ai suoi lettori creando un personaggio che, pur appartenendo al mondo papero, ricorda AstroSamantha in modo a dir poco inequivocabile. Trattasi di Samantha Paperetti, paperosissima cosmonauta alle prese con una simpatica avventura organizzata dalla Pdp, nella storia ‘Belle spaziali‘, disegnata da Stefano Intini e sceneggiata da Gaja Arrighini.

Il tutto nel numero di Topolino in edicola, il 3090.

PS: si coglie l’occasione per formulare a Carlo Conti e ai curatori del Festival i migliori complimenti per i risultati d’ascolto ottenuti ieri.

Bau(do) nei fumetti, Topolino nei film e Conte disneyano del calcio

Pippo Baudo ha detto che tornerà in video ma, prima che il 2014 esalasse gli ultimi respiri, lo ha già fatto sulle pagine di Topolino. La mia elefantesca memoria ricorda, in vero, almeno un altro omologo disneyano del siculo mattatore, tale Pippo Miaudo, in un’avventura degli anni Ottanta ma quello in questione è Pippo Bau, che incontra un Pippo e un Topolino ormai usi alla tv crossmediale e on demand che ha conquistato il nostro mondo e, inevitabilmente, anche Topolinia. Lo speciale, intitolato ‘W la tv… a fumetti’, è stato disegnato da Alessandro Perina per la sceneggiatura di Francesco Artibani ed è stato l’ultimo, definitivo suggello al sessantennale della TV di Stato oggetto di ampie celebrazioni.

Pippo, l’amico di sempre di Topolino, scopre una lontana parentela con il detto Pippo Bau (anch’egli un cane, secondo il dettato disneyano in base al quale i personaggi che appaiono nei fumetti devono essere trasformati in animali) e decide di andare a cercarlo negli studi televisivi, dove troneggia la statua del Cavallo che ride. Lo troverà, alla fine, tra inaudite peripezie e rocambolesche avventure, nelle pieghe della tv e della sua storia.

Pippo Baudo, informato dell’iniziativa, ha commentato:

«Sono felice di apparire tra queste pagine. Significa ottenere il massimo della popolarità, creare una memoria per il futuro in un giornale che passa tra le mani dei bambini!»

Le sorprese Disney, però, non sono finite. In Italia lo si è scoperto solo di recente (Corriere della Sera, Repubblica, Yahoo Cinema) ma già un articolo del 2003 era ben chiaro su come Topolino sia stato una mascotte fondamentale in tutta la storia della Disney, tanto da essere riprodotto, in maniera piú o meno esplicita, in numerosissimi film, come un marchio di fabbrica:

La Carica dei 101; Biancaneve e i Sette Nani; Pinocchio; Fantasia; Dumbo; Bambi; Cenerentola; Peter Pan; La Bella addormentata; Robin Hood; La Sirenetta; La Bella e la Bestia; Aladdin; Bianca e Bernie; Oliver & Company; il Re Leone; Pocahontas; il Gobbo di Notre Dame; Hercules; Ralph Spaccatutto; Mulan; Lilo & Stich; Rapunzel, In viaggio con Pippo, Red e Tob Nemiciamici, Tron.
(altro…)

Topalbano è

Lo scrittore Andrea Camilleri spegnerà ottantanove candeline giovedí prossimo ma, sicuro di fargli cosa gradita, Topolino ha preparato «Topolino e lo zio d’America», una nuova emozionante avventura del commissario Topalbano, disegnata da Giampaolo Soldati.

È, Salvo Topalbano, serioso commissario siculo, che già ha fatto la sua comparsa nel 2013, nella storia «Topolino e la Promessa del Gatto», disegnata da Cavazzano; va da sé che vive sulla falsariga del commissario Montalbano nato nella letteratura di Andrea Camilleri e approdato in televisione nella riuscita fiction di Rai 1, venduta anche all’estero.

Anche Topolino ride, ogni tanto.

simm’e Napule, Mickey Mouse?

Oggi, a ‘Uno Mattina’, è stata riportata un’originale teoria sulla nascita di Topolino: pare che tale Michele Sòrece (che significa ‘topo‘ in dialetto partenopeo), emigrato dall’Italia negli Stati Uniti in cerca di fortuna, abbia disegnato un topo raffigurato nell’etichetta di una marca di liquori, operante dal 1920, che portava con sé dalla nativa Caiano.

Il topo in questione assomigliava al roditore che poi sarebbe diventato Mickey Mouse, in Italia Topolino, nato ufficialmente nel 1928 come personaggio cinematografico e arrivato nei fumetti nel 1930, disegnato da Ub Iwerks; Sòrece conobbe realmente Walt Disney, che lo aiutò fraternamente, anche dal punto di vista economico; sarebbe pertanto ipotizzabile che il topo piú famoso del mondo sia nato dall’amicizia tra un creativo americano e un produttore di liquori originario di Napoli.

Peccato che in rete non ci siano riscontri, tranne quello del blogger autore dell’articolo che ha fatto da fonte a ‘Uno Mattina’, che rivela d’aver ricevuto la gran parte delle informazioni per via telefonica.

Con tutto il rispetto per Sòrece, in ogni caso, le biografie ufficiali di Disney vogliono che il cineasta americano avesse una vera e propria passione per i roditori; uno di loro, tale Mortimer, gli faceva compagnia tutto il giorno e Walt se ne separò a malincuore quando, arrivato il momento fatale, dovette andarsene per la sua strada.

Come non dimenticare, in conclusione, il celebre aneddoto secondo il quale Disney, ormai piú che affermato, chiamò i collaboratori e disse loro:

“Ricordate! Tutto questo è nato da un topo!”

rileggi Simm’e Napule, paisà

fumetti e figurine

È di queste ore la notizia dell’accordo tra Disney e Panini, con il conferimento alla società modenese di una licenza di sei anni sulle pubblicazioni come Topolino, Bambi e Winnie the Pooh. Ventidue dipendenti della Disney sono direttamente interessati ed è già stato indetto uno sciopero contro il possibile trasferimento a Modena di chi lavorava presso la sede di Milano.

Il gruppo Panini è formato da una divisione New Media, una divisione Panini Publishing e una di distribuzione fumetti; l’esercizio 2012 si è concluso con vendite per 637 milioni di euro in 110 Paesi, il che rende il gruppo appetibile ad alcuni fondi come Clessidra, Carlyle e Axa con Alpha.

Fatta salva, come non potrà non essere, la qualità e l’attenzione al valore educativo dei contenuti, rimane da vedere quali alchimie verranno a crearsi dal punto di vista industriale  e quali dal punto di vista editoriale, magari album con i paperi e i topi, in alternativa ai calciatori. 

A voler entrare nell’autobiografico, collezionare le figurine dei calciatori a me è sempre sembrato banale; un bimbo della mia raffinatezza e sensibilità doveva distinguersi dal volgo e scegliere qualcosa di piú nobile. Come, ad esempio, le figurine del ‘Libro della giungla’ (che sempre della Panini erano, si badi…).

Le gesta di Mowgli, Baghera, Baloo, Shere Khan raccontate da sir Rudyard Kipling e trasposte sul grande schermo dalla Disney erano decisamente piú accattivanti e costituivano uno dei miei passatempi prediletti quando, settimana dopo settimana, aprivo le buste delle figurine nella speranza di trovare quelle che ancora mancavano.

Quell’album adesso non c’è piú; chissà, forse c’è un paradiso, una magica dimensione dove gli album di figurine riempiti durante la fanciullezza riposano il sonno dell’immortalità e sono pronti ad essere sfogliati nuovamente…

topolino 3000

Il numero di Topolino in edicola mercoledí prossimo sarà il numero 3000. Si tratterà di un’edizione da collezione, dalla foliazione extra e dallo spessore doppio, con quattordici storie quattordici dei disegnatori piú famosi (Giorgio Cavazzano, Silvia Ziche, Corrado Mastantuono, Francesco Artibani, Tito Faraci, Claudio Sciarrone) e una copertina disegnata da Andrea Freccero, piena di effetti speciali; protagonisti tutti gli eroi della banda Disney.

Previsti anche un sito interamente rinnovato e una torta realizzata dalla cake designer Paola Perego.

Non è che l’ennesimo traguardo di una realtà come quella italiana che tiene alto il buon nome della nostra creatività ed è degna dirimpettaia delle altre divisioni del mondo Disney

rileggi Cuore di papero (e di topo)

nonché ottanta ma non li diMostra

copertina del numero 3000 di Topolino, in edicola del 22 maggio
copertina del numero 3000 di Topolino, in edicola del 22 maggio

Mickey Mouse forever

Mickey Mouse, in Italy Topolino, will return next summer on the small screen and on the web in an animated short of 3 minutes that will be called ‘Croissant de Triomphe‘. The rodent born from the imagination of Walt Disney (who seems he had a particular liking for these mammals) will play the noble task of bringing croissants to the Minnie’s coffee bar, doing gymkhana in the streets and traffic in Paris.
It will be the first, a sort of pilot of a series of nineteen episodes, also set in cities other than Paris, such as Beijing, Tokyo, Venice and New York. The direction will be entrusted to Paul Rudish, winner of an Emmy and father of products such as ‘The Powerpuff Girls‘ and ‘Dexter’s Laboratory‘. Neither will be missing of surprises and guest stars! It is already planned, in fact,  that some other characters of Disney world will peep in the story, among them – company let slip we know it  – “a very popular girl”…

As for style, it seems that behind the project there has been a philological effort  to reconstruct in 2D the historical Mickey Mouse, who had large eyes blacks without pupil, with painted backgrounds according to a taste of the 50s and 60s.

Mickey Mouse, detto Topolino* tornerà la prossima estate sul piccolo schermo e sul web in un corto d’animazione di 3 minuti che s’intitolerà ‘Croissant de Triomphe’; il roditore nato dalla fantasia di Walt Disney (che pare avesse una particolare simpatia per tali mammiferi) svolgerà la nobile mansione di portare cornetti caldi al caffè di Minnie, facendo gimkana in mezzo alle strade e al traffico di Parigi.

Sarà il primo, una sorta di pilot, di una serie di diciannove episodi, ambientati anche in città diverse da Parigi, come Pechino, Tokyo, Venezia e New York; la direzione sarà affidata a Paul Rudish, già vincitore di un Emmy e padre di prodotti quali ‘Le superchicche’ e ‘Il laboratorio di Dexter’. Né mancheranno le sorprese e le guest star! È già previsto, infatti, che altri personaggi del mondo Disney facciano capolino nelle vicende, tra cui, si lasciano scappare dalla casa, “una fanciulla molto amata”

Quanto allo stile, sembra che alla base del progetto ci sia stato uno sforzo filologico, quello di ricostruire in 2D il Topolino storico, quello che aveva grandi occhi neri senza pupilla, con fondali disegnati secondo un gusto da anni ’50 e ’60.

 *Chi ha dimenticato la leggendaria canzoncina

Come noi bambini tu sei tanto piccolin,

Mickey Mouse, Mickey Mouse, detto Topolin”?

 mickey mouse Croissant de Tryomphe  mickey mouse Croissant de Tryomphe 2

christmas’ carols

Il Canto di Natale è, insieme al Copperfield e a Oliver Twist, uno dei lavori piú conosciuti di Charles Dickens (rileggi Great Expectations). Innumerevoli le rivisitazioni che questo classico ha ottenuto da parte del cinema, soprattutto d’animazione, e della televisione, a causa dell’atmosfera e del calore magnificamente natalizi che crea in chi lo guarda.  C’è qualcosa di magico e profondamente spirituale nel racconto e chi se ne lascia attraversare il cuore ne esce trasformato. È la storia di Ebenezer Scrooge, vecchio e acido impresario che sembra avere una rozza pietra al posto del cuore, tratta in modo spregevole il prossimo e non sa vivere il Natale. Il fantasma del vecchio socio in affari nonché gli spiriti del Natale Passato, del Natale Presente e del Natale Futuro lo redimeranno e lo trasformeranno in un uomo nuovo, capace di amare ed essere generoso (‘Non sono piú quel che ero! Non sarò piú quel che sarei stato!’). Quanto alle riduzioni televisive e cinematografiche,  è rimasta negli annali  la versione Disney (altro…)

ottanta… (ma non li di)mostra

‘Topolino’, il settimanale che per ottant’anni ha regalato risate, sogni e qualche riflessione agli italiani di tutte le età, spegne in questi giorni ottanta candeline.

Li festeggia con la mostra ‘Storie di una storia’, allestita presso il museo ‘Wow Spazio Fumetto’ di Milano dal 15 novembre al 20 gennaio e strutturata in base agli otto decenni e alle tre generazioni cui questo settimanale ha sollevato il mondo.

mostra 8o anni Topolino logo

Cuore di papero. E di topo.

Paperino  mi è sempre sembrato una delle maschere, addirittura dei personaggi piú riusciti della cultura occidentale. Come esprimere in modo esaustivo l’inesauribile gamma, l’imprevedibile caleidoscopio di atteggiamenti, emozioni, stati d’animo di un papero sfortunato ma di nobile cuore, disinteressato ma irascibile, altruista ma pigro all’inverosimile?
Non sono il solo, però, a riconoscere intrinseca genialità al fumetto Disney e, con particolare riguardo alla geniale scuola italiana, desidero segnalare un libro scritto da Andrea Tosti, il cui titolo, in verità, fa esplicito riferimento a Topolino, ma che sembra contenere un excursus completo sull’esperienza, unica al mondo, del fumetto Disney nel nostro Paese, con le dovute riflessioni e gli immancabili riferimenti alla società, alla letteratura (le parodie…), alle pieghe dell’animo umano:
Andrea Tosti, Topolino e il fumetto Disney italiano
Andrea Tosti, Topolino e il fumetto Disney italiano
DarkLight