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La poesia, intesa anche come capacità di vedere il mondo al di là delle piccolezze e delle contingenze, non è una colpa. La capacità visionaria nemmeno. In virtú del genio tradizionalmente insito nel DNA degli italiani, è piú che plausibile, peraltro, che il personal computer sia nato da un’italica idea, cosí come è successo per la pizza, il bel canto, il telefono, la radio ed il Pasquale Curatola’s Blog.
Pare, infatti, sia stata l’azienda eporediese Olivetti, per iniziativa dell’ingegner Pier Giorgio Perotto, a partorire la “Programma 101”, macchina che, per prima, consentiva di inserire dati e ricevere elaborazioni senza essere piú ingombrante e costosa di uno strumento da scrivania. La Olivetti la presentò alla fiera di New York del 1965, riscuotendo grandissimi consensi e meritando titoli che la definivano “il primo computer da scrivania del mondo”; l’azienda di Ivrea divenne dunque la prima produttrice europea di macchine per ufficio, la prima al mondo per macchine da calcolo.
La divisione elettronica dell’Olivetti venne ceduta alla General Electrics nel 1996, con una scelta condivisa dai piú e dai piú giustificata con le difficoltà sempre maggiori nella ricerca.
L’azienda negli anni Sessanta era guidata da quell’Adriano Olivetti che è tornato sul piccolo schermo ieri e lunedí, grazie all’interpretazione di Luca Zingaretti, a prosieguo della tradizione biografica tipica della fiction di Rai 1 e a doveroso omaggio a un visionario decisamente in gamba (i meriti manageriali sono evidenti né erano di minor pregio quelli spirituali e umani di un idealista, filantropo e teorizzatore d’idee politiche innovative).
La miniserie, interpretata anche, tra gli altri, da Francesco Pannofino (Dalmasso, della concorrente Itala), Stefania Rocca e Francesca Cavallin, prodotta dalla Casanova di Luca Barbareschi e diretta da quel Michele Soavi che può vantare, accanto ai meriti artistici, d’essere nipote di Adriano Olivetti, ha fatto segnare ascolti decorosissimi, nell’ordine di 6.117.000 telespettatori nella prima puntata (22.92% di share) e 6.345.000 (24.67%) nella seconda.
Unica nota di tristezza, la salute di Luca Barbareschi; il produttore ha dichiarato di non avere alcunché d’incurabile ma di doversi comunque curare, cancellando al contempo gli impegni teatrali con lo Stabile di Genova (in programma c’era ‘Il discorso del re’) e limitandosi, il prossimo 4 novembre, alla presentazione del film ‘Something Good’, sua piú recente produzione.
Nel vangelo, Gesú fu tentato dal Maligno in piú occasioni.
Una volta, durante la peregrinazione nel deserto, il Diavolo lo prese e lo portò su un’altura,
facendogli vedere tutti i domini della terra.
Gli promise di donarglieli, se lui lo avesse adorato.
I teologi si sono chiesti come il Diavolo potesse pensare anche solo lontanamente di poter tentare il figlio di Dio, che,
in quanto tale, era già proprietario del mondo e hanno formulato delle ipotesi.
“Il successo di questo progetto deriva dalla sua formula unica, che combina divertimento, sport, salute e offre la possibilità ad ognuno dei partecipanti di allenarsi secondo i metodi ufficiali AC Milan. Con quasi 15 anni di esperienza in tutto il mondo, il Milan è oggi leader tra i club professionistici nell’organizzazione di camp per ragazzi. Siamo felici di essere ad Acqui Terme, in questa splendida città. A tutti i ragazzi che parteciperanno al Camp raccomando il massimo impegno: queste esperienze possono essere importanti occasioni per migliorare le proprie capacità calcistiche, confrontarsi con gli altri e soprattutto per divertirsi e conoscere nuovi amici”.
Il personaggio femminile piú importante nel cartone animato dei Cavalieri dello Zodiaco è Lady Isabel (Saori Kido nella versione originale), reincarnazione della dea Athena.
Per quale motivo la dea greca della sapienza, delle scienze, degli aspetti nobili della guerra, garante delle istituzioni è cosí importante in quel cartone? E nel fumetto dal quale il cartone è ricavato?
La mitologia che si studia sui banchi di scuola può aiutarci fino a un certo punto; il personaggio del cartone animato I Cavalieri dello zodiaco ha sicuramente la capacità di difendere la Giustizia dalla tirannide, proteggere la Ragione dal Caos, guidare gli eroi, come avveniva ai tempi del mito, con Ulisse, Giasone o Bellerofonte.
Certo, Athena è divinità prettamente cosmica, in un contesto nel quale il verbo greco kosmèo significa “mettere in ordine” e nel quale la dea Athena, tra tutte, è la piú ligia e fedele al padre Zeus, supremo garante dell’equilibrio. Potrebbero esserle finanche accostate divinità piú specifiche, quali Temi, Astrea, Nemesi o Dike.
Secondo un mito, fu Athena, però, a donare a Zaleuco, tiranno di Locri, la prima costituzione del mondo occidentale.
Ma la lady Isabel che noi conosciamo anche dei poteri che sfuggono proprio alla lezione filologica del mito; può, ad esempio, restituire agli uomini la serenità del cuore (come fa con Babel, cavaliere d’argento) o ammansire gli animali (come fa con i lupi di Luxor per difendere Sirio o con i corvi di Damian).
Evidentemente, è necessario (altro…)
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