a volte ritornano (49)

  • Sta per arrivare nei cinema italiani ‘Italia, il fuoco, la cenere’, film d’archivio diretto da Céline Gailleurd e Olivier Bohler, basato sulla storia del cinema italiano dal 1896 al 1929. È una coproduzione italo-francese, di Articolture e Nocturnes Productions, in associazione con Cinecittà, che lo distribuisce nelle sale. Ed è un’opera davvero commendevole, nella quale si tratta di un periodo della storia del cinema, il muto italiano, poco studiato e poco conosciuto, una produzione della quale rimane, oggi, solo il 15%; il tutto attraverso l’uso di materiali filmici straordinari, provenienti dalle cineteche di mezza Europa; le voci narranti di Isabella Rossellini per l’edizione italiana e di Fanny Ardant per quella francese interpretano le parole di spettatori d’epoca come Luigi Pirandello, Antonio Gramsci, Salvador Dalí, Francesca Bertini, Federico Fellini, Alessandro Blasetti, eccetera. Un’arte e un’industria folgorante, che ha fatto brillare le prime star internazionali, dato vita al peplum, a mélo e film avventurosi, e lanciato i primi cineasti. La pellicola arriva nelle sale dal 10 maggio per tutto il mese, con una tournée di proiezioni – evento accompagnato dai registi, che toccherà Roma, Milano, Torino, Genova, Bologna, Modena, Firenze, Catania e altre città.
  • Sarà Stefania Sandrelli a inaugurare, sabato 25 giugno, a Bologna, in piazza Maggiore, la trentaseiesima edizione del festival ‘Il Cinema Ritrovato’, che si svolgerà dal 25 giugno al 3 luglio. In programma 500 proiezioni, dall’alba al tramonto, tra cui la versione restaurata del ‘Conformista’, di Bernardo Bertolucci, che nel 1970 volle nel cast proprio Stefania Sandrelli assieme a Dominique Sanda e Jean-Louis Trintignant. Si festeggeranno peraltro i cento anni dalla nascita di Francesco Rosi con la sua versione cinematografica della ‘Carmen’ di ‘Bizet, i settant’anni del musical ‘Singin’ in the Rain’ di Stanley Donen e Gene Kelly, i vent’anni del ‘Pianista’ di Roman Polanski. Infine la nuova versione che Francis Ford Coppola ha realizzato del ‘Padrino III’, ovvero ‘Mario Puzo’s The Godfather Coda: The Death of Michael Corleone’.
  • ‘Avatar: La Via dell’Acqua’, secondo capitolo della saga di James Cameron sul pianeta Pandora, sarà in sala il 14 dicembre. Prodotto da 20th Century Studios, ambientato piú di dieci anni dopo gli eventi del primo film, ‘Avatar: La Via dell’Acqua’ è diretto da James Cameron, da questi prodotto insieme con Jon Landau, interpretato da Zoe Saldana, Sam Worthington, Sigourney Weaver, Stephen Lang, Cliff Curtis, Joel David Moore, CCH Pounder, Edie Falco, Jemaine Clement e Kate Winslet. Avatar 1, peraltro, tornerà in sala a partire dal 22 settembre.
  • Sarà diretto da Jonathan Levine, prodotto da Lionsgate, il seguito di ‘Dirty Dancing’, il cult interpretato nel 1987 da Patrick Swayze e Jennifer Grey. E sarà presentato al festival di Cannes, in questi giorni in auge. Come anticipato da Levine stesso a Deadline, (altro…)

a volte ritornano (39)/ a volte se ne vanno (3)

  • aggiornamento: quantunque in inglese, forniamo in altra sede esaustivo elenco dei premi Oscar 2021. Un abbraccione forte a Lauretta nostra e ai professionisti del ‘Pinocchio’ di Garrone!
  • Sarà possibile salutare Milva martedí mattina, presso la camera ardente allestita al Piccolo Teatro di Milano; le esequie avranno luogo in forma privata.
  • Ricordate le indiscrezioni non sul prossimo ma sui prossimi capitoli della saga ‘Avatar’? Ebbene, James Cameron, nell’ambito di un intervento al ‘The Tonight Show’, si è lasciato scappare che sicuramente “ci sarà molta piú acqua”, se non altro perché molte scene saranno ambientate nell’oceano. L’uscita di Avatar 2 è prevista per il 2022 e Cameron ha ritenuto di dichiarare: “Dobbiamo davvero concentrarci sul ritorno al cinema… preghiamo che le sale ci saranno ancora dopo la pandemia e il passaggio allo streaming!“.
  • Tornerà ‘il meraviglioso mondo di Amélie’. Con tutta la pellicola, s’intende. Quel film uscito esattamente vent’anni fa, diretto da Jean-Pierre Jeunet, interpretato da Audrey Tautou, Mathieu Kassovitz, Dominique Pinon, Rufus, Serge Merlin. Tornerà l’11 ed il 12 maggio, grazie a BiM Distribuzione.
  • Massimo Troisi, invece, sarà ricordato in un film tutto nuovo. Il film è ‘Da domani mi alzo tardi’, è ispirato all’omonimo libro di Anna Pavignano ed è stato girato l’anno scorso, per la regia del nipote di Troisi, Stefano Veneruso, con l’accompagnamento di musiche inedite di Pino Daniele, anch’egli notoriamente di Napoli. Ad interpretare Massimo l’attore italo -irlandese John Lynch, già protagonista di film come ‘Sliding Doors’, ‘Nel nome del padre’, ‘Best’.
  • Nelle vesti di commissario della Calabria Film Commission, Giovanni Minoli ha rilasciato un’intervista a Corriere.it: «Bisogna immaginare storie che abbiano come ambientazione proprio i paesi e i luoghi della regione, che partano dalle bellezze, dalla storia di questo territorio . È un “focus” indispensabile. Poi, di sicuro, servirà tempo. E solo a quel punto il nostro lavoro potrà essere giudicato. (…) Non saremo dei semplici sovvenzionatori di prodotti girati in Calabria da altri, ma produrremo fiction in prima persona come avvenuto a Napoli. Oggi siamo tutti attaccati a Netflix, c’è una grande richiesta di contenuti e noi proveremo a rispondere a questa domanda». Ispirata da altrettanto alti, cinematografici intendimenti, la Giunta regionale della Calabria ha approvato una delibera relativa alla realizzazione di studi cinematografici a Lamezia Terme, nell’area dell’ex Sir. Si tratterà di strutture in grado di trattare l’intera filiera di realizzazione del film, dalla produzione, all’edizione, fino alla realizzazione di effetti speciali, per un mercato ampio e diversificato: cinema nazionale e internazionale, fiction e spettacoli televisivi, spot pubblicitari, videoclip e shooting fotografici. Gli Studios si dovranno estendere su una superficie di quattro ettari, sulla quale (altro…)

a volte ritornano (23)

  • Aggiornamento 16 maggio: Santo Versace ha rilevato una quota della casa di produzione Minerva Pictures da Gianluca Curti. Versace sarà il presidente del Consiglio d’amministrazione, Curti amministratore delegato.
  • Del settantaduesimo festival del cinema di Cannes s’è già diffusamente trattato; in questa sede si vogliono solo citare le “lezioni di cinema”, che si terranno alla sala Buñuel e avranno per protagonisti l’attrice cinese Zhang Ziyi, lo statunitense Sylvester Stallone, il regista danese Nicolas Winding Refn e Alain Delon. I detti racconteranno le loro carriere e si confronteranno con gli accreditati e i moderatori. Sylvester Stallone sarà al festival di Cannes anche per promuovere ‘Rambo V – Last Blood’, di Adrian Grunberg, con Paz Vega e Oscar Jaenada; Stallone avrà anche una proiezione speciale al Palais des Festivals, un video montaggio sulla sua carriera precederà la proiezione restaurata in 4k del primo ‘Rambo’, quello diretto nel 1982 da Ted Kotcheff. 
  • ‘Il monello’ (The Kid) di Charlie Chaplin, classico al quale siamo tutti legati, diventerà un film d’animazione, addirittura ambientato in una New York futuristica. Protagonista è un ragazzino che vive con la madre nella Uptown; un giorno esce di casa per andare in cerca d’avventure e (altro…)

Avatar 2. And 3, 4, 5…

Man is a god when he dreams and a beggar when he thinks.
Friedrich Hölderlin

Avatar 2’ will be not released on December 2018; however, even rather than a film only, Avatar’s lovers will have the astonishing possibility to watch five different chapters, which will be realized next years, since now until the 2023, and more. A saga. Director James Cameron, who had already announced a possible delay in the past, declared:
‘Avatar 2’ non sarà nelle sale a dicembre 2018; comunque, ancor meglio che un film unico, gli amanti di Avatar avranno la straordinaria possibilità di vedere cinque diversi capitoli, che saranno realizzati nei prossimi anni, da adesso al 2023 e oltre. Una saga. Il regista James Cameron, che aveva già annunciato in passato il possibile ritardo, ha dichiarato:

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Avatar: per Cameron e comuni mortali

La stampa in 3 D, oltre ad essere un valore di per sé, si presta a declinazioni sempre piú interessanti. Un recente articolo di Corriere.it ci ricorda che quest’anno, a Milano, durante la fiera degli O bej, o bej, presso un negozio di piazzale Cadorna, due ingegneri fiorentini allestiranno un “Avatar Point”, all’interno del quale gli astanti potranno farsi scannerizzare e riprodurre, nella versione “mini”, da cinque centimetri, oppure in quella “deluxe”, di trentacinque. Personaggino del presepe o nano da giardino. Le potenzialità della stampa in 3D per comuni mortali sono, peraltro, immense: dall’acquisto di un capo d’abbigliamento senza doversi spogliare o essere fisicamente in negozio, alla possibilità, appunto, di fare da comparsa in un film. Perché no, poi, anche da controfigura!
Quanto agli Avatar cinematografici in senso stretto, quelli di James Cameron, (altro…)

Fiore in patria sua

Romilda Carpino e Lorenzo Fiore festeggiano questa mattina le nozze d’oro, alle quali presenzierà il figlio, di stanza negli States.
Conclusione perfetta di una settimana che rimarrà indelebile nel cuore loro, di tutti i calabresi e di tutti gli amanti di cinema.
Il figlio in questione, lo avrete capito, è 
Mauro Fiore, vincitore del premio Oscar 2010 alla fotografia per le luci, le atmosfere, la magia di Avatar.
Al conferimento della statuetta, dopo il “W l’Italia”
di cui abbiamo già parlato, aveva aggiunto un omaggio ai genitori “Lorenzo e Romilda, che sono arrivati in America con quattro valige ed un sogno“.
Il Fiore ha trascorso una settimana davvero trionfale nella sua terra d’origine, a Marzi (CS), dove sono nati i suoi genitori ed è stata organizzata una grande festa, e a Cosenza, dove ha incontrato gli studenti del corso di laurea in Dams dell’Università della Calabria.

W (Viva) l’Italia!

“Viva l’Italia” is the Italian exclamation for “Long life Italy!”. It can currently sound obsolete but we still want to use it, with pride.
In Luchino Visconti‘s ‘Senso’, the countess Serpieri shouted “Viva l’Italia” to start up one of the patriotic iniziatives of the film.
Mauro Fiore, Academy Award for Best Cinematography in 2016 for ‘Avatar’, shouted “Viva l’Italia!” remembering his Italian origins.
Michael Giacchino, Oscar 2010 for the best soundtrack (‘Up!’) is Italian-American, perhaps the sentence was in his mind too, who knows?
As for this post “Viva l’Italia” is trivially used just as a title…
“Viva l’Italia” è un’esclamazione sempre attuale, riesce ancora  a scaldare il cuore e a dare emozioni.
La pronunciava la contessa Serpieri in “Senso”, di Luchino Visconti, dando il La ad una delle iniziative patriottiche raccontate nel film.
L’ha pronunciata Mauro Fiore, il calabrese premiato con l’Oscar alla fotografia per il film Avatar.
Ma l’avrà pensata anche Michael Giacchino, Oscar alla migliore colonna sonora per Up! È italo-americano, Michael, ma l’Oscar glielo avrà fatto vincere il DNA italico, non quello statunitense.
Noi la usiamo in modo prosastico, come titolo di questo post.