autunno: anticipazioni su conduttori e trasmissioni

Aggiornamento 23 giugno: Maria De Filippi ha firmato un contratto in esclusiva con Mediaset per i prossimi cinque anni.
Daria Bignardi, direttore di Rai 3, ha dichiarato che si faranno nove puntate del Rischiatutto, che Gianluca Semprini, lasciata Sky, condurrà un programma alternativo a Ballarò, che ‘Report’ e ‘Presa diretta’ andranno in onda di lunedí. Confermati i programmi di Lucia Annunziata e ‘Mi manda Raitre’, potenziati ‘Elisir’, che diventerà ‘Tuttosalute’, ‘Agorà’ e ‘Chi l’ha visto?’, che avrà una striscia quotidiana.

I palinsesti ufficiali della stagione 2016- 2017 saranno presentati a breve ma sembra interessante riflettere su qualche anticipazione /indiscrezione.
Carlo Conti, direttore artistico di Sanremo e, da qualche settimana, di Radio Rai, lascerà la conduzione dell’Eredità, che sarà affidata a Fabrizio Frizzi e, forse, ad un altro artista con cui farà staffetta.
Maurizio Crozza, da gennaio, lavorerà per Nove, interrompendo cosí la collaborazione con La7 nonché l’istituzionale sodalizio con Giovanni Floris.
L’edicola di Fiorello tornerà, su Tv8.
Nicola Porro lascia Rai 2 e starebbe per approdare a Canale 5, per condurre ‘Matrix’ o (altro…)

ultime dalla Rai (2)

Le nomine dei nuovi responsabili di Rai 1, Rai 2 e Rai 3 potrebbero sembrare interessanti per l’età del primo, quarantenne, e per l’appartenenza degli altri al gentil sesso, cose che mai erano successe per le direzioni della tv di Stato.
Andrea Fabiano (Rai 1) nasce nel marketing strategico ed è già stato vicedirettore; Ilaria Dallatana, nuovo direttore di Rai 2, è rimasta nella storia dei media come co-fondatrice di Magnolia, l’azienda creata e per lunghi anni appartenuta a Giorgio Gori, mentre Daria Bignardi, nuovo responsabile di Rai 3, è legata al Gori glaucopide per le trasmissioni televisive che l’hanno lanciata, come ‘Tempi moderni’ e ‘Grande fratello’. Giorgio Gori, nel suo piccolo, è stato a lungo consulente di Renzi.
Una lettura politica, dunque, potrebbe rivelarsi piú disincantata. Certo, rosso di sera…
Quanto alle posizioni ufficialmente dichiarate o supposte, (altro…)

ci aspettano in televisione

Aggiornamento del 14 settembre: secondo alcune fonti, l’undicesima edizione dell’Isola dei Famosi andrà in onda su Canale 5 a settembre 2016, non a gennaio, sebbene il direttore di Canale 5, nelle recenti interviste, non lo abbia minimamente accennato. Il Grande fratello, poi, è stato spostato al giovedí, giorno di programmazione delle prime edizioni e partirà il 24 settembre.

La stagione televisiva 2015 -2016, di raro interesse per il confronto sulla pay tv, ha annunciato i suoi appuntamenti; è d’uopo ricordare che il periodo di garanzia autunnale 2015, durante il quale le reti televisive e le loro concessionarie devono garantire un ascolto minimo per la compravendita degli spazi pubblicitari, comincerà il 30 di agosto e si concluderà il 19 dicembre.

Ecco il calendario con le partenze dei programmi televisivi piú conosciuti:

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i ritorni

Gli esperti di letteratura greca antica li chiamano nòstoi (Νόστοι); sono i poemi che raccontano il ritorno in patria di un eroe. L’Odissea stessa era un nostos.

Ebbene, son ben due gli eroi dell’italica televisione che tornano ai loro lidi, dopo aver patito le prove del Fato o del volere dei Numi: Lilli Gruber, che torna a ‘Otto e mezzo‘, la rubrica che ha storicamente condotto nella fascia di access di La 7, e Luciano Onder che, dopo le raccontate vicende, si è trovato un nuovo modo per sfuggire alla pensione, approdando a Mediaset. (altro…)

i mercati del martedí (2)

Aggiornamento 12 novembre: nella serata di ieri, 11 novembre 2014, l’ascolto dei due talk show è stato praticamente identico; secondo i dati Auditel, Ballarò, pur contando su un ospite come Roberto Saviano, ha ottenuto un ascolto di 1.345.000 spettatori (5.77%), mentre diMartedí 1.291.000 spettatori (5.55%).

Il confronto tra Ballarò e diMartedí  si interrompe con questo post, aggiornato ai dati Auditel del 7 ottobre 2014. In questo momento tutti i talk giornalistici stanno subendo un abbassamento degli ascolti.

16 settembre:

ballarò logo

Ballarò: puntata: 2.503.000 (share 11,76%);

presentazione:2.297.000 (share 8,66)%;

dimartedì logo

                   

diMartedí:

755.000 telespettatori,

share del 3,47%.

 

 

 

 

 

 

23 settembre: (altro…)

i mercati del martedí

Questa sera gli italici palinsesti prevedono il titanico confronto tra Ballarò, condotto da Massimo Giannini e diMartedí, la creatura che Giovanni Floris, esule da Ballarò, ha progettato per La7. È forse a causa di tale scontro che la prima serata di Rai 1 è stata riprogettata in itinere e, in alternativa alla fiction ‘il Restauratore 2‘, con Lando Buzzanca, che a sua volta sostituiva l’esordio di ‘Un’altra vita‘, con Vanessa Incontrada, andrà in onda il film ‘Nessuno mi può giudicare‘ con Paola Cortellesi, forse meno ambizioso.
Ballarò contro il suo conduttore storico, dunque, una sorta di parricidio /figlicidio.

Il popolare programma di Rai 3 deve il suo nome ad uno dei mercati rionali di Palermo (donde il titolo del post) e riveste strategica importanza nella fisionomia della rete e nei suoi ascolti. Oggi riparte con la conduzione nuova, affidata a Massimo Giannini a dispetto delle maestranze Rai, si protrarrà fino alla mezzanotte e promette una copertina affidata ogni settimana ad un comico diverso, partendo oggi con una performance gratuita di Benigni. Tra gli ospiti Romano Prodi e Graziano Delrio; sigla arrangiata da Ivano Fossati, tabelle della sondaggista Alessandra Ghisleri, fiduciaria di Berlusconi, sit-com “Il candidato” con Filippo Timi negli ultimi cinque minuti.

Il Crozza ed il Pagnoncelli esuli da Ballarò sono rimasti sotto le ali di Giovanni Floris, mentre spiccava il suo volo verso La7 e proporranno le copertine e i sondaggi che costituivano alcuni tra gli ingredienti tradizionali del programma; per l’esordio di ‘diMartedí‘, il pacato Giovanni propone temi quali ‘Renzi e il programma dei mille giorni’, con ospiti Stefania Giannini, Debora Serracchiani, Manuela Repetti, Paolo Mieli, Corrado Passera, Luigi Abete e Guido Martinetti, imprenditore. Alcuni tra gli autori storici di Ballarò, redazione di oltre venti giornalisti, regia di Duccio Forzano, anche ‘diMartedí‘ prosegue fino alla mezzanotte e c’è da scommettere che si concluderà con il piú tradizionale degli ‘Alè‘ di florisiana memoria.

Aggiornamento del 17 settembre: Ballarò ha ottenuto nella presentazione 2.297.000 telespettatori, per l’8,66% di share e nel talk 2.503.000, 11,76%; diMartedí  755.000 telespettatori, share del 3,47%. Come prevedibile, anche a causa dello zoccolo d’ascolto di Rai 3. Il tentato figlicidio, pertanto, non è al momento riuscito.

Giannini, Ballarò, gli schiaffi

Massimo Giannini sarà il nuovo conduttore di Ballarò, al posto di Giovanni Floris, presumibilmente dal prossimo 16 settembre; la notizia, anticipata da TvBlog il 22 luglio, sembra definitivamente ratificata in queste ore.

Giornalista tra i piú telegenici, il vicedirettore di Repubblica è una scelta per molti aspetti perfetta ma suscita le critiche dell’Usigrai, il sindacato dei giornalisti della Concessionaria di Stato; il segretario Vittorio Di Trapani, esprimendosi ieri in una nota ufficiale, ha commentato:

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alla rai resta floris, a sky le partite

Aggiornamento: il passaggio di Floris a La 7 è stato formalizzato.

Secondo alcune indiscrezioni, Giovanni Floris rimarrà in Rai con un miglioramento del compenso, da 550 a 630 mila euro; oltre a Ballarò, che arriverà alla mezzanotte, il pacato conduttore curerà anche una striscia quotidiana di dieci minuti (Dagospia). Bianca Berlinguer, che veniva indicata tra le sue papabili sostitute, non prenderà pertanto il suo posto mentre Zoro posizionerà il suo Gazebo alla domenica e al lunedí.

Giovanni Floris, tuttavia, non gioca a calcio, al momento, non a livello professionale (farà delle partitozze coi colleghi durante il  week end). Con riguardo a quest’altra occupazione degli esseri umani e con preciso riferimento all’infinita diatriba sui diritti calcistici, ecco il comunicato stampa con il quale la Lega conclude il tutto e rende conto di quanto deciso:

La Lega Serie A, al termine della riunione svoltasi oggi presso la sede di via Rosellini, ha proceduto all’assegnazione dei diritti audiovisivi del campionato di Serie A (stagioni dal 2015/2016 al 2017/2018) secondo il seguente schema riferito ai pacchetti esclusivi previsti dall’invito a presentare offerte pubblicato in data 19 maggio:

– Pacchetto A: Sky Italia

– Pacchetto B: RTI Reti Televisive Italiane

– Pacchetto C: non assegnato per offerte pervenute inferiori al minimo

Pacchetto D: RTI Reti Televisive Italiane

– Pacchetto E: non assegnato per assenza di offerte

La delibera tiene conto di una valorizzazione dei ricavi – ha commentato il Presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta – e soprattutto degli interessi degli utenti e dei consumatori, attraverso un’assegnazione sulle piattaforme su cui gli operatori sono consolidati. È il risultato finale di un lavoro di approfondimento di carattere legale e di grande attenzione a tutto il mondo che segue il calcio attraverso le televisioni. Si è trovato un punto importante di consenso tra i club, che hanno approvato con 22 voti su 23, ed un solo astenuto”. 

Sky, dunque trasmetterà tutta la Serie A, Mediaset le partite delle otto squadre piú importanti e tutta la Champions League; Sky ha speso 357 milioni di euro, Mediaset 280 per il pacchetto B e altri 306 per il pacchetto D, comprendente le dodici squadre rimanenti (totale 945 milioni, 116 in piú rispetto alla volta precedente).

Il pacchetto C, che riguarda le interviste e le immagini dagli spogliatoi non è stato assegnato per offerta inferiore al minimo, così come il pacchetto E (internet), per il quale non è arrivata alcun’offerta; per tali pacchetti dovranno essere poste in essere nuove procedure. Quanto ai pacchetti già assegnati, è possibile che Mediaset rivenda il pacchetto D a Sky, dopo l’autorizzazione da parte delle authority.

le offerte di mamma Rai (2014 – 2015)

La conferenza di presentazione della programmazione Rai 2014 – 2015 è stata alquanto pacata ed ha costituito il secondo streaming da seguire oggi con particolare attenzione (il primo, si sarà capito, è stato squisitamente politico).

Molte le conferme, qualche novità, qualche situazione ancora da definire e, per una Licia Colò che sposta altrove la sua garbata avvenenza, il pacato Giovanni Floris è ancora in trattative. Sanremo è previsto per la seconda o terza settimana di febbraio. Leone  ha confessato di avere un sogno che riguarda Fiorello.

Rai 1 mantiene senz’altro alcune sue fuoriserie come Uno Mattina, La prova del cuoco (con appendice postprandiale coi Dolci di Antonella), Linea blu, Passaggio a Nord Ovest, A sua immagine, Linea verde, L’Eredità, Affari tuoi; la novità è ‘Buongiorno Benessere’, la domenica dalle 10 alle 10.50. Confermate l’Arena di Massimo Giletti e una Domenica in ancora in cantiere, alla cui conduzione alcuni prevedono la non ancora confermata Paola Perego. Confermati i varietà di prima serata che hanno decretato il successo di molte serate della rete, come Tale e quale show, Sogno e son desto (bis), Ballando con le stelle, Speciale Superquark, Così lontani così vicini, La vita in diretta con Cristina Parodi e Marco Liorni. Confermati Porta a porta e Petrolio; eventi speciali saranno il Volo di Massimo Giletti, sui tre noti tenori, e i Dieci comandamenti riproposti da Roberto Benigni

dopo il già felice riscontro di Mosè, di Iannaccone e, nel suo piccolo, da Sinners (programma sky al quale il sottoscritto prestava preziosa manovalanza); novità assolute saranno il talent Forte, forte, forte con Raffaella Carrà, Senza parole e Una notte al museo, con un inedito Piero Angela che rimarrà bloccato nottetempo all’interno di un museo e, come avviene nell’omonimo film, avrà modo di visitarlo e viverlo in modo particolarmente suggestivo.

Come sempre ben nutrito il piatto delle fiction: ci saranno dieci nuove puntate di Che Dio ci aiuti (3), il Restauratore 2, poi Un’altra vita, La narcotici –Sfida al cielo, Questo nostro amore ’70, Una pallottola nel cuore, l’Oriana, Qualunque cosa succeda, La Bella e la Bestia, La strada dritta, Francesco, Ragion di Stato, Un mondo nuovo –Altiero Spinelli.

È da precisare che anche Rai 2 e Rai 3 avranno delle buone fiction in prima serata, come Impazienti, zio Gianni, il Candidato e l’ormai istituzionale Un posto al sole.

Nel primo semestre 2015 tornerà, come si accennava, Braccialetti rossicon una nuova serie; poi Baciato dal sole, Catturandi, La dama velata, Grand Hotel, Un passo dal cielo (3), Una grande famiglia (3), Fuoriclasse (capitolo terzo), Max e Hélène, Non chiedere perché, Il sole negli occhi, Pietro Mennea – la freccia del Sud.

Le conferme di Rai 2 riguardano fondamentalmente Cartoon flakes, I fatti vostri, Sulla via di Damasco, Quelli che il calcio, Pechino Express, Mezzogiorno in famiglia, Cronache animali, Detto fatto, Sereno variabile, Virus e Made in Sud; tra le novità i Signori del vino, il più grande pasticcere e Fattore A.L.F.A., su automobili, lavori, fitness e ambizione. Particolarmente interessante l’offerta della seconda serata: Party People Ibiza (sul mondo della notte e del divertimento), Quanto manca? , Senza peccato, 2next –Economia e futuro, Emozioni, Obiettivo pianeta, Seven. Previste per il 2015 le nuove puntate di Voyager, di Boss in incognito, di The Voice, dello stesso Made in Sud; inoltre una novità in seconda serata, il Verificatore, sorta di agenzia investigativa che i prefigge d’indagare le notizie.

Lo slogan di Rai 3 per la prossima stagione è dei piú rassicuranti: Innovazione nella continuità. A tale motto si appelleranno i rinnovati appuntamenti con Agorà, Mi manda Rai Tre, Elisir, In mezz’ora, Kilimangiaro (con Camila Raznovic al posto di Licia Colò), Geo, Pane quotidiano, Ulisse, Che tempo che fa, Blob, Amore criminale, Sfideil citato I dieci comandamenti di Iannaccone, Visionari di Corrado Augias, Storie maledette, Un giorno in pretura, Ballarò (con o senza Giovanni Floris). Una delle novità sarà Ti scatterò una foto, che proverà a ricostruire storie ed emozioni partendo da una diapositiva; altre nuove proposte saranno L’Infiltrato e Migranti.

Tornerà nel 2015, al sabato, Per un pugno di libri.

mamma Rai verso l’autunno (2013 – 2014)

Mamma Rai ha finalmente comunicato i palinsesti per la stagione 2013-2014; sono stati approvati giovedí scorso a maggioranza dal Consiglio di Amministrazione, che li ha definiti “piú forti, innovativi e sempre piú orientati verso lo spirito del servizio pubblico” e dimostrano grande attenzione per le reti specializzate. La prima presentazione è avvenuta presso la sede di via Mecenate, alla presenza del direttore generale della Rai Luigi Gubitosi, dell’amministratore delegato di Rai Pubblicità Lorenza Lei, dei direttori di Rai1, Rai2 e Rai3 Giancarlo Leone, Angelo Teodoli e Andrea Vianello, tanti volti noti della tv; la seconda ha avuto luogo ieri al centro di produzione Nomentano.

Per quanto attiene a Rai 1, le novità saranno un programma nuovo che si chiamerà ‘Mission’ e vedrà otto personaggi famosi alle prese con iniziative umanitarie nei campi profughi mentre da gennaio, sempre in prima serata, ci sarà un talent comico dal titolo ‘C Factor, non ci resta che ridere’. Infine, nel prime time del venerdí, il ritorno di ‘Tale e quale show’ con Carlo Conti.

Era ormai certo da qualche tempo, di contro, che il festival di Sanremo 2014 sarebbe stato affidato nuovamente a Fabio Fazio; è oggetto di pronostici, casomai, il nome di chi lo accompagnerà sul palcoscenico dell’Ariston (Jovanotti?).

Roberto Benigni condurrà una delle sue trasmissioni evento prima di Natale, forse sui Dieci  Comandamenti; il buon Flavio Insinna tornerà ai pacchi di ‘Affari tuoi’, cosí come Mara Venier ritroverà il salotto che l’ha già conosciuta come indiscussa padrona di casa, quello di Domenica in. Tornerà anche Milli Carlucci, con il suo ‘Ballando con le stelle, mentre Paola Perego, spalleggiata da Franco Di Mare condurrà ‘La vita in diretta’ e, ad affiancare Elisa Isoardi alla guida di ‘Unomattina’, sarà Duilio Gianmaria.

Le fiction invaderanno le domeniche, i lunedí, i martedí e i giovedí: Un matrimonio di Pupi Avati, ‘Altri Tempi’ (di Marco Turco, sulla chiusura delle case chiuse), ‘Adriano Olivetti – La forza di un sogno’ di Michele Soavi, il tanto atteso Anna Karenina con Vittoria Puccini e il racconto del primo maestro televisivo della storia, Alberto Manzi, in Non è mai troppo tardi . Molte le conferme, comunque:  Don Matteo 9, ‘Provaci ancora prof 5’, ‘Un caso di coscienza 5’, ‘Una grande famiglia 2‘, ‘Paura di amare 2’.

Anche Rai 2 ospiterà la fiction, con  ‘Una mamma imperfetta’ di Ivan Cotroneo e avrà un nuovo spazio informativo il mercoledí: sarà ‘Virus, il contagio delle idee’ e sarà affidato a Nicola Porro, profugo di La7 (comunque confermata ‘L’ultima parola’ di Gianluigi Paragone, la seconda serata del venerdí). ‘Quelli che il calcio sarà affidato a Nicola Savino , ‘Pechino Express a Costantino della Gherardesca.

Maurizio Battista, comico, sarà il mattatore di quattro serate dedicate alla comicità e dedicate alle città dove gli italiani hanno emigrato in passato: Buenos Aires, Berlino, Miami e Barcellona. Infine, come al solito, tanti prodotti seriali d’importazione, polizieschi, gialli e d’azione.

Rai 3 conferma Che tempo che fa di Fabio Fazio, con Luciana Littizzetto ma lo riposiziona: stessa lunghezza il sabato, dalle 20.10 alle 22.30 la domenica. Milena Gabanelli con ’Report’ e Riccardo Iacona, con ‘Presa diretta’, dovranno traslocare al lunedí, mentre il martedí rimane presidiato dal provvidenziale ‘Ballarò , il mercoledí da ‘Chi l’ha visto’ e il sabato continua a essere l’habitat di ‘Ulisse – il piacere della scoperta; proseguirà inoltre al venerdí il programma di David Parenzo ‘La guerra dei mondi’.

Il 10 ottobre, bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, ci sarà una puntata speciale de ‘La Grande Storia; il 22 novembre ce ne sarà un’altra dedicata John Fitzgerald Kennedy.

Diego Bianchi, in arte “Zoro”, continuerà a proporci il suo ‘Gazebo’ il martedí, il mercoledí e il giovedí: la domenica, dopo Fazio, andranno in onda gli approfondimenti musicali di ‘Sostiene Bollani’ e, al termine delle previste puntate, un programma nuovo con degli scrittori in erba che si sfideranno a letteraria tenzone sotto l’attento giudizio di scrittori affermati.

La seconda serata del lunedí sarà animata da Alex Zanardi e dal suo ‘Sfide’ e, a seguire, da Antonio Polito con ‘Maracanà’, sul calcio e sullo sport come metafore della vita, al di là degli aspetti tecnici.

Dal lunedí al venerdí, il day time si stabilizza sull’infotainment, con ‘Agorà’ dalle 8 alle 10, ‘Mi Manda Rai Tre’ dalle 10 alle 11 ed ‘Elisir’ dalle 11 alle 12. A mezzogiorno, alle prese con i libri non vedremo piú Corrado Augias ma Concita De Gregorio.

Rai 4 proporrà la terza serie di ‘Boardwalk Empire’ il lunedí, la settima stagione di ‘Supernatural’ la domenica, notoriamente il giorno del Signore, mentre  il mercoledí sarà dedicato a ‘Mad Men’ e il giovedí alla seconda stagione di ‘Once Upon a Time’.

Su Rai5, tornano il ‘Late Show’ con David Letterman, Cool Tour e le trasmissioni legate al cibo, ai viaggi, all’arte, al teatro.

Rai Movie continuerà a trasmettere prodotti cinematografici di buona qualità, classici e contemporanei; Rai Premium aggiunge al suo palinsesto sette ore al giorno di prodotto extraeuropeo e accoglie le prime stagioni di ‘Un posto al sole’.

Rai Gulp, dopo il grande successo della serie Disney Violetta’, proporrà altre teen novelas e nuovi programmi d’intrattenimento.

Rai YoYo confermerà la fiducia già attribuita a La Pimpa, a Peppa Pig, ai Barbapapà, lancerà ‘Buongiorno con YoYo’ , iniziativa meritoria che intende aiutare telespettatori piú piccoli ad alzarsi durante il week end e proporrà eventi legati alla Festa dei Nonni o al santo Natale.  

Rai Storia e Rai Scuola proseguono sul cammino di sempre, la seconda in maniera sempre piú cross-mediale e concertata col Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Le novità di RaiNews24 riguardano due nuovi contenitori, ‘Di mattina’ e ‘Le 15.20’; RaiSport  offrirà le dirette della Coppa Italia, degli Europei di Pallavolo 2013 e di molti campionati sportivi, nonché numerose rubriche tematiche.

lune rosse

Mercoledì prossimo, 15 giugno, la Luna si tingerà di rosso, a causa di un’eclissi totale.

Si preannuncia come uno spettacolo di sicuro fascino perché avrà un posizionamento “in palinsesto” pressoché perfetto (h 21.22 -23.03) e ottime condizioni di visibilità.

Nel cielo autunnale della nostra televisione sembrano confermati Ballarò, Che tempo che fa e Report, nelle medesime collocazioni di quest’anno e con gli stessi conduttori.

Si dà invece per scontata l’emigrazione su La 7 di Michele Santoro.

l'autunno di Rai Tre

Sembra che la programmazione della terza rete Rai possa subire trasformazioni drastiche a partire dalla prossima stagione.

Poiché, infatti, alcuni professionisti come Fabio Fazio, Giovanni Floris, Milena Gabanelli e Serena Dandini non sono stati ancora contrattualizzati a poche settimane dalla presentazione del palinsesto autunnale, sembra possibile che le loro trasmissioni in futuro non vengano realizzate (chi scrive crede d’aver intercettato una sfumatura in tal senso nel parlare di uno dei detti professionisti).

Fabio Fazio, peraltro, aveva annunciato di voler fare nuovamente Vieni via con me, con Roberto Saviano.

La7 o Sky diventerebbero lidi obbligati (secondo TV Sorrisi e Canzoni, anzi, sarebbe già in corso una trattativa tra La7 e il presentatore ligure).

In attesa di ulteriori informazioni sui già citati conduttori, domenica scorsa Neri Marcorè ha annunciato di voler lasciare Per un pugno di libri per fare altro. Dieci anni alla guida di un gradevole programma educational sono sicuramente una grande soddisfazione ma altrettanto importante, per un artista, è trovare nuovi stimoli.

Marcorè ha però auspicato che la trasmissione venga proseguita.

Chi scrive, pur conscio degli obiettivi professionali, si dispiacerebbe non poco se la garbata rubrica scolastico -letteraria della domenica venisse cancellata dai palinsesti.

Le squadre di giovani che si confrontano e scontrano a suon di libri, al solo scopo di vincerne degli altri e far fare bella figura a sé stessi e ai loro insegnanti, costituiscono adamantino modello di un’adolescenza buona e motivata, spinta da valori seri e concreti.

Da emittente di Stato.