internet, tecnologia e cultura, a Camogli ed Amsterdam

Ha luogo a partire da oggi, 8 settembre, fino a domenica prossima, in quel di Camogli, il festival della Comunicazione. Tema? Il World Wide Web! In quattro emozionanti giornate, 122 ospiti 122, provenienti dal mondo della comunicazione, analizzeranno il rapporto tra le arti tradizionali, dalla prima alla nona, e internet, che, come sapete, a nostro avviso, è da considerarsi la decima. La prima edizione della kermesse, organizzata nel 2014, fu ispirata niente meno che da Umberto Eco. Ed Eco medesimo volle fortemente una delle novità che prende il via quest’anno: (altro…)

Cannes 2016 e altri demoni

  • aggiornamento 20 aprile 2016: oltre a Virzí, saranno presentati alla Quinzaine des Réalisateurs anche ‘Fai bei sogni’, di Marco Bellocchio e ‘Fiore’, di Claudio Giovannesi, una storia d’amore che si dipana attraverso le sbarre di un carcere.
    Il festival di Cannes 2016 si terrà dall’11 al 22 maggio. Nessun film italiano è in gara, ce n’è qualcuno nelle sezioni parallele: nella Quinzaine des Réalisateurs sarà presentato ‘La pazza gioia’, di Paolo Virzí, scritto con Francesca Archibugi, con Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti mentre nella sezione Un Certain Regard avrà modo di esprimersi ‘Pericle il Nero’, di Stefano Mordini con Valeria Golino e Riccardo Scamarcio, tratto dal romanzo di Giuseppe Ferrandino. È inoltre presente, nelle proiezioni speciali, il documentario italo-greco ‘L’ultima spiaggia’. Quanto a Cannes nel suo complesso, l’apertura è affidata a ‘Café Society’, di Woody Allen;  per la chiusura, è prevista la proiezione del film che avrà vinto la Palma d’oro.

La detta Palma sarà contesa da: (altro…)

#HomerLive

Il prossimo 15 maggio i Simpson andranno in onda in diretta, almeno negli Stati Uniti. Gli ambiziosi e visionari produttori della Fox hanno deciso di consentire agli spettatori del programma di rivolgersi direttamente ad Homer Simpson, formulando i loro quesiti su Twitter, con l’hashtag #HomerLive.
Il buon vecchio Homer, tra un D’eh-eh-ih-oh e l’altro, sarà ben lieto d’adeguare le risposte, con un piccolo aiuto da parte della motion capture. Tutto avverrà nell’ambito del penultimo appuntamento della ventisettesima stagione, in onda negli States, appunto, il 15 maggio. (⇐ Variety)
Alla mia elefantesca memoria risulta (altro…)

uno smart per guardare, visori per sognare…

Ci sono alcune innovazioni tecnologiche, in fase di lancio in questo periodo, che sembrano di particolare interesse: le possibilità di usare lo smartphone (anche) come telecomando e gli occhiali per la realtà virtuale. Zia Cecilia, come si ricorderà, tentava già negli anni Novanta di cambiare canale con il modesto telefonino del nipote, pigiando i tasti a caso e riuscendo, piuttosto, a contattare improbabili empori del Nebraska; oggi, invece,  ci sono bluetooth, wi-fi, infrarossi, app dedicate… gli smartphone dotati di porta IR o che possano essere adattati alla tecnologia infrarossi possono tranquillamente diventare telecomandi, al piú installando qualche nuova applicazione. Mediaset Premium vanta da un pezzo, d’altra parte, l’app Premium Play per smartphone e tablet.
Una prospettiva di questo genere può e potrà viepiú in futuro consentirci, con un unico dispositivo, di regolare il volume del televisore, cambiare canale, usare le forme di social networking ma anche di alzare e abbassare le tapparelle o gestire il riscaldamento. #interattività, #convergenzatecnologica, #domotica.
Che dire, poi, dei dispositivi che, già adesso, sembrano in grado di offrirci la realtà virtuale chiedendoci la stessa fatica che si usa nell’inforcare un paio d’occhiali? Oltre ai Google glass, che prospettano la possibilità di visualizzare pagine web, usare i social network, controllare mappe e indicazioni stradali, fare videoconferenze, fotografie e video, esistono diversi tipi di visori e alcuni modelli arriveranno nelle nostre case a marzo. Ieri, per esempio, sono partiti i pre – ordini per il modello che sarà di Facebook e al CES di Las Vegas la realtà virtuale è trend tra i piú seguiti.
In stile curatoliano, tuttavia, ci piace ricordare che zio Paperone aveva previsto la realtà virtuale molto tempo fa, nella storia (altro…)

netflix e altri demoni (2)

  • Con riguardo a Netflix, bisogna aggiungere che arriverà ad ottobre anche in Spagna e che, nell’offerta, ci sarà anche un film con Brad Pitt, la commedia satirica  ‘War Machine’ , sulla guerra in Afghanistan, da un libro di Michael Hastings.

  • Discovery Communication, da par suo,  ha dichiarato che il suo servizio OTT ‘Dplay’ sarà disponibile in autunno, inizialmente, in Svezia, Italia e Danimarca, per poi estendersi a tutta Europa.

  • Apple TV, invece, oltre all’offerta on demand, ha aperto anche alle tv locali.

  • È in corso, fino a venerdí 12,  la ‘Social Media Week’ che, quest’anno, scende da Milano nella Capitale per dar vita a una settimana di conferenze e percorsi tematici  legati al tema dell’impatto della tecnologia mobile sul nostro quotidiano, lavoro, vita privata, creatività.

  • Il sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli, ha anticipato qualcosa dalla bozza del decreto legislativo sulla banda ultra larga, rivelando (altro…)

netflix e altri demoni

Che cos’è Netflix? Una piattaforma per la fruizione di contenuti senza pubblicità o un mostro analogo a quel Tifone che, secondo la mitologia greca, fece fuggire tutti gli dèi?

Lo scorso 29 maggio un dibattito tra Rai, Mediaset, La7 e Sky ha avuto a oggetto la crescente convergenza digitale, unitamente al rischio che i broadcaster corrono a causa delle piattaforme on demand.

Emilio Pucci, direttore di e-Media, ha ricordato che

“negli Usa il consumo della banda larga è così distribuito: Netflix 32%, Youtube 13%, pagine web 9%, BitTorrent 5%, altre applicazioni 41%. In Europa il quadro è questo: Youtube 20%, pagine web 16%, BitTorrent 14%, Facebook 8%, altre applicazioni 42%”. (Ansa)

Alcuni manager hanno parlato di difesa del marchio, altri di battaglia da combattere come già si è usi a fare, altri ancora di opportunità piuttosto che pericolo. La controffensiva studiata coralmente, a mo’ di Santa Alleanza, da Rai, Mediaset e La 7, si chiama TivùOn, un servizio per le smart tv con i contenuti delle reti Rai, Mediaset e La7 proposti in modalità on demand gratuita; la sua partenza è prevista per l’autunno, in contemporanea all’arrivo di Netflix e muove dalla società Tivú, creata nel 2008 da Rai, Mediaset e Telecom per promuovere la diffusione dell’offerta televisiva digitale terrestre gratuita e lanciare Tivúsat.

Mediaset Premium, contestualmente a un generale potenziamento dell’offerta, ha in cantiere per l’autunno anche Premium On line, un’offerta disponibile attraverso internet su oltre quattrocento diversi modelli di telefoni, PC, smartphone e console. Da non dimenticare Infinity. Tale offerta, unitamente al calcio, al cinema e alla smart Cam, sembra decisamente incompatibile con un qualche desiderio da parte del Biscione di allearsi con Sky, da qualcuno ipotizzato. 

Chi vivrà vedrà. Per il momento si sa che Tifone, ehm, Netflix arriverà in Italia a ottobre, offrendo

(altro…)

brevi dai media (3)

Sabato, 18 aprile 2015

  • verso le tre del pomeriggio, alcuni sapientoni del video, nel parlare di una serie andata in onda da poco su Sky, confondevano o facevano finta di confondere la categoria di fiction e quella di documentario;
  • Telecom Italia ha confermato i buoni rapporti con Vivendi, che diventerà (primo) socio azionista tra la fine di maggio e giugno, massimo a luglio;
  • Patuano, amministratore delegato di Telecom ha anche dichiarato che, come prevedibile, vista la non esclusività dell’accordo con Sky, è in cantiere un accordo triennale anche con Mediaset, per integrare contenuti televisivi, internet, telefonia fissa e mobile, in virtú della tecnologia adsl;

(altro…)

brevi dai media (2)

Non poche sono le notizie d’attualità che hanno riguardato in queste ore il mondo della comunicazione. Eccone alcune:

  • il quotidiano Repubblica ha anticipato che Sky e Telecom stanno per lanciare la convergenza digitale tra televisione, telefono e internet; i programmi televisivi trasmessi dalla piattaforma di Murdoch potranno essere visti anche attraverso la fibra ottica, senza avere la parabola (l’iniziativa viene infatti presentata proprio come ispirata a quel milione di famiglie che non possono montare la parabola per motivi tecnici). Sarà sufficiente installare un modem a banda larga e un decoder dedicato, pagando con la bolletta Telecom sia i servizi di telefonia sia i contenuti televisivi. Nei mesi scorsi, analoga trattativa sembrava prendere piede con Mediaset Premium a condizioni piú onerose ma bisogna ricordare che l’accordo tra Telecom e Sky non è sancito in via esclusiva. L’annuncio ufficiale dovrebbe essere dato a breve.

(altro…)

coordinamento cinema e audiovisivo

Cna, Industria Cinema e Audiovisivo Roma si è costituito lo scorso 19 febbraio, in seno a Cna Industria Roma e nell’ottica di valorizzazione dell’audiovisivo come asset d’eccellenza del Lazio e della Capitale:

“la scelta di collocare il comparto del cinema e dell’audiovisivo all’interno di Cna Industria discende dalla forte convinzione, più volte ribadita e rafforzata anche in sede comunitaria, del valore industriale di questo comparto e delle forti aspettative in termini di sviluppo, innovazione ed internazionalizzazione. (…) Il punto di congiunzione tra le varie esperienze associative è stata una visione della convergenza digitale tra cinema, televisione e web come chiave per dare al comparto una connotazione e il suo giusto riconoscimento all’interno dei percorsi di nuova industrializzazione dei territori.” (com. stampa)

Cna, cui si era già fatto riferimento in un altro post, raccoglie e mette in connessione ventiquattro imprenditori per altrettante realtà che operano nel settore, dalla distribuzione all’esercizio, al marketing, alla comunicazione, alla tecnologia; tra le esperienze associative che hanno costituito i presupposti dell’iniziativa è opportuno ricordare PMI Cinema e Audiovisivo, Federazione indipendenti cinema e audiovisivo, Associazione nazionale creativi e film makers, Gruppo International media district del Tecnopolo Tiburtino. Lo scorso 16 febbraio, peraltro, ha preso il via il Programma di reindustrializzazione della Regione Lazio,  che vede nelle imprese cinematografiche, televisive e operanti nel web una premessa imprescindibile e strategica alle prospettive piú interessanti; nella nota si precisa che, nel Lazio,

(altro…)

Discovery entra in Auditel; insieme a sky anche in Iab

Discovery Italia, realtà che controlla dodici canali televisivi di successo, entra nel Comitato Tecnico dell’Auditel, la società che rileva i dati d’ascolto nel nostro Paese. Sembra un segno importante, perché la complessa e crescente frammentazione dell’offerta televisiva richiede un numero sempre maggiore di referenti; il comitato tecnico, poi, è la struttura che definisce le modalità e le metodologie tecnologiche e statistiche per la rilevazione.

La notizia è stata diffusa attraverso un comunicato stampa, a seguito di una delibera del Consiglio d’Amministrazione di Auditel; si deve ricordare che Discovery è già il terzo editore televisivo nazionale e che il suo rappresentante in seno alla società di rilevazione sarà Varinia Nozzoli, attualmente Insight & Research Director.

Sky Italia e Discovery Italia, inoltre, entrano in qualità di soci in Iab Italia, l’associazione che raggruppa i piú importanti operatori della pubblicità on line.

(altro…)

questione di streaming

Uno degli effetti della convergenza digitale è sicuramente il passaggio da una fruizione passiva dei contenuti a una attiva, anche in virtú di tecnologie quali tablet, smartphone e computer.  

Streamit Twww.tv, piattaforma di web-tv, raggiunge sei milioni di visitatori unici al mese (dati Shiny Stat aggiornati a febbraio) e ha siglato nei giorni scorsi un accordo con Adsolutions Interactive Communication, divisione web della concessionaria Adsolutions, per la gestione esclusiva della raccolta pubblicitaria dei canali sportivi.

Streamit vanta, infatti, quaranta canali dedicati allo sport e sviluppa oltre dieci milioni di video pre –roll, erogati cioè prima di un contenuto editoriale, grazie ad un’offerta ricca e in HD, che non richiede buffering né tempo di attesa.

Passando ad altro, si vuole adesso riportare una serie di siti di file sharing e streaming oscurati dalla Procura di Roma:

bitshare.com 
cineblog01.org 
clipshouse.com 
cyberlocker.ch 
ddl-fantasy.org 
filmfreestream.org 
filmnuovistreaming.com 
filmpertutti.tv 
flashdrive.it 
flashstream.in 
freakshare.com 
gatestreaming.com 
italiafilm2.com 
likeupload.net 
megaload.it 
nowdownload.co 
nowvideo.co 
panicmovie.altervista.org 
queenshare.com 
rapidgator.net 
robin-film.net 
speedvid.tv 
streamingworld.forumcommunity.net 
uploaded.net 
uploadjet.net 
videopremium.net 
yourlifeupdated.it

DarkLight