È stato assegnato a Davide Leone, direttore della fotografia per ‘C’è ancora domani’, il Quarzo di Spilimbergo – Light Award. E tale Quarzo è stato assegnato nell’ambito delle Giornate della Luce di Spilimbergo, la manifestazione ideata da Gloria De Antoni (che la dirige insieme con Donato Guerra) che, ormai da dieci anni, premia la Fotografia dei film dell’ultima stagione. La giuria – capitanata da Monica Guerritore e composta dall’autore della fotografia Luan Ujkaj Amelio, dal fotografo di scena e fotogiornalista Gianni Fiorito, dalla direttrice del cross-border film festival Poklon viziji / Omaggio a una visione Mateja Zorn e dal giornalista critico cinematografico e autore televisivo Oreste De Fornari – ha deciso di premiare Davide Leone in quanto
“il film di Paola Cortellesi – la storia di una donna del popolo nella Roma dell’immediato dopoguerra, storia di umiliazione, di sottomissione e di ribellione all’ordine patriarcale, storia tipica e insieme unica – non avrebbe conquistato così ampi consensi senza i salti di tono e di stile orchestrati dalla regista, capace di passare dal dramma alla commedia al musical, dal verismo alla caricatura. Tutto questo è stato reso possibile, almeno in parte, dal lavoro del direttore della fotografia Davide Leone, che ha usato il bianco e nero in omaggio al look dei film di allora (la grisaglia neorealista), spingendosi, da vero virtuoso, fino ad adottare il formato quadrato (i quattro terzi) nelle scene iniziali. Una strategia dell’ironia (più o meno sotterranea) che riesce a farci sospendere l’incredulità e a suggerire come la vicenda di questa romana, oppressa e umiliata (ma non per sempre), sia insieme remota e attualissima”.
A Davide Leone è stato assegnato anche il Quarzo del Pubblico. Lorenzo Casadio Vannucci ha vinto due premi: il Quarzo all’Opera Prima (che riconosce e celebra l’importante contributo di autori della fotografia e cineasti che spesso vengono penalizzati da una distribuzione poco attenta) per ‘Gli oceani sono i veri continenti’, di Tommaso Santambrogio, ed il Quarzo dei Giovani, assegnato dalla giuria dei giovani presieduta da Jordi Bransuela e formata da 25 studenti delle scuole e Università italiane ed europee di cinema (Liceo Rossellini Roma, CSC Roma, Fondazione Ca’ Foscari Venezia, Zelig Bolzano, ESCAC Barcellona, Università di Cinema e Tv Monaco, Accademia di Cinema e Tv di Vienna, Università di Cinema di Belgrado). Il Quarzo d’Oro alla Carriera 2024 è stato assegnato a Vittorio Storaro “per l’approccio filosofico col quale ha praticato un’arte e una professione, per l’incalcolabile contributo teorico offerto alla Settima Arte, per i leggendari traguardi raggiunti, per lo studio incessante al quale ha dedicato la sua vita, per la poesia e l’emozione che ha regalato e continua a regalare allo spettatore”. Il Quarzo di Spilimbergo – Short Lights (in collaborazione con Ca’ Foscari Short Film Festival e Sedicicorto International Film Festival) è stato invece assegnato a ‘L’avenir’ di Santiago Ráfales perché “la fotografia è parte integrante dell’evocazione così delicata di una fase cruciale della vita, aderente alla purezza dello sguardo infantile”. La giuria dei corti (composta quest’anno da Ilaria Feole, Alessandro Ronchi e Lorena Pavlič) ha assegnato anche una menzione speciale a “I Promise You Paradise” di Morad Mostafa “per la fotografia molto curata ed efficace nell’assecondare la drammaturgia e nel far emergere la varietà dei toni chiaroscurali”. Tutti i premi sono un’opera in mosaico realizzata dalla Friul Mosaic.
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Reduci della consegna dei Nastri d’Argento – Grandi Serie, i Giornalisti Cinematografici Italiani hanno annunciato le cinquine dei Nastri d’Argento 2024, che saranno consegnati al MAXXI il prossimo 27 giugno. Qui di seguito la comunicazione ufficiale: Continue reading “Nastri d’Argento e Quarzi di Luce”