Ogni anno a Natale e a Capodanno l’appuntamento con i film d’animazione e con i classici Disney è istituzionale, irrinunciabile. Questo sarà l’anno di ‘Frozen’, tra l’altro ma anche del ‘Grande e Potente Oz‘ e della ‘Cenerentola‘ di Kenneth Branagh.
Ecco sciorinati, pertanto, in bell’ordine, i film e i cartoni animati che il buon vecchio Walt, anche per mano dei suoi successori, regalerà quest’anno alle diverse reti (c’è davvero di che essere riconoscenti): (altro…)
Aggiornamento: in data 13 settembre 2015 Rai 4 ha conquistato la posizione 104 di Sky Italia; l’accordo è di durata triennale, con possibilità di retrocedere alla posizione 199. Pare che nessuna transazione economica sia stata prevista. Prevista entro l’anno, inoltre, la versione HD di Rai 4, con delle modifiche di programmazione già allo studio.
Rupert Everett è in procinto di dirigere un’opera cinematografica sulla vita e sulla figura di Oscar Wilde, che s’intitolerà ‘the Happy Prince’, come una delle novelle piú conosciute dello scrittore, poeta e drammaturgo irlandese (rileggi il post); il set dovrebbe partire la prossima estate, per la produzione della Palomar di Carlo degli Esposti con Eurimages e il Fondo Bavarese FFF- Bayern e avere luogo in Italia (Napoli), Germania (Baviera), Francia e Belgio. La distribuzione è affidata a realtà di sicuro prestigio, quali BBC Films, Lionsgate UK, Concorde Filmverleih, Beta Cinema per le vendite all’estero.
La Fabbrica dei sogni apre nuovamente alla televisione; questa mattina ‘La prova del cuoco’ e, la settimana prossima, ‘L’Eredità’ ricominciano a vivere a Cinecittà, almeno per la stagione in corso (‘Tale e Quale Show’ lascia invece la Dear alla De Paolis). Dal 27 settembre andrà in onda da Cinecittà anche ‘Domenica in’.
Sky Italia non ha accettato la richiesta di pagamento di Mediaset e quest’ultima ha criptato i suoi canali sulla piattaforma satellitare di Murdoch; Sky Uno HD occupa (anche) la posizione 105, Super Fox HD fa altrettanto con la 106 in attesa di Super Fox mentre, per la 104, fatto salvo un temporaneo Sky Info, si sta ancora aspettando la conferma di una ricorrente indiscrezione: il possibile arrivo di Rai 4.
Oggi, 7 settembre 2015, Rebekah Brooks, “la rossa”, torna in News Corp., con la carica di amministratore delegato di News Uk, che include Sun, Times e Sunday Times; Tony Gallagher, già direttore del Daily Telegraph, subentra a David Dinsmore, già direttore del Sun, e questi diventa direttore operativo.
Il Museo del Cinema e la Cineteca Nazionale, in concomitanza con il restauro del film ‘i Mostri’, presentato a Venezia, propongono a Torino, dal 4 al 12 settembre, “Alfabeto italiano”, serie di nove proiezioni di pellicole girate da Dino Risi.
In un comunicato stampa, Vivendi ha dichiarato di essere
«in trattativa esclusiva per diventare azionista di minoranza del futuro terzo gruppo mondiale del produttore di contenuti televisivi che nascerà dalla fusione tra Banijay e Zodiak»;
tale ingresso consentirebbe ai francesi di allargare il proprio business, integrandolo ad asset già consolidati, come la televisione, la produzione di film e serie, la musica, gli spettacoli. Previsto un miliardo di fatturato.
Mediaset España ha qualcosa in pentola;
Con l’avvento del digitale terrestre, la proliferazione delle reti e la diffusione dei canali satellitari, il telecomando ha trovato nuovi orizzonti che vanno ben al di là del tasto 9 cui eravamo abituati fino a poco tempo fa. L’offerta di canali è ora spropositata, anche se i contenuti non hanno seguito di pari passo l’espansione delle reti. Infatti se si tolgono i canali +1 e le repliche, i contenuti originali restano piuttosto limitati.
Quello che ci interessa fare oggi però, è scattare una fotografia agli ascolti delle reti televisive. Ci sono molte sorprese, al di là delle reti generaliste i movimenti di audience cominciano a premiare la ricchezza di contenuti.
Nella prima tabella sono evidenziati gli ascolti medi sull’intera giornata nelle ultime settimane.
In questa seconda tabella invece, le reti sono ordinate sugli ascolti medi del Prime Time.
È interessante notare alcune differenze rispetto alla tabella precedente. In particolare Iris e Rai4 che nel Prime Time surclassano Real Time, probabilmente perché trasmettendo prevalentemente repliche di programmi popolari tipiche da generalista, più si avvicinano al target largo del Prime Time. Continuano a rimanere molto distanziate le reti a pagamento.
Resta evidente come le reti di maggiore diffusione non necessariamente debbano essere distribuite su più piattaforme. Iris ad esempio è visibile solo sul digitale terrestre ed è più vista (ad esempio) di Cielo Tv, distribuita sia sul DTT che sulla piattaforma Sky.
rileggi
PS: secondo alcune indiscrezioni, SyFy Universal, altro mondo pronto ad aprire i battenti, non nascerà il prossimo 1° luglio, né si sa altro sul suo futuro.
La gestione di una rete televisiva presenta analogie con la gestione di un punto vendita. Sai cosa la gente vuole e glielo proponi.
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