#sanremostaisereno

Carlo Conti ha condotto un’edizione del festival di Sanremo premiata dagli ascolti e dal sentire generale. Molti lo vorrebbero alla conduzione anche per l’edizione 2016, magari unitamente al ruolo di direttore artistico che già quest’anno ha ricoperto (l’anno scorso in questo periodo dell’anno il nome del conduttore era già noto…).

Volendo dare un consiglio al Carletto nazionale, tuttavia, in modo assolutamente spassionato, ci parrebbe di poter suggerire quanto segue: (altro…)

campanule e diamanti

Prende il via oggi il 65° festival della canzone italiana di Sanremo, per la conduzione di Carlo Conti e la collaborazione scenica di Arisa, Emma Marrone e Rocío Muñoz Morales.

La scenografia è basata su una campanula che si apre e si chiude in un tripudio di effetti speciali e colori ultravivaci; il mio fiore preferito è l’orchidea nera e si deve pertanto auspicare che se ne terrà conto per l’edizione 2016…

Le aspettative d’ascolto di Giancarlo Leone solo di almeno il 38% di share, quella dell’anno scorso, che potrebbe essere raggiunta e superata in virtú, tra l’altro, del ritorno alla canzone singola per ogni artista.

Il saldo atteso è di quattro milioni di euro e si conta di raggiungerlo con una particolare austerity; il festival costa quest’anno tra i 15 e i 16 milioni di euro, rispetto ai 18 dell’anno scorso e ai 20 del 2013: di questi 15 o 16 milioni, 5 e mezzo devono essere versati dalla Rai al Comune di Sanremo che, com’è noto, ospita la kermesse.

Gli spazi pubblicitari di questa edizione sono stati venduti a blocchi di 15 secondi, non 30, per un costo medio  di circa 14 mila euro al secondo (Ansa). Il conduttore, volto tra i piú rassicuranti di Rai 1, percepirà un compenso di 500 mila euro mentre ad Arisa, secondo le indiscrezioni, sarà riconosciuto un cachet tra gli 80 e i 100 mila euro; Rocío avrà un gettone di presenza calcolato attorno ai 60 mila euro mentre Emma Marrone avrebbe rifiutato una mercede da “valletta” e avrebbe chiesto un rimborso spese di 60 -70 mila euro per la sua équipe.

Chi, poi, non volesse vederlo, il festival, potrà sempre guardare altro o andare al cinema. Ha infatti luogo, nelle sale cinematografiche, un confronto tra i piú vivaci: un impenitente ladro internazionale deve fare i conti con il piú brillante degli investigatori, in ‘Lupin vs Detective Conan’. Il ladro gentiluomo ha rubato un prezioso diamante ma, questa volta, alle sue calcagna non c’è solo il tradizionale Zenigata ma anche Conan, il detective preferito dai bambini… Stasera e domani.

Ecco, comunque, il comunicato stampa Rai su Sanremo 2015: (altro…)

i glicini in fiore di Sanremo 2015

Carlo Conti, conduttore della prossima edizione del festival di Sanremo (10 – 14 febbraio), ha annunciato oggi i nomi delle Nuove Proposte, dei boccioli di glicine* che si schiuderanno sulla riviera ligure a febbraio, cantando all’inizio e non alla fine della puntata, tentando di convincere il pubblico con il profumo delle loro canzoni e della loro voce:

Giovanni Caccamo, Serena Brancale, Kaligola, Kutso, Enrico Nigiotti, Rakele

oltre alle due vincitrici di ‘Area Sanremo’, Amara e Chanty.

Carlo Conti, nell’annunciare i nomi dei ragazzi durante il TG1, ha dedicato un pensiero a Mango e c’è da auspicare che la prossima edizione del Festival renderà davvero adeguato omaggio al raffinato artista che ci ha lasciato, secondo le credenze dei Greci, a causa d’una saetta d’Apollo.

Quanto ai Big, (altro…)

#ilpiúgrandeSanremodopoPippoBaudo (2)

Carlo Conti ha rilasciato in questi giorni interviste e dichiarazioni sul suo futuro televisivo, almeno per quanto riguarda Sanremo e gli altri impegni della stagione 2014 -2015; sta lavorando al regolamento del festival, che sarà pronto a metà settembre e si differenzierà dalle ultime edizioni perché ogni artista proporrà una canzone soltanto. Sedici artisti e otto giovani.

Ci sarà poi da pensare al cast e alla persona che lo affiancherà alla conduzione, una co-conduttrice (co-conduttore no, eh?), da scegliere entro Natale, periodo durante il quale, per tradizione, si deve essere particolarmente generosi. In piú, un comico diverso a serata, che alcuni rintracciano nel teatro toscano, nei Pieraccioni, Panariello e Ceccherini che provengono dalla terra di Dante.

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le offerte di mamma Rai (2014 – 2015)

La conferenza di presentazione della programmazione Rai 2014 – 2015 è stata alquanto pacata ed ha costituito il secondo streaming da seguire oggi con particolare attenzione (il primo, si sarà capito, è stato squisitamente politico).

Molte le conferme, qualche novità, qualche situazione ancora da definire e, per una Licia Colò che sposta altrove la sua garbata avvenenza, il pacato Giovanni Floris è ancora in trattative. Sanremo è previsto per la seconda o terza settimana di febbraio. Leone  ha confessato di avere un sogno che riguarda Fiorello.

Rai 1 mantiene senz’altro alcune sue fuoriserie come Uno Mattina, La prova del cuoco (con appendice postprandiale coi Dolci di Antonella), Linea blu, Passaggio a Nord Ovest, A sua immagine, Linea verde, L’Eredità, Affari tuoi; la novità è ‘Buongiorno Benessere’, la domenica dalle 10 alle 10.50. Confermate l’Arena di Massimo Giletti e una Domenica in ancora in cantiere, alla cui conduzione alcuni prevedono la non ancora confermata Paola Perego. Confermati i varietà di prima serata che hanno decretato il successo di molte serate della rete, come Tale e quale show, Sogno e son desto (bis), Ballando con le stelle, Speciale Superquark, Così lontani così vicini, La vita in diretta con Cristina Parodi e Marco Liorni. Confermati Porta a porta e Petrolio; eventi speciali saranno il Volo di Massimo Giletti, sui tre noti tenori, e i Dieci comandamenti riproposti da Roberto Benigni

dopo il già felice riscontro di Mosè, di Iannaccone e, nel suo piccolo, da Sinners (programma sky al quale il sottoscritto prestava preziosa manovalanza); novità assolute saranno il talent Forte, forte, forte con Raffaella Carrà, Senza parole e Una notte al museo, con un inedito Piero Angela che rimarrà bloccato nottetempo all’interno di un museo e, come avviene nell’omonimo film, avrà modo di visitarlo e viverlo in modo particolarmente suggestivo.

Come sempre ben nutrito il piatto delle fiction: ci saranno dieci nuove puntate di Che Dio ci aiuti (3), il Restauratore 2, poi Un’altra vita, La narcotici –Sfida al cielo, Questo nostro amore ’70, Una pallottola nel cuore, l’Oriana, Qualunque cosa succeda, La Bella e la Bestia, La strada dritta, Francesco, Ragion di Stato, Un mondo nuovo –Altiero Spinelli.

È da precisare che anche Rai 2 e Rai 3 avranno delle buone fiction in prima serata, come Impazienti, zio Gianni, il Candidato e l’ormai istituzionale Un posto al sole.

Nel primo semestre 2015 tornerà, come si accennava, Braccialetti rossicon una nuova serie; poi Baciato dal sole, Catturandi, La dama velata, Grand Hotel, Un passo dal cielo (3), Una grande famiglia (3), Fuoriclasse (capitolo terzo), Max e Hélène, Non chiedere perché, Il sole negli occhi, Pietro Mennea – la freccia del Sud.

Le conferme di Rai 2 riguardano fondamentalmente Cartoon flakes, I fatti vostri, Sulla via di Damasco, Quelli che il calcio, Pechino Express, Mezzogiorno in famiglia, Cronache animali, Detto fatto, Sereno variabile, Virus e Made in Sud; tra le novità i Signori del vino, il più grande pasticcere e Fattore A.L.F.A., su automobili, lavori, fitness e ambizione. Particolarmente interessante l’offerta della seconda serata: Party People Ibiza (sul mondo della notte e del divertimento), Quanto manca? , Senza peccato, 2next –Economia e futuro, Emozioni, Obiettivo pianeta, Seven. Previste per il 2015 le nuove puntate di Voyager, di Boss in incognito, di The Voice, dello stesso Made in Sud; inoltre una novità in seconda serata, il Verificatore, sorta di agenzia investigativa che i prefigge d’indagare le notizie.

Lo slogan di Rai 3 per la prossima stagione è dei piú rassicuranti: Innovazione nella continuità. A tale motto si appelleranno i rinnovati appuntamenti con Agorà, Mi manda Rai Tre, Elisir, In mezz’ora, Kilimangiaro (con Camila Raznovic al posto di Licia Colò), Geo, Pane quotidiano, Ulisse, Che tempo che fa, Blob, Amore criminale, Sfideil citato I dieci comandamenti di Iannaccone, Visionari di Corrado Augias, Storie maledette, Un giorno in pretura, Ballarò (con o senza Giovanni Floris). Una delle novità sarà Ti scatterò una foto, che proverà a ricostruire storie ed emozioni partendo da una diapositiva; altre nuove proposte saranno L’Infiltrato e Migranti.

Tornerà nel 2015, al sabato, Per un pugno di libri.

Sanremo 2014(,) comincia a fare (i) Conti

Sanremo 2014 muove i primi passi sotto auspici tra i piú confortanti.

Professionista tra i piú maturi, il presentatore e direttore artistico Carlo Conti, di recente insignito dal Moige della Conchiglia 2014 per ‘Tale e quale show‘, ha promesso all’ANSA un Sanremo ‘family friendly’ e ha preso posizioni decisamente rassicuranti, dichiarando:

“Sono un giullare della tv e faccio con leggerezza quello che volevo fare da bambino (…)  ho
imparato il garbo dalla mia mamma”.

Il regolamento prevederà una sola canzone per artista; quanto al cast, sul quale girano le prime indiscrezioni, si è cosí espresso:

“Non avrò preclusioni sul cast. Benvenuti anche gli artisti dai talent”.

Chi vivrà vedrà.

la zampata di Leone

Carlo Conti condurrà il festival di Sanremo 2015. È cosa giusta e lo si può inferire dalla dichiarazione che il direttore di Rai 1, Giancarlo Leone, ha di recente rilasciato:

Dissi che ne avrei parlato entro un mese con Fazio per un nuovo progetto. L’ho incontrato e Fazio ha ritenuto di lavorare per un progetto ma non per il 2015. Devo ancora fare passaggi formali ma è ovvio che la prima scelta sarebbe stata ed è Carlo Conti. Gli ho chiesto un progetto e sono sicuro che l’anno prossimo lo faremo.”  (tvblog)

Leone, infatti, aveva una pole position ben precisa in mente, che avrebbe potuto essere sconvolta solo se si fosse fatto avanti Fiorello, per quello che secondo me avrebbe potuto essere#il piú grande Sanremo dopo Pippo Baudo”. Quanto a Conti, ha dichiarato di sentirsi ancora “un po’ frastornato” e che un po’ tutto è ancora in fase di definizione.

Fiorello, da par sua, tornerà in radio il 5 di maggio, su Radio 1, con ‘Fuori programma‘, alle 8.30 e alle 13.30 in replica. Aggiornamento: intervistato nuovamente da tvblog, Giancarlo Leone si è espresso con maggiore cautela:

“Non ci allarghiamo. Ho detto che Carlo è la mia scelta per il prossimo Festival; adesso Carlo ci penserà, farà un progetto, poi ci saranno alcuni passaggi formali, ma diciamo che è partita la macchina del Festival di Sanremo 2015; abbiamo rilevato il personaggio piú rilevante in questo momento, in grado di fare un bellissimo Festival. Siamo in una fase di partenza, però abbiamo voluto raccontare con trasparenza queste fasi. La prima fase è la volontà della rete di affidarlo a lui. Poi ci saranno altri passaggi.”

Sanremo of the future, #ilpiúgrandeSanremodopoPippoBaudo

In queste ore di drammatica concitazione il direttore di Rai 1 Giancarlo Leone, insieme allo staff dirigenziale di viale Mazzini, è alle prese con una decisione tra le piú delicate, foriera d’inimmaginabili ripercussioni:

chi condurrà Sanremo 2015?

Il dirigente si è già espresso all’indomani dell’ultima edizione affermando che Fazio potrebbe condurre anche l’anno prossimo, che Bonolis è legato a Mediaset e che, in ogni caso, Fiorello surclasserebbe tutti. L’artista siciliano, nato a Catania il 16 maggio 1960, ha dichiarato che vuole ritirarsi dalle scene al compimento dei sessant’anni e, contestualmente, di non essere punto interessato alla conduzione del festival:

“a maggio compio 54 anni, perché devo passare cinque giorni d’inferno?”

Troppe le pressioni, se perfino Fazio se n’è stancato, troppo facile centrare il bersaglio se, come lo stesso Fazio ha proposto, a condurre fossero entrambi i Fiorello Bros., Rosario & Beppe.

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Ben 10 a Sanremo? No, è Venom!

La figura piú vivace di questa edizione del festival di Sanremo è forse il musicista The Bloody Beetroots (traduzione: barbabietole sanguinanti). Qualche maligno potrebbe averlo preso per un improbabile figuro ma è, in verità, artista tra i piú interessanti e preparati, con perfetta conoscenza della musica e delle sue fenomenologie, dalla classica all’elettronica.

Bob Rifo, the Bloody beetroots

Il mio primo sospetto riguardo al look era che s’ispirasse alle trasformazioni che Ben Tennyson, protagonista del cartone ‘Ben 10‘, compie nell’ambito delle sue emozionanti vicende, mutandosi ogni volta in un mostro diverso (mi rimaneva da scegliere quale tra XLR8, Ghostfreak e Upgrade).

Ben 10, xlr8Ben 10, GhostfreakBen 10, Upgrade

In realtà non è cosí, fonti accreditate assicurano che la maschera dell’artista è quella di Venom, acerrimo nemico dell’Uomo Ragno:

venom

Sanremo 2014: quali fighi? quali fighe?

“Non ci saranno fighe o fighi da Parigi (…) e non faranno le belle statuine”

Luciana Littizzetto

L’eco di alcuni post dedicati al festival della canzone italiana di Sanremo deve ancora spegnersi ma dalla citazione della Littizzetto testualmente intesa sembra potersi escludere la presenza dei grillini, se non altro di Roberto Fico (per la parte femminile si riferiva forse alla Rodriguez e alle sue farfalle, chissà…). Ospiti in realtà ce ne saranno eccome, anche francesi (Letitia Casta) e conferiranno allo spettacolo il loro personale contributo. Gli stessi grillini forse hanno in serbo qualcosa perché Beppe Grillo, in data 14 febbraio 2014, ore 19.46, ha scritto su Twitter: 

«Martedí sarò a Sanremo 2014. Prima fuori dall’Ariston e poi dentro».

Sembra, in ogni caso, che abbia acquistato regolare biglietto.

Tra gli stranieri saranno sicuramente sul palco Damien Rice, Paolo Nutin, Rufus Wainwright, Yusuf Islam (già noto come Cat Stevens) e Stromae.

Tra gli italiani, sembrano confermati Claudio Baglioni e Gino Paoli, Raffaella Carrà, Franca Valeri e Gino Paoli,  Cristiana Capotondi e Kasia Smutniak, Pif, che farà un prefestival, Enrico Brignano, quasi direttamente dallo spazio, l’astronauta Luca Parmitano. Previsto un omaggio al maestro Claudio Abbado, scomparso di recente, ed il conferimento di un premio a Renzo Arbore, “non solo per la tv e basta ma per l’altra tv”. 

Il super ospite di sabato sarà probabilmente Ligabue; l’artista propone proprio in queste ore l’uscita del singolo ‘Per sempre‘, terzo estratto dall’album ‘Mondovisione’; è opportuno ricordare che il video di ‘Per sempre‘, girato a Cinecittà insieme alle tradizionali comparse, per la produzione di Eventidigitali Films in collaborazione con Cinecittà Studios, è proiettato in esclusiva nelle sale UCI Cinemas per il giorno di san Valentino.

Secondo il quotidiano La Stampa potrebbe tornare sul palco dell’Ariston anche quel Maurizio Crozza che l’anno scorso è riuscito a portare a termine il suo monologo in modo impeccabile nonostante le proteste e le interruzioni. Chissà.

Non mancheranno gli sportivi: il pallanuotista Amaurys Perez, il pugile Clemente Russo, le tuffatrici Tania Cagnotto e Francesca Dallapè,   la pallavolista Veronica Angeloni. 

La scenografia è affidata quest’anno a Emanuela Trixie Zitkowsky (scenografa ufficiale del Grande fratello) e riproduce un palazzo italiano del Settecento, con l’orchestra sistemata sulle impalcature, i palchi incartati con tele di iuta e lino, gli affreschi nascosti dai ponteggi. (altro…)

Sanremo, non si vede l’ora!

Il prossimo 18 febbraio prenderà il via la sessantaquattresima edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo (ed è simpatica coincidenza che il sottoscritto si sia laureato, all’epoca, giusto giusto il 18 di febbraio).

I professionisti, neanche a dirlo, non vedono l’ora che la kermesse abbia inizio e proprio in queste ore Giancarlo Leone, direttore di Rai 1, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera.

Ha dichiarato, il Leone, che

dal 2015 il Festival sarà in attivo dal 2015. La Convenzione col Comune di Sanremo, che ora cosa 7 milioni alla Rai, scenderà nel prossimo triennio a 5,2 milioni. Il Festival costerà sempre meno e porterà utili alla Rai (…) anche quest’anno, non costerà un euro di canone. Tutte le spese, tutte, sono finanziate dalla pubblicità.”

Fabrizio Piscopo, Amministratore delegato della concessionaria, ha precisato che l’edizione dell’anno scorso ha fruttato una raccolta netta di 17 milioni di euro, mentre l’obiettivo di quest’anno è “un 5 per cento in piú”: 17, 5 milioni (l’edizione ne costerà 18, a quanto se sa, 11 per la produzione e 7 per la convenzione con la ridente località ligure).

Dal punto di vista artistico, si era vociferato della presenza di ospiti quali Claudio Baglioni, Gino Paoli e perfino Raffaella Carrà, anche in occasione del sessantesimo genetliaco della Rai ma su questo Leone non si è lasciato scappare la benché minima indiscrezione:

non sono abituato a smentire fatti difficilmente smentibili. Posso augurarmi che tutto si verifichi”.

Non crede, invece, nella presenza di Renzo Arbore.

Sempre sul versante artistico, è opportuno ricordare che anche quest’anno il festival, condotto da Fazio e Littizzetto, vivrà nella formula della doppia canzone per ogni artista, con il pubblico che vota quella che deve continuare il cammino (le ‘Nuove proposte’, invece, presentano un solo brano).

All’insegna della “contemporaneità”, almeno nelle intenzioni, il conduttore e direttore artistico ha voluto esprimere rispetto nei confronti della musica di oggi piú che ai cirteri di casting dello spettacolo televisivo.

Si conclude, pertanto, ribadendo l’elenco dei quattordici big in gara e alle otto nuove proposte: (altro…)

gli appuntamenti del 2014

Oltre al sessantesimo compleanno della Rai, il 2014 riserva altri appuntamenti e ricorrenze interessanti.

Tanto per cominciare, questo è l’anno in cui tre cinematografiche bellezze del calibro di Sophia Loren, Brigitte Bardot e Shirley McLane raggiungono l’ottantesimo genetliaco; per la precisione Shirley il 24 aprile, Sophia il 20 settembre, Brigitte il 28 settembre.

Compleanni importanti anche quello dell’Istituto Luce, o Cinecittà Luce, come è stato ribattezzato, che sarà festeggiato da giugno a settembre e quello di Paperino, il papero che ride, che nacque il 9 giugno 1934 (la ricorrenza dei novant’anni dell’Istituto Luce avverrà in contemporanea con una mostra di Marco Bellocchio al MoMA di New York ad aprile).

Nel 2014 arrivano in sala ‘Mia madre’, di Nanni Moretti, ‘The Future Youth – La Giovinezza’, di Paolo Sorrentino, ‘Il racconto dei racconti’, di Matteo Garrone, ‘La prigione di Bobbio’, del detto Bellocchio, ‘Limbo’, di Daniele Vicari, ‘Allacciate le cinture’, di Ferzan Ozpetek, ‘Un ragazzo d’oro’, di Pupi Avati, ‘Fathers and Daughters’ di Gabriele Muccino, ‘Il ragazzo invisibile’ di Gabriele Salvatores, ‘Sotto una buona stella’, di Carlo Verdone. Già in sala ‘Un boss in salotto‘ e  ‘Capitan Harlock  3D‘, pronti a uscire ‘The Butler’,’American Hustel’ e ‘Il castello magico’, per poi cedere la scena ai sequel di ‘Planes e ‘Rio, a una riproposizione di Tarzan e a ‘S’alza il vento‘, di Miyazaki. Già trattato ‘Peppa Pig, vacanze al sole e altre storie‘.

Befana tra le piú singolari, Greta Garbo torna al cinema con ‘Ninotchka’, di Ernst Lubitsch, soltanto il 6.

Il cinema americano ci regalerà anche ‘Lego. Il film‘, ‘Robocop’, ‘Pompei’, ‘Un giorno come tanti’ di Jason Reitman, ‘Monuments Men’, di George Clooney, ‘The winter solide’, ‘The Amazing Spider-Man 2′, ‘X-Men’, ‘Age of Extinction’, ‘Revolution’ e ‘Jupiter Ascending’ dei fratelli Wachowski, The Wolf of Wall Street’ di Scorsese con DiCaprio, ‘The Counselor – Il procuratore’ di Ridley Scott, ‘Dallas Buyers Club’ Jean-Marc Vallée e ’12 anni schiavo’, di Steve McQueen.

È bello ricordare, inoltre, che il Capodanno i cinefili stelle e strisce lo hanno festeggiato vedendo l’italianissimo ‘La migliore offerta‘, appena arrivato nelle loro sale e che Paolo Sorrentino corre il rischio di vincere l’Oscar con ‘La grande Bellezza‘.

In televisione, ci aspetta di sicuro una buona edizione del festival di Sanremo, capitanato anche quest’anno da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto; (altro…)

una modesta proposta (2)

Sulle note di 'Italia amore mio' (E. Filiberto di Savoia, Ghinazzi, Canonici)
(F. Fazio) Io credo sempre nel futuro, nella giustizia e nel lavoro, 
nell'eleganza e nello stile, coniugati con impegno puro.
Ritengo giuste le ambizioni di un cuore che non si arrende, 
e temo le affermazioni di chi ha studiato poco o niente. 
(P. Curatola) Io credo nella mia cultura, nella mia preparazione, 
per questo non ho paura di esprimere la mia opinione. 
Io sento battere piú forte il cuore di un visionario, 
che oggi sai, afferra un sogno, da sempre nel suo bel diario.
(tenore) Se il Pasquy adesso è qui , è dono del buon Dio e di Fazio, amico mio!
No, io non mi stancherò, di dire Pasquy mio, sei dono del buon Dio! 
(P. Curatola ) Ricordo quando ero bambino, viaggiavo con la fantasia, 
chiudevo gli occhi e progettavo d'affermarmi senza ipocrisia. 
(F. Fazio) Non volevano farti affermare, anche sapendoti intelligente, 
e questo t'ha fatto soffrire, lo puoi dire chiaramente. 
(tenore) Se il Pasquy adesso è qui, lo dobbiamo al buon Dio e a Fazio, amico mio!
No, io non mi stancherò, di dire Pasquy mio, tu grande idea di Dio! 
(F. Fazio) Io credo meriti rispetto l'onestà di un ideale, 
che un sogno chiuso in un cassetto adesso possa decollare!
(P. Curatola in vece del tenore) Sí, stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio!
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