ci aspettano in televisione

Aggiornamento del 14 settembre: secondo alcune fonti, l’undicesima edizione dell’Isola dei Famosi andrà in onda su Canale 5 a settembre 2016, non a gennaio, sebbene il direttore di Canale 5, nelle recenti interviste, non lo abbia minimamente accennato. Il Grande fratello, poi, è stato spostato al giovedí, giorno di programmazione delle prime edizioni e partirà il 24 settembre.

La stagione televisiva 2015 -2016, di raro interesse per il confronto sulla pay tv, ha annunciato i suoi appuntamenti; è d’uopo ricordare che il periodo di garanzia autunnale 2015, durante il quale le reti televisive e le loro concessionarie devono garantire un ascolto minimo per la compravendita degli spazi pubblicitari, comincerà il 30 di agosto e si concluderà il 19 dicembre.

Ecco il calendario con le partenze dei programmi televisivi piú conosciuti:

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anche La7, nel suo piccolo…

Sono stati presentati oggi i palinsesti per l’estate e l’autunno-inverno di La7 e La7D; il comunicato stampa che ha accompagnato e illustrato i contenuti della presentazione esordiva affermando:

“Fedele a se stessa ma aperta ai cambiamenti del Paese. Punto di riferimento per milioni di italiani che vogliono essere informati. Sono questi gli ingredienti principali che – nonostante la crescente segmentazione dell’audience televisiva – hanno permesso a La7 di crescere e assumere negli anni un ruolo centrale nel panorama televisivo italiano.(…) Una linea editoriale (altro…)

anche a La7, nel loro piccolo…

Oggi, 30 aprile 2015, i palinsesti di La7 e La7D potrebbero subire variazioni; le segreterie nazionali e territoriali di Slc-Cgil e Uilcom-Uil e le Rsu hanno indetto una giornata di sciopero e altre cinque sono in cantiere.

Ecco quanto rivendicato nel comunicato stampa: (altro…)

i ritorni

Gli esperti di letteratura greca antica li chiamano nòstoi (Νόστοι); sono i poemi che raccontano il ritorno in patria di un eroe. L’Odissea stessa era un nostos.

Ebbene, son ben due gli eroi dell’italica televisione che tornano ai loro lidi, dopo aver patito le prove del Fato o del volere dei Numi: Lilli Gruber, che torna a ‘Otto e mezzo‘, la rubrica che ha storicamente condotto nella fascia di access di La 7, e Luciano Onder che, dopo le raccontate vicende, si è trovato un nuovo modo per sfuggire alla pensione, approdando a Mediaset. (altro…)

i mercati del martedí (2)

Aggiornamento 12 novembre: nella serata di ieri, 11 novembre 2014, l’ascolto dei due talk show è stato praticamente identico; secondo i dati Auditel, Ballarò, pur contando su un ospite come Roberto Saviano, ha ottenuto un ascolto di 1.345.000 spettatori (5.77%), mentre diMartedí 1.291.000 spettatori (5.55%).

Il confronto tra Ballarò e diMartedí  si interrompe con questo post, aggiornato ai dati Auditel del 7 ottobre 2014. In questo momento tutti i talk giornalistici stanno subendo un abbassamento degli ascolti.

16 settembre:

ballarò logo

Ballarò: puntata: 2.503.000 (share 11,76%);

presentazione:2.297.000 (share 8,66)%;

dimartedì logo

                   

diMartedí:

755.000 telespettatori,

share del 3,47%.

 

 

 

 

 

 

23 settembre: (altro…)

i mercati del martedí

Questa sera gli italici palinsesti prevedono il titanico confronto tra Ballarò, condotto da Massimo Giannini e diMartedí, la creatura che Giovanni Floris, esule da Ballarò, ha progettato per La7. È forse a causa di tale scontro che la prima serata di Rai 1 è stata riprogettata in itinere e, in alternativa alla fiction ‘il Restauratore 2‘, con Lando Buzzanca, che a sua volta sostituiva l’esordio di ‘Un’altra vita‘, con Vanessa Incontrada, andrà in onda il film ‘Nessuno mi può giudicare‘ con Paola Cortellesi, forse meno ambizioso.
Ballarò contro il suo conduttore storico, dunque, una sorta di parricidio /figlicidio.

Il popolare programma di Rai 3 deve il suo nome ad uno dei mercati rionali di Palermo (donde il titolo del post) e riveste strategica importanza nella fisionomia della rete e nei suoi ascolti. Oggi riparte con la conduzione nuova, affidata a Massimo Giannini a dispetto delle maestranze Rai, si protrarrà fino alla mezzanotte e promette una copertina affidata ogni settimana ad un comico diverso, partendo oggi con una performance gratuita di Benigni. Tra gli ospiti Romano Prodi e Graziano Delrio; sigla arrangiata da Ivano Fossati, tabelle della sondaggista Alessandra Ghisleri, fiduciaria di Berlusconi, sit-com “Il candidato” con Filippo Timi negli ultimi cinque minuti.

Il Crozza ed il Pagnoncelli esuli da Ballarò sono rimasti sotto le ali di Giovanni Floris, mentre spiccava il suo volo verso La7 e proporranno le copertine e i sondaggi che costituivano alcuni tra gli ingredienti tradizionali del programma; per l’esordio di ‘diMartedí‘, il pacato Giovanni propone temi quali ‘Renzi e il programma dei mille giorni’, con ospiti Stefania Giannini, Debora Serracchiani, Manuela Repetti, Paolo Mieli, Corrado Passera, Luigi Abete e Guido Martinetti, imprenditore. Alcuni tra gli autori storici di Ballarò, redazione di oltre venti giornalisti, regia di Duccio Forzano, anche ‘diMartedí‘ prosegue fino alla mezzanotte e c’è da scommettere che si concluderà con il piú tradizionale degli ‘Alè‘ di florisiana memoria.

Aggiornamento del 17 settembre: Ballarò ha ottenuto nella presentazione 2.297.000 telespettatori, per l’8,66% di share e nel talk 2.503.000, 11,76%; diMartedí  755.000 telespettatori, share del 3,47%. Come prevedibile, anche a causa dello zoccolo d’ascolto di Rai 3. Il tentato figlicidio, pertanto, non è al momento riuscito.

(ri)partono oggi

Oltre alla Giornata Mike, sono oggi da segnalare alcuni appuntamenti di particolare interesse nei palinsesti italiani.

Su Rai 1 ricominciano:

  • UnoMattina (dalle 6.45 alle 10);
  • Storie vere (alle 10);
  • La Prova del Cuoco (alle 12);
  • Torto o ragione? Il verdetto finale (alle 14.40);
  • La vita in diretta (alle 16)

ed esordiscono

  • Dolci dopo il TG (alle 14);
  • A conti fatti (dalle 11 alle 12).

Su Canale 5, alle 23.30, arriva ‘Dracula‘ , interpretato da Jonathan Rhys Meyers.

Su La 7 torna ‘Otto e mezzo’ con la Gruber e, last but not least,

  • su La 7 prende il via la striscia quotidiana di Floris, ‘diciannovEquaranta‘ (in onda alle 19.40, titolo consequenziale).

premio Campiello su La7

Quest’anno la cerimonia di consegna del Premio Campiello sarà trasmessa da La7. È solo l’ultimo dei colpi che l’emittente di Urbano Cairo è riuscita a mettere a segno e comporta un passaggio storico perché era mamma Rai, almeno dal 1986, a seguire la manifestazione.

La cerimonia di quest’anno,la cinquantaduesima, avrà luogo il 13 settembre e sarà condotta da Neri Marcorè e Geppi Cucciari, che il catodico destino pone per la seconda volta sullo stesso palco dopo aver fatto loro condurre, in annate diverse, ‘Per un pugno di libri‘, su Rai 3.

La trasmissione televisiva avverrà poi il 17, in barba ad ogni possibile superstizione; sul sito www.premiocampiello.org tutti i dati sulla manifestazione, sulla sua storia e sui finalisti che si contenderanno un riconoscimento andato, in passato, tra gli altri, a Primo Levi per ‘La Tregua‘ e a Gesualdo Bufalino per ‘Diceria dell’untore‘.

D’obbligo ricordare, inoltre, che proprio quest’anno, lo scorso 20 luglio, si è spento Mario Valeri Manera, fondatore della manifestazione. Sincere condoglianze, anche se in grave ritardo.

le novità di La7

Simona Ventura condurrà Miss Italia su La 7 e Giovanni Floris è confermato da settembre come nuovo anchor man dell’informazione, nella già nutrita compagine formata da Mentana, Formigli, Gruber, Paragone, Sottile e Santoro (ma forse Santoro va via e torna in Rai, secondo qualche indiscrezione…).

Floris lavorerà nella sua serata storica, quella del martedí, con tanto di copertina a cura di quel Maurizio Crozza che starebbe per lasciare la Rai; gli sarà affidata, inoltre, una striscia d’informazione alle 19.40, prima del telegiornale.

Mercoledí appuntamenti più femminili: AnnoUno, L’Aria Che Tira, Le Invasioni Barbariche, Grey’s Anatomy.

Gianluigi Paragone ricomincerà La Gabbia da settembre, la domenica, preceduta da In Onda, mentre al giovedí è confermato l’appuntamento con Servizio pubblico di Michele Santoro, se resta.

Maurizio Crozza, rimane saldo baluardo anche del venerdí (Crozza nel Paese delle meraviglie) e altrettanto baluardi rimangono Piazza pulita di Formigli al lunedí, Faccia a FacciaBersaglio mobile di Enrico Mentana, 8 e mezzo di Lilli Gruber.

Al sabato andrà in onda una fiction, ancora da definire.

Giovanni Floris lascia la Rai e (forse) va a La 7

Giovanni Floris lascia la Rai, contrariamente a quanto comunicato nei giorni scorsi ma in linea con alcune indiscrezioni che si rincorrevano nelle settimane precedenti, soprattutto dopo la lite in diretta con Matteo Renzi, in tema di spending review della tv di Stato.

A comunicarlo è una nota di viale Mazzini che, nei modi previsti normalmente dal galateo delle aziende, recita:

“Dopo dodici anni di conduzione di Ballarò e dopo un proficua esperienza quasi ventennale in Azienda, Giovanni Floris lascia la RaiLa Rai, nel ringraziarlo per il lavoro svolto, gli porge i migliori auguri per il suo futuro professionale“.

Pare che il pacato conduttore sia orientato verso La 7, dove guadagnerebbe 4 milioni di euro in tre anni invece degli 1, 8 offertigli dalla Rai. In ogni caso, le motivazioni non sarebbero di certo meramente economiche.

La 7 non ha ancora ufficializzato l’approdo di Floris ai propri lidi ed Enrico Mentana, forse parafrasando l’iniziativa che un altro giornalista prese molti anni fa per festeggiare taluni successi elettorali, ha commentato:

Essendo una materia delicata, è inutile mettere bandierine (!) fino a che non si è raggiunta la vetta. Sarebbe bello avere anche Floris, c’è posto e lo attenderemo nel caso la trattativa si chiudesse“.

gli appuntamenti del 2014

Oltre al sessantesimo compleanno della Rai, il 2014 riserva altri appuntamenti e ricorrenze interessanti.

Tanto per cominciare, questo è l’anno in cui tre cinematografiche bellezze del calibro di Sophia Loren, Brigitte Bardot e Shirley McLane raggiungono l’ottantesimo genetliaco; per la precisione Shirley il 24 aprile, Sophia il 20 settembre, Brigitte il 28 settembre.

Compleanni importanti anche quello dell’Istituto Luce, o Cinecittà Luce, come è stato ribattezzato, che sarà festeggiato da giugno a settembre e quello di Paperino, il papero che ride, che nacque il 9 giugno 1934 (la ricorrenza dei novant’anni dell’Istituto Luce avverrà in contemporanea con una mostra di Marco Bellocchio al MoMA di New York ad aprile).

Nel 2014 arrivano in sala ‘Mia madre’, di Nanni Moretti, ‘The Future Youth – La Giovinezza’, di Paolo Sorrentino, ‘Il racconto dei racconti’, di Matteo Garrone, ‘La prigione di Bobbio’, del detto Bellocchio, ‘Limbo’, di Daniele Vicari, ‘Allacciate le cinture’, di Ferzan Ozpetek, ‘Un ragazzo d’oro’, di Pupi Avati, ‘Fathers and Daughters’ di Gabriele Muccino, ‘Il ragazzo invisibile’ di Gabriele Salvatores, ‘Sotto una buona stella’, di Carlo Verdone. Già in sala ‘Un boss in salotto‘ e  ‘Capitan Harlock  3D‘, pronti a uscire ‘The Butler’,’American Hustel’ e ‘Il castello magico’, per poi cedere la scena ai sequel di ‘Planes e ‘Rio, a una riproposizione di Tarzan e a ‘S’alza il vento‘, di Miyazaki. Già trattato ‘Peppa Pig, vacanze al sole e altre storie‘.

Befana tra le piú singolari, Greta Garbo torna al cinema con ‘Ninotchka’, di Ernst Lubitsch, soltanto il 6.

Il cinema americano ci regalerà anche ‘Lego. Il film‘, ‘Robocop’, ‘Pompei’, ‘Un giorno come tanti’ di Jason Reitman, ‘Monuments Men’, di George Clooney, ‘The winter solide’, ‘The Amazing Spider-Man 2′, ‘X-Men’, ‘Age of Extinction’, ‘Revolution’ e ‘Jupiter Ascending’ dei fratelli Wachowski, The Wolf of Wall Street’ di Scorsese con DiCaprio, ‘The Counselor – Il procuratore’ di Ridley Scott, ‘Dallas Buyers Club’ Jean-Marc Vallée e ’12 anni schiavo’, di Steve McQueen.

È bello ricordare, inoltre, che il Capodanno i cinefili stelle e strisce lo hanno festeggiato vedendo l’italianissimo ‘La migliore offerta‘, appena arrivato nelle loro sale e che Paolo Sorrentino corre il rischio di vincere l’Oscar con ‘La grande Bellezza‘.

In televisione, ci aspetta di sicuro una buona edizione del festival di Sanremo, capitanato anche quest’anno da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto; (altro…)

Parodi e Cucciari alla riscossa

Geppi Cucciari e Benedetta Parodi stanno per tornare in televisione rispettivamente su Rai 1 e Real Time. La prima condurrà su Rai 1 ‘Dopotutto non è brutto’, sorta di documentario itinerante dedicato al bello che c’è in Italia, con particolare riguardo a città di sicuro interesse quali Venezia, Napoli, Roma o Torino; in combutta con il critico d’arte Francesco Bonami, la conduttrice sarda si occuperà d’arte, architettura, vari tipi di bellezza e varia umanità.

Benedetta Parodi, invece, comincerà il prossimo 29 novembre, in prima serata, il nuovo ‘Bake Off Italia – dolci in forno‘; sarà una gara affine a molte culinarie disfide già copiosamente in onda nella nostra televisione tra nove pasticceri, cinque femminucce e quattro maschietti. I giudici saranno, oltre alla Parodi, Clelia D’Onofrio ed Ernst Knam (la D’Onofrio vanta un passato nella carta stampata specializzata, Knam è conosciuto come ‘re del cioccolato’).

Cristina Parodi, che vanta in effetti una parentela effettiva con la citata Benedetta, ha dichiarato che tornerà a La 7, rete alla quale è ancora legata da un preciso vincolo contrattuale; le avrebbe fatto piacere lavorare con la sorella in un programma condotto a due e sogna ancora di poterlo fare, un giorno. A chi le chiede come mai non conduce il tg, spiega di essersi impegnata a non farlo contestualmente alla sua fuoriuscita dal Biscione, le sembrerebbe “di fare uno sgarbo a loro e di tornare indietro”.

Sotel.tv, torna l’indice di gradimento?

Prende l’avvio oggi, 1° novembre 2013, Sotel.tv, Servizio Opinioni Teleutenti, primo servizio interattivo a rivelare l’indice di gradimento dei telespettatori. Promosso dall’AIART (Associazione Italiana Ascoltatori Radio Televisivi) e dal Club Santa Chiara, in collaborazione con Tecnophone International, Sotel.tv intende ripristinare il concetto di ‘indice di gradimento’, in auge nella televisione degli anni Sessanta e Settanta, poi abbandonato a favore dei dati quantitativi di Auditel.

Il parametro di valutazione, però, sembra ispirato ai social network: prevede la possibilità per il telespettatore di esprimere dei ‘Mi piace‘ e ‘Non mi piace‘ durante la visione dei programmi (sembra ovvio supporre che, una volta espresso il ‘Non mi piace’, il telespettatore stia per cambiare canale).

I telespettatori che vorranno esprimere un giudizio sui programmi in onda potranno chiamare il numero 199.24.24.20 esprimendo un voto da 1 a 5, cliccando alla pagina www.sotel.tv o servirsi di un’apposita applicazione per smartphone e tablet.

Le preferenze saranno raccolte, analizzate e rese pubbliche una volta al mese, andando a integrare o, secondo le ambizioni del comitato scientifico, addirittura a mettere in discussione i responsi dell’Auditel.

Pare che Rai e La 7 abbiamo già espresso pareri positivi, mentre Sky e Mediaset debbano ancora esprimersi. Al momento, Sotel.tv copre le trasmissioni di Rai1, Rai2, Rai3, Canale 5, Italia 1, Rete 4, La 7, Sky Uno, Sky Sport, SkyTG24, MTV, Cielo, TV 2000, Real Time e LaEffe; una campagna pubblicitaria no profit promuoverà l’iniziativa.

Il citato Comitato Scientifico sarà formato dai professori Armando Fumagalli, Paolo Braga e Marco Deriu, docenti rispettivamente di Semiotica; Scrittura per la televisione e il cinema / Etica della comunicazione; Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa / Etica e deontologia dell’informazione all’Università Cattolica di Milano.

Sotel non è, tuttavia, l’unica prospettiva alternativa all’Auditel che si affaccia all’orizzonte dei media; già da qualche tempo, infatti, si analizzano anche i social network, per verificare la presenza ed il peso su Twitter & Co, di programmi e personaggi.

La piattaforma piú avanzata da questo punto di vista è Twitter Tv Rating, messa a punto da Nielsen e Twitter, che mette a disposizione di tutti i dati sull’uso dei social network da parte degli utenti televisivi, in modo che agenzie pubblicitarie, investitori, autori, conduttori e operatori del settore abbiano a disposizione un vero “Twitterometro” e possano conoscere in tempo reale quanto un programma o un divo sia twittato, calibrando di conseguenza decisioni e strategie.

Pare che in Italia Twitter TV Rating, attualmente disponbile negli Stati Uniti su Socialguide.com, possa arrivare nel maggio 2014.

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