francesco & francesco

 “La vita di Francesco è di sconcertante attualità e lo è ancora di piú oggi,

che la crisi ci costringe a fare i conti con una decrescita e con una crescente diseguaglianza”

Liliana Cavani

San Francesco è sempre attuale e proprio non stupisce se Rai 1 programmerà lunedí e martedí prossimi una nuova fiction dedicata alla sua vita. A firma, peraltro, della medesima Liliana Cavani autrice di due degli affreschi piú riusciti sul Poverello d’Assisi, quello televisivo del 1966, con ‘Francesco d’Assisi‘, protagonista Lou Castel, e quello cinematografico del 1989, ‘Francesco‘, con Mickey Rourke.

A quanto se ne sa, la miniserie prende in esame varie stagioni della vita del santo e riconosce particolare importanza a santa Chiara e a frate Elia; vengono raccontati la giovinezza, la conversione, il processo intentatogli dal padre, la nascita della Fraternitas, il viaggio in Terrasanta, la stesura delle regole e la morte.

Questa terza avventura, prodotta da Rai Fiction e Ciao Ragazzi! in collaborazione con Bayerischer Rundfunk, vede nei (semplici) panni di san Francesco il giovane attore polacco Mateusz Kościukiewicz, mentre gli italiani Sara Serraiocco e Vinicio Marchioni interpretano santa Chiara e frate Elia. Nel presentarla, la Cavani ha detto anche:

“La storia di Francesco è una storia bellissima da raccontare di generazione in generazione. Quando Einaudi mi ha chiesto di scrivere un libro sull’attualità di Francesco io ho pensato che il mio linguaggio è il cinema e preferivo farne un nuovo film. Lui è l’unico pensatore autentico e poetico sulle questioni economiche e finanziarie. Odiava il denaro perché capace di creare guerre e come divisioni nelle famiglie, perché grande nemico della fraternitas“.

C’è dell’altro. La responsabile di Rai Fiction, Eleonora Andreatta, ha dichiarato che la scelta di vita di san Francesco è

“esaltata anche dalla scelta di Papa Bergoglio (di assumere il suo nome, nda)

e questo sembrerebbe porgere l’assist a un vecchio progetto della citata Ciao Ragazzi!, ‘La lista di Bergoglio, che Claudia Mori dichiara precedente alla salita di papa Francesco al soglio pontificio:

“Il progetto di questo film nasce prima dell’elezione di Bergoglio, nel 2012 ma chiaramente ha dato ancora maggior forza e significato al progetto (…) Ho acquistato i diritti del libro ‘La lista di Bergoglio‘ ma per motivi di rispetto e di responsabilità è un progetto ancora molto embrionale”.

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i ritorni

Gli esperti di letteratura greca antica li chiamano nòstoi (Νόστοι); sono i poemi che raccontano il ritorno in patria di un eroe. L’Odissea stessa era un nostos.

Ebbene, son ben due gli eroi dell’italica televisione che tornano ai loro lidi, dopo aver patito le prove del Fato o del volere dei Numi: Lilli Gruber, che torna a ‘Otto e mezzo‘, la rubrica che ha storicamente condotto nella fascia di access di La 7, e Luciano Onder che, dopo le raccontate vicende, si è trovato un nuovo modo per sfuggire alla pensione, approdando a Mediaset. (altro…)

Ulisse – la ricchezza della scoperta

La puntata di Ulisse – il piacere della scoperta andata in onda sabato sera su Rai 3, è stata vista da 1.417.000 telespettatori, per una share del 6.66% (dati Auditel).

Pochi, pochi davvero; complici la contemporanea partenza degli spettacoli del sabato sera di Rai 1 e Canale 5 (‘Ballando con le stelle 10′ e ‘Tú sí que vales!’) ed un posizionamento non particolarmente rispettoso del target giovane che, notoriamente, il sabato sera esce (l’ideale sarebbe andare a cena direttamente con Alberto Angela, unire l’utile al dilettevole ).

È stata puntata tra le piú interessanti; ha trattato del nostro patrimonio artistico, per l’80, forse il 90 per cento ancora da scoprire, di quella “Grande ricchezza” per la quale il nostro Paese è unico al mondo e merita d’essere salvaguardato, dai nuclei speciali delle Forze dell’ordine, dagli specialisti del restauro ma anche da ognuno di noi.

È stata in grado di ricordarci come, anche in Italia, ci siano stati e operino ancora dei Monuments Men (Rodolfo Siviero, Pasquale Rotondi…) che nulla hanno da invidiare a quelli ricordati dal film di Clooney.

Quando, nel quotidiano, troviamo una testimonianza del passato, una piccola statua, un vaso, una moneta antica ma anche, se davvero fortunati, l’ingresso di una tomba etrusca, è nostro dovere segnalarne il ritrovamento entro ventiquattr’ore; il compenso non sarà immediato ma il merito incommensurabile.

15 ottobre: Harlock e i Cavalieri

Il 15 ottobre sarà un giorno davvero speciale per gli amanti di anime e manga. Il cinema regalerà, per una sola giornata, un evento esclusivo: la proiezione di ‘Capitan Harlock – L’Arcadia della mia Giovinezza‘ del 1982. Si tratta del film che costituisce un po’ la genesi dell’eroe, le origini della sua missione; nato dai fumetti di Leiji Matsumoto, animato da Kazuo Komatsubara e diretto da Tomoharu Katsumata, viene presentato al cinema per la prima volta, in versione completamente restaurata grazie a Yamato Video e Koch Media.

La televisione, invece, per la precisione Italia 2, prosegue la trasmissione degli episodi dei Cavalieri dello Zodiaco – serie di Hades che non erano ancora stati trasmessi. In questo periodo, infatti, sono in onda gli episodi che riguardano la lotta tra i cavalieri di Athena e quelli di Hades ma tutta la parte che riguarda l’arrivo in Elisio dei cavalieri, delle armature d’oro, lo scontro con Hypnos e Thanatos, il ritrovamento della sorella di Seiya ed il riscatto di Athena (con tanto di duello finale) doveva ancora essere trasmessa. Il mercoledí, alle 23.35. È da ricordare che anche in questo caso è in ballo la Yamato perché è stata la casa giapponese a supervisionare il doppiaggio di questa parte della saga. di qualche mese fa, inoltre, la notizia del film sui cavalieri, presto nelle sale giapponesi, il cui doppiaggio italiano sarà diretto da Ivo de Palma.

Harlock e l'Arcadia della mia giovinezza il 15 ottobre

i mercati del martedí

Questa sera gli italici palinsesti prevedono il titanico confronto tra Ballarò, condotto da Massimo Giannini e diMartedí, la creatura che Giovanni Floris, esule da Ballarò, ha progettato per La7. È forse a causa di tale scontro che la prima serata di Rai 1 è stata riprogettata in itinere e, in alternativa alla fiction ‘il Restauratore 2‘, con Lando Buzzanca, che a sua volta sostituiva l’esordio di ‘Un’altra vita‘, con Vanessa Incontrada, andrà in onda il film ‘Nessuno mi può giudicare‘ con Paola Cortellesi, forse meno ambizioso.
Ballarò contro il suo conduttore storico, dunque, una sorta di parricidio /figlicidio.

Il popolare programma di Rai 3 deve il suo nome ad uno dei mercati rionali di Palermo (donde il titolo del post) e riveste strategica importanza nella fisionomia della rete e nei suoi ascolti. Oggi riparte con la conduzione nuova, affidata a Massimo Giannini a dispetto delle maestranze Rai, si protrarrà fino alla mezzanotte e promette una copertina affidata ogni settimana ad un comico diverso, partendo oggi con una performance gratuita di Benigni. Tra gli ospiti Romano Prodi e Graziano Delrio; sigla arrangiata da Ivano Fossati, tabelle della sondaggista Alessandra Ghisleri, fiduciaria di Berlusconi, sit-com “Il candidato” con Filippo Timi negli ultimi cinque minuti.

Il Crozza ed il Pagnoncelli esuli da Ballarò sono rimasti sotto le ali di Giovanni Floris, mentre spiccava il suo volo verso La7 e proporranno le copertine e i sondaggi che costituivano alcuni tra gli ingredienti tradizionali del programma; per l’esordio di ‘diMartedí‘, il pacato Giovanni propone temi quali ‘Renzi e il programma dei mille giorni’, con ospiti Stefania Giannini, Debora Serracchiani, Manuela Repetti, Paolo Mieli, Corrado Passera, Luigi Abete e Guido Martinetti, imprenditore. Alcuni tra gli autori storici di Ballarò, redazione di oltre venti giornalisti, regia di Duccio Forzano, anche ‘diMartedí‘ prosegue fino alla mezzanotte e c’è da scommettere che si concluderà con il piú tradizionale degli ‘Alè‘ di florisiana memoria.

Aggiornamento del 17 settembre: Ballarò ha ottenuto nella presentazione 2.297.000 telespettatori, per l’8,66% di share e nel talk 2.503.000, 11,76%; diMartedí  755.000 telespettatori, share del 3,47%. Come prevedibile, anche a causa dello zoccolo d’ascolto di Rai 3. Il tentato figlicidio, pertanto, non è al momento riuscito.

(ri)partono oggi

Oltre alla Giornata Mike, sono oggi da segnalare alcuni appuntamenti di particolare interesse nei palinsesti italiani.

Su Rai 1 ricominciano:

  • UnoMattina (dalle 6.45 alle 10);
  • Storie vere (alle 10);
  • La Prova del Cuoco (alle 12);
  • Torto o ragione? Il verdetto finale (alle 14.40);
  • La vita in diretta (alle 16)

ed esordiscono

  • Dolci dopo il TG (alle 14);
  • A conti fatti (dalle 11 alle 12).

Su Canale 5, alle 23.30, arriva ‘Dracula‘ , interpretato da Jonathan Rhys Meyers.

Su La 7 torna ‘Otto e mezzo’ con la Gruber e, last but not least,

  • su La 7 prende il via la striscia quotidiana di Floris, ‘diciannovEquaranta‘ (in onda alle 19.40, titolo consequenziale).

maratona Mike

Mediaset Extra dedica oggi parte della sua programmazione ad una “Maratona Mike“: nel quinto anniversario della scomparsa va in onda, a partire dalle 17.30, un lungo contributo con alcuni spezzoni delle sue trasmissioni televisive. È un riconoscimento doveroso, che sembra rispondere alle istanze espresse dalla signora Zuccoli e da Fiorello, due dei mondi che si sono intersecati da vicino con quello di Bongiorno.

La vedova del noto presentatore ebbe tempo fa a dichiarare:

“né Rai né Mediaset hanno fatto un gesto per ricordarlo (…) per il quinto anniversario della morte vorrei che fosse ricordato come merita, anche dalla tv” . (Repubblica)

Fiorello, che aveva lavorato con lui in alcuni spot pubblicitari, ha invece proposto: 

“La tv dovrebbe istituire un appuntamento annuale, un premio, un Mike Bongiorno Day, per ricordare uno dei padri fondatori della televisione italiana. Mike ha praticamente inventato la televisione in Italia. Ha fatto il primo quiz, è stato il primo a intuire la forza degli sponsor, il primo a passare alla tv commerciale, il primo in tutto”. (Oggi)

Che abbiano ispirato loro l’iniziativa di oggi?

#ilpiúgrandeSanremodopoPippoBaudo (2)

Carlo Conti ha rilasciato in questi giorni interviste e dichiarazioni sul suo futuro televisivo, almeno per quanto riguarda Sanremo e gli altri impegni della stagione 2014 -2015; sta lavorando al regolamento del festival, che sarà pronto a metà settembre e si differenzierà dalle ultime edizioni perché ogni artista proporrà una canzone soltanto. Sedici artisti e otto giovani.

Ci sarà poi da pensare al cast e alla persona che lo affiancherà alla conduzione, una co-conduttrice (co-conduttore no, eh?), da scegliere entro Natale, periodo durante il quale, per tradizione, si deve essere particolarmente generosi. In piú, un comico diverso a serata, che alcuni rintracciano nel teatro toscano, nei Pieraccioni, Panariello e Ceccherini che provengono dalla terra di Dante.

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anniversario dell’allunaggio in tv

Ricorre oggi il quarantacinquesimo anniversario dell’arrivo dell’uomo sulla Luna e la Rai lo ricorda con una programmazione dedicata:

“Tito Stagno in studio e Ruggero Orlando collegato da Houston: la notte più lunga della televisione italiana raccontò, a migliaia di telespettatori incollati agli schermi, il 20 luglio del 1969, il primo passo dell’uomo sulla luna. Una “veglia” entrata a far parte dell’immaginario collettivo.

Sono le 22,17 del 20 luglio 1969 quando l’astronauta americano Neil Armstrong compie il fatidico passo con il quale lascia il modulo spaziale ‘Eaglè e mette piede sulla Luna. La missione ripaga gli Stati Uniti dei primi insuccessi nella corsa alla spazio che, con lo Sputnik e con Gagarin, avevano visto la prevalenza dei sovietici.

Dopo 45 anni, quella storica nottata viene riproposta da Rai Cultura con “Stregati dalla luna”, in onda come allora – ininterrottamente – per dodici ore, dalle 21.00 di domenica 20 luglio alle 9 del mattino di lunedì 21 su Rai Scuola, canale 146 del Digitale Terrestre. A condurre il programma Luigi Bignami, che lo firma insieme a Renzo Salvi e al regista Dario Barezzi.

La trasmissione – realizzata dal Centro di Produzione Tv Rai di Milano – non solo ripercorre tutta la diretta Rai dell’epoca, sincronizzata al secondo (la successione e l’orario degli avvenimenti sono rigidamente rispettati), ma propone anche approfondimenti, filmati di repertorio dimenticati e documenti inediti, come le immagini dell’allunaggio rielaborate dalla Nasa in alta risoluzione, che, a differenza di 45 anni fa, sono a colori, con il sonoro originale tradotto in italiano. (altro…)

le novità di La7

Simona Ventura condurrà Miss Italia su La 7 e Giovanni Floris è confermato da settembre come nuovo anchor man dell’informazione, nella già nutrita compagine formata da Mentana, Formigli, Gruber, Paragone, Sottile e Santoro (ma forse Santoro va via e torna in Rai, secondo qualche indiscrezione…).

Floris lavorerà nella sua serata storica, quella del martedí, con tanto di copertina a cura di quel Maurizio Crozza che starebbe per lasciare la Rai; gli sarà affidata, inoltre, una striscia d’informazione alle 19.40, prima del telegiornale.

Mercoledí appuntamenti più femminili: AnnoUno, L’Aria Che Tira, Le Invasioni Barbariche, Grey’s Anatomy.

Gianluigi Paragone ricomincerà La Gabbia da settembre, la domenica, preceduta da In Onda, mentre al giovedí è confermato l’appuntamento con Servizio pubblico di Michele Santoro, se resta.

Maurizio Crozza, rimane saldo baluardo anche del venerdí (Crozza nel Paese delle meraviglie) e altrettanto baluardi rimangono Piazza pulita di Formigli al lunedí, Faccia a FacciaBersaglio mobile di Enrico Mentana, 8 e mezzo di Lilli Gruber.

Al sabato andrà in onda una fiction, ancora da definire.

dieci anni senza Marlon

1° luglio 2004; in solitudine, malato, obeso, ridotto al lastrico si spegneva una delle icone di maggiore successo della storia del cinema: Marlon Brando.

Miti piú o meno metropolitani e leggende di vario tipo hanno accompagnato la sua esistenza, aneddoti reali o inventati, come quello che vuole masticasse aglio per allontanare le troppe donne che volevano giacergli accanto (anche qualche uomo, secondo i ben informati). Come spesso accade a chi arriva alla ribalta del successo e agli altari della cinematografica gloria, d’altra parte.

L’interprete dei vari capitoli del ‘Padrino‘ (il secondo girato al teatro 2 di Cinecittà) ma anche de ‘Bulli e pupe’, Fronte del porto’, ”Ultimo tango a Parigi’, Giulio Cesare’,’Viva Zapata’, Apocalipse Now’, Queimada‘ e pure papà di Superman torna oggi in una biografia pubblicata dalla casa editrice Castelvecchi: ‘Marlon Brando – Una tragedia americana‘, di Goffredo Foti.

La televisione ricorda questo anniversario su due fronti, non necessariamente del porto:

Iris trasmette alle ore  ore 18.00 ‘Don Juan De Marco – Maestro d’Amore’ (1995), alle ore 20.00 ‘Apocalypse Now Redux’, a mezzanotte ‘La contessa di Hong Kong’ (1967), ultimo film di quel Charlie Chaplin che, cento anni fa, creava il personaggio di Charlot

Studio Universal manderà in onda ogni lunedì il ciclo ‘A dieci anni dalla sua scomparsa’, con questi titoli:

7 luglio ‘Fronte del porto’ (1954) di Elia Kazan;

14 luglio: ‘Bulli e pupe’ (1955) di Joseph L. Mankiewicz;

21 luglio: ‘La caccia’ (1966) di Arthur Penn;

28 luglio: ‘Missouri’ (1976) di Arthur Penn.

 Su ‘Apocalypse Now Redux‘ è forse il caso di aggiungere che si tratta di una versione restaurata dell’originale, più lunga di 47 minuti; presentata a Cannes nel 2001, vanta un nuovo montaggio, un doppiaggio italiano inedito e un finale che risulta leggermente modificato proprio in virtú del materiale aggiunto.

la triste passeggiata di Francesco Ferdinando

Era il 28 giugno 1914. L’arciduca Francesco Ferdinando se ne andava bel bello in automobile insieme alla consorte Sofia quando tale Gavrilo Princip, membro del gruppo Mlada Bosna, esplodeva due colpi d’arma da fuoco contro i due, causandone la subitanea scomparsa e l’inizio della prima guerra mondiale (sicuramente mera scintilla di un incendio che, a livello internazionale, si preparava da tempo). Un altro 28 di giugno, nel 1919, segnò invece la fine ufficiale della guerra, con il trattato di Versailles. La Rai, Radio televisione italiana, non poteva rimanere insensibile ad una ricorrenza cosí importante e ha destinato buona parte della programmazione di oggi proprio a questo; dopo le due immagini, che raffigurano l’attentato e l’arresto del giovane serbo, il comunicato stampa ufficiale.

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