le offerte di mamma Rai (2020 – 2021)
Di Mamma Rai ci si può fidare. Come aveva promesso, ha presentato oggi i palinsesti 2020 – 2021, già approvati, per la verità, nel consiglio d’amministrazione di martedí 7 luglio. Il festival di Sanremo è confermato su Rai 1, con Amadeus conduttore e direttore artistico; nel 2021, però, andrà in onda dal 2 al 6 marzo. Il 25 novembre, sempre su Rai 1, ci sarà una serata speciale, sulla violenza contro le donne, con Sabrina Ferilli, Fiorella Mannoia e Maria De Filippi, quest’ultima in prestito da Mediaset.
Ecco, qui di seguito, il documento ufficiale NewsRai, riprodotto integralmente:
(more…)
#stoacasaconDante, teatro alla Scala e… altri antivirus!
aggiornamento: anche mamma Rai hai suoi piani per il Dantedí, questa la pagina di riferimento.
- Come si ricorderà, è stato istituito per domani, 25 marzo, il primo “Dantedí”, giorno in cui celebrare Dante Alighieri come sommo poeta e italico orgoglio, a ideale introduzione delle celebrazioni per il settecentesimo anniversario della morte. Proprio quest’anno, complici le note vicende, si propone un Dantedì alternativo, che passa attraverso internet e flash mob sul balcone, all’insegna degli hashtag #stocasacondante, #ioamolacultura, #WeAreItaly. La società Dante Alighieri invita tutti, in tutti i Paesi del mondo, ad aprire le finestre e ad uscire sui balconi per leggere le due terzine del quinto canto dell’Inferno nel quale il ghibellin fuggiasco trattò l’amore tra Paolo e Francesca: “Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende, prese costui de la bella persona che mi fu tolta; e ‘l modo ancor m’offende. Amor, ch’a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m’abbandona”. L’appuntamento è dunque per domani, 25 marzo, alle ore 18 italiane. Nel suo piccolo, però, anche il ministero della Pubblica Istruzione vuol celebrare Dante e invita tutti, docenti, discenti e liberi cittadini ad un altro flash mob, fissato per le ore 12, consistente anch’esso in una lettura delle terzine della Divina Commedia. Hashtag di riferimento: #Dantedì e #IoleggoDante.
- Già quest’oggi, tuttavia, Serena Autieri e Michelle Hunziker combatteranno il virus. Come annunciato sui rispettivi profili Instagram, la conduttrice italo – svizzera e l’attrice che è stata, tra l’altro, voce di Elsa nelle versioni italiane di ‘Frozen’, proporranno un flash mob, ispirato alla canzone ‘All’alba vincerò’, tra le piú conosciute del film e dell’intero mondo Disney. Appuntamento oggi, dunque, 24 marzo, alle 16.30, sul balcone di casa, armati di smartphone e di sana magia.
- Le mostre organizzate ai Musei civici di Palazzo dei Musei a Modena sono visitabili anche on line. Gli eventi in questione sono: (more…)
un grande passo per l’umanità (e per i media!)
aggiornamento 17 luglio: con riguardo alla programmazione di Mediaset, si è ritenuto di fare un’integrazione nel post, quasi alla fine.
Era il 16 luglio 1969. Il dio Apollo, pur nelle inusuali fattezze di modulo spaziale dal numero 11, muoveva per raggiungere la sorella Artemide oppure, ad essere precisi, la manifestazione celeste della medesima Diva triformis che era Artemide in terra, Ecate agl’inferi, Selene in cielo. L’avrebbe raggiunta il 20 luglio successivo e gli esseri umani a bordo della navicella avrebbero scritto la pagina piú importante della storia dell’astronomia. Stasera, quasi a ricordare l’importante cinquantenario, la Luna stessa andrà in eclissi, con un fenomeno pienamente osservabile anche dalla Terra.
E la televisione cosa fa? (more…)
spicchi d’arte tra baffi di storia (36)
Aggiornamento 10 luglio, sul teatro greco: le tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide erano normalmente trasmesse dalla televisione di Stato degli anni ’50 e ’60, basti pensare alle ‘Troiane’ di Euripide, all’‘Agamennone’ e alle ‘Coefore’ di Eschilo, programmate tutte e tre nel 1966. Nel sottostante post si è gioito, piú che altro, per l’accordo tra Rai e INDA, l’Istituto Nazionale del Dramma Antico, che merita ogni lode ed elogio. A nostro modesto avviso, anzi, L’INDA dovrebbe avere un canale dedicato, anche web, per caricare le rappresentazioni degli anni passati e i contenuti extra.
- Sarà nelle sale in autunno ‘il giovane Sandro Pertini’, film di Giambattista Assanti, interpretato da Dominique Sanda, Ivana Monti, Gabriele Greco e Cesare Bocci. A dire il vero, a oggi non sarebbe ancora pervenuta positiva risposta alla richiesta di finanziamenti alla Regione Emilia Romagna e ad Unipol; per completare le riprese, pertanto, la produzione potrebbe affidarsi ad un crowd founding. La sceneggiatura è basata sul libro “Sandro Pertini combattente per la libertà” realizzato dalla Fondazione Turati ed incentrato sui rapporti tra Pertini e la madre (interpretata da Dominique Sanda), che (more…)
Settanta. E la tv li dimostra.
Il prossimo 2 giugno non sarà un 2 giugno qualsiasi: saranno settant’anni precisi, infatti, da quando il nostro Paese, con lo strumento del referendum, ha scelto la forma repubblicana. La Repubblica, pur con i suoi limiti, è universalmente considerata forma di governo piú liberale della Monarchia ed il nostro Paese volle preferirla il 2 giugno 1946; tutti ricordiamo, peraltro, l’immortale scena del film ‘Una vita difficile’, di Dino Risi, quando i risultati del referendum vengono comunicati dalla radio ad un’aristocratica famiglia, ad un’aristocratica vecchietta e a due loro ospiti, dalla diversa Weltanschauung (per la cronaca: Monarchia, 10.718.502, 45,73%; Repubblica, 12.718.641, 54,27%).
Mamma Rai non poteva dimenticare tale importante momento e, già da qualche tempo, ha arricchito i suoi palinsesti di appuntamenti all’uopo concepiti. Dal 22 aprile ultimo scorso è in onda, su Rai Storia, ‘L’Italia della Repubblica’, venti documentari introdotti da Paolo Mieli, con la consulenza storica di Giovanni Sabbatucci e la partecipazione di Michele Astori. Venerdí il tradizionale appuntamento di Rai 3 con ‘La grande Storia’ è stato dedicato proprio al settantesimo compleanno della Repubblica italiana. Questa sera, 29 maggio, è prevista la messa in onda di uno speciale del TG1, il documentario ‘Signora Libertà – 70 anni di Repubblica’, di Amedeo Martorelli: la ricostruzione, il miracolo economico, la contestazione, gli anni di piombo, le stragi, mani pulite, la seconda repubblica, le lacrime dei risanatori.
Su Rai 2, la rubrica ‘Sorgente di Vita’, in onda alle 00.50, dedica all’argomento numerosi servizi, tra cui ‘le ragazze del ‘46”, una riflessione sul fatto che in quell’occasione, il 2 giugno 1946, le donne italiane votavano per la prima volta.
Canale 5, nel suo piccolo, manda in onda alle 23.15 uno Speciale TG5.
Da domani, 30 maggio, fino a venerdí 3 giugno, su Rai 3, alle 20.10 va in onda ‘Le ragazze del ’46’; prodotto dalla casa di produzione Pesci Combattenti, diretto da Alessandro Capitani, scritto da Cristiana e Riccardo Mastropietro, il programma nasce dall’intento di ricordare il 2 giugno del 1946 come primo appuntamento della storia in cui venne consentito alle donne di esprimere il voto:
“Erano contadine o insegnanti, casalinghe o impiegate, artiste o con una carriera politica, (…) diverse tra loro per provenienza, estrazione sociale, istruzione e opinioni, ma tutte ricordano ancora con emozione il primo voto e la sua importanza. Ognuna di queste donne ha partecipato con la sua vita, il suo lavoro e la sua forza al progresso e alla crescita dell’Italia. (…) Oggi la televisione le incontra e le porta nelle nostre case. (…)cinque puntate da 24 minuti dedicate ai 70 anni dalla conquista del diritto di voto da parte della donne in Italia, un programma costruito intorno ai racconti di 10 “ragazze” che nel 1946 avevano tra 21 (la maggiore età di allora) e 31 anni. Oggi la più giovane è 91enne, la decana ne ha 101 e tutte hanno ancora molto da dire, come donne e come italiane.” (Ufficio Stampa Rai)
Giovedí 2 giugno: (more…)
per grandi e per piccini (2)
Vi do una grande notizia! Finalmente dopo tante battaglie ce l’abbiamo fatta: dal 1° maggio 2016 su Rai YoYo non ci sarà mai più la pubblicità. I bambini non saranno più bombardati da spot pubblicitari. Una tv pubblica deve tutelare le persone partendo proprio dai più piccoli. A essere eliminata sarà anche la pubblicità nei canali culturali Rai 5 e Rai Storia. Il grande lavoro che stiamo facendo porta i suoi frutti. Avanti così!
Roberto Fico, presidente della Commissione di Vigilanza Rai, sulla sua pagina Facebook
Questo per quanto attiene alle ultime notizie sulla pubblicità. Per quanto riguarda, invece, il disegno di legge per la riforma della Rai, esso è da ieri in esame presso la Commissione Lavori Pubblici del Senato; stando a quanto risulta all’agenzia ANSA, il termine per la presentazione degli emendamenti e degli ordini del giorno è stato fissato a martedí 1° dicembre alle 16. La maggioranza vuole arrivare al via libero definitivo entro le prossime due o tre settimane, prima che la legge di stabilità, in queste ore alla Camera, torni a Palazzo Madama in terza lettura, attorno al 20 dicembre.
Il disegno di legge sulla riforma della Rai, invece, sarà discusso in Senato a partire da martedí 15 dicembre. È quanto risulta all’agenzia AGI sulla base di quanto comunicato al termine della conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama. La legge di stabilità, in queste ore alla Camera, dovrebbe arrivarvi in terza lettura attorno al 20 dicembre.
Passando ai contenuti, le n(u)ove produzioni Rai Fiction per i piú piccoli sono state presentate al Roma Fiction Fest 2015, nella sezione Kids&Teens.
Il primo titolo è (more…)
la guerra dell’Italia
Oggi, 24 maggio 2015 alle ore 15 l’Italia osserva un minuto di silenzio. Cento anni fa, infatti, l’Italia sceglieva di entrare nel tunnel della Prima guerra mondiale, dal quale sarebbe uscita solo dopo il sacrificio di 650 mila caduti militari e 600 mila vittime civili.
Si partirà da Roma, dal cannone del Gianicolo; un salve d’onore, cui se ne aggiungeranno altri, in ventiquattro diverse città, presso i monumenti ai Caduti. Gli studenti delle scuole primarie recheranno, quale delicato ma simbolico omaggio, delle stelle alpine fatte di carta. Prevista l’emissione di quattro francobolli celebrativi e l’apertura gratuita dei Musei militari e dei luoghi della Memoria, fino al 2 giugno.
Negli stadi, si osserverà un raccoglimento particolare; i calciatori scenderanno in campo indossando una maglia fregiata della scritta “Ricorda“, dai versi di Giuseppe Ungaretti, la medesima al braccio di seicento podisti militari alle prese con la staffetta “L’Esercito marciava“.
Dal punto di vista comunicativo, l’importante ricorrenza è suggellata dalle seguenti iniziative: (more…)
la settimana della memoria (2015)
Martedí prossimo, 27 gennaio, ricorre il settantesimo anniversario della liberazione dei prigionieri dal campo di concentramento di Auschwitz; quest’anno, dunque, il tradizionale e doveroso ricordo della Shoah si arricchisce, se possibile, di un significato ancor piú evidente.
L’arte ci regala una mostra, ‘I mondi di Primo Levi – Una strenua chiarezza‘, nella Corte Medievale di Palazzo Madama, a Torino, fino al 6 aprile.
Il cinema ci regala i suoi film, come ‘Corri ragazzo corri‘, nelle sale soltanto il 26, 27 e 28 (dal romanzo di Uri Olev, scrittore ebreo vissuto nel ghetto polacco, fuga di un bimbo che riesce a sopravvivere senza arrendersi, affrontando fame, freddo, violenza e ambiguità dell’animo umano in attesa che la guerra finisca)
nonché ‘La scelta di Barbara‘, passato al Festival di Roma nel concorso Gala, storia del ritorno alla vita di una sopravvissuta (Nina Hoss) ai campi di concentramento, in uscita in Italia con Bim entro i primi tre mesi del 2015.
La televisione ci aiuta a ricordare e a riflettere con i suoi palinsesti:
Foibe, il giorno del ricordo in tv (2014)
Oggi si celebra il Giorno del Ricordo dei martiri delle Foibe, gli italiani perseguitati dalla dittatura del maresciallo Tito, molti dei quali fucilati e lasciati cadere nelle tipiche insenature carsiche dette, appunto, “foibe”.
La Rai ricorda questa importante ricorrenza con la sua programmazione; oltre alla copertura di Rai News, dei telegiornali e delle rubriche come ‘Unomattina’ o ‘I fatti vostri’, gli appuntamenti piú interessanti sembrano essere i seguenti:
-
lo spettacolo di Simone Cristicchi ‘Magazzino 18‘, recitato e cantato insieme all’Orchestra sinfonica e al Coro dei bambini del Friuli Venezia Giulia (Rai 1, all’interno della consueta puntata di ‘Porta a porta’);
-
la fiction ‘Il cuore nel pozzo’, con Beppe Fiorello, Antonia Liskova e Leo Gullotta (Rai 2 alle 01.40);
-
la puntata speciale di ‘Correva l’anno – Speciale Foibe’ (Rai 3 alle 12.55);
-
il documentario ‘Trieste la contesa‘, di Elisabetta Sgarbi (Rai 5, alle 16,15;
-
lo speciale Tg2 dal titolo ‘Orrore dimenticato’, nell’ambito della trasmissione ‘Mille papaveri rossi’, (Rai Storia, 15.30)
I radiogiornali, da par loro, prestano attenzione alla ricorrenza nell’ambito delle principali edizioni del Gr1, Gr2, Gr3; da segnalare Radio1, che se ne occuperà nell’ambito delle rubriche d’approfondimento ‘Prima di tutto’ (dalle 6.00 ), ‘Start’ (10.30), ‘Baobab’ (15.40) e ‘Zapping 2.0‘ (19:40).
Giornata della memoria 2014, il ricordo delle arti
Il 27 gennaio è la giornata della Memoria; nello stesso giorno in cui le truppe sovietiche aprirono i cancelli di Auschwitz si vuole ed è doveroso ricordare le vittime dei campi di concentramento e della follia nazista.
Le sette arti, tradizionalmente sensibili, non si tirano certo indietro e usano i loro poteri evocativi per appoggiare questo doveroso impegno ( a dire il vero, molto è stato fatto anche nei giorni scorsi e si chiede venia per le informazioni non fornite).
Cinema
Il cinema prevede la programmazione nelle sale, oggi e domani, del film ‘Hanna Arendt‘, di Margarethe von Trotta, dedicato alla figura della studiosa ebrea, nata in Germania e costretta a rifugiarsi negli Stati Uniti, che scrisse il libro ‘La banalità del male‘.
È nelle sale dal 16 gennaio ‘Anita B.’, di Roberto Faenza, storia di una sopravvissuta ad Auschwitz che tenta di ricostruirsi una vita combattendo con i demoni del passato. La pellicola tratta dal romanzo autobiografico di Edith Bruck, apre oggi ufficialmente a Gerusalemme le celebrazioni ufficiali del giorno della Memoria; il 23 febbraio sarà anche proiettata nell’ambito de ‘Los Angeles – Italia – Film , Fashion and Art Fest‘, come evento speciale. A Faenza sarà anche dedicata una retrospettiva.
Arriverà in sala mercoledí 30, invece, ‘Storia di una ladra di libri‘, di Brian Percival; tratto dal romanzo ‘La bambina che salvava i libri‘, di Markus Zusak, racconta della piccola Liesel che, affidata ad una famiglia adottiva, condivide con l’amico ebreo Max l’amore per i libri e per una bellezza che salverà il mondo.
Musica
Andrea Bocelli è oggi ad Auschwitz, località ricordata all’inizio per le note vicende legate al campo di concentramento di Auschwitz – Birkenau; è previsto un breve discorso ad apertura della cerimonia dell’”International Holocaust Memorial Day Event”.
Teatro
Le sorelle Andra e Tatiana Bucci, deportate alle età di 4 e 7 anni, hanno raccontato la loro esperienza ai ragazzi delle scuole superiori del teatro Novelli di Rimini. La loro testimonianza viene raccontata oggi anche in televisione, su Icaro tv, canale 91.
Sempre a Rimini, ‘Anne Frank, una storia attuale‘, aperta gratuitamente dal martedí alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, fino al 23 febbraio.
Televisione
questo o quel mezzo per me pari sono
Martedí 9 luglio alle 21.30 il ’Rigoletto’ di Giuseppe Verdi sarà protagonista di un evento unico: la rappresentazione teatrale di Taormina sarà ripresa dalle telecamere della Rai e proiettata in settecento sale cinematografiche in tutto il mondo, per essere poi trasmessa dai Rai 5 il 16 luglio, da Rai 1 e da altre emittenti in seguito, sempre a livello planetario. Mamma Rai userà dodici camere ad alta definizione nonché mezzi e carrelli tipici delle riprese cinematografiche.
Evento crossmediale tra i piú interessanti, ‘Rigoletto’ è parte integrante delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e prosegue il percorso inaugurato due anni fa dal ‘Nabucco’ e l’anno scorso dalla ‘Norma’; al teatro antico di Taormina debutterà il 7, per coloro che lo vedranno dal vivo ma è proprio con la seconda rappresentazione del 9 che si accenderà l’evento, la cui proiezione nei cinema sarà garantita in Italia dal circuito “Microcinema” e nel resto del mondo da “Rising Alternative”.
Lo spettacolo, prodotto da ‘Festival Euro Mediterraneo’, vede la regia e la scenografia di Enrico Castiglione, i costumi di Sonia Cammarata, le interpretazioni del baritono Carlos Almaguer (Rigoletto), del tenore Gianluca Terranova (duca di Mantova, già Caruso nella fiction di Rai 1), del soprano Rocio Ignacio (Gilda), del basso Gianfranco Montresor (Monterone), di Sofi Koberidze (Maddalena) e di Emanuele Cordaro (Sparafucile). L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo sarà diretta da Gianluca Martinenghi, mentre il Coro Lirico Siciliano sarà diretto da Francesco Costa.
La stagione musicale di Taormina, che procede pari passo con gli eventi cinematografici (qui e qui) proseguirà poi fino a settembre.
giornata della Memoria 2013
Aggiornamento 19 dicembre 2015: Adolf Hitler aveva davvero un solo testicolo. Lo storico tedesco Peter Fleischman, docente presso l’Università di Erlangen-Norimberga ha esaminato una cartella medica che si riteneva perduta e ha verificato quella che sembrava quasi una leggenda metropolitana. Il documento si riferisce alla visita medica alla quale venne sottoposto Hitler nel 1923, dopo l’arresto seguito al fallito Putsch di Monaco e indica che il futuro Führer del nazismo era affetto da “criptorchidismo destro”, mancata discesa del testicolo destro. (Fonte: Adnkronos)
Il 27 gennaio è la Giornata della Memoria dedicata a tutte le vittime della Shoah, la vergogna forse piú atroce della storia (le truppe sovietiche entrarono ad Auschwitz il 27 gennaio 1945).
I mezzi di comunicazione di massa esprimono sensibilità verso l’argomento e si vuol rendere conto, in quest’articolo, di alcune delle iniziative.
- Il cinema ha annunciato per il prossimo 10 aprile l’uscita in Blu – Ray di ‘Schindler’s List’, il film in bianco e nero di Steven Spielberg dedicato a Oskar Schindler, l’uomo che salvò piú di mille ebrei dallo sterminio (premiata con sette Oscar, la pellicola compie peraltro vent’anni proprio nel 2013).
Ecco, invece, quanto attiene al piccolo schermo:
- Rai 1 ripropone ‘La vita è bella’ di Benigni, che va anche, per la prima volta, in HD sul canale 501;
- Rai 3 ha proposto ieri in seconda serata il film in prima tv La pianista bambina (Ita, 2011) di Flaminia Lubin;
- Rai Storia ospita uno speciale sulla Giornata della Memoria, mentre ‘Dixit Guerre Shoah’ si occupa della pianista Theresienstadt, nata in un campo di concentramento;
- Rai 5 manda in onda il documentario ‘Segni di pace ad Auschwitz in un giorno di sole’;
- Rai Premium venerdí e sabato ha trasmesso la miniserie ‘Perlasca – Un eroe italiano‘, coproduzione internazionale dedicata al commerciante Giorgio Perlasca che, pur fascista, riuscí a salvare molti ebrei ungheresi dal lager;
- Rai Movie ospita, a partire dalle 6.30,
- un documentario su Primo Levi;
- ‘Il cielo cade’, con Isabella Rossellini;
- ‘Cabaret’, film musicale con Liza Minnelli, su una cantante testimone dell’ascesa del Nazismo;
- ‘Arrivederci, ragazzi’ di Louis Malle;
- ‘Hotel Meina’;
- ‘Il Generale della Rovere’ (una fiction);
- ‘Il diario di Anna Frank’ (ultimo remake);
- ‘Amen’, di Costantin Costa-Gavras, con Matthieu Kassovitz
- ‘La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler’, con Bruno Ganz nel ruolo del Führer dall’unico testicolo (secondo una leggenda l’altro gliel’aveva mangiato un caprone a nove anni);
- ‘Mr. Klein’, film thriller.
- Canale 5 ha trasmesso ieri in seconda serata il film ‘Il giorno della Shoah’ di Pasquale Squitieri con Giorgio Albertazzi, Claudia Cardinale, Marino Masei, Tony Kendall e manderà in onda martedí 29 il film tv “Fuga per la libertà – l’aviatore“, interpretato da Sergio Castellitto;
- Rete 4 propone
- alle 15.30 la fiction ‘Mafalda di Savoia – Il coraggio di una principessa’ e,
- in seconda serata, ‘Jacob il Bugiardo’, di Henri Kassovitz, con Robin Williams.
- Iris manda in onda
- alle 21.05 Schindler’s List – La lista di Schindler, (vedi sopra) e,
- a seguire, ‘Senza destino’, il film ungherese che racconta la vita di un quattordicenne ad Auschwitz (tratto dal libro di Imre Kertész).
- La 7 trasmette
- alle 21:10 Il concerto, di Radu Mihaileanu, su un direttore d’orchestra licenziato perché non aveva allontanato i musicisti ebrei;
- al termine, per ‘La valigia dei sogni’, ‘Agli ordini del Führer e al servizio di sua Maestà’.
- Sky Cinema 1 dedica la sua prima serata al film ‘La Chiave di Sara’, sul rastrellamento avvenuto il 16 e 17 luglio 1942 in un velodromo francese di oltre tredicimila persone, poi deportate nei campi di concentramento;
- la prima serata di History Channel ospita invece il documentario ‘Il vangelo di Hitler’, sulle malate elucubrazioni e sulle balordaggini che erano dietro all’ideologia nazista.
figli di una TV minore?

LA REALE DIFFUSIONE DELLE RETI MINORI
Con l’avvento del digitale terrestre, la proliferazione delle reti e la diffusione dei canali satellitari, il telecomando ha trovato nuovi orizzonti che vanno ben al di là del tasto 9 cui eravamo abituati fino a poco tempo fa. L’offerta di canali è ora spropositata, anche se i contenuti non hanno seguito di pari passo l’espansione delle reti. Infatti se si tolgono i canali +1 e le repliche, i contenuti originali restano piuttosto limitati.
Quello che ci interessa fare oggi però, è scattare una fotografia agli ascolti delle reti televisive. Ci sono molte sorprese, al di là delle reti generaliste i movimenti di audience cominciano a premiare la ricchezza di contenuti.
Nella prima tabella sono evidenziati gli ascolti medi sull’intera giornata nelle ultime settimane.
In questa seconda tabella invece, le reti sono ordinate sugli ascolti medi del Prime Time.
È interessante notare alcune differenze rispetto alla tabella precedente. In particolare Iris e Rai4 che nel Prime Time surclassano Real Time, probabilmente perché trasmettendo prevalentemente repliche di programmi popolari tipiche da generalista, più si avvicinano al target largo del Prime Time. Continuano a rimanere molto distanziate le reti a pagamento.
Resta evidente come le reti di maggiore diffusione non necessariamente debbano essere distribuite su più piattaforme. Iris ad esempio è visibile solo sul digitale terrestre ed è più vista (ad esempio) di Cielo Tv, distribuita sia sul DTT che sulla piattaforma Sky.
the D(igital) Day
“Canale 5 non teme lo switch off”
Marco Costa, vicedirettore dell’emittente,
in una recente intervista
Oggi è il giorno televisivamente più importante del 2010,
almeno dal punto di vista tecnologico.
Finalmente, dopo affannose ambagi e numerosi rimandi,
anche Milano,
Bergamo,
Brescia,
Cremona,
Lodi,
Monza,
Varese,
Piacenza
(e relative province)
entrano nel digitale terrestre!
Si tratta di un test importante per verificare la tenuta degli ascolti delle reti generaliste.
Qualcuno lo ha definito “la Prova del Nord”…
In realtà, più che i rischi, sembrano interessare le potenzialità:
partono oggi RAI 5, Mediaset Extra e Virgin Radio TV
femminili e non solo…
La gestione di una rete televisiva presenta analogie con la gestione di un punto vendita. Sai cosa la gente vuole e glielo proponi.
Una piccola rete tematica può somigliare ad un negozio specializzato, una boutique d’alta moda, un negozio d’articoli sportivi, forse perfino il negozio per mancini gestito da Flanders a Springfield.
I testimonial, tutti azzeccatissimi, hanno fatto simpatico capolino per alcune settimane dagli schermi televisivi, salutando con le 5 dita della mano o addirittura chiedendoci se le cose dovessimo capirle con la musica.

Rispetto alle satellitari Fox Life, Fox Life +1 o Lei channel, anch’esse tematiche e femminili, La5, essendo canale slave gratuito di un’emittente commerciale generalista, raggiungerà un target più ampio.
Tornando al digitale terrestre, entro la fine dell’anno vedranno la luce in casa Mediaset un canale all news e Italia 2, rete che dovrebbe declinare la verve e la velocità neurotrasmissiva di Italia 1 in chiave estrema e un po’ birichina.
Per la par condicio dobbiamo ricordare che, visto il successo di Rai 4, l’azienda di viale Mazzini sta per lanciare Rai 5. L’azienda di viale Mazzini, inoltre, toglierà la parte “sat” alla denominazione dei canali DTT che la contenevano (RaiSat Premium e RaiSat Yoyo diventano Rai Premium e Rai YoYo) mentre, dal 18 maggio, per la gioia dei sostenitori del confusion marketing, ci sarà l’introduzione di un nuovo logo, uniforme per tutti i canali, con un quadrato al posto dell’attuale farfalla a due volti.
Telecom Italia Media ha partorito nei mesi scorsi La7 D (anch’essa a target femminile) ma stanno per nascere MTV + e La 7 on demand.
Si tratta di iniziative che consentono alle aziende televisive di strizzare l’occhio alla frammentazione e alla specializzazione del mercato, in una prospettiva di avvicinamento sempre maggiore ai gusti del pubblico (Berlusconi già negli anni ’80 immaginava la TV del futuro come una gigantesca edicola alla quale chiedere ciò che interessa).
Non c’è che dire, il bouquet che avremo a disposizione nei prossimi anni sarà sempre più allettante!