su Rai 5 il teatro di Siracusa (una volta ancora)

Ricominciano oggi, 15 luglio, gli appuntamenti che Rai 5 regala al suo pubblico per recuperare, pur nelle ridotte ambizioni di uno schermo televisivo, le rappresentazioni teatrali di Siracusa:

Gli spettacoli del Festival Teatro Greco di Siracusa 2023, promossi dall’Inda (Istituto Nazionale del Dramma Antico), diretto dalla nuova sovrintendente Valeria Told, prima donna a guidare la centenaria istituzione. Li racconta “Visioni”, nello speciale in onda sabato 15 luglio alle 21.15 in prima visione su Rai 5. Nei quattro spettacoli “Visioni” ha scelto di mettere in luce il ruolo del coro negli scritti degli antichi greci: un unico personaggio fatto di molte voci, che sottolinea le riflessioni, l’umore del popolo; a volte dialoga con il pubblico e guida lo spettatore nella comprensione di ciò che avviene sulla scena. Nel racconto di ogni spettacolo, oltre alla voce del regista e dell’interprete principale, sarà la voce del coro a completare la narrazione e “Visioni” lo fa attraverso le interviste a tutti i corifei presenti in questa 58^ edizione del Teatro Greco di Siracusa. Quattro gli spettacoli: “Ulisse”, il cui interprete è Giuseppe Sartori; “Prometeo”, interpretato da Alessandro Albertin Trigeo; “La Pace” di Aristofane con protagonista – interprete Alessandro Battiston; “Medea” di Euripide, portata in scena da Laura Marinoni. “Visioni” è un programma di Alessandra Greca, scritto con Emanuela Avallone, Laura Bolio, Franca De Angelis, Francesca Filiasi, Paola Mordiglia, Mirella Serri.
A seguire, (altro…)

le offerte di mamma Rai (2023 – 2024)

Aggiornamento 17 luglio: a seguito delle numerose polemiche, soprattutto di quelle relative alle vicende di un politico italiano e di suo figlio, la Rai ha scelto di cancellare ‘I Facci Vostri’, la striscia quotidiana prevista per Rai 2 a partire da settembre, condotta da Filippo Facci. L’annuncio è arrivato oggi, 17 luglio, con il seguente comunicato:

La Rai non manderà in onda la striscia quotidiana di cinque minuti “I facci vostri”, inizialmente annunciata per settembre. Lo ha deciso l’Amministratore delegato Roberto Sergio, informata la Presidente Marinella Soldi, d’intesa con il Direttore dell’Approfondimento Paolo Corsini e, per i profili di sua competenza, il Direttore Generale Giampaolo Rossi. Lo spazio in palinsesto verrà naturalmente coperto dal prolungamento del programma del mattino di Rai 2 “I fatti vostri”. Il programma che sostituirà “Cartabianca” sarà comunicato nel Cda del 25 luglio.

È stata presentata oggi, 7 luglio 2023, negli studi di Napoli, l’offerta della Rai per la stagione 2023 – 2024.
Nonostante il cavallo di viale Mazzini sia tipicamente moribondo, molti sono i cavalli di battaglia ancora in agone, sui quali si ritiene di poter puntare le poste piú alte.
Sarà Monica Maggioni a raccogliere il testimone di Lucia Annunziata, alla guida di ‘In mezz’ora’, la domenica pomeriggio, su Rai3; ‘Report’, come si sapeva, è stato spostato alla domenica, per sostituire ‘Che tempo che fa’.
Su Rai2 arriva ‘Il mercante in fiera’, con Pino Insegno, nella fascia di access; Filippo Facci ci metterà la faccia nella striscia quotidiana ‘I facci vostri’, prima del tg delle 13; in seconda serata arriva Luisella Costamagna alla guida di ‘Tango’, tra attualità, costume e un pizzico di leggerezza. Tornano anche Francesca Fagnani con ‘Belve’, Alessia Marcuzzi con ‘Boomerissima’, i docu-reality ‘il Collegio’ e ‘la Caserma’. Confermati in seconda serata ‘Bar Stella’, con De Martino, e ‘Stasera c’è Cattelan’; debutteranno poi ‘Con gli occhi del musicista’, con Enrico Ruggeri che porterà gli spettatori in viaggio con artisti che hanno segnato la musica italiana, e ‘Pour Parler’, con Maria Di Biase, Corrado Nuzzo e Francesco De Carlo, una comedy in sei puntate in cui si affronteranno temi legati alla quotidianità ed il pubblico sarà chiamato a intervenire, interagendo con ospiti del mondo dello spettacolo e della cultura. Interessante innesto sembra anche quello di Lodo Guenzi con ‘Tutto quanto fa cultura’, nuova proposta di approfondimento culturale e cinematografico, tra reportage e interviste in studio, per raccontare le frontiere del linguaggio, della cultura e della creatività con curiosità e stile informale.
Su Rai3 Nunzia De Girolamo condurrà un programma nuovo il lunedí sera, ‘Botta e risposta’ (titolo provvisorio); in access è confermato ‘Il cavallo e la torre’, con Marco Damilano. Di lunedí, quando non De Girolamo, ci sarà Riccardo Iacona, con ‘Presa diretta’; al mercoledí l’appuntamento è con ‘Chi l’ha visto’, il giovedí tornerà ‘Amore Criminale’, con Emma D’Aquino.
Tra le novità di prima serata anche (altro…)

lecturae dantis 2021/ter: #dantedí

  • Ricorre addí 25 marzo 2021 il “Dantedí” del settecentenario, i sette secoli dal pio transito di quel Durante degli Alighieri, Dante per gli amici, autore del capitolo piú importante della nostra letteratura. Per la precisione, il 25 marzo rappresenta quel Venerdí Santo nel quale, secondo la narrazione della Divina Commedia, cominciò il viaggio di Dante nei tre regni dell’Oltretomba. Il ministro Franceschini, responsabile del neonato ministero della Cultura, ha dichiarato: “Siamo appena al secondo anno del Dantedì e già assistiamo a una crescita enorme delle iniziative, nonostante il momento difficile che stiamo attraversando!“. Bisogna dire che sul sito del MiC le iniziative in modalità remota sono oltre duecento, tra webinar, mostre digitali, video, dirette streaming, dirette su YouTube con letture, seminari, performance, esposizioni di documenti d’archivio, codici e manoscritti danteschi, percorsi virtuali. Con precipuo riguardo alle performance in pubblico, si vuol ricordare che Roberto Benigni declamerà il XXV canto del Paradiso alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con diretta su Rai 1 alle 19.10; il medesimo Benigni sarà anche protagonista della prima serata di Rai 3, con la riproposizione, rivista e corretta, del “Quinto dell’Inferno”, introdotto da Corrado Augias. Quest’ultimo, insieme con Aldo Cazzullo e Giorgio Zanchini, animerà poi la trasmissione ‘L’Italia di Dante’, nel tentativo d’affrescare l’innovatività del messaggio dantesco. Per la verità, il Dantedí caratterizzerà tutta la programmazione delle reti Rai con approfondimenti, documentari, pagine teatrali (Vittorio Gassman, Carmelo Bene), servizi nei telegiornali e nei Giornali Radio. Marcello Ciannamea, direttore per il Coordinamento dei Palinsesti e della distribuzione, ha anche ricordato che le celebrazioni dantesche proseguiranno per tutto l’anno con tre trasmissioni realizzate da Rai Documentari che saranno trasmesse sulle reti generaliste nel prossimo autunno: ‘Dante Confidential’, ‘Dante’, coprodotto da Pbs, veicolo della cultura italiana nel mondo e ‘Dante. Il sogno dell’Italia libera’.
    Tornando al Dantedí, l’omaggio di Rai 3 comincerà alle 12.45, con ‘Quante storie’ che ospiterà l’inossidabile monsignor Gianfranco Ravasi, orbo delle Frontiere dello Spirito di Canale 5; alle 13.15, a ‘Passato e Presente’, Paolo Mieli (altro…)

le offerte di mamma Rai (2020 – 2021)

Di Mamma Rai ci si può fidare. Come aveva promesso, ha presentato oggi i palinsesti 2020 – 2021, già approvati, per la verità, nel consiglio d’amministrazione di martedí 7 luglio. Il festival di Sanremo è confermato su Rai 1, con Amadeus conduttore e direttore artistico; nel 2021, però, andrà in onda dal 2 al 6 marzo. Il 25 novembre, sempre su Rai 1,  ci sarà una serata speciale, sulla violenza contro le donne, con Sabrina Ferilli, Fiorella Mannoia e Maria De Filippi, quest’ultima in prestito da Mediaset.
Ecco, qui di seguito, il documento ufficiale NewsRai, riprodotto integralmente:
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#stoacasaconDante, teatro alla Scala e… altri antivirus!

aggiornamento: anche mamma Rai hai suoi piani per il Dantedí, questa la pagina di riferimento.

  • Come si ricorderà, è stato istituito per domani, 25 marzo, il primo “Dantedí, giorno in cui celebrare Dante Alighieri come sommo poeta e italico orgoglio, a ideale introduzione delle celebrazioni per il settecentesimo anniversario della morte. Proprio quest’anno, complici le note vicende, si propone un Dantedì alternativo, che passa attraverso internet e flash mob sul balcone, all’insegna degli hashtag #stocasacondante, #ioamolacultura, #WeAreItaly. La società Dante Alighieri invita tutti, in tutti i Paesi del mondo, ad aprire le finestre e ad uscire sui balconi per leggere le due terzine del quinto canto dell’Inferno nel quale il ghibellin fuggiasco trattò l’amore tra Paolo e Francesca: “Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende, prese costui de la bella persona che mi fu tolta; e ‘l modo ancor m’offende. Amor, ch’a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m’abbandona”. L’appuntamento è dunque per domani, 25 marzo, alle ore 18 italiane. Nel suo piccolo, però, anche il ministero della Pubblica Istruzione vuol celebrare Dante e invita tutti, docenti, discenti e liberi cittadini ad un altro flash mob, fissato per le ore 12, consistente anch’esso in una lettura delle terzine della Divina Commedia. Hashtag di riferimento: #Dantedì e #IoleggoDante.
  • Già quest’oggi, tuttavia, Serena Autieri e Michelle Hunziker combatteranno il virus. Come annunciato sui rispettivi profili Instagram, la conduttrice italo – svizzera e l’attrice che è stata, tra l’altro, voce di Elsa nelle versioni italiane di ‘Frozen’, proporranno un flash mob, ispirato alla canzone ‘All’alba vincerò’, tra le piú conosciute del film e dell’intero mondo Disney. Appuntamento oggi, dunque, 24 marzo, alle 16.30, sul balcone di casa, armati di smartphone e di sana magia.
  • Le mostre organizzate ai Musei civici di Palazzo dei Musei a Modena sono visitabili anche on line. Gli eventi in questione sono: (altro…)

un grande passo per l’umanità (e per i media!)

aggiornamento 17 luglio: con riguardo alla programmazione di Mediaset, si è ritenuto di fare un’integrazione nel post, quasi alla fine.
Era il 16 luglio 1969. Il dio Apollo, pur nelle inusuali fattezze di modulo spaziale dal numero 11, muoveva per raggiungere la sorella Artemide oppure, ad essere precisi, la manifestazione celeste della medesima Diva triformis che era Artemide in terra, Ecate agl’inferi, Selene in cielo. L’avrebbe raggiunta il 20 luglio successivo e gli esseri umani a bordo della navicella avrebbero scritto la pagina piú importante della storia dell’astronomia. Stasera, quasi a ricordare l’importante cinquantenario, la Luna stessa andrà in eclissi, con un fenomeno pienamente osservabile anche dalla Terra.
E la televisione cosa fa?
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spicchi d’arte tra baffi di storia (36)

Aggiornamento 10 luglio, sul teatro greco: le tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide erano normalmente trasmesse dalla televisione di Stato degli anni ’50 e ’60, basti pensare alle ‘Troiane’ di Euripide, all’‘Agamennone’ e alle ‘Coefore’ di Eschilo, programmate tutte e tre nel 1966. Nel sottostante post si è gioito, piú che altro, per l’accordo tra Rai e INDA, l’Istituto Nazionale del Dramma Antico, che merita ogni lode ed elogio. A nostro modesto avviso, anzi, L’INDA dovrebbe avere un canale dedicato, anche web, per caricare le rappresentazioni degli anni passati e i contenuti extra.

  • Sarà nelle sale in autunno ‘il giovane Sandro Pertini’, film di Giambattista Assanti, interpretato da Dominique Sanda, Ivana Monti, Gabriele Greco e Cesare Bocci. A dire il vero, a oggi non sarebbe ancora pervenuta positiva risposta alla richiesta di finanziamenti alla Regione Emilia Romagna e ad Unipol; per completare le riprese, pertanto, la produzione potrebbe affidarsi ad un crowd founding. La sceneggiatura è basata sul libro “Sandro Pertini combattente per la libertà” realizzato dalla Fondazione Turati ed incentrato sui rapporti tra Pertini e la madre (interpretata da Dominique Sanda), che (altro…)

Settanta. E la tv li dimostra.

Il prossimo 2 giugno non sarà un 2 giugno qualsiasi: saranno settant’anni precisi, infatti, da quando il nostro Paese, con lo strumento del referendum, ha scelto la forma repubblicana. La Repubblica, pur con i suoi limiti, è universalmente considerata forma di governo piú liberale della Monarchia ed il nostro Paese volle preferirla il 2 giugno 1946; tutti ricordiamo, peraltro, l’immortale scena del film ‘Una vita difficile’, di Dino Risi, quando i risultati del referendum vengono comunicati dalla radio ad un’aristocratica famiglia, ad un’aristocratica vecchietta e a due loro ospiti, dalla diversa Weltanschauung (per la cronaca: Monarchia, 10.718.502, 45,73%; Repubblica, 12.718.641, 54,27%).
Mamma Rai non poteva dimenticare tale importante momento e, già da qualche tempo, ha arricchito i suoi palinsesti di appuntamenti all’uopo concepiti. Dal 22 aprile ultimo scorso è in onda, su Rai Storia, ‘L’Italia della Repubblica’, venti documentari introdotti da Paolo Mieli, con la consulenza storica di Giovanni Sabbatucci e la partecipazione di Michele Astori. Venerdí il tradizionale appuntamento di Rai 3 con ‘La grande Storia’ è stato dedicato proprio al settantesimo compleanno della Repubblica italiana. Questa sera, 29 maggio, è prevista la messa in onda di uno speciale del TG1, il documentario ‘Signora Libertà – 70 anni di Repubblica’, di Amedeo Martorelli: la ricostruzione, il miracolo economico, la contestazione, gli anni di piombo, le stragi, mani pulite, la seconda repubblica, le lacrime dei risanatori.
Su Rai 2, la rubrica ‘Sorgente di Vita’, in onda alle 00.50, dedica all’argomento numerosi servizi, tra cui ‘le ragazze del ‘46”, una riflessione sul fatto che in quell’occasione, il 2 giugno 1946, le donne italiane votavano per la prima volta.
Canale 5, nel suo piccolo, manda in onda alle 23.15 uno Speciale TG5.
Da domani, 30 maggio, fino a venerdí 3 giugno, su Rai 3, alle 20.10 va in onda ‘Le ragazze del ’46’; prodotto dalla casa di produzione Pesci Combattenti, diretto da Alessandro Capitani, scritto da Cristiana e Riccardo Mastropietro, il programma nasce dall’intento di ricordare il 2 giugno del 1946 come primo appuntamento della storia in cui venne consentito alle donne di esprimere il voto:

“Erano contadine o insegnanti, casalinghe o impiegate, artiste o con una carriera politica, (…) diverse tra loro per provenienza, estrazione sociale, istruzione e opinioni, ma tutte ricordano ancora con emozione il primo voto e la sua importanza. Ognuna di queste donne ha partecipato con la sua vita, il suo lavoro e la sua forza al progresso e alla crescita dell’Italia. (…) Oggi la televisione le incontra e le porta nelle nostre case. (…)cinque puntate da 24 minuti dedicate ai 70 anni dalla conquista del diritto di voto da parte della donne in Italia, un programma costruito intorno ai racconti di 10 “ragazze” che nel 1946 avevano tra 21 (la maggiore età di allora) e 31 anni. Oggi la più giovane è 91enne, la decana ne ha 101 e tutte hanno ancora molto da dire, come donne e come italiane.” (Ufficio Stampa Rai)

Giovedí 2 giugno: (altro…)

per grandi e per piccini (2)

Vi do una grande notizia! Finalmente dopo tante battaglie ce l’abbiamo fatta: dal 1° maggio 2016 su Rai YoYo non ci sarà mai più la pubblicità. I bambini non saranno più bombardati da spot pubblicitari. Una tv pubblica deve tutelare le persone partendo proprio dai più piccoli. A essere eliminata sarà anche la pubblicità nei canali culturali Rai 5 e Rai Storia. Il grande lavoro che stiamo facendo porta i suoi frutti. Avanti così!

Roberto Fico, presidente della Commissione di Vigilanza Rai, sulla sua pagina Facebook

Questo per quanto attiene alle ultime notizie sulla pubblicità. Per quanto riguarda, invece, il disegno di legge per la riforma della Rai, esso è da ieri in esame presso la Commissione Lavori Pubblici del Senato; stando a quanto risulta all’agenzia ANSA, il termine per la presentazione degli emendamenti e degli ordini del giorno è stato fissato a martedí 1° dicembre alle 16. La maggioranza vuole arrivare al via libero definitivo entro le prossime due o tre settimane, prima che la legge di stabilità, in queste ore alla Camera, torni a Palazzo Madama in terza lettura, attorno al 20 dicembre.
Il disegno di legge sulla riforma della Rai, invece, sarà discusso in Senato a partire da martedí 15 dicembre. È quanto risulta all’agenzia AGI sulla base di quanto comunicato al termine della conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama. La legge di stabilità, in queste ore alla Camera, dovrebbe arrivarvi in terza lettura attorno al 20 dicembre.
Passando ai contenuti, le n(u)ove produzioni Rai Fiction per i piú piccoli sono state presentate al Roma Fiction Fest 2015, nella sezione Kids&Teens.
Il primo titolo è (altro…)

la guerra dell’Italia

Oggi, 24 maggio 2015 alle ore 15 l’Italia osserva un minuto di silenzio. Cento anni fa, infatti, l’Italia sceglieva di entrare nel tunnel della Prima guerra mondiale, dal quale sarebbe uscita solo dopo il sacrificio di 650 mila caduti militari e 600 mila vittime civili.
Si partirà da Roma, dal cannone del Gianicolo; un salve d’onore, cui se ne aggiungeranno altri, in ventiquattro diverse città, presso i monumenti ai Caduti. Gli studenti delle scuole primarie recheranno, quale delicato ma simbolico omaggio, delle stelle alpine fatte di carta. Prevista l’emissione di quattro francobolli celebrativi e l’apertura gratuita dei Musei militari e dei luoghi della Memoria, fino al 2 giugno.
Negli stadi, si osserverà un raccoglimento particolare; i calciatori scenderanno in campo indossando una maglia fregiata della scritta “Ricorda“, dai versi di Giuseppe Ungaretti, la medesima al braccio di seicento podisti militari alle prese con la staffetta “L’Esercito marciava“.
Dal punto di vista comunicativo, l’importante ricorrenza è suggellata dalle seguenti iniziative: (altro…)

la settimana della memoria (2015)

Martedí prossimo, 27 gennaio, ricorre il settantesimo anniversario della liberazione dei prigionieri dal campo di concentramento di Auschwitz; quest’anno, dunque,  il tradizionale e doveroso ricordo della Shoah si arricchisce, se possibile, di un significato ancor piú evidente.

L’arte ci regala una mostra, ‘I mondi di Primo Levi – Una strenua chiarezza‘, nella Corte Medievale di Palazzo Madama, a Torino, fino al 6 aprile. 

Il cinema ci regala i suoi film, come ‘Corri ragazzo corri‘, nelle sale soltanto il 26, 27 e 28 (dal romanzo di Uri Olev, scrittore ebreo vissuto nel ghetto polacco, fuga di un bimbo che riesce a sopravvivere senza arrendersi, affrontando fame, freddo, violenza e ambiguità dell’animo umano in attesa che la guerra finisca)

nonché ‘La scelta di Barbara‘, passato al Festival di Roma nel concorso Gala, storia del ritorno alla vita di una sopravvissuta (Nina Hoss) ai campi di concentramento, in uscita in Italia con Bim entro i primi tre mesi del 2015.

La televisione ci aiuta a ricordare e a riflettere con i suoi palinsesti:

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