Cinecittà, Legalità, Trasparenza (2023)

Si tiene quest’oggi, 27 novembre, nella sala “Fellini” di Cinecittà, l’edizione 2023 della Giornata della Legalità e della Trasparenza. Per la quarta volta negli storici studi di via Tuscolana, per la prima in collaborazione con la SIAE.
Iniziativa tra le piú meritorie, la Giornata della Legalità e della Trasparenza è un importante momento di formazione e aggiornamento interno dell’azienda sulle tematiche legate alla prevenzione della corruzione. (altro…)

Cinecittà 2, Tarak Ben Ammar, Cesaroni su Netflix, Collegio, altri demoni

  • Continua a crescere l’offerta di stabilimenti e strutture per l’audiovisivo. Se Tarak Ben Ammar, proprietario della società di produzione e distribuzione francese Quinta Communications (cosí controllando, tra l’altro, Eagle Pictures nonché, attraverso Prima TV, Sportitalia, Nessma e Lux Vide), ha annunciato un investimento di 50 milioni per creare nuovi studi su Roma, le campane di Nicola Maccanico, amministratore delegato di Cinecittà, non hanno tardato a risonare. Intervistato dall’agenzia Ansa, Maccanico ha infatti dichiarato: «Sono felice che Tarak Ben Ammar abbia intenzione di investire in Italia, la competizione è sempre uno stimolo e può portare ad una crescita complessiva del mercato. Detto questo, Cinecittà non prevede di cedere il proprio marchio e per quanto riguarda l’ipotesi di una collaborazione industriale non c’è alcun contatto e non è in corso alcuna interlocuzione. Siamo pienamente concentrati sul Piano industriale che portiamo avanti con determinazione e che stiamo superando attraverso gli importanti risultati raggiunti fino a qui. (…) Abbiamo rispettato il target EU del 30 giugno 2023 assegnando i nuovi appalti utili alla costruzione di 5 nuovi teatri e al rinnovamento di 4 teatri esistenti. Così Cinecittà sarà ancora più forte e competitiva».
  • Sono disponibili su Netflix le prime tre stagioni de ‘i Cesaroni’; è la seconda volta che un prodotto nazionalpopolare della tv generalista, già disponibile gratis su Mediaset Infinity e spesso riproposto su Mediaset Extra, “scivola” su una piattaforma, dopo ‘Un medico in famiglia’. Il quale ‘Medico in famiglia’, incredibile dictu, è nella Top10 di Netlix, sebbene sia anch’esso disponibile, gratis, su RaiPlay…
  • L’ottava edizione del ‘Collegio’ comincerà domenica 24 settembre, sempre su Rai 2. Saranno sei emozionanti puntate, ambientate nel 2001, all’insegna di una globalizzazione allora incipiente, ospitate dal collegio “San Francesco”, in quel di Lodi. Tornerà Maria Rosa Petolicchio, assente per un anno per colpa di ‘Pechino Express’.
  • Comincerà invece il 28 agosto la nuova serie ‘Summer Limited Edition’, prodotta da KidsMe ed in onda su DeaKids, canale 601 di Sky.
    La commedia teen, diretta dal regista Mario Vitale, realizzata con il contributo della Calabria Film Commission, vede Ilenia Lazzarin, Luca Seta e Francesco Mura nei panni di una famiglia milanese in vacanza al Sud, dove il figlio (altro…)

David di Donatello, Disney, Cinecittà, altri demoni

  • Dopo diverse ambagi e numerosi contrattempi, non ultimo la pandemia, aprirà nel 2025 il Lucas Museum of Narrative Art, dedicato non solo (e non tanto) al grande George Lucas (‘Guerre stellari‘, ‘Indiana Jones‘…) ma all’arte di raccontare storie. Finanziato principalmente dal regista e dalla moglie Mellody Hobson, il futuristico museo di circa 28 mila metri quadrati si trova di fronte al Los Angeles Memorial Coliseum; è stato disegnato da Ma Yansong, di MAD Architects, e sarà dotato, prima dell’inaugurazione, di una sala teatro da 299 posti. (⇐Ansa)
  • Il Consiglio d’Amministrazione di Cinecittà S.p.A. ha esaminato e approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2022 con un risultato positivo ante imposte di 1,3 milioni di euro. Al netto delle tasse, il risultato positivo è di 954mila euro cui si aggiunge un adeguamento delle imposte anticipate per circa 883mila euro che determinano così un utile netto di esercizio di oltre 1,8 milioni. Un risultato che riporta la Società in utile con un anno di anticipo rispetto alle previsioni del piano industriale 2022-26, che ipotizzava un risultato negativo al netto delle imposte di circa 384mila euro. Un dato, quindi, particolarmente positivo, che si concretizza ancor prima dell’espansione della capacità produttiva prevista grazie agli investimenti relativi al PNRR.
    Rilancio industriale e commerciale
    Alla base della crescita, il rilancio industriale e commerciale, il potenziamento delle attività di sviluppo di business, gli interventi di riqualifica degli spazi esistenti, la razionalizzazione e l’efficientamento dei processi produttivi. Nel corso del 2022, infatti, le attività industriali hanno registrato un fatturato di 39 milioni, più che raddoppiato rispetto al 2021, da ricondursi alla piena occupazione degli spazi (oltre il 75% contro il 31% degli anni precedenti) e al forte incremento delle commesse per servizi di art department e costruzioni sceniche.
    34,5 mln euro per Teatri, Locali e Scenografie
    Nel dettaglio, il fatturato registrato dalle aree industriali: area Teatri, Locali e Scenografie 34,5 milioni di euro di cui 19 milioni relativi all’Art Department e alle Costruzioni Scene, Post-Produzione 3,6 milioni di euroCinecittà si Mostra 854 mila euro. Le aree istituzionali hanno riportato ricavi per 2,4 milioni di euro, derivanti in particolare dalla commercializzazione della library e dell’Archivio Luce, con un buon miglioramento rispetto all’esercizio 2021.
    Gli investimenti PNRR fissati nel piano di sviluppo procedono in linea con i programmi. È stato raggiunto il primo target nazionale del 31/12/2022 per la pubblicazione delle gare per la costruzione dei nove teatri di posa (5 nuovi e 4 da ristrutturare) ed è stata sottoscritta la Convenzione con la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo che regola l’attuazione del PNRR. Allo stesso tempo procede l’operazione di acquisizione di parte del terreno adiacente il comprensorio di Cinecittà di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti, inserita nel PNRR, che è in attesa di ricevere approvazione formale dall’Assemblea dei Soci e dovrebbe concludersi entro il primo semestre del 2023.
    Sviluppo sostenibile
    Cinecittà SpA, al termine del 2022, si pone, dunque, come un player chiave del panorama nazionale e internazionale, per capacità produttiva, in grado di accompagnare la crescita del sistema audiovisivo verso un assetto industriale sostenibile, dal punto di vista economico, ambientale e sociale, con effetti moltiplicativi importanti sull’intera filiera del comparto.” (Cinecittà News)
  • Sono in corso, nel centenario della nascita, le riprese di ‘Margherita delle stelle’, film per la tv diretto da Giulio Base, scritto da Monica Zapelli con Federico Taddia e tratto dal libro autobiografico ‘Nove vite come i gatti’, scritto da Margherita Hack con lo stesso Taddia. Nel cast Cristiana Capotondi (Margherita), Cesare Bocci (il padre), Sandra Ceccarelli (la madre) e Flavio Parenti (il marito). ‘Margherita delle stelle’ è una co-produzione Rai Fiction-Minerva Pictures (Santo Versace e Gianluca Curti), sarà trasmesso su Rai 1. (⇐Ansa)
  • La Disney ha cacciato Isaac Perlmutter, il milionario che ha venduto Marvel alla casa di Topolino nel 2009. Secondo indiscrezioni, dietro l’uscita ci sarebbero le tensioni con l’amministratore delegato Bob Iger: Perlmutter avrebbe usato le sue quote per sostenere gli sforzi dell’investitore attivo Nelson Peltz per entrare nel cdA di Disney, scontrandosi con Iger. Tra i due manager i rapporti erano già tesi, da quando, nel 2015, Iger aveva ridotto il peso di Perlmutter su Marvel, lasciandogli la gestione delle divisioni legate ai prodotti e ai fumetti. (⇐Prima on line)
  • La medesima Disney ha però affidato al regista Ahmir “Questlove” Thompson la direzione del rifacimento dal vivo del mitico film d’animazione ‘Gli Aristogatti’. Lo ha riportato Deadline. Thompson, membro fondatore e batterista della band hip hop di Filadelfia The Roots e come tale vincitore di sei Grammy, si è fatto le ossa alla regia dirigendo il documentario ‘Summer of Soul’, sul festival della cultura di Harlem del 1969; il film ha debuttato al Sundance Film Festival nel 2021 vincendo il premio della giuria, per poi arrivare, di soddisfazione in soddisfazione, finanche agli Oscar. Per ‘gli Aristogatti 2.0’, curerà anche la colonna sonora. (⇐Ansa, attraverso Deadline)
  • David in fundo, ecco le candidature 2023 al prezioso riconoscimento:

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Cinecittà: una nuova era e… “un anno di Luce”…

  • Nicola Maccanico, amministratore delegato di Cinecittà, a Venezia per illustrare l’energia che attualmente si respira a Cinecittà Studios, si è dimostrato raggiante: «Si è aperta una nuova era! Il 2022 fotografa un bilancio di significativa crescita, con gli Studi integralmente occupati, una tendenza confermata per la prima parte del 2023. Il 70% delle produzioni è internazionale, e rileva la presenza significativa di coproduzioni. A Cinecittà oggi si girano film, serie, programmi per la tv, documentari, spot. Un’istantanea dinamica: i teatri accolgono produzioni delle major e delle piattaforme, cinema d’autore, serialità spettacolare, docu, film indipendenti. Gli Studios, oltre 80 anni di storia, tremila film e 51 Oscar, sono a pieno regime: dagli attuali 19 teatri si arriverà a 24, mentre se tutto andrà a buon fine altri 8 teatri saranno costruiti sul terreno di Torre Spaccata della Cassa depositi e prestiti, oggetto di pre-accordi, con 16 ettari all’aperto in piú. Sulla tecnologia grandi passi avanti: il Teatro 6 per riprese virtuali a 360⁰, e il nuovissimo T18, uno smart stage con il ledwall per riprese virtuali piú grande d’Europa, uno dei piú avanzati al mondo, per ricreare ogni tipo di ambiente digitale ad altissima definizione: una tecnologia in uso per le maggiori produzioni americane!» Piú che interessanti le produzioni ospitate in via Tuscolana e dintorni: l’esordio alla regia di Paola Cortellesi (produzione Wildside per Vision); la serie ‘M’, tratta dai libri di Antonio Scurati (The Apartment, gruppo Fremantle); poi ‘Book club 2’ con Diane Keaton, Jane Fonda, Candice Bergen, regia di Bill Holderman (Paramount); ‘Without Blood’, di Angelina Jolie, tratto dal romanzo di Alessandro Baricco, con Salma Hayek e Demián Bichir (The Apartment); ‘Domina 2’ con Kasia Smutniak (Cattleya per Sky); ‘Conclave’ di Edward Berger, con Ralph Fiennes e Stanley Tucci (Filmnation); ‘Finalmente l’alba’, il prossimo film di Saverio Costanzo, con Lily James e Willem Dafoe (Wildside); poi il nuovo film di Pietro Castellitto (The Apartment); ‘Il Comandante’, nuovo film di Edoardo De Angelis scritto con Sandro Veronesi (O’ Groove, Indigo Film, Rai Cinema).
  • A Venezia 79 s’è parlato anche delle produzioni di Luce Cinecittà, per “un anno di Luce”: (altro…)

gli ottantacinque di Cinecittà

Ricorre in queste ore l’ottantacinquesimo anniversario dell’inaugurazione di Cinecittà, l’italianissima Fabbrica dei Sogni. Era, infatti, il 28 aprile 1937. Ed era, almeno in parte, efficace suggello dell’importanza che Mussolini attribuiva al cinema, da lui definito «la nostra arma piú potente».
Alla testa di Cinecittà, fin dalla sua fondazione, ci fu Carlo Roncoroni, già titolare di quella SAISC (Società Anonima Italiana Stabilimenti Cinematografici) che aveva rilevato la Cines, distrutta da un incendio. Come si ricorderà, Carlo Roncoroni era amico di Luigi Freddi, giornalista e politico, prima vicesegretario dei fasci italiani all’estero, successivamente uno dei massimi responsabili della politica cinematografica italiana nella seconda metà degli anni Trenta e all’inizio degli anni Quaranta del Novecento, fondatore del Centro sperimentale di Cinematografia. Sebbene completamente ligio ai dettami del ventennio, Freddi voleva un’organizzazione “all’americana” della nostra cinematografia; questo comportava la creazione di un organismo posto sotto il controllo dello Stato, in grado d’assolvere autonomamente le tre funzioni principali dell’industria cinematografica: la produzione, la distribuzione e l’esercizio. Freddi aveva cominciato a seguire la nascita di Cinecittà fin dalla progettazione, dalla scelta del luogo (l’amico Roncoroni aveva comprato seicentomila metri quadrati di terreno lungo la via Tuscolana), dal reperimento dei finanziamenti e dalla definizione del quadro giuridico di riferimento all’interno del quale avrebbe operato la società di gestione della “città cinematografica”, di cui fu il primo direttore. Successivamente provò ad impossessarsi dell’Istituto Luce. Dopo la morte di Roncoroni, Cinecittà, in deficit di bilancio, fu rilevata dallo Stato.
All’inaugurazione, la Hollywood sul Tevere, progettata dall’architetto Gino Perressutti, constava di settantatré edifici, tra cui ventuno teatri di posa, centrali elettriche, uffici per la direzione. Oggi la Fabbrica dei Sogni vive su una superficie di quaranta ettari ed è la realtà piú grande in Europa, tra le piú grandi al mondo per la produzione cinematografica.
A Cinecittà hanno lavorato molti registi e attori italiani famosi come Federico Fellini, Ettore Scola, Sergio Leone, Luchino Visconti, Anna Magnani, Alberto Sordi, Vittorio De Sica, Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Claudia Cardinale, Pier Paolo Pasolini ma anche registi e attori stranieri, tra i quali Martin Scorsese e Francis Ford Coppola. Nel suo piccolo, vi ha lavorato anche Pasquale Curatola, nell’ambito dell’avventura targata “Cinecittà Entertainment”, oggi non piú in essere.
Negli studi sono stati girati circa tremila film, novanta dei quali hanno ricevuto una candidatura all’Oscar, vincendolo cinquantuno volte. Sono stati realizzati, e ancora normalmente accade, anche programmi televisivi ed eventi.
Il sito ufficiale, www.cinecitta.com, ci ricorda quanto segue: (altro…)

il futuro di Cinecittà (6)

Aggiornamento 21 aprile: quod erat demontrandum, il Consiglio d’Amministrazione di Luce Cinecittà ha indicato oggi i nuovi vertici societari, nominando Chiara Sbarigia nel ruolo di presidente e Nicola Maccanico in quello di amministratore delegato. La nota del Ministero prosegue affermando che, con queste nomine, si completa la nuova configurazione dell’Istituto Luce Cinecittà, «divenuto una Società per azioni, in forza della Legge di Bilancio 2021, per poter affrontare le sfide previste dal piano di rilancio voluto dal ministro Franceschini che contempla anche la realizzazione di nuovi studi e teatri di posa e l’ammodernamento di quelli esistenti».

Formuliamo i migliori auguri di buon lavoro a Nicola Maccanico, nuovo amministratore delegato di Istituto Luce Cinecittà. Mentre scriviamo la nomina dev’essere ancora formalizzata ma si dà per ovvia dacché, tra l’altro, il ministro della Cultura Dario Franceschini è convinto che il manager, già executive vice president programming di Sky Italia, fondatore e Ceo di Vision Distribution, ai tempi responsabile del rilancio di Warner Bros. Pictures, abbia tutte le carte in regola per portare avanti il progetto della nuova Cinecittà, nel cui capitale, come in passato s’accennava, potrebbero entrare Cassa Depositi e Prestiti e altri interessanti attori. 
Quanto all’investitura ufficiale, (altro…)

David e Salone del Libro, Cinecittà con Cdp, Tolkien alla riscossa!

Attendere e sperare

A. Dumas padre*, ‘Il conte di Montecristo’

  • “L’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, presieduta da Piera Detassis, inaugura una nuova collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, diretto da Nicola Lagioia, per raccontare come il cinema, e la narrazione in genere, ci stanno accompagnando nei tempi difficili della pandemia. Il primo appuntamento è con una lezione speciale di Saverio Costanzo, vincitore nel 2005 del David di Donatello come miglior regista esordiente per Private e candidato per altri quattro premi per La solitudine dei numeri primi e Hungry Hearts. L’incontro, visibile il 5 dicembre sui canali digitali del Salone del Libro di Torino e sulla pagina Facebook del David di Donatello, è focalizzato sulla suggestione del binomio Interno/Esterno nel suo cinema e nel nostro modo di guardare il mondo. La lezione sarà introdotta da Giordano Meacci, scrittore, membro del comitato editoriale del Salone del Libro e candidato al David di Donatello per la miglior sceneggiatura per Non essere cattivo. L’evento fa parte del programma di “Vita Nova” che si terrà sui canali digitali del Salone del Libro dal 4 all’8 dicembre: una grande occasione di incontro, confronto e riflessione per anticipare i temi che saranno al centro della XXXIII edizione del prossimo maggio, a Torino. (…) “Letteratura e cinema sono sempre andati d’accordo, negli ultimi anni tuttavia l’antica relazione tra queste arti si è rinnovata in modo sorprendente – dice Nicola Lagioia, Direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino, che aggiunge – Per il Salone Internazionale del Libro di Torino è un onore, un’opportunità e un piacere stringere una collaborazione col David di Donatello, un’istituzione che seguiamo con interesse, e a cui guardiamo da sempre con ammirazione”. (⇐sito ufficiale David di Donatello)
  • Amazon Studios sta realizzando una serie ispirata alla saga de ‘il Signore degli Anelli‘ di J.R.R.Tolkien, lo si sa da due anni e poco piú. Ambientata nella Terra di Mezzo, questa serie racconta gli avvenimenti che cronologicamente precedono ‘La Compagnia dell’Anello’. Si sta girando in nuova Zelanda ed il cast è stato integrato nelle ultime ore da venti nuovi artisti:  Cynthia Addai-Robinson, Maxim Baldry, Ian Blackburn, Kip Chapman, Anthony Crum, Maxine Cunliffe, Trystan Gravelle, Sir Lenny Henry, Thusitha Jayasundera, Fabian McCallum, Simon Merrells, Geoff Morrell, Peter Mullan, Lloyd Owen, Augustus Prew, Peter Tait, Alex Tarrant, Leon Wadham, Benjamin Walker e Sara Zwangobani. Blackburn, Chapman, Crum, Cunliffe, Tait, Tarrant e Wadham vengono dalla Nuova Zelanda, mentre il resto del cast proviene da Australia, Sri Lanka, Regno Unito e Stati Uniti. Come si ricorderà, il Signore degli Anelli nel 1999 è stato nominato dai clienti Amazon “libro preferito del millennio” mentre nel 2003 è stato scelto come “romanzo piú amato di tutti i tempi” dal programma ‘The Big Read’ della BBC. ‘il Signore degli Anelli‘  è stato tradotto in circa quaranta lingue e ha venduto piú di 150 milioni di copie. Il suo adattamento cinematografico, diretto da Peter Jackson, ha vinto diciassette premi Oscar®, tra cui quello come Miglior Film.  Amazon si è aggiudicata i diritti per 250 milioni di dollari. Di qualche giorno fa, inoltre, la notizia del crowdfuding per creare un museo nella casa natale di Tolkien.
  • Ricordate il progetto di mettere in sinergia Cinecittà con Cassa Depositi e Prestiti? Ebbene, la testé citata Cassa Depositi e Prestiti ha comunicato: (altro…)

#ioleggoperché, World TV Day, ultime su Cinecittà

  • Come ogni anno, ricorre oggi, 21 novembre, il World Television Day. La Rai, Radio-Televisione italiana, Concessionaria di Stato per l’esercizio radiotelevisivo, ci ricorda con un comunicato l’importanza della ricorrenza e le iniziative prese per festeggiarla. Lo riproduciamo a fine post.
  • Nella legge di Bilancio è previsto che Istituto Luce, cui fanno capo dal 2017 gli studi di Cinecittà in via Tuscolana, si trasformi da S.r.l. in S.p.a. Un cambiamento di tal fatta consentirebbe di aprire ad altri soggetti pubblici, oltre al ministero dei Beni culturali e a quello dell’Economia. Per esempio, alla Cassa Depositi e Prestiti. Il ministro Franceschini, intervistato dai giornalisti del Sole 24Ore, ha dichiarato: (altro…)

il futuro di Cinecittà (5)

Aggiornamento 5 settembre: Roberto Cicutto, amministratore delegato e presidente di Luce Cinecittà, anch’egli a Venezia, ha aggiunto che la nuova Fabbrica italiana dei sogni “vuole essere un centro creativo e multitasking, con nuovo Museo italiano audiovisivo e cinema museo del cinema (Miac), che comprenderà anche un work in progress continuo su mestieri del cinema.(…) Non ci sarà solo l’investimento per i teatri di posa ma (altro…)

Cinecittà si Mostra (3)(e forse torna pubblica)

Da alcuni mesi si rincorrono ipotesi, non smentite ufficialmente, sulla possibilità che Cinecittà possa tornare pubblica (il Manifesto, agenzia ‘Dire’). La nota piú recente vuole che la proprietà degli Studios passi a Luce Cinecittà, già Istituto Luce, a sua volta gestito dal ministero dello Sviluppo economico. La IEG (Della Valle al 34,69%, De Laurentis al 24,06%), da socio maggioritario passerebbe in minoranza. Chi spegnerà, ad aprile, le ottanta candeline della Hollywood sul Tevere? (altro…)

prossimamente, a Cinecittà

Sembrano tornati gli antichi fulgori della Hollywood sul Tevere; si tende ad attribuire  il merito alla nuova politica sul tax credit contenuta nel decreto ‘Art Bonus’ , che ha aumentato da 110 a 115 milioni di euro il fondo per le agevolazioni fiscali al cinema ed ha innalzato  il limite massimo del credito d’imposta da 5 milioni a film a 10 milioni a impresa, per la produzione esecutiva e le industrie tecniche che realizzano in Italia, utilizzando mano d’opera italiana, film o parti di film stranieri.

È possibile che anche altri fattori facciano da concausa; in ogni caso, pare che 150 milioni di euro stiano girando da via Tuscolana, provenienti da major del calibro di Metro Goldwyn Mayer e Paramount.

Le produzioni che stanno per vedere la luce  a Cinecittà e respirare nei medesimi viali percorsi da Fellini e Monicelli sono le seguenti:

DarkLight