Maria Callas: la Divina e la Jolie

Non nuovo ai film biografici (‘Jackie’, ‘Spencer’…), il regista Pablo Larraín dedicherà i suoi prossimi sforzi alla divina Maria Callas, che farà interpretare ad Angelina Jolie. Si chiamerà ‘MARIA’, il film, sarà scritto da Steven Knight (‘Spencer’, ‘Peaky Blinders’) è prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle, Juan de Dios Larraín per Fabula Pictures, Jonas Dornbach per Komlizen Film; sarà il racconto della vita di Maria Callas nella Parigi degli anni Settanta. Come riportato dalla testata digitale The Wrap, poi ripresa da numerose altre, Angelina Jolie ha dichiarato: (altro…)

Nastri d’argento & Filming Italy (2024)

Aggiornamento 3 marzo: ancora a Los Angeles, comincia oggi la XIX edizione del “Los Angeles Italia-Film, Fashion and Art Festival”.

Sono stati assegnati i Nastri d’Argento 2024 ai Documentari. Ecco l’elenco completo dei vincitori:

NASTRI d’ARGENTO
Nastro dell’anno: Mario Martone (Laggiú qualcuno mi ama; Un ritratto in movimento. Omaggio a Mimmo Jodice
Protagonista dell’anno: Monica  Bellucci (Maria Callas: lettere e memorie)
Cinema del Reale: Mur di Kasia Smutniak
Cinema, Spettacolo, Cultura: Io, noi e Gaber di Riccardo Milani
Edith Bruck: Edith di Michele Mally
Cinquina speciale Arte: Borromini e Bernini. Sfida alla perfezione di Giovanni Troilo
PREMI SPECIALI
Cinema del Reale: Roma, santa e dannata di Daniele Ciprí, Roberto D’Agostino, Marco Giusti; Un altro domani di Silvio Soldini e Cristiana Mainardi
Menzione speciale: Bosco Martese di Fariborz Kamkari
Miglior Docufilm: Enigma Rol di Anselma dell’Olio
Cultura:  Lucio Amelio di Nicolangelo Gelormini; Oceano Canada di Andrea Andermann
Premio Valentina Pedicini: About last year di Dunja Lavecchia, Beatrice Surano, Morena Terranova

Ha preso il via oggi, 26 febbraio, la nona edizione di Filming Italy – Los Angeles. Ecco il comunicato stampa ufficiale: (altro…)

festival a confronto (107)

  • È in pieno svolgimento la sessione autunnale del XVI Festival del cine español y latinoamerican, che vive tra Roma, Matera, Genova, Padova, Sassari, Cagliari, Bergamo, Trevignano Romano, Bolzano; a questo link il programma dettagliato, sede per sede: https://www.cinemaspagna.org/programma-2023/
  • È l’iconico, bellissimo volto di Maria Callas, dal manifesto di Gianluca Abbate, ad accompagnare, la XXIX edizione del MedFilm Festival, che si presenta come la prima rassegna cinematografica di respiro internazionale che sia stata organizzata a Roma. Questa XXIX edizione  è ospitata dal 9 al 19 novembre al Cinema Savoy, al museo MACRO, al teatro Palladium e sulla piattaforma MyMovies; in programma settanta film, incontri con gli autori, meeting professionali, masterclass, eventi letterari e il racconto libero e intenso dei Paesi di tutte le sponde del Mediterraneo. Questo il sito: https://www.medfilmfestival.org/
  • Si svolgerà invece a partire da domani, fino al 18, al Multisala Massimo di Lecce, la XXIV edizione del (altro…)

festa del Cinema di Roma 2023, i film in programma

Aggiornamento 28 ottobre: le piú sincere congratulazioni ad Alba Rohrwacher, vincitrice del premio Miglior Attrice per ‘Mi fanno male i capelli’ e a Paola Cortellesi, il cui esordio alla regia (‘C’è ancora domani’) è stato gratificato con il Premio del pubblico, una menzione speciale ed il premio speciale della giuria. Il premio per il miglior film è stato assegnato a ‘Pedagio – Toll’, della brasiliana Carolina Markowicz.

La XVIII edizione della Festa del Cinema di Roma si tiene a partire da oggi, 18 ottobre, fino al 29 ottobre 2023. La manifestazione – riconosciuta ufficialmente dalla FIAPF (Fédération Internationale des Associations de Producteurs de Films) – si svolge presso l’Auditorium Parco della Musica che ospiterà le principali sale di proiezione e il lungo red carpet, uno dei più grandi al mondo. Il programma coinvolge inoltre altri luoghi e realtà culturali della Capitale.
Dal 2022, la Festa del Cinema ha introdotto nel suo regolamento un concorso internazionale: i film sono giudicati da una giuria composta da professionisti del mondo del cinema, della cultura e delle arti.
Il programma prevede altre sezioni non competitive, Incontri con il pubblico, eventiproiezioni speciali e omaggi.

Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema dedicata alle giovani generazioni, si svolge nelle medesime date della Festa secondo un proprio regolamento.
La natura della Festa del Cinema è nella sintesi tra una programmazione di qualità e una fruizione popolare: il pubblico, al quale sono rivolti la stragrande maggioranza degli eventi in programma, gioca la parte del protagonista. Particolare attenzione è dedicata alla politica dei prezzi che prevede anche la presenza di numerosi eventi a ingresso gratuito. (altro…)

festival a confronto (102)

Il programma dell’LXXX Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia è stato presentato da poche ore e vi rifletteremo a fine post. Tenteremo, nondimeno, di gettare un affresco anche su altre rassegne, al via in questi giorni.

  • Comincerà venerdí prossimo, 28 luglio, per concludersi il 22 agosto, la XXXIX edizione del Festival internazionale di mezza estate di Tagliacozzo, sotto la direzione artistica di Jacopo Sipari da Pescasseroli. Consterà di ben venticinque appuntamenti, tra musica, teatro, presentazioni di libri, una mostra e, sí, perché no, anche del buon cinema. Previsti omaggi e serate dedicate a Michael Jackson, Luigi Tenco e Maria Callas; tra gli ospiti di questa edizione: Roberto Vecchioni (12 agosto), Raphael Gualazzi (13 agosto), Loredana Berté (14 agosto), Massimo Ranieri (16 agosto), Rocco Papaleo (19 agosto), Antonello Venditti e Francesco De Gregori (21 agosto).
  • Vivrà invece in Umbria, in quel di Narni, dal 31 luglio al 5 agosto, la XXIX edizione di ‘Narni. Le vie del cinema’, rassegna di cinema restaurato, diretta da Giuliano Montaldo e Alberto Crespi. Organizzata dal Comune di Narni, con la collaborazione della Fondazione centro sperimentale di cinematografia – cineteca nazionale e con la scuola internazionale di Comics di Roma, la kermesse propone anche quest’anno classici del cinema italiano restaurati dal Centro sperimentale di cinematografia – cineteca nazionale e dalla cineteca di Bologna. Ecco alcuni titoli: il cortometraggio ‘L’avventura di un soldato’, di Nino Manfredi; ‘Renzo e Luciana’, uno degli episodi del film ‘Boccaccio 70’, di Monicelli; ‘Il ladro di bambini’, (1992), presentato dal regista Gianni Amelio; il thriller ‘Milano calibro 9’ (Fernando Di Leo, 1972) e le commedie ‘La voglia matta’ (Luciano Salce, 1970), ‘Sogni d’oro’ (Nanni Moretti, 1981) e ‘Teresa la ladra’ (Carlo Di Palma, 1973) per rendere omaggio alla grande Monica Vitti.
  • Il LXXVI Festival di Locarno comincerà il 2 agosto ma avrà una serata di “prefestival” il 31 luglio, alle 21.15, con la proiezione della commedia d’animazione ‘Linda veut du poulet’, di Chiara Malta e Sébastien Laudenbach, già trionfatrice ad Annecy 2023. Il festival vero e proprio (2 – 12 agosto) sarà invece inaugurato da un film muto, ‘The Lodger’, di Alfred Hicthcock, accompagnato dalla musica dal vivo dell’Orchestra della Svizzera Italiana, su spartiti scritti all’epoca da Neil Brand. Immediatamente successiva alla chiusura di Locarno 76, sarà invece la proiezione del film per famiglie presentato dal Gruppo genitori locarnese: ‘Il lupo e il leone’ (2021) di Gilles de Maistre, il 13 agosto alle 21.15. Due i film italiani in concorso, ‘Rossosperanza’, di Annarita Zambrano, e ‘Patagonia’, opera prima di Simone Bozzelli, già autore di corti e di video per i Måneskin e la stella emergente dell’alt-pop europeo, Karin Ann. In gara per il Pardo d’oro, fra gli altri, anche il Leone d’oro 2016 Lav Diaz con ‘Essential truths of the lake’, Quentin Dupieux con Yannick e Sofia Exarchou con ‘Animal’. Fra i grandi protagonisti di quest’anno Harmony Korine (‘Spring Breakers’) al quale andrà il Pardo d’onore, il montatore italiano vincitore di due Oscar, Pietro Scalia (‘Vision Award’) e Tsai Ming-Liang (‘Pardo alla carriera’). Ci sarà anche Cate Blanchett, nelle vesti di produttrice esecutiva di ‘Shayda’, l’opera prima di Noora Niasari, film di chiusura in Piazza Grande. Fra gli altri titoli per la piazza capace di accogliere 8000 spettatori anche ‘The Old Oak’, di Ken Loach e gli italiani ‘La bella estate’, di Laura Luchetti, tratto dall’omonimo romanzo di Pavese e ‘Non sono quello che sono’, di Edoardo Leo, rilettura dell’Otello di Shakespeare. Sito: www.locarnofestival.ch
  • Dal 31 luglio al 4 agosto un altro interessante appuntamento è quello di “Filmare Festival: i cortometraggi che raccontano il mare e l’ambiente”; è promosso dall’Associazione culturale “Calabriartes” di Enzo De Carlo e dalla “DRB” di Beniamino Chiappetta ed ha il sostegno della Regione Calabria – Fondazione Calabria Film Commission e si avvale del “patrocinio” di Rai Calabria e del “riconoscimento” del Ministero della Cultura – Direzione generale Cinema ed audiovisivo; per le attività culturali sulle tematiche ambientali è stata siglata la preziosa collaborazione con l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) – del Ministero della Transizione Ecologica che realizzerà un focus su “Italia in Classe A” la campagna di formazione e informazione sull’efficienza energetica promossa anche da Confapi Calabria. “Filmare Festival: i cortometraggi che raccontano il mare e l’ambiente” ha lo scopo di promuovere cortometraggi, documentari e video-clip che raccontano ed interpretano il mare e la tutela dell’ambiente con tutte le tematiche ad essi correlate; gli eventi, condotti da Francesca Russo, si svolgeranno a Scalea, Soverato, Laghi di Sibari, Cariati e si concluderanno con la consegna dei Premi Filmare 2023 a Sangineto, anche quest’anno sede della serata finale. In cinque giornate dal 31 Luglio al 4 Agosto le proiezioni dei corti saranno integrate da masterclass e stage per i giovani registi e filmmakers (in collaborazione con la Scirocco Film Academy) e da workshop, focus e dibattiti sulla Promozione dei Territorio attraverso le produzioni audiovisive per promuovere e valorizzare le identità territoriali e consolidare la cultura del mare e dell’ambiente, con l’importante presenza del FLAG “La Perla del Tirreno”, dell’UNPLI Calabria e del GAL “Riviera dei Cedri”. Di rilievo gli ospiti artistici delle varie serate del Festival: Saverio Vallone, Alessio Boni, Francesco Montanari ed Eleonora Giorgi ed altri rappresentanti del mondo del cinema e delle produzioni audiovisive. “Filmare Festival: i cortometraggi che raccontano il mare e l’ambiente” (FMF) ha la Direzione artistica di Francesca Piggianelli.
  • Concerto di Russell Crowe a parte, tutti hanno sentito parlare della XX edizione del Magna Graecia Film Festival, in quel di Catanzaro dal 29 luglio al 5 agosto, nell’area dell’Arena Porto. Sarà Claudia Lagona, a tutti nota come Levante, ad aprire i giochi, Ivana Lotito (‘Terra ribelle’, ‘Il restauratore’, ‘Ultimo’, ‘Squadra antimafia’, ‘Gomorra’, ‘Sei donne’) a far da madrina. Tra gli ospiti Sergio Castellitto, Matteo Garrone, Susan Sarandon.
  • Dal 28 luglio al 6 agosto 2023 c’è anche la XXVI edizione del Bobbio Film Festival, con un nutrito parterre di ospiti, quali Gianni Amelio, i Manetti Bros, Rocco Papaleo, Ivano De Matteo, Edoardo Leo, Michele Placido, Paolo Cognetti, Filippo Timi. Tanti ospiti per tanti incontri, programmati subito dopo il film, con la moderazione del critico cinematografico Enrico Magrelli e l’intervento di Marco Bellocchio, che sarà presente a tutte le serate. Il Festival apre il 28 luglio con ‘Un omaggio’ a Piergiorgio Bellocchio, frammento cinematografico inedito con il quale Marco Bellocchio desidera ricordare il fratello Piergiorgio, critico letterario e scrittore, a un anno dalla scomparsa. Il programma vero e proprio entra poi nel vivo con la proiezione dell’ultimo lavoro di Gianni Amelio, ‘Il signore delle formiche’. Il 29 luglio sarà invece il turno di ‘Diabolik! Ginko all’attacco’ dei Manetti Bros. Domenica 30 è il momento di ‘Mia’ di Ivano De Matteo mentre lunedí 31 luglio tocca a ‘Margini’ di Nicolò Falsetti. Agosto si apre con ‘Scordato’ di Rocco Papaleo mentre mercoledí 2 tocca a ‘Le otto montagne’ di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Paolo Cognetti (vincitore del Premio Strega), Premio della Giuria a Cannes nel 2022 e miglior film ai David 2023, ospiti saranno Paolo Cognetti e Filippo Timi. Il 3 agosto spazio a ‘Orlando’ di Daniele Vicari, mentre il 4 è il turno de ‘L’ombra di ‘Caravaggio’, di Michele Placido. Sabato 5 agosto il Festival ospita ‘Rapito’, il pluripremiato film di Marco Bellocchio, mentre domenica 6 agosto la cerimonia di chiusura, oltre alla premiazione del vincitore, prevede la proiezione de ‘Il Grande dittatore’, di Charlie Chaplin.
  • Si svolgerà a partire da oggi, 26 luglio, fino al 30, sull’isola La Maddalena, la XX edizione del festival La Valigia dell’Attore, il tradizionale appuntamento intitolato alla memoria di Gian Maria Volonté, ideato e organizzato dall’Associazione Culturale Quasar. Il primo appuntamento di questo ventennale, oggi, 26 luglio, alle 21,15, presso la Fortezza de I Colmi, è con una performance teatrale divenuta un classico: “Mumble Mumble, Confessioni di un orfano d’arte”: Emanuele Salce, figlio naturale di Luciano ed acquisito di Vittorio Gassman, omaggerà la memoria dei suoi due padri, attraverso una pièce autobiografica narrata dietro le quinte di un palcoscenico. Domani, giovedí 27, Ficarra e Picone riceveranno il Premio Gian Maria Volonté dedicato all’eccellenza artistica, per la loro interpretazione nel film ‘La stranezza’, di Roberto Andò, che sarà riproposto al pubblico. Il giorno seguente, venerdí 28, avrà luogo la presentazione delle allieve e degli allievi del XIII ValigiaLab, il laboratorio d’alta formazione sulle tecniche di recitazione che si terrà sull’isola di Caprera dal 31 luglio al 6 agosto e che avrà come tutor l’attrice Donatella Finocchiaro, in collaborazione con Greta Vincenza Caponnetto. La serata continuerà con l’omaggio a Francesco (Citto) Maselli e a Gian Maria Volonté con la moglie di Maselli, Stefania Brai, e con la proiezione del film ‘Il sospetto’, che segnò il loro incontro artistico, umano e intellettuale, opera co-sceneggiata da Maselli con Franco Solinas. La mattina di sabato 29 luglio sarà invece dedicata ad un’icona della produzione cinematografica. Il regista Andrea Bettinetti presenterà il documentario “Marina Cicogna. La vita e tutto il resto”, scritto con Alejandro de la Fuente ed Elena Stancanelli, prodotto da Riccardo Biadene per Kama Productions, con Luce Cinecittà e Femme Endormie: un viaggio intimo di Marina Cicogna – primo premio Oscar vinto da una donna come produttrice di ‘Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto’ del 1970 e David di Donatello alla Carriera 2023 – arricchito da preziose interviste agli amici piú cari. In serata la consegna del Premio Gian Maria Volonté all’eccellenza artistica a Filippo Timi, interprete, con Luca Marinelli e Alessandro Borghi, di uno dei film piú premiati dell’anno, ‘Le otto montagne’, di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, in visione a seguire. Timi chiuderà il festival la mattina del 30 luglio in un incontro aperto al pubblico, nell’ambito del quale ripercorrerà, con l’ausilio di contributi audiovisivi, i punti salienti della sua carriera d’attore. Le serate sono presentate e gli incontri sono curati da Boris Sollazzo, Fabio Ferzetti, Fabrizio Deriu. La sigla della manifestazione è a cura di Santo Acciaro. Il festival La Valigia dell’Attore 2023 è una manifestazione realizzata grazie al contributo di: MiC (Direzione Generale Cinema e Audiovisivo), Regione Autonoma della Sardegna, Comune di La Maddalena, Ente Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena, Fondazione di Sardegna, Nuovo Imaie, Scuola d’Arte Cinematografia Gian Maria Volonté. Realizzata in collaborazione con Cinecittà, Surf/Film. Partner: Radio Popolare Network, RB Casting, Taxi Drivers, Delcomar, Murphy, Cantina Oliena, Europcar, Piero Mancini. Sito: www.lavaligiadellattore.com
  • Che, in tempi di scioperi e agitazioni, si debba fare di necessità virtú a Venezia non sembra proprio. Ci sarà (e sia!) qualche star internazionale in meno ma ci saranno i registi, ed il programma di questa LXXX edizione, d’altra parte, è dei piú interessanti. (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (104)

  • Aggiornamento 19 febbraio: il ministero della Cultura (MiC) ricorda Massimo Troisi postando alcuni video forniti da Archivio Luce con interviste e spezzoni di film dell’artista sui propri canali social.
    Andrà in onda oggi, 17 febbraio, alle 21.21, su Rai 3, il film documentario ‘Buon compleanno Massimo’, di Marco Spagnoli. Il Massimo in questione, neanche a dirlo, è quel Massimo Troisi che avrebbe compiuto settant’anni domenica prossima. Il documentario, disponibile su RaiPlay non prima di domenica, è stato prodotto da Samarcanda Film, in collaborazione con Rai Documentari, con Regione Campania Film Commission e con Ufficio Cinema del Comune di Napoli; le interviste sono state rilasciate da Renzo Arbore, Eugenio Bennato, Jerry Calà, Maurizio Casagrande, Enrico Casarosa, Vittorio Cecchi Gori, Nino D’Angelo, Enzo De Caro, Maurizio De Giovanni, Lello Esposito, Fabio Fazio, Francesco Frigeri, Massimiliano Gallo, Frank Matano, Pietra Montecorvino, Francesca Neri, Franco Oppini, Ferzan Özpetek, Iris Peynado, Roberto Perpignani, Nini Salerno, Umberto Smaila, Cinzia TH Torrini, Rosaria Troisi, Roberto Vecchioni.
  • Si potrà (ri)ascoltare domani, invece, sabato 18 febbraio, alle ore 18, la voce di Maria Callas. In quel dell’Aquila, per la precisione, nella sala del Ridotto del Teatro Comunale “Vittorio Antonellini”. In programma “Vissi d’Arte. Vissi per Maria. Omaggio a Maria Callas nel centenario della nascita (1923-2023)“, a cura dell’ensemble “Umberto Giordano” di Foggia; attraverso una sofisticata tecnica d’ingegneria acustica e di estrapolazione della voce, lo spettacolo consentirà di (ri)ascoltare la voce della soprano mentre il trio suonerà dal vivo in perfetta sincronia. In scena ci sarà Bruno, il suo maggiordomo, interpretato da Giampiero Mancini, che svelerà i segreti, gli amori ed i piccoli segreti della Callas. Non mancheranno, ovviamente, le arie: ‘La mamma morta”, dall’Andrea Chénier di Umberto Giordano, ‘Casta Diva’ dalla Norma di Vincenzo Bellini, ‘Ave Maria’ dall’opera Otello di Giuseppe Verdi, le pucciniane ‘Vissi d’arte’ dalla Tosca e ‘Un bel dí vedremo’ dalla Madama Butterfly. L’evento avrà luogo nell’ambito della Stagione dei Concerti dell’Isa numero 48.
  • “Festeggerà” 550 anni domenica 19 Niccolo Copernico. La festa che History Channel (411 di Sky) ha organizzato consta di un documentario, ‘Copernico – Vita di un rivoluzionario’, in onda alle ore 21. Il documentario racconterà come Copernico abbia dovuto tener nascosto il suo modello eliocentrico per trent’anni, per paura di santa romana chiesa e della comunità scientifica dell’epoca. Fu solo grazie alle insistenze del giovane matematico Retico che l’astronomo polacco decise di stampare il suo manoscritto De revolutionibus orbium coelestium, con una prefazione nella quale dedicava il lavoro al Papa e con una nota nella quale l’editore aggiungeva di sua iniziativa che il modello proposto da Copernico era frutto di calcoli matematici, pertanto solo ipotetico. La santa inquisizione, infatti, non reagí immediatamente e si riservò di prendere provvedimenti solo settant’anni dopo, quando Galileo confermò l’eliocentrismo con le sue osservazioni al telescopio e Copernico era ormai passato a miglior vita. Poi, per carità, il primo a proporre un modello eliocentrico dell’universo era stato, duemila anni prima, Aristarco da Samo…
  • Bisognerà aspettare fino al 4 marzo, invece, per ammirare la mostra “Lucio Dalla. Il sogno di essere napoletano”. Quantunque bolognese, il cantautore (altro…)

l’anno che verrà (2023)

Secondo il calendario cinese, il 22 gennaio 2023 inizierà l’anno del Coniglio d’Acqua, che si concluderà il 9 febbraio 2024. Nell’astrologia orientale il nato sotto al segno del Coniglio è tranquillo, gentile ed elegante, non ama i conflitti; è considerato piuttosto fortunato. È legato a Sailor Moon e alla sua saga.
Il 1° gennaio ricorreranno i 75 anni dall’entrata in vigore della nostra Costituzione;
sempre il 1º gennaio la Svezia assumerà la presidenza di turno dell’Unione europea mentre la Croazia adotterà l’euro come moneta ufficiale;
il 28 marzo ricorrerà il centenario della fondazione dell’Aeronautica Militare;
il 6 maggio avrà luogo l’incoronazione di re Carlo III, nuovo monarca del Regno Unito;
il 9, l’11 ed il 13 maggio si terrà a Liverpool l’Eurovision Song Contest 2023;
il 14 maggio sarà il settantacinquesimo anniversario dalla creazione dello Stato d’Israele;
il 1º di luglio la Spagna assumerà la presidenza di turno dell’Unione europea;
il 29 ottobre sarà un secolo dalla fine dell’Impero Ottomano e dalla nascita della moderna Turchia;
il 16 ottobre saranno cento anni esatti da quando Walt e Roy Disney presentarono Disney Brothers Studio, prima epifania di quella che sarebbe diventata una delle realtà piú interessanti nel panorama internazionale dei media;
il 9 di dicembre la cometa di Halley sarà all’afelio, a 35,1 UA.
Compirà vent’anni Greta Thunberg;
Compiranno trent’anni Marc Márquez, Mauro Icardi, Ariana Grande, Giulia Salemi;
compiranno quarant’anni Emily Blunt, Adam Driver, Michele Rech, Peter Cincotti, Aidan Turner, Andrew Garfield, Eva Riccobono, Irene Fornaciari, Louis Garrel, Pippa Middleton, Fabio Quagliarella, Chris Hemsworth, Mika;
compiranno cinquant’anni Larry Page, Geppi Cucciari, Adam Scott, Edoardo Ponti, Neil Patrick Harris, Alessandro Preziosi, Giorgio Pasotti, Rula Jebreal, Jim Parson, Sean Paul, Gianni Sperti, Loris Capirossi, Adrien Brody, Christian Vieri, Filippo Inzaghi, Giancarlo Fisichella, Salvo Sottile, Giovanni Vernia, Adriana Volpe, Donato Carrisi, Heidi Klum (link scattato in automatico), Eva Herzigova, Fabio Cannavaro, James Marsden, Filippa Lagerback, Caparezza, Inés Sastre, Paola Cortellesi, Luisa Ranieri, il fumettista Silver;
compiranno sessant’anni David LaChapelle, Quentin Tarantino, Sabina Guzzanti, Alejandro González Iñárritu, Steven Soderbergh, Brad Pitt, Federico Moccia, Biagio Antonacci, Garri Kasparov, Simona Izzo, José Mourinho, Roberto Donadoni, Michael Jordan, Susanna Messaggio, Antonella Clerici, Fabio Canino, Marco Giallini, Antonella Elia, Maurizia Paradiso, Concita de Gregorio, Claudio Amendola;
compiranno settant’anni Vincenzo Mollica, John Malkovich, il wrestler Hulk Hogan (link al supereroe scattato in automatico), Eleonora Giorgi, Andrea Purgatori, Barbara Palombelli, Diego Della Valle, Tiziano Sclavi, Nanni Moretti, Ron, Gigi Marzullo, Francesco Salvi, Sergio Castellitto, Lello Arena, Ivan Cattaneo, Richard Stallman;
compiranno 75 anni John Carpenter, George R. R. Martin, Jean Reno, Beppe Grillo, Samuel J. Jackson, Stefano d’Orazio, Marco Tronchetti Provera, James Ellroy, Emma Bonino, Edwige Fenech, Ozzy Osbourne, Tony Capuozzo, Ninetto Davoli, Carlo III d’Inghilterra, Marcello Lippi, Raffaele Morelli, Patty Pravo, Aldo Busi, Alice Cooper, Ian McEwan;
compiranno ottant’anni Ben Kingsley, Marcello Pera, Terrence Malick, Keith Richards, Julio Iglesias, Mick Jagger, George Benson, Robert De Niro, Christopher Walken, Barbara Bouchet, David Cronenberg, Barbara Alberti, Roberto Colaninno, Gianni Rivera, Valerio Massimo Manfredi, Joe Pesci, Mario Monti, Vittorio Feltri, Roberto Vecchioni, Toto Cutugno, Mal;
compirà 85 anni Adriano Celentano; compiranno novant’anni Liliana Cavani, Akihito, Danilo Mainardi, Sandra Milo, Michael Caine, Quincy Jones, Tinto Brass, Roman Polański, Yoko Ono.
Compirà 102 anni il filosofo Edgar Morin.

Si ricorderà il decennale della scomparsa di Margherita Hack, di Nelson Mandela, di Margareth Thatcher, di Enzo Jannacci, di Franco Califano, di Ottavio Missoni, di Mariangela Melato. Vent’anni dalle prime trasmissioni di Sky Italia, dalla morte di Alberto Sordi e da quella di Elia Kazan, trenta dalla scomparsa di Audrey Hepburn, cinquanta dal pio transito di Anna Magnani. Venticinque dalla morte di Bob Cane, padre di Batman. Saranno vent’anni dalla morte di Giorgio Gaber, di Roberto Murolo, di Sandro Ciotti e della pecora Dolly, trenta dalla scomparsa di Federico Fellini, settanta dalla nascita di Massimo Troisi e di Anna Marchesini, settantacinque dalla nascita di Donna Summer e dalla morte del Mahatma Gandhi, ottanta dalle nascite di Janis Joplin, Jim Morrison, Lucio Dalla, Lucio Battisti (del quale ricorrerà anche il venticinquesimo della scomparsa) e Sharon Tate, novanta da quella di Dalida. Ottant’anni dalla nascita di Raffaella Carrà, novanta dalla nascita di Luca Ronconi, cento da quella di Franco Zeffirelli e Valentina Cortese. Il 2 dicembre sarà il centenario della nascita della grande cantante d’opera Maria Callas. Per la letteratura, saranno centosessant’anni dalla nascita di Gabriele D’Annunzio, 150 dalla morte di Alessandro Manzoni, 120 dalla morte di Carlo Levi, cento dalla nascita di don Milani e Italo Calvino, sessanta dalla morte di Beppe Fenoglio, centodieci anni dalla nascita di Vasco Pratolini, cinquanta dalla morte di Carlo Emilio Gadda (130 dalla nascita) e di Pablo Neruda, centoquaranta dalla nascita di Umberto Saba e Guido Gozzano.
Ricorreranno, purtroppo, anche i centoquarant’anni dalla nascita di Benito Mussolini, i centotrenta da quella di Herman Göring e di Francisco Franco. Sarà anche il quarantacinquesimo anniversario della morte di Aldo Moro, il settantesimo dalla morte di Stalin.
Saranno 75 anni dalla nascita di Peppino Impastato, 30 da quando la criminalità ha privato della vita il cronista Beppe Alfano.
Molti gli anniversari “automobilistici”. A maggio grandi festeggiamenti in Lamborghini, che debuttò come nuovo marchio di auto sportive nel 1963. Il 16 giugno si dovrà festeggiare il 120° anniversario della Ford Motor Company. Risale a novant’anni fa la fondazione in Giappone – dalla fusione di Nihon Sangyo e Tobata Casting – della Jidosha Seizo, diventata dopo un anno Nissan Motor Company; risale invece al 1948 (75 anni fa) la creazione del marchio Honda. Settanta candeline per la Seat e per la McLaren, cinquantacinque per Hyundai e Dacia. Ricorreranno nel 2023, peraltro, i 110 anni dalla morte di Rudolf Diesel, i 35 dalla morte di Enzo Ferrari (e 125 dalla nascita), i trent’anni dalla morte di Ferruccio Lamborghini senior.

Ecco poi, dal sito Biografieonline, un ulteriore elenco di ricorrenze:

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cent’anni di Pasolini: “Mamma Roma” piú che mai

Ricorre oggi, 5 marzo 2022, il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, scrittore, regista, Intellettuale. In un recente post si sono enumerate alcune delle iniziative concepite nella sua Bologna e in tutt’Italia per ricordarlo; in questa sede se ne aggiungono alcune altre, organizzate squisitamente a Roma.
Si chiama “PPP100 – Roma Racconta Pasolini” il programma d’eventi progettato da Roma Capitale, calendarizzato lungo tutto l’anno. A inaugurare i giochi sarà la Casa del Cinema, con una programmazione dedicata. Già a partire da oggi, 5 marzo, sono programmati venti incontri in altrettante biblioteche della Capitale, ed esiste, d’altra parte, il progetto “Alfabeto Pasolini”, realizzato dall’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali in collaborazione con l’Associazione Culturale “Doppiozero”. Rimanendo a Roma si potrà proseguire con “Pasolini EXTRA”, rassegna realizzata in collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale dal 9 al 13 marzo, che proporrà film, documentari, cortometraggi dedicati al Pasolini documentarista, sceneggiatore e regista; è opportuno ricordare che, oltre alle proiezioni, la Casa del Cinema proporrà dal 15 marzo al 15 aprile una mostra fotografica dal titolo “Gli Orienti di Pier Paolo Pasolini. Il fiore delle mille e una notte. Viaggio fotografico di Roberto Villa nel cinema pasoliniano”. Non mancheranno rappresentazioni dal vivo e spettacoli teatrali, come quello che sarà allestito in autunno dal Teatro dell’Opera di Roma: “Maria Callas e Pier Paolo Pasolini”.
Di nuovo alla Casa del Cinema, ma a fine anno, sarà proiettata l’intera produzione di Pasolini, in copie restaurate 35mm, disponibili grazie alla collaborazione con Cinecittà. Molte, peraltro, anche le esposizioni previste nei musei.
Il sito di riferimento per tutte le iniziative è www.culture.roma.it/pasolini100roma.
A proposito di Cinecittà, poi, ci piace riferire il pensiero, concretamente declinato, di Chiara Sbarigia, presidente della storica istituzione: (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (90)

  • “Teatri digitali” è l’interessante progetto dell’Antac (Associazione Nazionale Teatri Stabili d’Arte Contemporanea, riunisce ventisei centri di produzione) per “mettere al centro il patrimonio materiale e immateriale dei Centri di Produzione dei Teatri Stabili d’Arte Contemporanea, grazie a una mappatura messa in rete e veicolata dai modelli virtuali delle proprie sale e dei rispettivi spazi”. Sviluppata dalla società Interiore, la nuova piattaforma web permette di entrare nei luoghi della produzione teatrale attraverso viaggi virtuali fruibili in altissima qualità fotografica, con qualsiasi dispositivo digitale oppure, ancor meglio, con un visore tipo Oculus Quest 2. È garantita un’esperienza pienamente immersiva, anche in virtú di rilievi tridimensionali fatti con tecnologia laser e grazie ad una modalità di navigazione che consente di accedere direttamente alle informazioni d’interesse e ai materiali d’archivio, anche a quelli multimediali.
  • Prende il via lunedí 27 dicembre, a Cinecittà, la mostra “Animazioni d’autore”, rassegna di grandi titoli a cartoni animati focalizzata, quest’anno, sulla figura e sull’opera di Emanuele Luzzati nel centenario della nascita. Nell’ambito della rassegna, tra proiezioni e workshop, si tenterà di gettare un efficace affresco sulla produzione filmica di Luzzati, artista tra i piú importanti del Novecento, dal ‘Flauto magico’ a ‘L’uccello di fuoco’, da ‘La gazza ladra’ al ‘Castello di carte’, da ‘Augellin Belverde’ a ‘Pulcinella e il pesce magico’. Si concluderà il 9 gennaio prossimo venturo; resterà visitabile fino al 28 febbraio, nondimeno, la mostra “Gianini – Luzzati Cinema d’animazione”, curata da Alida Cappellini, Giovanni Licheri, Lucia Nigri per A.S.C. Associazione Scenografi, Costumisti, Arredatori e in collaborazione con Carla Rezza Gianini, con bozzetti, disegni originali e possibilità di fruire del film documentario ‘Lele -il magico mondo di Emanuele Luzzati’, inserito nell’omaggio per gentile concessione dell’autore, il regista Matteo Valenti, e di COOP Liguria.
  • In quel di Firenze,  città natale del maestro, vive invece la mostra ‘Le Dive di Zeffirelli, rassegna di fotografie in bianco e nero tratte dall’archivio Zeffirelli, nelle quali sono state immortalate alcune tra le piú famose celebrità italiane ed internazionali che lavorarono con il regista fiorentino: Maria Callas (cui è attribuita particolare attenzione), Fanny Ardant, Cher, Olivia Hussey, Brooke Shields, Valentina Cortese, Faye Dunaway, Carla Fracci, Anna Magnani, Claudia Cardinale, Elizabeth Taylor e (altro…)

Giuseppe Di Stefano, cent’anni dalla nascita

“Il mio idolo è Giuseppe Di Stefano; lo amai ancor piú di Beniamino Gigli e questo mi costò addirittura, per l’unica volta in vita mia, uno schiaffo da mio padre, che continuò a preferirgli Gigli”.

Luciano Pavarotti

Il grande, grandissimo tenore Giuseppe Di Stefano nacque a Motta Sant’Anastasio, in provincia di Catania, il 24 luglio 1921. Ci piace immaginare che i vagiti del neonato già rivelassero la potenza e la bellezza di una voce che seppe distinguersi tra molte, diventando una delle piú apprezzate nella storia del belcanto.
Gigante dal punto di vista artistico, non deludeva certo nelle qualità umane. Sappiamo da attendibile fonte, il M° Nicola Leonardo Sgro, che “Pippo” era persona dolcissima, desiderosa di scoprire la vita di tutti i giorni anche nelle sfumature piú semplici, anche nelle pietanze piú modeste.
Figlio di calzolaio, nacque artisticamente a Milano, nel coro di un seminario di Gesuiti; l’amico melomane Danilo Fois lo trascinò in maniera ripetuta e compulsiva al loggione della Scala e questo lo portò a dedicarsi al canto, formandosi in modo frammentario presso vari maestri (tra i quali Adriano Torchio, tenore nel coro della Scala, ed il baritono Luigi Montesanto, che divenne suo agente), a spese del citato Fois e di altri amici. Vinse un primo concorso per “Voci grezze” a Firenze, nel 1938. Debuttò a Reggio Emilia il 20 aprile 1946, nel ruolo di Des Grieux nella ‘Manon’ di Massenet; nel medesimo ruolo incontrò il pubblico del Teatro alla Scala, nel 1947. Il 25 febbraio del 1948, come Duca di Mantova in ‘Rigoletto’, fu invece la volta del Metropolitan di New York, nel quale si esibí in maniera continuativa, fino al 1952.
Fu, come si ricorderà, longevo partner di Maria Callas, con cui cantò per la prima volta assieme in una ‘Traviata’ diretta da Tullio Serafin a San Paolo, in Brasile. I due divennero la “coppia del belcanto”, interpreti tra i piú richiesti in tutto il mondo.
Negli anni Cinquanta fu uno degli artisti di riferimento del teatro milanese, con ventisei titoli, quarantatré produzioni e centoottantacinque recite, da ‘Tosca’ a ‘Rigoletto’, dalla ‘Sonnambula’ ai ‘Pagliacci’, da ‘I pescatori di perle’ a ‘L’amico Fritz’, diretto anche da Toscanini.
Conobbe, nondimeno, tutti i  teatri piú importanti del mondo, tra cui Vienna, Parigi, Buenos Aires, Rio de Janeiro, Città del Messico, San Francisco, Chicago, Johannesburg. Forse tardivo l’esordio in Gran Bretagna, al festival di Edimburgo del 1957 (‘L’elisir d’amore’); del ’61 quello al Covent Garden di Londra (‘Tosca’).
Tappe fondamentali, rimaste nella storia dell’opera, sono alcune rappresentazioni alla Scala, tra le quali ‘Lucia di Lammermoor’ nel 1954, con la Callas e la direzione di Herbert von Karajan, ‘Carmen’ nel 1955, con Giulietta Simionato e ancora Karajan sul podio, ‘La Traviata’, nello stesso anno, sempre con la Callas, nella storica edizione con la regia di Luchino Visconti, ‘Tosca’ nel 1958, in occasione del rientro alla Scala dopo diversi anni di collaborazione con Renata Tebaldi.
Da ricordare la sua partecipazione straordinaria al ‘Pipistrello’ di Strauss, la nostra operetta preferita, diretta nel 1960 da von Karajan; invitato, come da tradizione, ad esibirsi con pezzi ad libitum,  cantò ‘O sole mio’ e ‘Dein ist mein ganzes Herz’ di Franz Lehár, trascinando il pubblico al delirio.
Non disdegnò la televisione, partecipando a trasmissioni tv quali ‘Il musichiere’ , condotto da Mario Riva, ed il ‘Teatrino’, di Walter Chiari.
Né si fece mancare il festival di Sanremo! Salí su palcoscenico dell’Ariston nel 1966, per interpretare ‘Per questo voglio te’, di Mogol. Celeberrima la risposta che seppe dare ad uno spocchioso giornalista: (altro…)

festival a confronto (55)

  • Prende il via domani, 28 agosto 2020, per concludersi lunedí 31 la settima edizione del Festival della Bellezza. Madrina tra le più acconce, Jasmine Trinca aprirà al Teatro Romano di Verona una rassegna che quest’anno ha come chiave di lettura il tema “Eros e bellezza”, indagato tra cinema, teatro, letteratura, filosofia. Dopo Jasmine Trinca, ospiti del Festival della Bellezza saranno Pupi Avati (29 agosto), Alessandro Piperno (29 agosto), Igor Sibaldi (30 agosto), Gianni Canova (30 agosto), Stefano Massini (31 agosto), Luca Barbareschi (31 agosto).  La seconda parte dell’edizione 2020 si terrà dall’11 al 19 settembre, eccezionalmente all’Arena di Verona per il progetto speciale “Arena Agorà”, co-ideato con Gianmarco Mazzi, che dell’Arena è amministratore delegato. L’anfiteatro romano ospiterà incontri d’alto livello e spessore: Alessandro Baricco (11 settembre), Mogol (11 settembre), Edoardo Bennato (12 settembre), Massimo Recalcati (13 settembre), Morgan con Vittorio Sgarbi (13 settembre), Philippe Daverio (14 settembre), Federico Buffa con Flavio Tranquillo ( 14 settembre), Umberto Galimberti (15 settembre), Gioele Dix (15 settembre), Massimo Cacciari (16 settembre), Stefano Bollani (16 settembre), Alessandro Baricco con Gloria Campaner e Orchestra Canova (18 settembre), Vittorio Sgarbi (19 settembre), Alessio Boni (19 settembre).
  • Quanto alla Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è stato ribadito in queste ore che il manifesto ufficiale di questa LXXVII edizione non è la bambina in mutande ricavata da una scena de ‘Le sorelle Macaluso’, di Emma Dante, ma quella che circola da un mese, ideata da Lorenzo Mattotti, qui sotto riprodotta.
    manifesto festival Venezia 2020
    manifesto festival Venezia 2020

    Il fraintendimento aveva dato luogo a polemiche. Il premio ‘Jaeger-LeCoultre – Glory to the Filmmaker’, da conferirsi ad una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo, è stato attribuito al regista statunitense Abel Ferrara. La consegna del riconoscimento si terrà sabato 5 settembre in Sala Grande, prima della proiezione fuori Concorso del suo nuovo film, il documentario ‘Sportin’ Life’ (Italia, 65′) con Abel Ferrara, Willem Dafoe, Cristina Chiriac, Anna Ferrara, Paul Hipp, Joe Delia. Nella Giuria, Matt Dillon ha sostituito il regista rumeno Cristi Putu, impossibilitato a partecipare. La Mostra lo ha ringraziato “”per aver a suo tempo accettato l’incarico, e per la sensibilità dimostrata nel tentativo di tenere fede all’impegno assunto, anche quando sono emerse impreviste difficoltà”. A questo link il programma definitivo di questa LXXVII Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

  • La serie ‘We are Who We Are’, esordio in televisione di Luca Guadagnino, sarà presentata in prima mondiale al Festival di San Sebastián, uno dei piú prestigiosi d’Europa, sul quale ci riserviamo di meditare nuovamente a breve. Gli otto episodi di Hbo-Sky saranno programmati integralmente, nella forma cinematografica di 7 ore e 50 minuti, nella Selezione Ufficiale, nell’ambito delle proiezioni speciali. Prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment e Mario Gianani per Wildside, entrambe società di Fremantle, con Small Forward la serie è stata scritta da Paolo Giordano e Francesca Manieri con Guadagnino medesimo. Il cast include Chloe Sevigny, Jack Dylan Grazer, Alice Braga, Jordan Kristine Seamón, Spence Moore II, Kid Cudi, Faith Alabi, Francesca Scorsese, Ben Taylor, Corey Knight, Tom Mercier e Sebastiano Pigazzi. In Italia, sarà in onda dal 9 ottobre su Sky.
  • A questo link, le informazioni sul Pesaro Film Festival.
  • Ed ecco, infine, cosa è stato comunicato nelle sedi ufficiali riguardo al festival dei Due Mondi di Spoleto, giunto ormai alla seconda sessione:

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Dario Argento con Longinus, serie su Buscetta, voci nell’ombra e… altri demoni

  • Il doodle di oggi, 14 ottobre, è stato dedicato da Google a Joseph Antoine Ferdinand Plateau, il fisico che perse la vista per amore della scienza e che ci ha lasciato il fenachistoscopio, antenato del proiettore cinematografico. Questa iniziativa ci fa da fomite per segnalarne un’altra, la mostra ‘1/16 Origini’, inaugurata l’11 ottobre scorso a Matera nell’ambito del programma ‘Formula Cinema’, nell’anno che vede il capoluogo lucano Capitale europea della cultura.  In mostra sono proprio gli strumenti che hanno segnato le tappe della preistoria del cinema e del cinema d’animazione, dal mutoscopio, al testé citato fenachistoscopio, allo zootropio, forse anche alla lanterna magica. La mostra sarà visitabile fino al 10 novembre nella chiesa rupestre di Santa Maria De Armenis.
  • Variety.com ha rivelato cinque giorni fa che Mediaset e TaoDue stanno pensando ad una serie su Tommaso Buscetta. La serie si dovrebbe chiamare ‘Don Masino’ e dovrebbe constare di otto episodi, da trasmettere prima sulle piattaforme di streaming, poi su Canale 5. Pietro Valsecchi e Mediaset starebbero cercando dei partner, quali potrebbero essere Netflix, Amazon e altre realtà. Come si ricorderà, la figura di Tommaso Buscetta è stata al centro del riuscito film ‘il Traditore’, che potrebbe rappresentare l’Italia nella corsa agli Oscar.
  • ‘La guerra dei mondi’, classico di Orson Wells del 1897, torna sugli schermi in due versioni.
    • La prima è quella proposta dal canale LaEffe (135 di Sky), che viene presentata sul sito ufficiale con queste parole: All’alba del XX Secolo, e in un mix tra sci-fi e period drama, seguiamo George e la sua compagna Amy mentre provano a costruire una vita insieme, sfidando ostacoli al di là della loro immaginazione e conoscenza, in un nuovo mondo dove il terrore e l’ignoto – e gli alieni – si sono fatti visibili.
      Alla loro storia si intrecciano anche quelle di Fredrick, il fratello maggiore di George, e di Ogilvy, un astronomo e scienziato. I protagonisti sono Eleanor Tomlinson (Poldark), Rafe Spall (One Day), Robert Carlyle (Trainspotting) e Rupert Graves (Sherlock). L’adattamento di questa pietra miliare della letteratura fantascientifica è firmato da Peter Harness, già autore della serie tv sull’ispettore Wallander con Kenneth Branagh. Il primo episodio andrà in onda il 16 ottobre, il secondo il 18, sempre alle 21.10.
    • la seconda, una trasposizione ambientata ai giorni nostri, andrà in onda in otto puntate su Fox, a partire dal 4 novembre. Prodotta da CANAL+ e Fox Networks Group Europe & Africa, questa serie è ambientata nell’Europa contemporanea, con protagonisti Gabriel Byrne ed Elizabeth McGovern.
  • Anche Dario Argento si dà al seriale. Nel senso che dirigerà anch’egli una serie televisiva. Si chiamerà ‘Longinus’, sarà prodotta dalla Publispei e dalla Bim Produzione, società del gruppo Wild Bunch in associazione con Riccardo Russo e presieduta da Antonio Medici. Non si sa molto dei contenuti. Longinus fu il centurione romano che squarciò il costato di Gesú Cristo dopo la crocifissione e la serie, pertanto, potrebbe riguardare il dialogo tra naturale e soprannaturale, ragione e fede. L’agenzia Adnkronos ha anticipato che si tratterà di un un thriller sospeso tra il reale e il soprannaturale, si susseguiranno misteriosi omicidi, suspence e disvelamenti, elementi esoterici e antichi enigmi, tra le Alpi francesi di Grenoble e la Siena del Palio.
  • I Kids Trendsetter Awards hanno premiato a Cannes il fondatore e Ceo del gruppo Rainbow, Iginio Straffi, ideatore e creatore di classici mondiali quali ‘Winx Club’ ed il recente (altro…)
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