La parola italiana Verità deriva dal latino VERITAS, che indica qualcosa di insindacabile, oggettivamente esistente, reale nella sua concretezza materica.
La parola greca che più assomiglia al termine italiano è invece ἀλήθεια (pron. alètheia).
Ho trovato su questo sito(clicca) un passo illuminante:
“Francesco Adorno, professore fuori ruolo di storia della filosofia antica all’Università di Firenze, spiega le differenze di significato tra il termine greco aletheia e la sua traduzione in latino veritas (Cicerone).
Il greco aletheia viene da lanthano, “coprire”, e, preceduto dall’alfa privativo, sta a designare ciò che si scopre nel giudizio.
Il termine veritas proviene invece dalla zona balcanica e slava e, secondo il suo significato originario, vuol dire “fede” (per cui l’anello nuziale si può dire indifferentemente “fede” o “vera”).
Adorno ricollega a questa doppia origine del concetto la più tarda contrapposizione di verità di fatto e verità di ragione, le prime riconducibili all’etimo latino, le seconde a quello greco.”