Oggi, 14 settembre, oltre alle lezioni dell’anno scolastico 2020 – 2021, hanno preso inizio presso la tomba di Dante, a Ravenna, le letture della Commedia. Un canto al giorno, per sempre, nell’ambito dell’iniziativa ‘L’ora che volge il disio’. Che è soltanto una delle iniziative previste tra 2020 e 2021 per salutare il settecentesimo anniversario della morte del “ghibellin fuggiasco”, avvenuta proprio tra 13 e 14 settembre 1321.
Come si ricorderà, lo scorso mese di luglio è stato presentato al teatro Rasi, sempre in Ravenna, il programma delle celebrazioni “Viva Dante – Ravenna 2020/2021”; sabato 5 settembre il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha inaugurato nell’elegante città romagnola il restauro della Tomba e del Quadrarco di Braccioforte, con il patrocinio della Camera dei Deputati. Nella stessa giornata, Elio Germano ha letto il canto XXXIII del Paradiso.
L’11 settembre è stata inaugurata alla biblioteca Classense ‘Inclusa est flamma. Ravenna 1921: il Seicentenario della morte di Dante’, prima mostra del progetto espositivo ‘Dante. Gli occhi e la mente’, curato dalle istituzioni Museo d’arte della città di Ravenna e Classense e focalizzato su quello che è successo un secolo fa.
Con l’inizio delle scuole, che si ricordava all’inizio, cominceranno gli eventi con la partecipazione delle scolaresche. Sarà intitolata al Sommo Poeta, peraltro, la nuova scuola di Lido Adriano.
Nel mese di ottobre, andrà in scena al Mar una mostra del fotografo Paolo Roversi, sulle Muse dantesche. Il 10 ottobre la città di Ravenna sarà in udienza Papale: il Papa riceverà una delegazione per portare la sua benedizione alla croce che Papa Paolo VI donò a Ravenna nel 1964, che verrà poi posta nella tomba di Dante. Il sindaco ha annunciato l’intenzione di voler invitare Papa Francesco a (altro…)