audiweb, questo sconosciuto

Auditel per la televisione, Audiweb per la rete. Audiweb esiste da un bel po’ ma, da qualche giorno, ha avviato la produzione dei dati basati su una metodologia nuova, Audiweb 2.0; a partire dal 7 giugno, peraltro, ha anche distribuito i primi dati della rilevazione “Daily/Weekly”. Tale indagine, realizzata in collaborazione con Nielsen, si distingue per la qualità e la “granularità” dei dati, come l’audience quotidiana e settimanale (ovviamente sul web) degli editori che hanno aderito alla rilevazione, con dati di profilazione relativi a genere ed età, con una copertura che riesce a prendere in considerazione la fruizione di contenuti statici e video tramite dispositivi differenti, computer, smartphone, tablet, portable media player e piattaforme (browsing tradizionali, applicazioni, browsing in app mobile, Facebook, FB Instant Article, Google AMP), nonché frequenza di distribuzione a sessanta ore dalla rilevazione.
I dati daily e weekly sono disponibili con decorrenza 1° giugno per tutte le entità che presentano la componente di rilevazione censuaria attiva attraverso TAG/SDK e sono consultabili dagli operatori iscritti (Editori, Concessionarie, Agenzie e Centri Media) tramite la nuova interfaccia “Audiweb Media View”.
La rilevazione Daily/Weekly e l’intero sistema Audiweb 2.0 si basano su fonti completamente rinnovate: il nuovo TAG/SDK (Software Development Kit di Nielsen), i Big Data; il Panel e la nuova Ricerca di Base unica Auditel – Audiweb. In particolare, l’SDK, implementato nei contenuti on line degli editori iscritti (video, pagine e applicazioni), consente la rilevazione censuaria completa della fruizione di tutti i contenuti distribuiti; i Big Data, forniscono informazioni funzionali alla profilazione dell’audience in termini di genere ed età e, con il contributo dei dati derivanti del panel, alla definizione delle audience tra device.
Per la rilevazione Audiweb 2.0, Nielsen ha selezionato Facebook quale data provider piú affidabile per copertura e qualità dei dati finalizzati alla sola attribuzione di genere ed età all’audience dei contenuti; l’estrazione dei dati avviene attraverso procedure che dovrebbero garantire l’anonimato.
Il Panel è stato ampliato così da raggiungere una dimensione decisamente consistente e rappresentativa, con 30.000 panelisti per la rilevazione da computer, 8.000 per smartphone e tablet e 1.500 “single source”.
Da questo nuovo impianto nasce un sistema in grado di produrre e distribuire dati piú evoluti (currency daily, weekly, monthly, Respondent level ad elevata profilazione socio – demo), che offrono la completa rilevazione e coerente attribuzione delle audience. Il respondent level, per esempio, è il dettaglio individuale della profilazione, ed è garantito dal Panel.
La nuova Ricerca di Base unica Auditel – Audiweb, già attiva dal 2017, diventa straordinariamente interessante per la stima degli universi di riferimento per i panel e per la stima della popolazione connessa.
Tutte le informazioni sul nuovo sistema Audiweb 2.0 sono disponibili sul nuovo sito www.audiweb.it e nel documento completo delle Note Informative consegnate ad AgCom e pubblicate sul sito.
I dati del mese di marzo 2018 sono stati gli ultimi derivanti dal sistema di produzione tradizionale, mentre i database e i dati mensili di maggio e aprile 2018 saranno prodotti con la nuova metodologia e successivamente resi disponibili per garantire continuità di trend.
Questi dati però saranno resi noti da Audiweb solo a settembre; per i prossimi due mesi sarà infatti sospesa la pubblicazione del rapporto mensile sulla total digital audience.
Le regole Audiweb imporrebbero agli editori di mantenere riservate le cifre quotidiane e settimanali e di fare confronti solo sulla base dei dati mensili e sul giorno medio di Audiweb Database.
Una prima classifica, però, basata sulla media degli utenti unici ponderati nei primi quattro giorni di giugno, è stata pubblicata dal FattoQuotidiano.it; tale classifica ha escluso TgCom24 e ha visto in testa Repubblica.it con 3.068.184 di utenti unici, seguito da Corriere.it (2.359.683), Il Messaggero (1.719.965, accorpando il traffico di altri siti come Aranzulla.it), Il Fatto Quotidiano (1.694.330), Il Giornale (795.467), La Stampa (740.990) e Libero Quotidiano (606.260). TgCom24, secondo i responsabili del Fatto, non sarebbe una testata giornalistica; Repubblica.it, invece, nel ricordare i propri riscontri, ha citato anche quelli della testata Mediaset, che avrebbe totalizzato 2 milioni e 678mila utenti unici, e sarebbe pertanto posizionata al secondo posto. Tra le testate native digitali sarebbe da citare Fanpage, con 1.373.005 utenti unici, al quinto posto della classifica.
Con riguardo, poi, a Facebook e all’uso dei Big Data, l’AgCom ha deciso di aprire un’istruttoria sull’utilizzo dei Big Data, anche a seguito di alcuni dubbi e polemiche. Il presidente di Audiweb, Marco Muraglia, ha assicurato che nessun dato sensibile passerà dagli editori a Facebook, in quanto tutte le informazioni sono anonime e criptate.

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