“In una canzone,
come in un essere umano,
la musica corrisponde all’apparato locomotore,
il testo agli organi interni”
Pasquale Curatola
Era il 9 settembre di vent’anni fa quando l’universo, che tanto spazio aveva trovato dentro lui, chiamava a sé Lucio Battisti e gli chiedeva di raggiungere le altre stelle che già lo puntellavano.
La sua stagione piú fortunata s’era conclusa vent’anni prima, nel 1978, con contestuale rinuncia alle apparizioni in pubblico, eppure la mia generazione lo usava ancora come colonna sonora ufficiale delle gite scolastiche, forse con altri ma sempre distinguendosi.