l’Eco dei cinque anni

A cinque anni dalla morte, il grande semiologo, scrittore, filosofo e giornalista Umberto Eco viene ricordato dalla letteratura e dalla comunicazione di massa.
Esce, per i tipi de ‘La nave di Teseo’, l’inedito ‘La filosofia di Umberto Eco’, con la sua “Autobiografia intellettuale”. L’editore spiega che il libro “è stato pubblicato in prima edizione nella Library of Living Philosophers, fondata nel 1938, serie in cui, nel tempo, sono usciti volumi dedicati, tra gli altri, a Bertrand Russell, Albert Einstein, Jean-Paul Sartre e Hilary Putnam. La formula della collana prevede una Autobiografia intellettuale e il contributo critico di una ventina di studiosi, a livello internazionale, con la risposta per ciascuno da parte dell’autore. Eco, unico italiano nella serie, viene presentato al lettore di lingua inglese come “il più interdisciplinare studioso ad oggi e il più ampiamente tradotto”. È, se non altro rappresenta, la summa del pensiero di Eco ma anche la sua autobiografia intellettuale, nella quale per la prima volta si racconta, ricordando i suoi maestri, chiarendo i suoi capisaldi, tracciando il percorso di una vita che lo ha portato, dalle prime avventure scolastiche, al successo planetario, alle soglie della morte. L’edizione italiana è stata curata da Anna Maria Lorusso.
Quanto alla comunicazione di massa, la Rai ha comunicato quanto segue:

Semiologo, scrittore, filosofo, saggista, professore universitario. Umberto Eco, scomparso a 84 anni il 19 febbraio del 2016, è stato tutto questo e molto altro ancora. Nel quinto anniversario della morte, Rai propone una programmazione speciale per ricordare un intellettuale che ha saputo rendere appassionante e fruibile la cosiddetta “cultura alta”.
Le iniziative editoriali televisive, radiofoniche e digital dedicate prendono il via venerdì 19 febbraio con (altro…)

tra Manzoni e Devilman: il genetliaco

aggiornamento: ci sovviene che si sarebbe potuto scrivere Devil Pax piuttosto che Pasqual Man…

«(…) Sentir (…) e meditar: di poco
esser contento: da la meta mai
non torcer gli occhi: conservar la mano
pura e la mente: de le umane cose
tanto sperimentar, quanto ti basti
per non curarle: non ti far mai servo:
non far tregua coi vili: il santo Vero
mai non tradir: né proferir mai verbo
che plauda al vizio, o la virtú derida.»

A. Manzoni, In morte di Carlo Imbonati

Come da tradizione, ecco qui di seguito la consueta parodia, stavolta sulle note della sigla di ‘DevilMan’, di Riccardo Zara, eseguita da I Cavalieri Del Re ed inserita, tra l’altro, nell’album Tivulandia 4.
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lecturae Dantis (2021 e oltre)

Aggiornamento 11 febbraio: con riguardo a Pupi Avati, è notizia di queste ore che andrà direttamente su Sky Cinema e su NowTv lunedí 8 febbraio ‘Lei mi parla ancora’. Liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Giuseppe Sgarbi, ‘Lei mi parla ancora’ è la storia d’amore lunga sessantacinque anni tra Nino e Caterina, che non s’interrompe neanche con la morte di lei. È una produzione di Antonio Avati, Luigi Napoleone e Massimo Di Rocco per Vision Distribution e Bartleby film in collaborazione con Duea Film; nel cast Renato Pozzetto, Stefania Sandrelli (Nino e Caterina), Isabella Ragonese, Lino Musella, Fabrizio Gifuni, Chiara Caselli, Alessandro Haber, Serena Grandi, Gioele Dix, Nicola Nocella. La sceneggiatura ed il soggetto sono di Pupi e Tommaso Avati.

Come ricordato in molte altre sedi, il 2021 è, tra l’altro, l’anno in cui ricorre il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, padre della lingua italiana.
Il ministero per i Beni e le Attività culturali (MiBact) ha istituito una pagina dedicata, grazie alla quale è possibile tenersi aggiornati, se non altro sul Comitato “Dante Settecento”; in questa sede si tenterà di gettare un affresco tra Ravenna, Firenze e tutta Italia, non privo di una qualche ambizione di completezza.

  • Con riguardo a Pupi Avati, è ancora incerta la partenza del film che il regista bolognese intende dedicare a Dante, con Sergio Castellitto già contrattualizzato nel ruolo di Boccaccio. Avati voleva fare un film su Dante già diciassette anni or sono e vorrebbe cominciare le riprese di questo a febbraio; ospite al ‘Capri – Hollywood – The International Film Festival’, ha dichiarato: (altro…)

David 2021, Salone del Libro, Cinecittà con Cdp, Tolkien alla riscossa!

Attendere e sperare

A. Dumas padre*, ‘Il conte di Montecristo’

  • “L’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, presieduta da Piera Detassis, inaugura una nuova collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, diretto da Nicola Lagioia, per raccontare come il cinema, e la narrazione in genere, ci stanno accompagnando nei tempi difficili della pandemia. Il primo appuntamento è con una lezione speciale di Saverio Costanzo, vincitore nel 2005 del David di Donatello come miglior regista esordiente per Private e candidato per altri quattro premi per La solitudine dei numeri primi e Hungry Hearts. L’incontro, visibile il 5 dicembre sui canali digitali del Salone del Libro di Torino e sulla pagina Facebook del David di Donatello, è focalizzato sulla suggestione del binomio Interno/Esterno nel suo cinema e nel nostro modo di guardare il mondo. La lezione sarà introdotta da Giordano Meacci, scrittore, membro del comitato editoriale del Salone del Libro e candidato al David di Donatello per la miglior sceneggiatura per Non essere cattivo. L’evento fa parte del programma di “Vita Nova” che si terrà sui canali digitali del Salone del Libro dal 4 all’8 dicembre: una grande occasione di incontro, confronto e riflessione per anticipare i temi che saranno al centro della XXXIII edizione del prossimo maggio, a Torino. (…) “Letteratura e cinema sono sempre andati d’accordo, negli ultimi anni tuttavia l’antica relazione tra queste arti si è rinnovata in modo sorprendente – dice Nicola Lagioia, Direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino, che aggiunge – Per il Salone Internazionale del Libro di Torino è un onore, un’opportunità e un piacere stringere una collaborazione col David di Donatello, un’istituzione che seguiamo con interesse, e a cui guardiamo da sempre con ammirazione”. (⇐sito ufficiale David di Donatello)
  • Amazon Studios sta realizzando una serie ispirata alla saga de ‘il Signore degli Anelli‘ di J.R.R.Tolkien, lo si sa da due anni e poco piú. Ambientata nella Terra di Mezzo, questa serie racconta gli avvenimenti che cronologicamente precedono ‘La Compagnia dell’Anello’. Si sta girando in nuova Zelanda ed il cast è stato integrato nelle ultime ore da venti nuovi artisti:  Cynthia Addai-Robinson, Maxim Baldry, Ian Blackburn, Kip Chapman, Anthony Crum, Maxine Cunliffe, Trystan Gravelle, Sir Lenny Henry, Thusitha Jayasundera, Fabian McCallum, Simon Merrells, Geoff Morrell, Peter Mullan, Lloyd Owen, Augustus Prew, Peter Tait, Alex Tarrant, Leon Wadham, Benjamin Walker e Sara Zwangobani. Blackburn, Chapman, Crum, Cunliffe, Tait, Tarrant e Wadham vengono dalla Nuova Zelanda, mentre il resto del cast proviene da Australia, Sri Lanka, Regno Unito e Stati Uniti. Come si ricorderà, il Signore degli Anelli nel 1999 è stato nominato dai clienti Amazon “libro preferito del millennio” mentre nel 2003 è stato scelto come “romanzo piú amato di tutti i tempi” dal programma ‘The Big Read’ della BBC. ‘il Signore degli Anelli‘  è stato tradotto in circa quaranta lingue e ha venduto piú di 150 milioni di copie. Il suo adattamento cinematografico, diretto da Peter Jackson, ha vinto diciassette premi Oscar®, tra cui quello come Miglior Film.  Amazon si è aggiudicata i diritti per 250 milioni di dollari. Di qualche giorno fa, inoltre, la notizia del crowdfuding per creare un museo nella casa natale di Tolkien.
  • Ricordate il progetto di mettere in sinergia Cinecittà con Cassa Depositi e Prestiti? Ebbene, la testé citata Cassa Depositi e Prestiti ha comunicato: (altro…)

brevi dai media (97)

  • aggiornamento 4 dicembre: in attesa delle cinquine del 2021, i Nastri “Serie d’Argento” d’onore sono stati conferiti a ‘il commissario Montalbano’, ‘L’amica geniale’, ‘Gomorra’.
  • aggiornamento 3 dicembre/bis: con riguardo alla saga del ‘Padrino’, citata in questo post, è notizia di queste ore che, già da questo fine-settimana, sarà distribuita la versione “director’s cut” del ‘Padrino Parte III’, all’epoca stroncato dalla critica. Come si ricorderà, se n’è trattato in altra sede; qui preme ricordare che, per l’occasione, Francis Ford Coppola ha modificato montaggio, sceneggiatura e titolo: ‘Mario Puzo’s The Godfather Coda: The Death of Michael Corleone’.
  • Aggiornamento 3 dicembre: joyeux anniversaire, monsieur Godard!
  • I Nastri d’Argento si aprono alla serialità televisiva con le “Serie d’Argento”, che vanno a integrare il palmarès squisitamente cinematografico della scorsa estate. Il Sindacato nazionale giornalisti (Sngci) aveva annunciato i Nastri d’Argento per le grandi serie, in collaborazione con la Film Commission della Regione Campania, per il mese di marzo ma la manifestazione è stata rinviata a causa della pandemia. L’appuntamento è adesso per venerdí 4 dicembre, per un avvio in streaming ed un primo approfondimento sulla serialità che in questo momento domina i set piú attivi e importanti. Il tutto a Napoli, dov’è appena ripresa la lavorazione de ‘L’amica geniale’, arrivata alla terza stagione, e di ‘Gomorra’ (alla quinta). Una nuova sezione, dunque, dei Nastri d’Argento per stilare ogni anno lo stato dell’arte sulla fiction, sulla serialità italiana e internazionale. Con in piú, ovviamente, cinquine da definire e premi d’assegnare!
  • Armie Hammer interpreterà il produttore Al Ruddy in ‘The Offer’, miniserie sulla realizzazione del Padrino’. ‘The Offer’, in dieci puntate, è stata scritta da Michael Tolkin ed è basata, come si sarà intuito, sull’esperienza di Ruddy alla produzione di uno dei film piú potenti della storia del cinema, diretto da Francis Ford Coppola e interpretato, tra gli altri, da Al Pacino e Marlon Brando. Andrà in onda su Paramount+, la piattaforma in streaming di ViacomCBS.
  • Debutterà il 4 gennaio, al grido “stream what you love”, “discovery+”, il servizio di streaming del gruppo Discovery. Sarà disponibile su tutti i dispositivi mobili, tablet, computer e Tv connesse. Discovery+ farà leva sull’offerta di contenuti locali e sportivi del gruppo in piú di 25 mercati chiave fra cui, oltre l’Italia, i Paesi Nordici, l’Olanda, la Spagna ed i mercati latino-americani, incluso il Brasile. Tra i titoli in offerta nel nostro Paese: ‘Matrimonio a prima vista Italia’, ‘Love Island Italia’, ‘Elettra e il resto scompare’, Ti spedisco in convento Italia’.
  • “È nata U.N.A.: Unione Nazionale Autori. U.N.A. vuole diventare un riferimento per tutte le più importanti associazioni italiane della musica, del cinema, della letteratura, della televisione e del teatro. U.N.A. è un organismo che intende diventare il riferimento nazionale per tutti gli Autori. L’organismo è un Coordinamento delle più importati Associazioni Italiane di Autori della Musica, del Cinema, della Letteratura, della Televisione e del Teatro, che rappresenta oltre 6.300 Autori ed è stato costituito nella consapevolezza che nell’unità di tutti gli Autori si possano trovare soluzioni alle problematiche del lavoro del settore creativo, anche nel confronto con le Istituzioni. U.N.A. <em></em>

#ioleggoperché, World TV Day, ultime su Cinecittà

  • Come ogni anno, ricorre oggi, 21 novembre, il World Television Day. La Rai, Radio-Televisione italiana, Concessionaria di Stato per l’esercizio radiotelevisivo, ci ricorda con un comunicato l’importanza della ricorrenza e le iniziative prese per festeggiarla. Lo riproduciamo a fine post.
  • Nella legge di Bilancio è previsto che Istituto Luce, cui fanno capo dal 2017 gli studi di Cinecittà in via Tuscolana, si trasformi da S.r.l. in S.p.a. Un cambiamento di tal fatta consentirebbe di aprire ad altri soggetti pubblici, oltre al ministero dei Beni culturali e a quello dell’Economia. Per esempio, alla Cassa Depositi e Prestiti. Il ministro Franceschini, intervistato dai giornalisti del Sole 24Ore, ha dichiarato: (altro…)

centenario Rodari e settimana della lingua italiana

  • aggiornamento: ecco, peraltro, la proposta di Rai Ragazzi
  • Gianni Rodari, a nostro avviso il piú grande scrittore italiano per l’infanzia subito dopo Collodi, compirebbe cent’anni domani, 23 ottobre 2020. Sky Arte celebra l’importante ricorrenza con ‘C’era due volte Gianni Rodari’; documentario tra i piú interessanti , è stato concepito con l’intento d’affiancare al Rodari piú noto quello meno conosciuto, “l’autore civile, schivo eppure autenticamente popolare, coltissimo ma mai oscuro, spinto da una tensione morale che si è incarnata nel gioco, nel divertimento, nell’utopia e soprattutto nella fantasia”. Il tutto con le parole di Rodari stesso, per come ci sono pervenute da lettere, articoli, diari, filastrocche letti da Neri Marcoré in una scenografia di carta, con il contributo di numerosi ospiti.
    LaF, invece, dedica a Gianni Rodari la serata di sabato 24 ottobre. Il canale 135 di Sky, appartenente al gruppo Feltrinelli, propone ‘Rodari 2.0 – Spazio alla parola’, film documentario che, nell’indagare le vicende biografiche dello scrittore, si chiede quale sia oggi il potere della fantasia e dell’immaginazione, in un contesto che sembra dominato dalla tecnologia e dalla quantità industriale d’immagini. È questione non da poco e sarà trattata da Frankie Hi-nrg MC con contributi di Stefano Accorsi (nella lettura di ‘Favole al telefono’), poi Stefano Bartezzaghi, Marco Missiroli, Roberto Piumini, Pino Boero, Luciana Castellina, intellettuali e pedagogisti, con il contributo di materiali d’archivio inediti, italiani e russi. Per l’occasione, peraltro, tre illustratori e fumettisti quali Francesco Tullio Altan, Anastasia Arkhipova e Gaia Stella mostreranno alcuni loro disegni, realizzati proprio per celebrare il centenario di Rodari.
  • Lunedí 19 ottobre 2020 alle ore 10.30 si è svolta alla Farnesina l’inaugurazione della XX Settimana della Lingua italiana nel mondo. Giunta alla ventesima edizione, la Settimana della Lingua Italiana nel mondo “è divenuta nel tempo una delle piú importanti iniziative di celebrazione della lingua italiana. Gli eventi e le attività previsti verteranno su forme espressive per valorizzare la lingua italiana attraverso l’immagine, con particolare attenzione al fumetto, la novella grafica e piú in generale alla filiera dell’editoria per l’infanzia e l’adolescenza”. Quest’anno si svolge dal 19 al 25 ottobre 2020.
    Nel corso dell’evento inaugurale, è stato discusso il tema dell’edizione 2020 della Settimana: ‘L’italiano tra parola e immagine: graffiti, illustrazioni, fumetti’; sono state inoltre presentate le attività dedicate all’insegnamento dell’italiano all’estero e di sostegno all’editoria messe in campo dal Ministero e da altri soggetti in risposta alla pandemia da Sars-Cov-2 (incluso il portale newitalianbooks.it), il video promozionale della Settimana e le principali iniziative istituzionali organizzate per questa occasione dalla rete delle Ambasciate, Consolati e Istituti italiani di Cultura nel mondo.
    Dal 19 al 25 ottobre la Rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura organizza eventi, incontri e rappresentazioni in piú di 110 Paesi per mostrare la ricchezza della nostra lingua in occasione della ‘Settimana della Lingua Italiana’ promossa come ogni anno dalla Farnesina e che per l’edizione 2020è dedicata all’italiano tra parole e immagine: graffiti, illustrazioni, fumetti. Tra gli appuntamenti in programma c’è, ad esempio, il viaggio nel fumetto italiano contemporaneo con approfondimenti e interviste organizzato dagli Istituti Italiani di Cultura di Copenaghen, Helsinki, Oslo e Stoccolma che portano il Fumetto al Nord attraverso le loro piattaforme social.
    Romics, il festival internazionale del fumetto, animazione, cinema e games, vola oltreoceano per (altro…)

lecturae Dantis (2020-2021/bis)

Nell’ambito degli eventi previsti per celebrare i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, sembrano di particolare interesse alcune iniziative, tra quelle pervenute al Comitato nazionale per le celebrazioni e presentate ufficialmente a Firenze. Oltre, naturalmente, a quelle cui si faceva riferimento in un altro post.

  • A Roma, nella Palazzina gregoriana del Quirinale, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inaugurato la mostra “Dante 700 – Un ritratto di Dante e i luoghi del poeta nelle fotografie di Massimo Sestini”, visitabile virtualmente fino all’11 ottobre. Si tratta di un racconto fotografico, realizzato da Sestini con fotocamere leggerissime e droni, strutturato in venti diversi scatti, realizzati nei punti d’Italia in cui la presenza di Dante fu piú evidente. Accanto alle foto anche un portale ligneo, proveniente dal Museo di Palazzo Vecchio, realizzato nel 1480 da Giuliano da Maiano e Francesco di Giovanni detto il Francione, su disegno di Sandro Botticelli, i cui intarsi ritraggono Dante a figura intera.
  • Ha avuto luogo anche il “Concerto per Dante” eseguito dall’Orchestra giovanile Luigi Cherubini con il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia, diretto da Riccardo Muti, alla presenza del testé citato Sergio Mattarella.
  • C’è un film sull’Inferno che Franco Zeffirelli non riuscí a realizzare; la Fondazione Zeffirelli ne proporrà la lettura del copione. È già visitabile, d’altra parte, il progetto multimediale realizzato da Project Italia grazie alla sinergia tra le 55 tavole degli studi preparatori esposte nella sala e la tecnologia dei proiettori Sony Laser HD.
  • La Fondazione Teatro del Maggio fiorentino sta lavorando a tre progetti, fra cui una produzione concertistica diretta da Muti che toccherà le tre città dantesche (Ravenna, Verona e Firenze) e la commissione di un brano dedicato a Dante Alighieri che verrà eseguito con la direzione di Zubin Mehta.
  • È stato confermato dal ministro Franceschini l’avvio entro la fine del 2021 del Museo della lingua italiana.
  • Le Gallerie degli Uffizi organizzeranno mostre non solo a Firenze (dove è prevista l’installazione in piazza Signoria di una scultura di Giuseppe Penone) ma anche a Poppi (Arezzo), dove Dante scrisse alcune parti del Purgatorio, e a Castagno d’Andrea (Firenze), dove si svolse l’ultima riunione in cui il Sommo poeta pensò di poter ritornare a Firenze.
  • L’Opera di Santa Croce ospiterà un’installazione multimediale di Felice Limosani ed una lezione di Alessandro Barbero dal titolo (altro…)

lecturae Dantis (2020 – 2021)

Oggi, 14 settembre, oltre alle lezioni dell’anno scolastico 2020 – 2021, hanno preso inizio presso la tomba di Dante, a Ravenna, le letture della Commedia. Un canto al giorno, per sempre, nell’ambito dell’iniziativa ‘L’ora che volge il disio’. Che è soltanto una delle iniziative previste tra 2020 e 2021 per salutare il settecentesimo anniversario della morte del “ghibellin fuggiasco”, avvenuta proprio tra 13 e 14 settembre 1321.

Come si ricorderà, lo scorso mese di luglio è stato presentato al teatro Rasi, sempre in Ravenna, il programma delle celebrazioni “Viva Dante – Ravenna 2020/2021”; sabato 5 settembre il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha inaugurato nell’elegante città romagnola il restauro della Tomba e del Quadrarco di Braccioforte, con il patrocinio della Camera dei Deputati. Nella stessa giornata, Elio Germano ha letto il canto XXXIII del Paradiso.

L’11 settembre è stata inaugurata alla biblioteca Classense ‘Inclusa est flamma. Ravenna 1921: il Seicentenario della morte di Dante’, prima mostra del progetto espositivo ‘Dante. Gli occhi e la mente’, curato dalle istituzioni Museo d’arte della città di Ravenna e Classense e focalizzato su quello che è successo un secolo fa.

Con l’inizio delle scuole, che si ricordava all’inizio, cominceranno gli eventi con la partecipazione delle scolaresche. Sarà intitolata al Sommo Poeta, peraltro, la nuova scuola di Lido Adriano.

Nel mese di ottobre, andrà in scena al Mar una mostra del fotografo Paolo Roversi, sulle Muse dantesche. Il 10 ottobre la città di Ravenna sarà in udienza Papale: il Papa riceverà una delegazione per portare la sua benedizione alla croce che Papa Paolo VI donò a Ravenna nel 1964, che verrà poi posta nella tomba di Dante. Il sindaco ha annunciato l’intenzione di voler invitare Papa Francesco a (altro…)

professore

ovvero: sulla conoscenza scolastica del mondo

Professore Professore
cosa sai?
Di nozioni è piena la tua testa,
di schemi è fatto il tuo pensare.
Il tuo mondo è ovvio, squallido, banale.
Ti alzasti da un banco ed in cattedra ponesti il tuo sedere. Un semicerchio.
Non conosci le battaglie della vita,
il (altro…)

per grandi e per piccini (26)

aggiornamento novembre 2020: in questo periodo una versione in 3d dei Moomin è in onda su Rai YoYo, alle ore 20.
aggiornamento 10 agosto: ¡feliz cumpleaños, Antonio Banderas!

  • Franca Valeri è purtroppo scomparsa oggi, 9 agosto, a cent’anni da poco compiuti. “Compiere 100 anni e poi salutare. Lo stile non appartiene a tutti. Un coup de théâtre degno della sua grandezza. Buon viaggio Franca.” (cit. Maura Marenghi)
  • È nelle librerie ormai da qualche settimana ‘Pupazzi Story – il mondo dei pupazzi in tv’, interessante fatica che Luca Lomi ha dedicato ai pupazzi e alle pelose mascotte della storia della televisione italiana. Chi ha dimenticato Five, Uan e Four (Bim Bum Bam, Ciao Ciao…)? Chi si sentirebbe a posto con la sua catodica coscienza se si dicesse ignaro dei pupazzi di Carosello, del Gabibbo, del G’Dello o del corvo Rockfeller? Che dire di Sbirulino, che pure non fu pupazzo ma clown, e delle mascotte della televisione svizzera? Ebbene, l’editore è Efesto, di Roma, nella collana De ortibus et occasibus.
  • La letteratura finlandese ha giuocato un suo ruolo nella nostra vita durante la fanciullezza allorquando, nell’ambito delle letture che arricchiscono l’anima, c’è capitato d’incontrare il meraviglioso ‘Kalevala’, il loro poema epico nazionale.
    Poi piú nulla. Fino a quando, di recente, non è giunto alla nostra attenzione il triste sfogo su Twitter d’un’inclita studentessa di Bologna, che lamentava l’imminente chiusura del corso di laurea magistrale in Letteratura finlandese. Non è questa la sede per approfondire il problema nello specifico né sarebbero le competenze ad essere sufficienti. Si vuol riflettere, piuttosto, su un’interessante scoperta, fatta proprio contestualmente ad un pur veloce tentativo d’approfondimento:

    (altro…)

Joker and the Man who laughs, just to be clear

“εἰς τὰ ἴδια ἦλθεν καὶ οἱ ἴδιοι αὐτὸν οὐ παρέλαβον”
(‘He came to His Property, and His ones did not accept Him’).
(From the Gospel according to saint John,
also quoted in V. Hugo’s ‘the Man who laughs’).

Crazy about Victor Hugo’s masterpiece, we have always had an ill-concealed disappointment about the possibility that our Hero Gwynplaine could have inspired the Joker, a negative character, a villain, dressed as a dandy but with that villain purple-violet that has always characterized the bad ones.
Nor will ever be tolerable anyone who speaks without knowledge of the cause.
Nor, above all, the reading of the ‘the Man who laughs’ leaves anyone who has faced it as shallow as he was before.
Anyone who has read the Book is perfectly aware of how deep, sublime, even devastating the adventure can be.
The quotations that later literature, cinema and other arts have recognized him are innumerable, certainly impossible to be listed here. When one mentions it, however, precisely because of the already mentioned depth, he can quotes it in pieces, just extrapolating some atoms of meaning.

In his artbook – autobiography ‘Jerry and the Joker’ (Dark Horse, 2017), Jerry Robinson, the first hour historian of Bob Kane and Bill Finger, tells the genesis of what is probably one of Batman’s best antagonists. He tells of a frantic search in the drawers of the house, looking for a deck of cards and, from these, the perfect image for what had flashed in his mind.
Robinson also tells that Bill Finger, after having seen in a magazine the photo of the actor Conrad Veidt, rigged to act in ‘The Man Who Laughs’ (1928), showed it to him too, considering it suitable . *

Our belief is that the inspiration, if it really happened in the terms described above, had been merely iconic, free from any psychological or spiritual ambition.

With regards to the excellent ‘Joker’ by Todd Phillips, (altro…)

DarkLight