spicchi d’arte tra baffi di storia (77)

  • aggiornamento 28 gennaio: l’edizione 2021 del Festival del cinema di Cannes è stata rinviata da maggio al mese di luglio. «Come annunciato lo scorso autunno – si legge in un comunicato – il Festival Internazionale del Film di Cannes si concede la possibilità di modificare le sue date in funzione dell’evoluzione della situazione sanitaria mondiale. Quindi, previsto inizialmente dall’11 al 22 maggio 2021, il Festival si svolgerà da martedì 6 al sabato 17 luglio 2021».
  • aggiornamento 18 gennaio: sarà Procida la Capitale italiana della Cultura 2022. Come si ricorderà, erano in lizza, oltre a Procida, le città di Ancona, Arezzo, Arpino (Frosinone), Bari, Carbonia (Sud Sardegna), Castellammare di Stabia (Napoli), Cerveteri (Roma), Fano (Pesaro Urbino), Isernia, L’Aquila, Modica (Ragusa), Molfetta (Bari), Padula (Salerno), Palma di Montechiaro (Agrigento), Pieve di Soligo (Treviso), Pisa, San Severo (Foggia), Scicli (Ragusa), Taranto Trani (Barletta-Andria-Trani), Trapani, Tropea (Vibo Valentia), Venosa (Potenza), Verbania (Verbano-Cusio-Ossola), Verona, Vigevano (Pavia), Volterra (Pisa). All’incantevole e insulare comune campano pervengano le nostre congratulazioni piú sincere!
  • Sarà Bong Joon-ho, regista di ‘Parasite’, a presiedere la Giuria internazionale del Concorso della 78/a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, che si terrà dal 1° all’11 settembre 2021. La decisione è stata presa dal Cda della Biennale, che ha fatto propria la proposta del Direttore artistico del settore Cinema Alberto Barbera. Il diretto interessato, Bong Joon-ho, ha accettato con entusiasmo.
  • American Cinematheque ha conferito a Spike Lee il premio alla carriera. Il regista afro-americano, che doveva essere presidente di giuria a Cannes 2020 ed è al momento confermato per Cannes 2021, è stato premiato nel corso di una cerimonia virtuale.
  • Il festival del cinema di Cannes, quasi per inciso, è al momento previsto dall’11 al 22 maggio ma gli organizzatori non escludono uno spostamento in avanti, legato all’andamento della pandemia. Al momento – riferisce una portavoce –  resta programmato sulla Croisette dall’11 al 22 maggio ma “è in corso una riflessione su una finestra di date ipotizzata tra fine giugno e fine luglio”.
  • Si svolgerà dal 27 giugno al 3 luglio 2021, al Teatro Antico, la sessantasettesima edizione del Taormina Film Fest. La direzione artistica è affidata a tre firme del giornalismo e della critica cinematografica: Francesco Alò (Il Messaggero, BadTaste.it), Alessandra De Luca (Avvenire, Ciak) e Federico Pontiggia (La Rivista del Cinematografo, Il Fatto Quotidiano, Movie Mag). Il coordinamento è di Gida Salvino, autrice televisiva. Il festival è prodotto e organizzato da Videobank nell’ambito di un mandato triennale, su concessione della Fondazione Taormina Arte Sicilia e con il patrocinio dell’assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Sicilia, della Sicilia Film Commission, del Comune di Taormina e del MiBact. Videobank ringrazia Leo Gullotta, il direttore artistico che ha portato a termine il suo incarico alla guida della passata edizione, ed il condirettore Francesco Calogero.
  • ‘Adriana Lecouvreur’, di Francesco Cilea, tornerà a vivere al Teatro Comunale di Bologna, per declinarsi in una produzione cinematografica. Sarà un film, infatti, che si potrà vedere in prima visione su Rai 5 l’11 marzo alle 21.15, inaugurando in maniera insolita la nuova stagione della Fondazione bolognese. Adriana Lecouvreur sarà interpretata dal soprano lettone Kristine Opolais; con lei Luciano Ganci (Maurizio), Romano Dal Zovo (il Principe di Bouillon), Nicola Alaimo (Michonnet) e Veronica Simeoni (la Principessa di Bouillon). Sul podio salirà Asher Fisch, mentre il progetto registico è firmato da Rosetta Cucchi, affiancata per la regia televisiva da Arnalda Canali.
  • Per la prima volta su Sky Cinema un canale interamente dedicato a uno dei supereroi più iconici, misteriosi e amati della storia dei fumetti e del cinema: Batman. Da sabato 16 a domenica 24 gennaio Sky Cinema Collection (canale 303 di Sky) si tinge di nero e si trasforma in Sky Cinema – Batman. Le cupe atmosfere di Gotham City faranno da teatro all’inarrestabile lotta contro il crimine di Bruce Wayne, il multimilionario che (altro…)

per grandi e per piccini (23)

  • aggiornamento 26 febbraio, Bob Iger ha dichiarato: «Con il successo del lancio delle attività Disney dirette ai consumatori e l’integrazione con 21st Century Fox avviata, ritengo sia il momento ottimale per una transizione a un nuovo amministratore delegato». L’abbandono di Iger, dopo 15 anni, è in ogni caso volontario.
  • La Disney ha nominato nuovo CEO Bob Chapek, con effetto immediato; Bob Iger continuerà ad esercitare le sue funzioni fino al 31 dicembre 2021, scadenza naturale del contratto. Chapek, settimo CEO della casa di Topolino, è chairman uscente della Disney Parks, Experiences, and Products. Lo comunica un lancio dell’agenzia Reuters. Cari saluti ad entrambi.
  • Il maestro giapponese Ryuichi Sakamoto sarà ospite al Locarno Film Festival 2020, in piazza Grande, giovedí 6 agosto. Durante il festival saranno proiettati tre dei film per cui Sakamoto ha scritto le musiche, rappresentativi dell’eclettismo del suo stile e del suo percorso artistico: ‘Merry Christmas Mr. Lawrence’ (Furyo, 1983) di Nagisa Oshima, ‘The Last Emperor’ (L’Ultimo imperatore, 1987) di Bernardo Bertolucci, che gli è valso un Oscar e un Grammy Award per la miglior colonna sonora, e ‘The Revenant’ (Revenant – Redivivo, 2015) di Alejandro González Iñárritu, nominato per un Grammy Award e un Golden Globe. Al Maestro sarà peraltro consegnato il Vision Award Ticinomoda.
  • Il film d’animazione Disney – Pixar ‘Onward’ sarà nelle sale americane il 6 marzo 2020, il 16 aprile in Italia, ma sta già facendo parlare di sé. Uno dei personaggi del film, infatti, è una poliziotta con un solo occhio, che dichiarerà apertamente di avere una compagna. Negli Stati Uniti la destra religiosa ha già dichiarato: «i nostri figli non dovrebbero essere soggetti a cartoni animati di indottrinamento gay». 
  • In occasione dei cento anni dalla nascita di Gianni Rodari, che fu autore del libro, e a venticinque anni dalla prima uscita in sala, torna nei cinema italiani ‘La Freccia Azzurra’ di Enzo D’Alò, distribuito dalla Viggo. La versione proposta sarà quella restaurata in 2K voluta da Alice nella Città e realizzata con il sostegno della Siae, in collaborazione con Lanterna Magica, che lo produsse la prima volta, Csc, Cineteca Nazionale e Biblioteche di Roma. Il film ‘La Freccia Azzurra’, uscito nel 1996, è inserito nel novero dei film di genere piú belli e premiati in Italia; Enzo D’Alò, che lo diresse, lo scrisse con Umberto Marino. È opportuno ricordare che la storia è liberamente tratta dall’omonimo racconto di Gianni Rodari, piú volte ricordato in questo blog, di cui nel 2020 ricorre il centenario dalla nascita, e a cinquant’anni dall’assegnazione del Premio Hans Christian Andersen per la letteratura per l’infanzia. Presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 1997, il film si aggiudicò il David di Donatello per le musiche di Paolo Conte, e due Nastri d’Argento.
  • Anche un altro libro, ‘Rinascere’, di Manuel Bortuzzo’, edito da Rizzoli, diventerà un film. È la storia vera di Manuel Bortuzzo, giovane promessa del nuoto italiano che, colpito per sbaglio durante una sparatoria, (altro…)

Fellini, Spike Lee, Tognazzi, Hitchcock e altri demoni

  • ‘La famosa invasione degli Orsi in Sicilia’ è stata visione tra le piú interessanti, un buon modo, se non altro,  per rendere omaggio allo scrittore Dino Buzzati e al regista Lorenzo Mattotti, quantunque la gran parte degli animatori sia francese. Né, tampoco, sono da trascurare le brillanti performance di Toni Servillo, Antonio Albanese, Linda Caridi, Maurizio Lombardi, Corrado Invernizzi.
  • Torna al cinema proprio oggi, 18 novembre, in versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, ‘La donna che visse due volte’, di Alfred Hitchcock. Come si ricorderà, ‘Vertigo’ – questo il titolo originale – interpretato da Kim Novak e James Stewart, tratto dal romanzo ‘D’entre les morts’ di Thomas Narcejac e Pierre Boileau, è da considerarsi una delle pellicole piú riuscite di Hitchcock e di tutta la storia del cinema, assolutamente magistrale nella descrizione dei sentimenti e nelle scelte registiche.
  • Ancora con riguardo a Hitchcock, è da segnalare la mostra ‘Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures’, allestita a Genova, al Palazzo Ducale; in tale encomiabile allestimento sono esposte settanta fotografie scattate sui set e nei backstage dei film piú celebri di Hitchcock, da ‘Psyco’ a  ‘La finestra sul cortile’, al testé citato ‘Vertigo’. C’è tempo per visitarla fino al prossimo 8 marzo.
  • Anche Giulietta e Romeo di Shakespeare, nel loro piccolo, (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (52)

  • In trepidante attesa degli Oscar per il 2019, possiamo dare un’occhiata ai premi César, assegnati dall’Académie des arts et techniques du cinéma e corrispondenti francesi delle preziose statuette americane. La quarantaquattresima cerimonia di premiazione si è svolta ieri sera, venerdí 22 febbraio, alla Salle Pleyel di Parigi. Il film ‘Les frères Sisters’ (The Sisters Brothers) di Jacques Audiard, ha ottenuto quattro premi (Miglior Regia, Miglior Fotografia: Benoît Debie, Miglior Scenografia: Michel Barthélémy, Miglior Suono: Brigitte Taillandier, Valérie De Loof, Cyril Holtz), ex aequo con ‘Jusqu’à la garde’ (‘L’affido – Una storia di violenza’), scritto e diretto da Xavier Legrand, (Miglior Film, Miglior Attrice, Léa Drucker, Miglior Montaggio, Yorgos Lamprinos, Miglior Sceneggiatura Originale); il César per il Miglior Film Straniero è stato attributo a ‘Une Affaire De Famille’, di Irokazu Kore-Eda. L’elenco completo dei riconoscimenti è disponibile a fine post.
  • È previsto per il 1°marzo, alle ore 16, nel carcere di Rebibbia, già teatro delle avventure narrate in ‘Smetto quando voglio’, il debutto dello spettacolo (altro…)

Berlinale, Berlin International Film Festival 2016

Today marks the beginning of the 66th Berlin International Film Festival, which will end on February 21. (Nice coincidence, the Berlinale 2016 is the same age as our Sanremo music festival…)
The jury is chaired by the ever-beautiful and unfading Meryl Streep but it is also formed by our Alba Rohrwacher, Clive Owen, the German actor Lars Eidinger, the English critic Nick James, the French photographer Brigitte Lacombe and the Polish director Malgorzata Szumowska, winner last year of the Silver Bear.
The first screening is dedicated to the film out of competition ‘Hail, Caesar!’, by the Coen brothers, complete with George Clooney and Josh Brolin on the vermilion carpet. In Berlin, however, many international celebrities are expected: Dominic West, Jude Law and Colin Firth to present ‘Genius’, Michael Grandgage, Guy Pearce, Jeff Nichols (for his ‘Midnigth Special’, with Michael Shannon, Sam Shepard, Adam Driver, Joel Edgerton, Kirsten Dunst and Jaedan Lieberher), Isabelle Huppert, star of ‘L’avenir’, by Mia Hansen – Løve, Gérard Depardieu for ‘Saint Amour’, by Benoît Delépine, the same Nicole Kidman we loved last night at the Sanremo festival, the same Spike Lee still dealing, among other things, with the #OscarsSoWhite initiative. Iran, after last year success of Jafar Panahi, this year doubles and offers ‘Soy Nero’, by Soy Rafi Pitts and ‘A dragon arrives’, by Mani Haghighi.
As for the films in competition, the festival reading-key seems (altro…)

#OscarsSoWhite, a diatribe on ethnic diversity management

The world of Cinema is currently interested by a diatribe on the criteria of representation and voice -sharing of the different cultures, mainly regarding 2016 Oscars and, more, in general, the composition of the Jury of the Academy of Motion Picture Arts and Sciences. The first thing I realized when I got into some professional fields is that Cinema, Communication, Marketing, Arts cannot be provincial or culturally limited. To be white, to be black, to be yellow, to be man, to be woman, should not be relevant at all.
And a diatribe on the racism in Cinema and in Oscars management really makes you suffer and worry about.
Everything started on January 18, Martin Luther King Day, when Spike Lee declared on Instagram he will be not at the 2016 Oscars Ceremony as a form of protest for the absolute absence of ethnic diversity among the nominated actors and actresses. The hashtag #OscarSoWhite was born and has become more powerful day by day; after Spike Lee, other professionals moved in favor of the cause, such as Michael Moore, Will Smith, his wife Jada Pinkett, David Oyelowo. Mark Ruffalo firstly agreed and changed mind in a second time.
Michael Caine told it is not possible to give an actor an Oscar just for being black, whereas Charlotte Rampling firstly defined Spike Lee’s initiative as a sort of “racism on the contrary, against the white ones” and then declared:

“I was misunderstood, I want to mean that in an ideal world any human being should have the same opportunities”.

George Clooney told a Variety journalist: (altro…)

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