Esistono vari tipi di lacrime:
- Le lacrime di quando si affetta la cipolla non ci sembrano degne di particolare attenzione, anche perché pare possano essere evitate semplicemente bagnando il coltello;
- Le lacrime del bimbo che vuole essere ascoltato o preso in braccio;
- Le lacrime di gioia di una madre che ha appena partorito;
- Le lacrime del neonato che annuncia al mondo il suo arrivo;
- Le lacrime dei genitori alle nozze dei figli (a meno che non sia per il costo del ricevimento);
- Le lacrime di Yehoshua nel film I giardini dell’Eden, davanti al triste spettacolo della bimba venduta come schiava;
- Le lacrime di due persone si reincontrano dopo molto tempo;
- Le lacrime che si versano dopo una delusione d’amore;
- Le lacrime che sottolineano una grande paura;
- Le lacrime che suggellano una forte emozione;
- Le lacrime sincere all’ascolto di una melodia che tocca l’anima;
- Le lacrime di Aquarius mentre chiude Crystal nella bara di ghiaccio;
- Le lacrime al cinema, davanti a una bella storia;
- Le lacrime che arricchiscono una vittoria sudata;
- Le lacrime di una sconfitta (che però magari fa crescere);
- Le lacrime di quando la vita colpisce sotto la cintola.
Lacrime di dolore, di gioia, d’amore, di paura, di tristezza.
È singolare che la natura abbia scelto simboli così delicati, piccole sfere d’acqua, per testimoniare immense emozioni…
o le lacrime per la separazione, e per la disperaziuone di un ritrovamento impossibile… o le lacrime per la separazione e per la malinconia e un pò di gioia nel sapere che anche a distanza di tempo, quelle anime si ritroveranno.
grazie, ChrisPhoenix, bellissimo commento!