festival a confronto (112)

  • Secondo la ricerca “Cinema oggi. Spettatori di domani”, svolta da AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema ed Ergo Research con Cinetel/CinExpert, i festival cinematografici all’industria del cinema fanno davvero bene. Nel periodo marzo 2023 – febbraio 2024, infatti, sulla scorta di ventiseimila interviste somministrate, la stima degli “atti di visione” “inclusi nella programmazione di un festival” è di oltre due milioni, a fronte di un totale generale Cinetel di 72,7 milioni di admissions tra film visti sia “nella programmazione del cinema” sia “nell’ambito di una rassegna (ciclo di film) proposta da un cinema”. Lo scopo della ricerca era proprio questo, indagare il complesso rapporto tra logiche di mercato, programmazione festivaliera e pubblico, sia per il loro ruolo in termini di educazione all’immagine, di capacità di implementare percorsi di coesione del pubblico e nella promozione, sia per la valorizzazione dell’identità culturale italiana attraverso le scelte artistiche di programmazione.
  • Vive dall’11 al 14 aprile, nondimeno, la XIV edizione de Lo Spiraglio Film Festival della salute mentale, diretto dallo psichiatra Federico Russo per la parte scientifica e da Franco Montini per quella artistica, organizzato da Roma Capitale e dal Dipartimento Salute Mentale della ASL Roma 1 in collaborazione con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Questa XIV edizione cade in concomitanza con la nascita di Franco Basaglia, la cui legge sancí, nel maggio 1978, la chiusura dei manicomi. Questi gli otto lungometraggi in gara: ‘Vite Sottili’, di Maite Carpio: adolescenti e anoressia nella storia di tre famiglie e il loro percorso di cura; ‘Felicità’, di Micaela Ramazzotti, storia di una famiglia disfunzionale; ‘Sull’Adamant – Dove l’impossibile diventa possibile’, di Nicolas Philibert, Orso d’Oro a Berlino 2023, descrizione di un centro diurno che accoglie adulti affetti da disturbi mentali; ‘Anna’, di Marco Amenta, storia di una ragazza bella e selvaggia, che gestisce una fattoria in un angolo incontaminato della Sardegna; ‘Kripton’, di Francesco Munzi, che indaga la vita sospesa di sei ragazzi ricoverati in due comunità psichiatriche. Tra i cortometraggi, ‘La neve coprirà tutte le cose’, di Daniele Babbo, interpretato da Barbara Ronchi; ‘Indipendenza da gioco. Storia di Luca’, di Benedetto Alessandro Sanfilippo, sulla ludopatia e sulle sue cause; l’iraniano, pluripremiato ‘Black Seed’, di Amirhoman Khosravani; il greco ‘Wings’, di Fivos Imellos; L’accesso alle proiezioni è gratuito fino a esaurimento posti, presso il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo.
  • Vivrà invece dal 16 al 21 aprile, al cinema Massimo di Torino, la XXXIX edizione del Lovers Film Festival, la rassegna piú antica sui temi Lgbtq+, con la direzione di Vladimir Luxuria, madrina Maria Grazia Cucinotta e ospite della serata di chiusura Nancy Brilli.. Ci sarà Rupert Everett, Stella della Mole, con due film fra cui ‘Another Country’; ci sarà BigMama, che affronterà anche le tematiche del body shaming e body positive; una lezione di tuca tuca con Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo; la dedica dell’evento a Sandra Milo… Cinquantatré film, soprattutto, con quattro anteprime mondiali, tre europee e 28 italiane, tre sezioni di concorso, lungometraggi, corti e documentari, con giurie presiedute rispettivamente da Roberta Torre, Luca Bianchini e dal direttore del Rio Lgbtqia+ International Film Festival, Alexander Mello, cinque premi collaterali. Film d’apertura ‘Duino’ di Juan Pablo Di Pace, di chiusura ‘Te estoy amando locamente’ di Alejandro Marín. Fra gli ospiti, il direttore del Torino Film Festival Giulio Base, la drag queen Tekemaya, la presidente nazionale Arcigay, Natascia Maesi, l’attrice e comica Annagaia Marchioro, il direttore della Mostra del cinema di Venezia, Alberto Barbera, con Fabio Canino per il premio Riflessi nel buio. Fra gli eventi attesi, il ritorno del controverso regista Bruce LaBruce con un adattamento di ‘Teorema’ di Pasolini e l’unica proiezione italiana del documentario sul rapper afro americano Lil Nas X.
  • Nella terra di Pessoa e Luís Vaz de Camões, invece, dal 12 aprile al 28 maggio, in oltre venti città (Lisbona, Porto, Coimbra, Funchal, l’Algarve…), la XVII edizione della Festa do Cinema Italiano. Manifestazione tra le piú commendevoli, la Festa do Cinema Italiano è il principale evento in Portogallo dedicato al nostro cinema e alla nostra cultura ed è sostenuto da Cinecittà, Ambasciata d’Italia, Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, in collaborazione diverse istituzioni portoghesi e imprese private, tra cui Fiat e Generali. L’edizione di quest’anno presenterà oltre cinquanta titoli, tra lungometraggi, documentari e cortometraggi, la maggior parte dei quali proiettati in anteprima nazionale. L’apertura è stata affidata a ‘C’è ancora domani’, di Paola Cortellesi, la chiusura a ‘Confidenza’, di Daniele Luchetti, con Elio Germano; tra gli altri film in programma, ‘L’Ombra di Caravaggio’, di Michele Placido, ‘Enea’, di Pietro Castellitto, ‘Il Vangelo secondo Maria’, di Paolo Zucca, ‘Comandante’, di Edoardo De Angelis, ‘Misericordia’, di Emma Dante, ‘Finalmente L’Alba’ di Saverio Costanzo, ‘Rapito’ di Marco Bellocchio, ‘Adagio’ di Stefano Sollima, le commedie ‘Romeo è Giulietta’ di Giovanni Veronesi e ‘Santocielo’ di Francesco Amato e i documentari ‘Milano – The Inside Story of the Italian Fashion’ di John Maggio e ‘Paolo Conte alla Scala’ di Giorgio Testi. Nella sezione competitiva dedicata alle opere prime e seconde saranno in competizione l’esordio alla regia di Micaela Ramazzotti, ‘Felicità’, Alain Parroni con il ‘Una sterminata domenica’, ‘Disco Boy’, di Giacomo Abbruzzese (già a Berlino ’23), ‘Enea’ di Pietro Castellitto (già a Venezia), ‘Stranizza d’Amuri’ di Giuseppe Fiorello. Jasmine Trinca, vincitrice della passata edizione della Festa do Cinema Italiano con la sua prima opera (‘Marcel!’), sarà protagonista quest’anno con i ruoli di Maria Montessori in ‘La Nouvelle Femme’ di Léa Todorov e Ida Ramundo nella serie ‘La Storia’. Ospiti musicali Colapesce & Dimartino. La giuria è composta quest’anno da Francesco Giai Via, direttore del Festival del Cinema Italiano di Annecy, il regista João Pedro Rodrigues e la famosa coreografa Olga Roriz. La Festa do Cinema Italiano, dopo il Portogallo, toccherà anche l’Africa lusofona (Angola, Mozambico e Capo Verde), seguirà a Timor Est e raggiungerà a giugno il Brasile per un grande evento di chiusura. Sito ufficiale: www.festadocinemaitaliano.com 
  • Quanto al LXXVII festival di Cannes, (altro…)

festival a confronto (111)

  • Si tiene a partire da oggi, 12 marzo 2024, per concludersi domenica 17, presieduta dalla fondatrice Maddalena Mayneri e diretta da Niccolò Gentili, la XIX edizione di Cortinametraggio, il festival che, come suggerisce la denominazione stessa, rende giustizia ai cortometraggi, nel tentativo di rappresentare lo stato dell’arte delle nuove forme artistiche e produttive nell’audiovisivo. Cortometraggi (numerosissimi) a parte, piú che interessanti gli incontri: con i responsabili delle piattaforme WeShort e The Film Club con The Hot Corn; con il regista e insegnante di recitazione, membro dell’Actors Studio, Danny Lemmo; con il nuovo direttore artistico del Torino Film Fest Giulio Base; con i registi Nicola Prosatore, Valerio Vestoso, David Warren, Paolo Genovese; con l’agente cinematografica Moira Mazzantini e la casting director Chiara Polizzi; con i produttori Gianluca Curti, Marina Marzotto, Michele Zanella, Marco Belardi, Maria Grazia Saccà, Filippo Montalto; con l’attrice Morena Gentile. Non mancheranno poi gli omaggi al grande cinema, come la proiezione speciale de ‘Il Gattopardo’ in versione restaurata, alla presenza di 150 studenti dell’Istituto Omnicomprensivo Val Boite. Particolarmente ricca anche la nuova sezione “Made In USA” dedicata al cinema americano, realizzata con la collaborazione artistica di Silvia Bizio, con il Santa Monica College (SMC) e con Maria Cristina Heller, che vedrà la partecipazione di tantissimi corti fra cui: Ovejas Lobos di Alex Fischman Cárdenas, Thirstygirl di Alexandra Qin e Whiteness at work di Peter Nelson, solo per citarne qualcuno. Due gli eventi speciali di quest’anno, che vedranno la proiezione dei cortometraggi ‘Remo’, di Marco Simon Puccioni e ‘Piccole cose di valore non quantificabile’, di Paolo Genovese. Spazio anche alla letteratura, con le presentazioni di diversi libri fra cui: Ostiawood di Daniele Orazi con Silvia D’amico e Siamo stelle che brillano di Vittoria Schisano e Alessio Piccirillo. A chiudere la manifestazione sarà la cerimonia di premiazione, nell’ambito della quale saranno assegnati, fra gli altri: il premio Cortinametraggio in collaborazione con Enel per il Miglior Corto assoluto; il premio Rai Cinema Channel, il premio Miglior Commedia consegnato da Aermec; il premio del Pubblico conferito da The Film Club; Il premio della stampa dato da Visottica; I premi miglior attore/attrice consegnati da Pianegonda; il Premio Miglior Sceneggiatura conferita da Andromeda Film; il premio San Benedetto I mestieri dello spettacolo; il premio speciale WeShort.
  • Da sabato 16 a sabato 23, invece, l’edizione 2024 del Bif&st, Bari International Film Festival. L’edizione di quest’anno, diretta come sempre da Felice Laudadio, sarà dedicata a Paolo Taviani, di recente scomparso, e a Marco Bellocchio, del quale saranno proiettati sedici film, due al giorno, al Teatro Kursaal; tra i titoli il primo, ‘I pugni in tasca’, ed il piú recente, ‘Rapito’. Neanche a dirlo, il regista s’intratterrà con il pubblico e con altre personalità del cinema e della cultura. Per il resto, negli otto giorni di festival sono previsti otto film in anteprima mondiale, dodici pellicole in concorso nel ‘panorama internazionale’ (per tre premi), oltre 130 eventi in otto giorni tra proiezioni, lezioni di cinema, incontri e conferenze. Sito Ufficiale: http://bifest.it/
  • Da mercoledí 20 a lunedí 25 marzo, a Rimini, vivrà piuttosto il C-Movie Film Festival, cinematografica rassegna dedicata alla riflessione sulla condizione femminile, con anteprime internazionali, incontri e dibattiti. Ospite d’onore la scrittrice Dacia Maraini, cui ‘C-Movie’ dedicherà una serie d’appuntamenti, con la proiezione di alcuni filmati realizzati dall’autrice in Super8 e restaurati dalla Cineteca Nazionale. Dopo l’inaugurazione di mercoledì 20 marzo, in cui ci sarà un omaggio a Federico Fellini con la proiezione de ‘La città delle donne’ in versione restaurata, tre saranno gli appuntamenti con le anteprime internazionali: ‘Zafira, l’ultima regina’, opera prima di Adila Bendimerad e Damien Ounouri, che tra storia e leggenda racconta le gesta della principessa Zaphira, moglie dell’ultimo re di Algeri Salim Toumi, che lottò per difendere la sua comunità dal pirata Barbarossa; ‘Solo per me’ di Lucie Borleteau, commedia romantica tra strip-tease e scoperta dell’amore e ‘Senza prove’ di Béatrice Pollet, legal drama che affronta la negazione di gravidanza. Le tre pellicole, con le anteprime riminesi alla presenza dei registi, inizieranno il loro percorso nelle sale italiane distribuite da Kitchenfilm. La kermesse – che andrà in scena nelle sale della Cineteca della città romagnola e al Cinema Fulgor – è organizzata da Kitchenfilm, sotto la direzione artistica della regista Emanuela Piovano, con il patrocinio dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e del Comune di Rimini. 
  • Da mercoledí 20 a lunedí 25 marzo, però, al cinema Massimo di Torino e in altre sedi capillarmente sparse in tutto il Piemonte, c’è (altro…)

Nastri d’argento & Filming Italy (2024)

Aggiornamento 3 marzo: ancora a Los Angeles, comincia oggi la XIX edizione del “Los Angeles Italia-Film, Fashion and Art Festival”.

Sono stati assegnati i Nastri d’Argento 2024 ai Documentari. Ecco l’elenco completo dei vincitori:

NASTRI d’ARGENTO
Nastro dell’anno: Mario Martone (Laggiú qualcuno mi ama; Un ritratto in movimento. Omaggio a Mimmo Jodice
Protagonista dell’anno: Monica  Bellucci (Maria Callas: lettere e memorie)
Cinema del Reale: Mur di Kasia Smutniak
Cinema, Spettacolo, Cultura: Io, noi e Gaber di Riccardo Milani
Edith Bruck: Edith di Michele Mally
Cinquina speciale Arte: Borromini e Bernini. Sfida alla perfezione di Giovanni Troilo
PREMI SPECIALI
Cinema del Reale: Roma, santa e dannata di Daniele Ciprí, Roberto D’Agostino, Marco Giusti; Un altro domani di Silvio Soldini e Cristiana Mainardi
Menzione speciale: Bosco Martese di Fariborz Kamkari
Miglior Docufilm: Enigma Rol di Anselma dell’Olio
Cultura:  Lucio Amelio di Nicolangelo Gelormini; Oceano Canada di Andrea Andermann
Premio Valentina Pedicini: About last year di Dunja Lavecchia, Beatrice Surano, Morena Terranova

Ha preso il via oggi, 26 febbraio, la nona edizione di Filming Italy – Los Angeles. Ecco il comunicato stampa ufficiale: (altro…)

giornata della Memoria 2024, nelle arti ed in tv

“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.”
 (Legge n.211 del 20 luglio 2000, art. 1)
(…) Informazioni ed elenco eventi: www.ucei.it/giornodellamemoria/
(dal sito beniculturali.it)

Si rinnova anche nel 2024 il ricordo delle vittime della Shoah, nella Giornata (e nella Settimana) della Memoria. Qui di seguito, alcuni appuntamenti nella programmazione televisiva; diamo per scontato che quelli già andati in onda possano essere recuperati, almeno in parte, sulle piattaforme dei diversi editori. (altro…)

maestri a confronto (20)

  • Aggiornamento: apprendiamo che Tom Cruise farà anche ‘Top Gun 3’. Secondo Hollywood Reporter, ripreso dall’agenzia Ansa, la Paramount vuol riunire Cruise con i piú giovani Miles Teller e Glen Powell, in un film sceneggiato da Ehren Kruger (già co-sceneggiatore di ‘Top Gun 2 – Maverick’) e diretto dallo stesso Joe Kosinski. Secondo le fonti dell’Hollywood Reporter, l’idea era in cantiere da mesi; di pochi giorni fa, tuttavia, l’annuncio di Warner Bros. Discovery di un accordo con Tom Cruise per sviluppare e produrre film e franchise in cui l’attore sarà protagonista. Il quale attore, al momento, sta girando l’ottavo ‘Mission: Impossible’, distribuito da Paramount.
  • Il Nastro dell’Anno per il Documentario è stato assegnato a Mario Martone, autore, nel solo 2023, sia di ‘Laggiú qualcuno mi ama’, dedicato a Massimo Troisi, sia di ‘Un ritratto in movimento. Omaggio a Mimmo Jodice’, che svela l’arte e la filosofia di un grande fotografo.  Lo ha annunciato il Direttivo dei Giornalisti Cinematografici, che consegnerà al regista il riconoscimento nel corso della premiazione che si terrà nelle prossime settimane a Roma con Nastri e premi speciali ai vincitori, scelti tra i 55 titoli della selezione ufficiale, fra Cinema del Reale, film su Cinema, Spettacolo, Cultura e quest’anno una cinquina speciale sull’Arte.
  • È invece ‘Rapito’, di Marco Bellocchio, il Miglior Film Italiano dell’anno per il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici; la cerimonia di premiazione avrà luogo il prossimo 23 gennaio, nell’ambito della XXXV edizione del Trieste Film Festival, con questa motivazione: “Uno scontro politico, una guerra di religione, un dramma psicanalitico calato nel corpo e nella mente di un protagonista che all’inizio ha solo sei anni. Nella conversione forzata di Edgardo Mortara, piccolo ebreo rapito dal Vaticano nel 1857, Marco Bellocchio ritrova le radici del suo lungo percorso cinematografico con l’impeto degli esordi e la maturità del maestro. Rievocando in tutta la sua potenza e la sua ambiguità morale una sorta di “caso Dreyfus” ante litteram, e tutto italiano, che all’epoca ebbe risonanza mondiale. La consacrazione di un autore che non finisce di stupire”. Come si ricorderà, ‘Rapito’ è la storia vera di Edgardo Mortara, il bambino ebreo che nel 1858 fu strappato alla sua famiglia per essere allevato da cattolico sotto la custodia di papa Pio IX, suscitando un caso internazionale.
  • Sarà dedicato a Francesco Nuti, attore, regista, sceneggiatore e cantautore pratese scomparso lo scorso giugno, il teatro di Manifatture Digitali Cinema, in quella Prato che gli diede i natali; durante la cerimonia d’inaugurazione, che si terrà giovedí prossimo, 18 gennaio, sarà anche proiettato un video realizzato dal Comune di Prato che ripercorrerà la lunga carriera cinematografica, musicale e artistica di “Cecco da Narnali”. In omaggio a Nuti, l’assessorato alla Cultura del Comune, in collaborazione con il cinema Eden, ha anche organizzato la minirassegna “Francesco e il cinema”, con la proiezione il 15 gennaio di ‘Stregati’, il 22 gennaio de ‘Il Signor Quindicipalle’, con ingresso gratuito e senza prenotazione.
  • Sarà dedicata a Marlon Brando la grande retrospettiva del prossimo Torino Film Festival, il XLII, che si terrà nel capoluogo piemontese dal 22 al 30 novembre 2024, diretto per la prima volta da Giulio Base.
  • Last but not least, sarà dedicata a Gesú di Nazareth la prossima fatica di Martin Scorsese. (altro…)

festa del Cinema di Roma 2023, i film in programma

Aggiornamento 28 ottobre: le piú sincere congratulazioni ad Alba Rohrwacher, vincitrice del premio Miglior Attrice per ‘Mi fanno male i capelli’ e a Paola Cortellesi, il cui esordio alla regia (‘C’è ancora domani’) è stato gratificato con il Premio del pubblico, una menzione speciale ed il premio speciale della giuria. Il premio per il miglior film è stato assegnato a ‘Pedagio – Toll’, della brasiliana Carolina Markowicz.

La XVIII edizione della Festa del Cinema di Roma si tiene a partire da oggi, 18 ottobre, fino al 29 ottobre 2023. La manifestazione – riconosciuta ufficialmente dalla FIAPF (Fédération Internationale des Associations de Producteurs de Films) – si svolge presso l’Auditorium Parco della Musica che ospiterà le principali sale di proiezione e il lungo red carpet, uno dei più grandi al mondo. Il programma coinvolge inoltre altri luoghi e realtà culturali della Capitale.
Dal 2022, la Festa del Cinema ha introdotto nel suo regolamento un concorso internazionale: i film sono giudicati da una giuria composta da professionisti del mondo del cinema, della cultura e delle arti.
Il programma prevede altre sezioni non competitive, Incontri con il pubblico, eventiproiezioni speciali e omaggi.

Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema dedicata alle giovani generazioni, si svolge nelle medesime date della Festa secondo un proprio regolamento.
La natura della Festa del Cinema è nella sintesi tra una programmazione di qualità e una fruizione popolare: il pubblico, al quale sono rivolti la stragrande maggioranza degli eventi in programma, gioca la parte del protagonista. Particolare attenzione è dedicata alla politica dei prezzi che prevede anche la presenza di numerosi eventi a ingresso gratuito. (altro…)

David di Donatello, Disney, Cinecittà, altri demoni

  • Dopo diverse ambagi e numerosi contrattempi, non ultimo la pandemia, aprirà nel 2025 il Lucas Museum of Narrative Art, dedicato non solo (e non tanto) al grande George Lucas (‘Guerre stellari‘, ‘Indiana Jones‘…) ma all’arte di raccontare storie. Finanziato principalmente dal regista e dalla moglie Mellody Hobson, il futuristico museo di circa 28 mila metri quadrati si trova di fronte al Los Angeles Memorial Coliseum; è stato disegnato da Ma Yansong, di MAD Architects, e sarà dotato, prima dell’inaugurazione, di una sala teatro da 299 posti. (⇐Ansa)
  • Il Consiglio d’Amministrazione di Cinecittà S.p.A. ha esaminato e approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2022 con un risultato positivo ante imposte di 1,3 milioni di euro. Al netto delle tasse, il risultato positivo è di 954mila euro cui si aggiunge un adeguamento delle imposte anticipate per circa 883mila euro che determinano così un utile netto di esercizio di oltre 1,8 milioni. Un risultato che riporta la Società in utile con un anno di anticipo rispetto alle previsioni del piano industriale 2022-26, che ipotizzava un risultato negativo al netto delle imposte di circa 384mila euro. Un dato, quindi, particolarmente positivo, che si concretizza ancor prima dell’espansione della capacità produttiva prevista grazie agli investimenti relativi al PNRR.
    Rilancio industriale e commerciale
    Alla base della crescita, il rilancio industriale e commerciale, il potenziamento delle attività di sviluppo di business, gli interventi di riqualifica degli spazi esistenti, la razionalizzazione e l’efficientamento dei processi produttivi. Nel corso del 2022, infatti, le attività industriali hanno registrato un fatturato di 39 milioni, più che raddoppiato rispetto al 2021, da ricondursi alla piena occupazione degli spazi (oltre il 75% contro il 31% degli anni precedenti) e al forte incremento delle commesse per servizi di art department e costruzioni sceniche.
    34,5 mln euro per Teatri, Locali e Scenografie
    Nel dettaglio, il fatturato registrato dalle aree industriali: area Teatri, Locali e Scenografie 34,5 milioni di euro di cui 19 milioni relativi all’Art Department e alle Costruzioni Scene, Post-Produzione 3,6 milioni di euroCinecittà si Mostra 854 mila euro. Le aree istituzionali hanno riportato ricavi per 2,4 milioni di euro, derivanti in particolare dalla commercializzazione della library e dell’Archivio Luce, con un buon miglioramento rispetto all’esercizio 2021.
    Gli investimenti PNRR fissati nel piano di sviluppo procedono in linea con i programmi. È stato raggiunto il primo target nazionale del 31/12/2022 per la pubblicazione delle gare per la costruzione dei nove teatri di posa (5 nuovi e 4 da ristrutturare) ed è stata sottoscritta la Convenzione con la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo che regola l’attuazione del PNRR. Allo stesso tempo procede l’operazione di acquisizione di parte del terreno adiacente il comprensorio di Cinecittà di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti, inserita nel PNRR, che è in attesa di ricevere approvazione formale dall’Assemblea dei Soci e dovrebbe concludersi entro il primo semestre del 2023.
    Sviluppo sostenibile
    Cinecittà SpA, al termine del 2022, si pone, dunque, come un player chiave del panorama nazionale e internazionale, per capacità produttiva, in grado di accompagnare la crescita del sistema audiovisivo verso un assetto industriale sostenibile, dal punto di vista economico, ambientale e sociale, con effetti moltiplicativi importanti sull’intera filiera del comparto.” (Cinecittà News)
  • Sono in corso, nel centenario della nascita, le riprese di ‘Margherita delle stelle’, film per la tv diretto da Giulio Base, scritto da Monica Zapelli con Federico Taddia e tratto dal libro autobiografico ‘Nove vite come i gatti’, scritto da Margherita Hack con lo stesso Taddia. Nel cast Cristiana Capotondi (Margherita), Cesare Bocci (il padre), Sandra Ceccarelli (la madre) e Flavio Parenti (il marito). ‘Margherita delle stelle’ è una co-produzione Rai Fiction-Minerva Pictures (Santo Versace e Gianluca Curti), sarà trasmesso su Rai 1. (⇐Ansa)
  • La Disney ha cacciato Isaac Perlmutter, il milionario che ha venduto Marvel alla casa di Topolino nel 2009. Secondo indiscrezioni, dietro l’uscita ci sarebbero le tensioni con l’amministratore delegato Bob Iger: Perlmutter avrebbe usato le sue quote per sostenere gli sforzi dell’investitore attivo Nelson Peltz per entrare nel cdA di Disney, scontrandosi con Iger. Tra i due manager i rapporti erano già tesi, da quando, nel 2015, Iger aveva ridotto il peso di Perlmutter su Marvel, lasciandogli la gestione delle divisioni legate ai prodotti e ai fumetti. (⇐Prima on line)
  • La medesima Disney ha però affidato al regista Ahmir “Questlove” Thompson la direzione del rifacimento dal vivo del mitico film d’animazione ‘Gli Aristogatti’. Lo ha riportato Deadline. Thompson, membro fondatore e batterista della band hip hop di Filadelfia The Roots e come tale vincitore di sei Grammy, si è fatto le ossa alla regia dirigendo il documentario ‘Summer of Soul’, sul festival della cultura di Harlem del 1969; il film ha debuttato al Sundance Film Festival nel 2021 vincendo il premio della giuria, per poi arrivare, di soddisfazione in soddisfazione, finanche agli Oscar. Per ‘gli Aristogatti 2.0’, curerà anche la colonna sonora. (⇐Ansa, attraverso Deadline)
  • David in fundo, ecco le candidature 2023 al prezioso riconoscimento:

(altro…)

maestri a confronto (18)

  • È stato assegnato alla regista Liliana Cavani il Leone d’oro alla carriera dell’LXXX Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. La decisione è stata presa dal Cda della Biennale, che ha fatto propria la proposta del Direttore della Mostra, Alberto Barbera.  Come si ricorderà, Liliana Cavani  ha partecipato alla Mostra di Venezia dal 1965 con ‘Philippe Pétain: Processo a Vichy’, Leone di San Marco per il documentario, con ‘Francesco d’Assisi’ (1966), ‘Galileo’ (1968), I cannibali (1969), fino a ‘Il gioco di Ripley’ (2002) e ‘Clarisse’ (2012).
  • Altro Leone alla carriera è stato assegnato all’attore hongkonghese Tony Leung Chiu-wai; ha interpretato, il nostro, tre film Leoni d’oro a Venezia: ‘Città dolente’ (1989) di Hou Hsiao-hsien, ‘Cyclo’ (1995) di Tran Anh Hung e Lust, ‘Caution’ (2007) di Ang Lee.
  • “Per ricordare Ivano Marescotti, intenso interprete teatrale e attore cinematografico, caratterista principalmente, dall’indubbia versatilità, piuttosto disinvolto nel passare dal registro drammatico a quello comico, con quel volto così caratterizzato dallo sguardo severo e da una sorta di sorriso minaccioso, propenso al ghigno, che rendeva difficile intuire, a seconda delle sfumature profuse nel delineare il personaggio che si trovava ad interpretare, se fosse foriero di burrasca o lieta novella, ripubblico la recensione del film Bar Giuseppe, diretto da Giulio Base nel 2019, uno dei pochi titoli che lo hanno visto principale protagonista.”

L’amico Antonio Falcone, nel suo blog

  • Per la par condicio magistrorum, ricordiamo che oggi ricorre anche il sessantesimo genetliaco di Quentin Tarantino
  • Ricorre oggi, infine, 27 gennaio, la Giornata mondiale del Teatro.

Giornata della Memoria 2021 (anche in tv e in radio)

integrazione 27 gennaio: vogliamo ricordare che ai campi di concentramento e sterminio furono destinati, oltre agli Ebrei, anche omosessuali (v. Omocausto), zingari, Testimoni di Geova e dissidenti politici.

Questa è la Settimana della Memoria e domani, 27 gennaio, si ricorda, come ogni anno, l’arrivo delle truppe sovietiche nel campo di concentramento di Auschwitz. È opportuno ed è giusto fare quanto possibile per non dimenticare la pagina piú squallida del Novecento, ancora oggi tutt’altro che inattuale. Qui di seguito le iniziative prese dal mondo della cultura, della televisione, del cinema. (altro…)

spicchi di speranza tra baffi di virus (5)

aggiornamento 24 novembre, h12.27: l’Italia ha deciso di candidare ‘Notturno’, di Gianfranco Rosi, alla 93ma edizione degli Academy Awards (Oscar) nella selezione per la categoria “International Feature Film Award”. Ha cosí votato la Commissione di selezione istituita dall’ANICA lo scorso luglio su incarico dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, riunita davanti a un notaio e composta da Nicola Borrelli, Simone Gattoni, Paolo Genovese, Carlo Poggioli, Cristina Priarone, Gloria Satta, Baba Richerme. ‘Notturno’ concorrerà per la definizione della shortlist che includerà i dieci film internazionali selezionati dall’Academy e che sarà resa nota il 9 febbraio 2021. L’annuncio delle candidature è previsto per il 15 marzo 2021 mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles il 25 aprile 2021. In bocca al lupo!

  • aggiornamento 20 novembre: con riguardo ai premi Oscar® 2021, proprio in queste ore la Francia ha scelto di candidare ‘Due’, opera prima del regista italiano Filippo Meneghetti. È la storia vera di due donne (interpretate da Barbara Sukowa e Martine Chevallier) che si amano da decenni. Dopo il debutto al festival di Toronto, ‘Due’ è passato in anteprima alla Festa di Roma e ha collezionato in tutto il mondo recensioni lusinghiere.
  • Sono stati comunicati ufficialmente i venticinque film italiani tra i quali sarà scelto il candidato italiano all’Oscar® 2021 nella categoria International Feature Film Award. Come si sa, complici le attuali vicende, l’Academy ha autorizzato, accanto alle pellicole distribuite in sala, l’ammissione dei film usciti in streaming, su un arco temporale di quindici mesi piuttosto che dodici. La candidatura è stata quindi proposta da quei film che sono stati distribuiti – o che dovranno esserlo- nel periodo compreso dal  1° ottobre 2019 al 31 dicembre 2020. Martedí prossimo, 24 novembre, la commissione di selezione, istituita presso l’ANICA su richiesta dell’Academy, si riunirà per votare il titolo designato. L’annuncio ufficiale di tutte le candidature agli Oscar® è in calendario per il 15 marzo 2021, mentre la cerimonia di consegna delle preziose statuette Oscar avrà luogo il 25 aprile 2021. A fine post l’elenco completo dei gloriosi venticinque.
  • È stato anche istituito, in seno al MiBact, “il tavolo permanente per lo spettacolo e il cinema, necessario per l’ascolto costante di tutte le realtà di questi settori pesantemente colpiti dalla pandemia. Il dialogo continuo di questi mesi ha permesso di adottare importanti misure condivise. È ora di fare di questo dialogo un metodo di lavoro”. “Così il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, al momento della firma di un decreto che istituisce un tavolo permanente per lo spettacolo per l’emergenza Coronavirus, articolato in una sezione per lo spettacolo dal vivo e in una sezione per il cinema e l’audiovisivo. Nella sezione per lo spettacolo dal vivo, presieduta dal Direttore generale Spettacolo, è presente un rappresentante per ognuna delle seguenti organizzazioni: AFI, AGIS, AIDAP, ANEM, ANFOLS, Assolirica, Assomusica, ATIP, Bauli in piazza, CGIL, CISL, Cresco, Facciamo la conta, FAS, Federvivo, FEDITART, FEM, FIALS, FIME, FIMI, Italia live, La musica che gira, PMI, Squadralive, Scena Unita, UGL, UIL, UNITA. Nella sezione per il cinema e l’audiovisivo, presieduta dal Direttore generale Cinema e Audiovisivo, è presente un rappresentante per ognuna delle seguenti organizzazioni: 100 Autori, AGICI, ANAC, ANEC, ANICA, APA, APE, CGIL, CISL, CNA, FIDAC, UGL, UIL, UNITA, Univideo. Si tratta comunque di un tavolo aperto, che potrà sempre essere integrato da ulteriori associazioni od organizzazioni. Il tavolo esamina le problematiche connesse all’emergenza da COVID-19 nel settore di competenza e valuta l’adozione delle opportune iniziative relative alle misure per far fronte ai danni diretti e indiretti derivanti dall’emergenza sanitaria, con particolare riguardo alla tutela dei lavoratori.” (comunicato ufficiale MiBact)
  • Un’altra emergenza cui attribuire le dovute preoccupazioni in tempi di pandemia è quella della pirateria digitale. Federico Bagnoli Rossi, Segretario generale Fapav, nel corso dell’audizione in programma presso la VII Commissione del Senato della Repubblica (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport), ha dichiarato: (altro…)

Scorsese con De Niro e DiCaprio, Nastri d’Argento e altri antivirus

Aggiornamento 7 luglio: a fine post, sottolineati, i vincitori dei Nastri d’Argento 2020

Aggiornamenti 31 maggio:

  • tanti auguri, Clint Eastwood!
  • Tanti auguri, Paolo Sorrentino!
  • Il prossimo film di Martin Scorsese si chiamerà ‘Killers of the Flower Moon’, sarà interpretato da Robert De Niro e Leonardo DiCaprio e sarà realizzato da Apple. Sarà, anzi, il progetto cinematografico piú ambizioso dell’azienda di Cupertino dopo l’acquisto dalla Sony di ‘Greyhound’, con Tom Hanks, sulla battaglia dell’Atlantico durante la Seconda Guerra Mondiale. ‘Killers of the Flower Moon’ sarà un thriller ambientato in Oklahoma ai tempi del selvaggio West, basato su un libro di David Grann nel quale è raccontata, dopo una serie d’omicidi, la genesi stessa dell’FBI; sarà il sesto film in cui Scorsese e DiCaprio lavorano insieme e primo dopo ‘The Wolf of Wall Street’. Uniche incognite le altre fatiche cui DiCaprio sta attendendo o è in procinto d’attendere, come il prossimo film di Adam McKay per Netflix con Jennifer Lawrence. (⇐ Variety)
  • Liam Hemsworth è ancora alla riscossa. Dopo la necessaria costrizione domiciliare per l’emergenza Covid-19, sembra in procinto d’approdare in Sudafrica per interpretare in un film biografico il leggendario campione di pugilato Gerrie Coetzee, il primo sudafricano nella storia a competere e ad ottenere il titolo di campione mondiale dei pesi massimi. Il diretto interessato, il testé citato pugile, ha confermato il ruolo di Liam in una recente intervista radiofonica all’emittente Jacaranda FM; le riprese dovrebbero cominciare in agosto, a meno che qualcuno non s’ammali per colpa del virus. Né s’aspettava, il pugile, che il ruolo della moglie sarebbe stato assegnato a Charlize Theron, che potrebbe rimanere fuori per motivi di budget. Quanto a Liam, questi è stato anche coinvolto con il fratello Chris  in un’iniziativa di beneficenza, la lettura su una chat di Zoom live del libro ‘James e la pesca gigante’, di Roald Dahl, da un’idea del regista Taika Waititi. All’iniziativa ha aderito anche Nick Kroll; Cate Blanchett, Meryl Streep e Benedict Cumberbatch leggeranno in futuro. (⇐ Daily Mail Australia)
  • “Convocateci dal vivo” è una richiesta formulata alle istituzioni, contenuta anche in una petizione su change.org e in un documento inviato a chi di dovere lo scorso 19 maggio. Domani, sabato 30 maggio, infatti, il Coordinamento nazionale di realtà, collettivi e movimenti autonomi indipendenti che lavorano nella Cultura e nello Spettacolo (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (65)

  • In attesa di un possibile sequel di ‘Call me by your name’, scritto in questi giorni da André Aciman, Timothée Chalamet si accontenta d’indossare i regali panni di Hal, principe di Galles e futuro ‘Enrico V’ d’Inghilterra, protagonista del noto dramma di Shakespeare. Prodotto da Netflix, il film ha conosciuto un primo, breve passaggio nelle sale cinematografiche ed è disponibile sulla piattaforma di streaming dal 1° novembre.
  • Aprirà i battenti a dicembre, invece, negli stabilimenti di Cinecittà, il Miac, nuovo Museo italiano dell’Audiovisivo e del cinema: immagini, luci, video, audio, dal bianco e nero al colore, dagli sceneggiati alle fiction, dai film alle inchieste, da ‘Lascia o Raddoppia’ al ‘Grande Fratello’, dallo spogliarello di Sophia Loren agli occhiali icona di Lina Wertmüller lanciata verso l’Oscar alla carriera, dal 1924 ad oggi, con uno sguardo sul futuro. L’obiettivo è svelare il racconto di centovent’anni di storia italiana con centinaia di film e filmati d’archivio, documenti, fotografie, interviste, sigle, backstage, grafiche, radio, fino alla realtà aumentata e al videogioco, in un allestimento completamente interattivo, ideato e realizzato da None Collective. Il progetto, avviato su impulso del ministro dei beni culturali Dario Franceschini, ha visto il restauro e la complessa bonifica di un intero padiglione di archeologia industriale: un’area di 1650 mq, un tempo sede del Laboratorio di Sviluppo e Stampa. Sostenuto dal Mibact con 2,5 milioni di euro, il Miac è un percorso votato alle immagini in movimento, tributario del patrimonio d’archivio dell’Istituto Luce, di RaiTeche e del Centro Sperimentale di Cinematografia. Uno staff di esperti del settore ne firma la cura: Gianni Canova, Gabriele D’Autilia, Enrico Menduni e Roland Sejko.
  • ‘Il banchiere anarchico’ di Giulio Base ed ‘Il Traditore’ di Marco Bellocchio sono entrati nella rosa dei papabili al Golden Globe 2020 nella categoria del miglior film in lingua straniera attribuito ogni anno dalla Hollywood Foreign Press Association. Le candidature definitive saranno rese note il 9 dicembre; i film presi quest’anno in considerazione sono stati ottanta, da quarantanove diversi Paesi.
  • Sarà presentato in anteprima mondiale mercoledí prossimo, 6 novembre, alla sessantesima edizione del Festival dei Popoli di Firenze, il documentario ‘Mister Wonderland’, di Valerio Ciriaci. Mister Wonderland era Zeffirino Poli, emigrato lucchese in America; scultore artigianale, modellava statue di cera e di gesso e trovò lavoro, come figurinista, all’Eden Musée, un’istituzione legata al mondo dello spettacolo. Cambiò il nome in Sylvester e, intuite le potenzialità dello spettacolo in un’epoca in cui nelle fabbriche si facevano turni di dodici ore al giorno, (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (50)

  • Si tiene a Los Angeles, dal 29 al 31 gennaio ‘Filming Italy – Los Angeles’, kermesse che nasce con l’intento di promuovere il nostro Paese come set cinematografico e sito ottimale per la produzione. Creato e organizzato da Tiziana Rocca, Agnus Dei e Valeria Rumori, Istituto Italiano di Cultura Los Angeles, ‘Filming Italy – Los Angeles’ è presentato sotto gli auspici del Consolato Generale d’Italia a Los Angeles e vedrà la presenza della Console Generale Silvia Chiave. Madrina di quest’anno Claudia Cardinale; Gina Lollobrigida, a un anno dalla posa della Stella sulla Walk Of Fame, sarà Presidente Onorario del Festival, per poi iniziare le riprese di ‘The Last Diva’, documentario curato dal regista Giulio Base, che ripercorre la sua straordinaria carriera. La direzione artistica del ‘Filming Italy’, giunto alla quarta edizione, è di Tiziana Rocca.
  • Sempre a Los Angeles, ma il 17 febbraio, saranno premiate con l’ Italian Excellence Award tre eccellenze italiane, quali Angela e Marianna Fontana, e Alessandro Preziosi. Il tutto avverrà al Teatro Cinese, nell’ambito del quattordicesimo ‘Los Angeles Italia – Film Fashion and Art Fest’. Preziosi, di recente in televisione nei panni del magistrato Di Bella, saluterà il pubblico californiano con una performance omaggio a Luigi Pirandello, oltre a (altro…)
DarkLight