Giornata Nazionale del Made in Italy (1)

Ricorre domani, 15 aprile 2024, nello stesso giorno in cui si celebra il genetliaco di Leonardo da Vinci, la Prima Giornata nazionale del Made in Italy, “una giornata per celebrare creatività ed eccellenza, promuovendo il valore e la qualità delle opere dell’ingegno e dei prodotti italiani” con “più di 200 eventi distribuiti su tutto il territorio nazionale”*.
La Giornata tenta di coinvolgere imprese, istituzioni, scuole, Musei, Università, associazioni di categoria, Camere di Commercio, Confindustria, singoli professionisti e creativi; i settori coinvolti spaziano dall’alimentare alla moda, dal design all’arredo, dall’alta gioielleria alla nautica, dal turismo all’industria tecnologica.
Il Ministero degli Affari esteri, in collaborazione con l’ICE, ha organizzato eventi in oltre 50 sedi nel mondo.
Quanto a mamma Rai (Rai Italia in particolare), ecco quanto comunicato: (altro…)

festival a confronto (112)

  • Secondo la ricerca “Cinema oggi. Spettatori di domani”, svolta da AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema ed Ergo Research con Cinetel/CinExpert, i festival cinematografici all’industria del cinema fanno davvero bene. Nel periodo marzo 2023 – febbraio 2024, infatti, sulla scorta di ventiseimila interviste somministrate, la stima degli “atti di visione” “inclusi nella programmazione di un festival” è di oltre due milioni, a fronte di un totale generale Cinetel di 72,7 milioni di admissions tra film visti sia “nella programmazione del cinema” sia “nell’ambito di una rassegna (ciclo di film) proposta da un cinema”. Lo scopo della ricerca era proprio questo, indagare il complesso rapporto tra logiche di mercato, programmazione festivaliera e pubblico, sia per il loro ruolo in termini di educazione all’immagine, di capacità di implementare percorsi di coesione del pubblico e nella promozione, sia per la valorizzazione dell’identità culturale italiana attraverso le scelte artistiche di programmazione.
  • Vive dall’11 al 14 aprile, nondimeno, la XIV edizione de Lo Spiraglio Film Festival della salute mentale, diretto dallo psichiatra Federico Russo per la parte scientifica e da Franco Montini per quella artistica, organizzato da Roma Capitale e dal Dipartimento Salute Mentale della ASL Roma 1 in collaborazione con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Questa XIV edizione cade in concomitanza con la nascita di Franco Basaglia, la cui legge sancí, nel maggio 1978, la chiusura dei manicomi. Questi gli otto lungometraggi in gara: ‘Vite Sottili’, di Maite Carpio: adolescenti e anoressia nella storia di tre famiglie e il loro percorso di cura; ‘Felicità’, di Micaela Ramazzotti, storia di una famiglia disfunzionale; ‘Sull’Adamant – Dove l’impossibile diventa possibile’, di Nicolas Philibert, Orso d’Oro a Berlino 2023, descrizione di un centro diurno che accoglie adulti affetti da disturbi mentali; ‘Anna’, di Marco Amenta, storia di una ragazza bella e selvaggia, che gestisce una fattoria in un angolo incontaminato della Sardegna; ‘Kripton’, di Francesco Munzi, che indaga la vita sospesa di sei ragazzi ricoverati in due comunità psichiatriche. Tra i cortometraggi, ‘La neve coprirà tutte le cose’, di Daniele Babbo, interpretato da Barbara Ronchi; ‘Indipendenza da gioco. Storia di Luca’, di Benedetto Alessandro Sanfilippo, sulla ludopatia e sulle sue cause; l’iraniano, pluripremiato ‘Black Seed’, di Amirhoman Khosravani; il greco ‘Wings’, di Fivos Imellos; L’accesso alle proiezioni è gratuito fino a esaurimento posti, presso il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo.
  • Vivrà invece dal 16 al 21 aprile, al cinema Massimo di Torino, la XXXIX edizione del Lovers Film Festival, la rassegna piú antica sui temi Lgbtq+, con la direzione di Vladimir Luxuria, madrina Maria Grazia Cucinotta e ospite della serata di chiusura Nancy Brilli.. Ci sarà Rupert Everett, Stella della Mole, con due film fra cui ‘Another Country’; ci sarà BigMama, che affronterà anche le tematiche del body shaming e body positive; una lezione di tuca tuca con Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo; la dedica dell’evento a Sandra Milo… Cinquantatré film, soprattutto, con quattro anteprime mondiali, tre europee e 28 italiane, tre sezioni di concorso, lungometraggi, corti e documentari, con giurie presiedute rispettivamente da Roberta Torre, Luca Bianchini e dal direttore del Rio Lgbtqia+ International Film Festival, Alexander Mello, cinque premi collaterali. Film d’apertura ‘Duino’ di Juan Pablo Di Pace, di chiusura ‘Te estoy amando locamente’ di Alejandro Marín. Fra gli ospiti, il direttore del Torino Film Festival Giulio Base, la drag queen Tekemaya, la presidente nazionale Arcigay, Natascia Maesi, l’attrice e comica Annagaia Marchioro, il direttore della Mostra del cinema di Venezia, Alberto Barbera, con Fabio Canino per il premio Riflessi nel buio. Fra gli eventi attesi, il ritorno del controverso regista Bruce LaBruce con un adattamento di ‘Teorema’ di Pasolini e l’unica proiezione italiana del documentario sul rapper afro americano Lil Nas X.
  • Nella terra di Pessoa e Luís Vaz de Camões, invece, dal 12 aprile al 28 maggio, in oltre venti città (Lisbona, Porto, Coimbra, Funchal, l’Algarve…), la XVII edizione della Festa do Cinema Italiano. Manifestazione tra le piú commendevoli, la Festa do Cinema Italiano è il principale evento in Portogallo dedicato al nostro cinema e alla nostra cultura ed è sostenuto da Cinecittà, Ambasciata d’Italia, Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, in collaborazione diverse istituzioni portoghesi e imprese private, tra cui Fiat e Generali. L’edizione di quest’anno presenterà oltre cinquanta titoli, tra lungometraggi, documentari e cortometraggi, la maggior parte dei quali proiettati in anteprima nazionale. L’apertura è stata affidata a ‘C’è ancora domani’, di Paola Cortellesi, la chiusura a ‘Confidenza’, di Daniele Luchetti, con Elio Germano; tra gli altri film in programma, ‘L’Ombra di Caravaggio’, di Michele Placido, ‘Enea’, di Pietro Castellitto, ‘Il Vangelo secondo Maria’, di Paolo Zucca, ‘Comandante’, di Edoardo De Angelis, ‘Misericordia’, di Emma Dante, ‘Finalmente L’Alba’ di Saverio Costanzo, ‘Rapito’ di Marco Bellocchio, ‘Adagio’ di Stefano Sollima, le commedie ‘Romeo è Giulietta’ di Giovanni Veronesi e ‘Santocielo’ di Francesco Amato e i documentari ‘Milano – The Inside Story of the Italian Fashion’ di John Maggio e ‘Paolo Conte alla Scala’ di Giorgio Testi. Nella sezione competitiva dedicata alle opere prime e seconde saranno in competizione l’esordio alla regia di Micaela Ramazzotti, ‘Felicità’, Alain Parroni con il ‘Una sterminata domenica’, ‘Disco Boy’, di Giacomo Abbruzzese (già a Berlino ’23), ‘Enea’ di Pietro Castellitto (già a Venezia), ‘Stranizza d’Amuri’ di Giuseppe Fiorello. Jasmine Trinca, vincitrice della passata edizione della Festa do Cinema Italiano con la sua prima opera (‘Marcel!’), sarà protagonista quest’anno con i ruoli di Maria Montessori in ‘La Nouvelle Femme’ di Léa Todorov e Ida Ramundo nella serie ‘La Storia’. Ospiti musicali Colapesce & Dimartino. La giuria è composta quest’anno da Francesco Giai Via, direttore del Festival del Cinema Italiano di Annecy, il regista João Pedro Rodrigues e la famosa coreografa Olga Roriz. La Festa do Cinema Italiano, dopo il Portogallo, toccherà anche l’Africa lusofona (Angola, Mozambico e Capo Verde), seguirà a Timor Est e raggiungerà a giugno il Brasile per un grande evento di chiusura. Sito ufficiale: www.festadocinemaitaliano.com 
  • Quanto al LXXVII festival di Cannes, (altro…)

il lamento dei cineasti (2)

Vogliamo che ci sia Ancora un Domani: la protesta del cinema

Venerdí scorso, 5 aprile 2024, circa millecinquecento, tra attori, registi, sceneggiatori, produttori e altri professionisti della filiera cinematografica e dell’audiovisivo hanno manifestato al cinema Adriano, in Roma, nell’ambito dell’iniziativa ‘Vogliamo che ci sia Ancora un Domani’, per chiedere formalmente al ministro Gennaro Sangiuliano, al sottosegretario Lucia Borgonzoni e al Direttore Generale Nicola Borrelli di considerare urgentemente le proposte del Settore e promuovere un incontro a breve per attuare le necessarie riforme in tempi rapidi.
Tante le associazioni di categoria presenti: 100Autori, Agici, Aic, Amc, Anac, Apa, Apai, Asc, Cartoon Italia, Cna – Cinema e Audiovisivo, Doc/it, Unione produttori Anica, Unita, Wgi;  tra i volti noti come Paolo Sorrentino, Fabrizio Gifuni, Valeria Golino, Paolo Virzí, Vittoria Puccini.
9.000 le imprese del settore, la stragrande maggioranza delle quali PMI. 95.000 posti di lavoro diretti, 114.000 nelle filiere connesse. Un settore che sviluppa un moltiplicatore economico di 3.54 di cui beneficia l’intera economia nazionale, oltre a creare e promuovere l’immagine del Paese nel mondo.
Ecco, dal sito ufficiale Anica, il comunicato con cui la manifestazione è stata lanciata: (altro…)

i giorni di Guglielmo

Cominciano oggi, 6 aprile, per concludersi il 27, a Sasso Marconi (BO) i “Marconi Days”, le giornate dedicate a Guglielmo Marconi nei centocinquantesimo anniversario della nascita. Spettacoli, mostre, visite guidate, concerti… Oltre a Sasso Marconi (comune che deve metà del suo nome agli esperimenti che l’inventore della radio e della telegrafia senza fili vi condusse) e a Pontecchio Marconi (con Villa Griffone), sono coinvolti il Comune e la Città metropolitana di Bologna, la Regione Emilia – Romagna, l’Università felsinea e la stessa Fondazione Marconi.
Previsto per oggi, 6 aprile, un incontro con il cardinale Matteo Zuppi, gestito dal giornalista Luca Bottura, sul significato e sul valore della comunicazione; il 14 un concerto del Trio d’archi della Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna dedicato a Schubert e Beethoven; il 24, giorno dell’effettiva ricorrenza della nascita di Guglielmo, un pomeriggio di festa negli spazi del settecentesco borgo di Colle Ameno, che si aprirà con l’inaugurazione della mostra fotografica “Sasso Marconi, la città di Guglielmo” con, tra l’altro, alcune foto inedite tratte dalla serie tv ‘Marconi, l’uomo che ha connesso il mondo’, in onda il 20 ed il 21 maggio su Rai1. Poi un francobollo, con relativo annullo filatelico, e gli interventi dell’orchestra Onda Marconi, una mostra con i disegni degli studenti delle scuole locali e un’apericena con dj set e mega torta di compleanno. Tra gli eventi curati dalla Fondazione Marconi sembra di particolare interesse ‘Detecting the impossible, enabling the possible’, con Marc Clampin, astrofisico della Nasa, e Anne l’Huillier, Premio Nobel per la fisica nel 2023. A Bologna, sua città natale, il 20 luglio, in piazza Maggiore, si terrà lo spettacolo a cura di Onemore Pictures e Cinecittà ‘Marconi Live! Rendere visibile l’invisibile’, con proiezione d’immagini storiche animate, mentre sulla casa natale dello scienziato sarà affissa una targa artistica.
Il programma d’iniziative del Comitato Nazionale istituito dal Ministero della Cultura (MiC), presentato il 22 di marzo, va ben oltre questi Marconi Days. Nell’ambito della  presentazione si è parlato, certo, della fiction, della mostra, dei convegni, del francobollo commemorativo, del premio per l’innovazione scientifica, ma di molto altro ancora. Il Comitato Nazionale ha deciso di iniziare le celebrazioni il 25 aprile, giorno della nascita di Marconi. Al Palazzo Rai di Roma, già dal 24 aprile sarà visitabile la mostra “Rai Prove di trasmissione” mentre il giorno dell’anniversario ci si sposterà a Pontecchio Marconi (BO), nella celebre Villa Griffone, luogo d’importanza storica per l’attività dello scienziato nonché sede della Fondazione a lui intitolata.
Lucia Bergonzoni, sottosegretario alla Cultura, ha, in quella sede, dichiarato: (altro…)

Romics XXXII

Aggiornamento: è suggestiva coincidenza che oggi, 4 aprile 2024, ricorra il cinquantesimo anniversario dell’arrivo in Italia di Goldrake

Vive dal 4 al 7 aprile 2024 la XXXII edizione di ‘Romics’, il festival romano del fumetto, dell’animazione, del cinema, dei videogiochi. Oltre alla presentazione, in prima assoluta, dell’ultima fatica di Bruno Bozzetto (‘Sapiens), il programma prevede molti altri interessanti appuntamenti: (altro…)

Mike Bongiorno, finalmente la fiction

Sono state confermate, nel corso della giornata, le indiscrezioni della scorsa settimana (Corriere.it, Torino Cronaca, il Torinese), su Claudio Gioè ed Elia Nuzzolo nel ruolo di Mike Bongiorno nella serie tv a lui dedicata, ovviamente in due diverse stagioni della sua storia. Per la verità si era sicuri su Nuzzolo, Claudio Gioè era stato previsto da Cinemotore.com sabato scorso ma non ancora confermato ai comuni mortali.
Come si ricorderà, Nicolò Bongiorno ha dichiarato di voler fare una fiction (ed un film) sul padre già l’anno scorso; ebbene, il momento è arrivato! La serie, in quattro puntate da cinquanta minuti, s’intitolerà ‘Mike’, sarà realizzata da Viola Film (Alessandro Passadore) e diretta da Giuseppe Bonito per mamma Rai.
I casting per i ruoli secondari sono già a buon punto, (altro…)

giornata mondiale consapevolezza sull’Autismo (2024)

Aggiornamento: a partire da oggi, proprio in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, va in onda su RaiPlay ‘Una specie di scintilla’, serie live action della BBC tratta dall’omonimo libro di Elle McNicoll, edito in Italia da Uovonero. È la storia vera, in dieci emozionanti puntate, di Addie, un’adolescente nello spettro dell’autismo, che indaga sui processi alle streghe avvenuti secoli fa nella sua città. Dal 20 aprile sarà poi su Rai Gulp.

Ricorre oggi, 2 aprile 2024, la XVII Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo (WAAD dal nome inglese World Autism Awareness Day), patologia nei confronti della quale nutriamo particolare sensibilità per averla conosciuta durante il servizio civile.
La pagina autismo.it ci ricorda quanto segue: (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (112)

  • Ci è gradito festeggiare la Pasqua tornando sul rapporto tra Martin Scorsese e la religione. Dopo il grande successo del post dedicato al libro ‘Dialoghi sulla Fede’, infatti, ricordiamo, sulla scorta di quanto indicato da Hollywood Reporter, che oltre al film su Gesú, Martin Scorsese presenterà, narrerà e sarà produttore esecutivo di un docudrama in otto episodi intitolato ‘Martin Scorsese Presents: The Saints’, realizzato per Fox Nation, il servizio di streaming di Fox News Channel; in ognuna delle otto, emozionanti puntate si tratterà di un santo: Giovanna d’Arco, Francesco d’Assisi, san Giovanni Battista, Tommaso Becket, Maria Maddalena, Mosè l’Etiope, san Sebastiano e Massimiliano Kolbe. La serie è stata creata da Matti Leshem e sviluppata da Scorsese per Lionsgate Alternative Television; è stata scritta da Kent Jones e l’ha diretta Elizabeth Chomko. Tra gli altri produttori esecutivi ci sono Julie Yorn, Rick Yorn, Christopher Donnelly, Yoshi Stone e Craig Piligian.
  • Da piú laico, quantunque gradevole, presupposto, sembra invece muovere ‘Cult – Cars&Movies’, un progetto trasversale di exhibit design a cura di GL events Italia che vuole unire cinema e automotive, cultura e tradizione, presentando al pubblico di Torino i veicoli simbolo di alcuni film cult della cultura pop & comics, da Herbie, il Maggiolino tutto matto, alle Mini Cooper di ‘The Italian Job’, alla jeep di ‘Jurassic Park’. Due le manifestazioni in programma, a Lingotto Fiere: Torino Comics da venerdí 12 a domenica 14 aprile; ad Amts Auto Moto Turin Show, da venerdí 19 a domenica 21 aprile. La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, il Museo dell’Automobile di Torino e la Film Commission Torino Piemonte.
  • Giovedí 4, nella sede di Foqus dell’Accademia, nei Quartieri spagnoli di Napoli, e venerdí 5 aprile, al cinema Modernissimo, anch’esso a Napoli, vivrà invece la terza edizione della fortunata rassegna ‘Nel nome di Stan Lee. La Marvel tra fumetto, cinema e nuovi media’, che quest’anno raddoppia le sue date e consolida la collaborazione con Comicon nell’ambito del programma di Comic(on)off. L’iniziativa, curata da Diego Del Pozzo e promossa dalla cattedra di Comunicazione pubblicitaria dell’Accademia di Belle arti di Napoli (Corso di Design della comunicazione, Scuola di Progettazione artistica per l’impresa), nata come momento di studio e approfondimento dedicato alla Marvel e ai suoi personaggi di genere supereroico, propone quest’anno un focus intitolato “Passato, presente e futuro delle serie tv Marvel”, dedicato alle trasposizioni televisive seriali con protagonisti i supereroi scaturiti dalla mente del leggendario sceneggiatore Stan Lee, di un altro gigante della nona arte come Jack Kirby (di fatto, il co-creatore dell’universo Marvel) e di altri grandi artisti che nel corso dei decenni ne hanno narrato le avventure, prima tra le pagine dei fumetti, poi al cinema, in televisione, nei videogiochi e sul web.
  • Sarà proiettato a partire dal 2 aprile, nelle italiche sale, il film ‘L’arpa birmana’, diretto nel 1956 da Kon Ichikawa, ora restaurato da Nikkatsu Corporation e The Japan Foundation e distribuito dalla Cineteca di Bologna nell’ambito del piú volte ricordato (e mai abbastanza rimeritato) progetto ‘Il Cinema Ritrovato. Al cinema’. Magnificamente girato in un silenzioso bianco e nero, ‘L’arpa birmana’ è la storia vera di un soldato giapponese che diventa monaco buddista ma anche di un intero reggimento che, in un contesto di guerra e morte, trova armonia attraverso il canto.
  • A quarant’anni di distanza, il documentario ‘La montagna lucente (Gasherbrum – Der leuchtende Berg)’ racconta l’impresa di Reinhold Messner e Hans Kammerlander, che riuscirono in una delle piú grandi imprese dell’alpinismo himalayano mai tentate fino ad allora: conquistare due “Ottomila”, il Gasherbrum I e il Gasherbrum II, in puro stile alpino, senza ossigeno, senza supporti esterni. Con loro Werner Herzog, impegnato a girare un documentario sulla spedizione. Il Trento Film Festival ha posizionato nel programma della sua LXXII edizione (26 aprile – 5 maggio) una serata speciale, il 3 maggio, con la proiezione della versione restaurata dell’edizione italiana del documentario alla presenza di uno dei due protagonisti, Reinhold Messner. Sito Ufficiale: https://trentofestival.it

Stati generali del Cinema. In Sicilia.

“Si svolgeranno dal 12 al 14 aprile 2024 presso il Castello Maniace di Siracusa, sull’isola di Ortigia, gli “Stati generali del Cinema”, che tratteranno – tra i temi portanti – di tax credit, cineturismo e internazionalizzazione, per avviare e alimentare un osservatorio su dinamiche e prospettive del sistema audiovisivo. Tre giorni di dibattiti, talk e tavole rotonde, con oltre 200 autorevoli rappresentanti di tutto il settore del cinema italiano. La manifestazione intende approfondire opportunità e tendenze, condividere idee e progetti, con il concorso di autorevoli esponenti del comparto, tra cui registi, produttori, attori, sceneggiatori, distributori, critici e altre figure chiave nell’ambito della formazione professionale. In questa cornice ci sarà una finestra sul “Verticale Turismo e Cinema”.

L’appuntamento – Gli “Stati generali del cinema”, promossi e organizzati dalla Regione Siciliana, tramite l’assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, in collaborazione con il Ministero del Turismo ed Enit, sono stati fortemente voluti per il ruolo nodale che l’audiovisivo riveste nell’economia culturale e artistica dell’Isola, importanza evidenziata e sostenuta dal presidente della Regione Renato Schifani e dall’assessore regionale al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo Elvira Amata. (altro…)

Amazzoni, queste sconosciute (1)

La parola “amazzone”, da pronunciarsi con zeta sonora, sembra derivare dal greco, dall’alfa privativo e dal sostantivo mazòs, (μαζός) che significa “mammella”; secondo i Greci, tale etimologia si spiegava facilmente con l’abitudine delle ᾿Αμαζόνες di eliminare una mammella, forse entrambe, per tirare meglio con l’arco.
A scuola ci dicevano cosí, anche perché cosí si era espresso Diodoro Siculo:

Si racconta che ai confini della terra e all’occidente della Libia abiti una nazione governata da donne, che hanno costumi del tutto diversi dai nostri. Le donne usano prestare servizio militare durante un periodo di tempo determinato, conservando la propria verginità. Quando il termine del servizio militare è raggiunto, si accostano agli uomini per averne dei figli, e coprono le magistrature e tutte le funzioni pubbliche. Gli uomini trascorrono tutta la propria vita a casa, come le nostre casalinghe, dedicandosi solamente a occupazioni domestiche; sono tenuti lontani dall’esercito, dalla magistratura e da ogni altra funzione pubblica che possa ispirare loro l’idea di sottrarsi al giogo delle donne. Dopo aver partorito, le Amazzoni consegnano il neonato tra le mani degli uomini, che pensano a nutrirlo di latte e d’altri alimenti appropriati per la sua età. Se il bambino è una femmina, le si bruciano le mammelle, per impedire a tali organi di svilupparsi con l’età, perché delle mammelle prominenti sarebbero scomode per l’esercizio guerriero; ciò spiega il nome d’Amazzoni che i Greci hanno dato loro.

(Diodoro Siculo, 3, LIII, 1)

È interessante notare, tuttavia, che nella storia dell’arte le Amazzoni le mammelle ce l’hanno entrambe! Ed è stata sufficiente una delle nostre scorrerie su internet, ovviamente su attendibili siti, per verificare che (altro…)

anime d’Italia (7)

Nei giorni scorsi il Consiglio dei ministri, nella revisione del Testo Unico dei Servizi Media Audiovisivi (TUSMA), ha escluso le sottoquote di programmazione e d’investimento a favore dell’animazione italiana per le televisioni private e le piattaforme on demand.
Come si sa, le emittenti nazionali pubbliche (Rai ecc…) devono produrre cartoni animati in virtú di una legge, ricettiva di una normativa europea, che prevede lo stanziamento del 20% del 4% degli introiti derivanti dal canone.
Senza arrivare a tanto, si sperava, o speravano le società di produzione, che un qualche vincolo potesse essere esteso alle televisioni private e alle piattaforme, nella forma di “sottoquote” di prodotto italiano d’investimento e/o programmazione. “Sottoquote” che in Francia, ad esempio, sono previste normalmente.
Dal punto di vista degli editori, ovviamente, meno vincoli ci sono meglio è…

Qui di seguito, il comunicato di Cartoon Italia: (altro…)

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