Prix Italia 2023

“Il 75° Prix Italia vuole essere pronto per il futuro, per i prossimi settantacinque anni: più spigliato, più connesso, dunque in linea con le esigenze contemporanee e gli obiettivi strategici dei broadcaster. Nel 2023 il Prix Italia diventa un Festival delle eccellenze audiovisive e digitali aperto al pubblico, ai giovani e all’innovazione”.

Marinella Soldi, presidente Rai

Prende in queste ore il via la LXXV edizione del Prix Italia, la storica manifestazione che mette a confronto i nuovi prodotti, le nuove idee, le nuove prospettiva del panorama mediatico internazionale.
A Bari, dal 2 al 6 ottobre, ottanta broadcaster, in rappresentanza di cinquantadue Paesi di tutti i continenti, discuteranno, si confronteranno, saranno in pacifica e proficua competizione.
In programma produzioni Rai live, anteprime, incontri con i protagonisti e le protagoniste (come Micaela Ramazzotti, al suo esordio come regista), l’omaggio a Italo Calvino di Neri Marcorè, dirette tv, digital e radio, un confronto condotto da Maria Pia Ammirati tra scrittori e protagonisti delle fiction Rai di successo, gli allievi di Tersicore protagonisti della riuscita docu-serie ‘Scuola di danza – I ragazzi dell’Opera’, un workshop sugli sviluppi dell’Intelligenza Artificiale, spazi di confronto come la BBC Lecture, addirittura un faccia a faccia tra Charlotte Moore, Chief Content Officer del servizio pubblico britannico, e Walter Iuzzolino, presidente di questa edizione del Prix. Filo conduttore: la sostenibilità.
Chiara Longo Bifano, segretaria generale della manifestazione, ha peraltro dichiarato:
«Dopo aver inseguito per anni le piattaforme e il loro impetuoso sviluppo, oggi i broadcaster hanno l’occasione di riaffermare la propria centralità come creatori di qualità con budget ben piú contenuti».

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