Amadeus lascia la Rai, ufficiale

Aggiornamento 18 aprile: Amadeus ha firmato per Warner Bros. Discovery. A quanto s’apprende dalle agenzie, il conduttore ha siglato un accordo quadriennale; debutterà sul canale Nove il prossimo autunno, con un programma di access prime time e due di prime time; collaborerà inoltre con il senior management nello sviluppo di nuovi formati d’intrattenimento per tutte le piattaforme di WBD. Soddisfazione è stata espressa da Alessandro Araimo, amministratore delegato di Warner Bros. Discovery Sud Europa:

«Siamo entusiasti di accogliere nella nostra squadra Amadeus, fuoriclasse della tv, straordinario artista e volto tra i più amati dal pubblico italiano. Siamo impazienti di lavorare insieme, di unire la grande energia che lo contraddistingue – e che sicuramente saprà portare nel nostro Gruppo – con la creatività dell’editore che più di ogni altro negli anni recenti ha rinnovato la tv italiana. Warner Bros. Discovery, gruppo media leader a livello globale, vuole essere ancora più protagonista in Italia con il canale Nove – sempre più ricco di artisti e formati unici e distintivi – con l’intero portfolio di canali tv free e pay, con lo sport, le piattaforme digitali e la produzione e distribuzione cinematografica.»

Buon lavoro!

Aggiornamento ulteriore; l’agenzia ANSA, secondo la quale Amadeus starebbe per concludere con Warner Bros. Discovery un accordo quadriennale per dieci milioni di euro, ha finanche riepilogato la carriera del presentatore, dagli esordi come dj ai trionfi di Sanremo.
Come tutti sanno, infatti, Amedeo Umberto Rita Sebastiani nasce in una delle città piú belle d’Italia, Ravenna, il 4 settembre 1962. Cresce, tuttavia, in un’altra delle città piú belle d’Italia, Verona, dove i genitori, originari della bellissima (anch’essa) Palermo, si trasferiscono per motivi di lavoro.
Muove i primi passi a Radio Verona e a Radio Blu. Nel 1986 Claudio Cecchetto lo contatta e gli offre, in un sol colpo, il nome d’arte ed il debutto su Radio Deejay, con Rosario Fiorello, Lorenzo Jovanotti e Marco Baldini.
L’esordio televisivo avviene nel 1988, su Italia 1, con ‘1,2,3 Jovanotti’.
Fondamentale l’esperienza al Festivalbar; lo conduce, dopo aver corteggiato Vittorio Salvetti con un appostamento di sei lunghe ore, nel 1993 ma anche nel ’94, ’95, ’96 e ’97. Tra ’96 e ’98 conduce anche ‘Buona Domenica’, con Claudio Lippi e Lorella Cuccarini.
Arriva in Rai nel 1999, per condurre ‘Domenica in’; seguiranno ‘Mezzogiorno in famiglia’ e ‘L’eredità’.
Nel 2006 torna nelle spire del Biscione, dove conduce il non fortunatissimo ‘Formula segreta’ e l’inspiegabilmente non fortunato ‘1 contro 100’.
Torna in Rai nel 2009 e rinasce alla conduzione di ‘Mezzogiorno in famiglia’, cui seguono ‘Reazione a catena’ ed una partecipazione, da concorrente, a ‘Tale e Quale Show’.
Il resto è storia: gli speciali di Capodanno, ‘Stasera tutto è possibile’, ‘i Soliti Ignoti’, le cinque trionfali edizioni di Sanremo.

Aggiornamento; a commento dei recenti accadimenti, l’ufficio stampa Rai ha diramato acconcio comunicato:

È con rammarico che #Rai prende atto della decisione di Amadeus di interrompere il rapporto di collaborazione con il Servizio Pubblico. Ma resta, forte, il senso di riconoscenza e di gratitudine per il percorso comune, costellato di grandi successi e di momenti che, come il Festival di Sanremo, sono entrati nella storia della Rai e del Paese.
Nell’augurare ad Amadeus buon lavoro, all’Azienda resta la certezza di aver fatto ad Amadeus – proprio per la stima e la considerazione dovute alla sua professionalità – tutte le proposte possibili in termini economici ed editoriali, nella piena garanzia della massima libertà artistica.

Un lancio dell’agenzia Adnkronos ha sancito in via definitiva l’abbandono della Rai da parte di Amadeus:

Amadeus non rinnoverà il suo contratto, in scadenza il 31 agosto, con la Rai. Nel colloquio avuto a fine mattinata con il Dg Giampaolo Rossi, il conduttore – a quanto apprende l’Adnkronos – ha ufficializzato la decisione che era nell’aria da settimane: la volontà di impegnarsi in nuove sfide professionali, che lo attendono – secondo rumors sempre più insistenti – sul canale Nove del gruppo Warner Bros Discovery.”

Tutti danno per scontato l’approdo sul canale Nove, come avvenuto per Fabio Fazio e, prima di lui, per Maurizio Crozza.

Si attende opportuna comunicazione da parte del gruppo Warner Bros. Discovery.

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