David per i film, David per le serie

Aggiornamento 8 maggio: a questo link candidati e  vincitori dei David 2025

Aggiornamento 5 maggio: sarà conferito a Giuseppe Tornatore il Premio Speciale “Cinecittà David 70”. Soddisfazione è stata espressa da Lucia Borgonzoni (sottosegretaria del MiC) e da Manuela Cacciamani, amministratore delegato di Cinecittà. Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano Premi David di Donatello, ha commentato: «Giuseppe Tornatore non è solo il grande regista che tutti conosciamo, è ormai sinonimo stesso della magia del cinema in tutto il mondo, grazie all’emozione immortale di Nuovo Cinema Paradiso. Cinecittà è stata la casa dei suoi sogni e di alcune fra le sue più avventurose immagini. L’Accademia del Cinema Italiano è onorata di condividere proprio con Cinecittà e il ministero della Cultura il Premio Speciale Cinecittà David 70 che festeggia il talento sconfinato di Tornatore, e insieme il suo grande legame con la storia dei David: ben 11 sono infatti le statuette che il regista ha conquistato nella sua carriera, un primato da festeggiare!».
Promosso da Cinecittà in collaborazione con l’Accademia del Cinema Italiano per la settantesima edizione dei Premi David di Donatello, il Premio Speciale Cinecittà David 70 sarà assegnato mercoledì 7 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione, trasmessa in diretta su Rai 1.

Aggiornamento: un David speciale sarà conferito a Timothée Chalamet. Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano, ha dichiarato: «Le radici europee e l’educazione americana fanno di Timothée Chalamet uno dei protagonisti oggi più imprevedibili e talentuosi del cinema internazionale, in grado di proporsi allo stesso tempo come interprete d’autore e star capace di generare tendenze e stili. L’Accademia è felice di attribuirgli il David Speciale, che vuol essere il riconoscimento al grande attore di film di qualità e innovativi, e, insieme, al protagonista globale. È importante per noi ricordare come la sua affermazione sulla scena mondiale sia avvenuta proprio grazie a un meraviglioso film italiano, Chiamami col tuo nome, di uno dei nostri registi più apprezzati a livello internazionale, Luca Guadagnino. Incroci indispensabili e assolutamente contemporanei di culture e di visioni, un connubio che il David di Donatello è lieto di celebrare».

Quattordici associazioni hanno chiesto all’Accademia del Cinema italiano di distinguere i David per i film e i David per le serie

La LXX cerimonia di premiazione dei David di Donatello si terrà, come molti ricorderanno, mercoledí prossimo, 7 maggio. Qui i dettagli e le cinquine.
Ci è gradito ricordare, per inciso, che due riconoscimenti alla carriera saranno conferiti a Ornella Muti e a Pupi Avati. ‘Anora’, di Sean Baker, sarà invece premiato con il David di Donatello 2025 come miglior film internazionale.

È di queste ore, nondimeno, una richiesta formulata alla Presidenza e al Consiglio direttivo dell’Accademia del Cinema Italiano dalle associazioni che rappresentano i professionisti del settore cinematografico.

Nella lettera all’uopo confezionata, i responsabili delle associazioni (elenco a fine post) chiedono
una riflessione urgente riguardo al regolamento dei Premi David di Donatello”, in merito alla necessità di una distinzione tra “opere cinematografiche destinate alla sala” e “prodotti seriali pensati per la televisione o le piattaforme digitali”.

L’attuale sistema, secondo i postulanti, fa sí che le serialità televisive e web competano nelle stesse categorie dei lungometraggi per la sala, con uno squilibrio “che rischia di compromettere la valorizzazione del cinema come forma d’arte autonoma”.

Questo il testo della missiva: Continue reading “David per i film, David per le serie”

il lamento dei cineasti (4)

Contestualmente all’LXXXI Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, i membri del Comitato Lavoratrici e Lavoratori del Cine Audiovisivo, composto dalle principali associazioni italiane di professionisti del settore, hanno deciso di rendere pubblica una lettera aperta indirizzata al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, al Sottosegretario Lucia Borgonzoni e al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La lettera, dal titolo “Stati Generali del Cinema Indipendente”, firmata da un ampio numero di associazioni del settore, è stata letta durante un incontro organizzato all’Italian Pavilion dall’Associazione Italiana Registi (AIR3). Ne riproduciamo il testo completo:

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il lamento dei cineasti (3): #siamoaititolidicoda

Il 60% dei lavoratori del Cine-Audiovisivo è disoccupato

Aggiornamento: la mobilitazione ha riguardato, oltre a Roma, le città di Torino e Palermo.
Si è tenuta ieri, 4 giugno, a Roma, al grido di #siamoaititolidicoda, la manifestazione (sit-in) di protesta dei lavoratori dello Spettacolo.
Con apposito comunicato, pubblicato anche su Instagram, gli organizzatori hanno chiarito quanto segue: Continue reading “il lamento dei cineasti (3): #siamoaititolidicoda”

il lamento dei cineasti (2)

Vogliamo che ci sia Ancora un Domani: la protesta del cinema

Venerdí scorso, 5 aprile 2024, circa millecinquecento, tra attori, registi, sceneggiatori, produttori e altri professionisti della filiera cinematografica e dell’audiovisivo hanno manifestato al cinema Adriano, in Roma, nell’ambito dell’iniziativa ‘Vogliamo che ci sia Ancora un Domani’, per chiedere formalmente al ministro Gennaro Sangiuliano, al sottosegretario Lucia Borgonzoni e al Direttore Generale Nicola Borrelli di considerare urgentemente le proposte del Settore e promuovere un incontro a breve per attuare le necessarie riforme in tempi rapidi.
Tante le associazioni di categoria presenti: 100Autori, Agici, Aic, Amc, Anac, Apa, Apai, Asc, Cartoon Italia, Cna – Cinema e Audiovisivo, Doc/it, Unione produttori Anica, Unita, Wgi;  tra i volti noti come Paolo Sorrentino, Fabrizio Gifuni, Valeria Golino, Paolo Virzí, Vittoria Puccini.
9.000 le imprese del settore, la stragrande maggioranza delle quali PMI. 95.000 posti di lavoro diretti, 114.000 nelle filiere connesse. Un settore che sviluppa un moltiplicatore economico di 3.54 di cui beneficia l’intera economia nazionale, oltre a creare e promuovere l’immagine del Paese nel mondo.
Ecco, dal sito ufficiale Anica, il comunicato con cui la manifestazione è stata lanciata: Continue reading “il lamento dei cineasti (2)”

anime d’Italia (7)

Nei giorni scorsi il Consiglio dei ministri, nella revisione del Testo Unico dei Servizi Media Audiovisivi (TUSMA), ha escluso le sottoquote di programmazione e d’investimento a favore dell’animazione italiana per le televisioni private e le piattaforme on demand.
Come si sa, le emittenti nazionali pubbliche (Rai ecc…) devono produrre cartoni animati in virtú di una legge, ricettiva di una normativa europea, che prevede lo stanziamento del 20% del 4% degli introiti derivanti dal canone.
Senza arrivare a tanto, si sperava, o speravano le società di produzione, che un qualche vincolo potesse essere esteso alle televisioni private e alle piattaforme, nella forma di “sottoquote” di prodotto italiano d’investimento e/o programmazione. “Sottoquote” che in Francia, ad esempio, sono previste normalmente.
Dal punto di vista degli editori, ovviamente, meno vincoli ci sono meglio è…

Qui di seguito, il comunicato di Cartoon Italia: Continue reading “anime d’Italia (7)”

un ricordo di Carlo Principini

Ci ha lasciati nelle scorse ore uno dei piú grandi professionisti della televisione e del cinema in Italia: Carlo Principini.
Il suo esordio era avvenuto in Rai, nel 1977, come regista e autore di programmi radiofonici condotti da Giulio Bramieri, Mike Bongiorno, Oreste Lionello, Loretta Goggi, Enrico Montesano, Raffaella Carrà, Fabrizio Frizzi, Gigi Proietti, Heather Parisi, Rita Pavone, Maurizio Costanzo, Milva, Alberto Bevilacqua; come produttore, si occupò del riuscito ‘Al Paradise’, varietà televisivo diretto da Antonello Falqui, nonché, soprattutto, di popolari serie televisive quali ‘Un medico in famiglia’ (abilmente sottratto alla spagnola Tele5, ‘Tutti pazzi per amore’, ‘I Cesaroni’. Seguí trasmissioni popolari, come ‘Domenica in’, ‘Fantastico’, il festival di Sanremo, la celeberrima parodia dei ‘Promessi Sposi’ interpretata dal trio Marchesini – Solenghi – Lopez.
Proprio, a riguardo di tale ultima, specifica avventura, il vostro blogger preferito ricorda d’averlo ascoltato raccontare un aneddoto. Da buon produttore, era sua cura, in un era precedente a internet, telefonare agli artisti per comunicare loro l’ascolto ottenuto la sera precedente; chiamava, dunque, singolarmente, i componenti del trio e diceva loro:
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75th Emmy Awards

Emmy Awards are the most important TV prizes in US, and maybe in the world. They are also considered one of the four major annual American entertainment awards, along with the Grammy for music, the Oscar (Academy Award) for film, and the Tony for stage theatre.
The Emmys are presented by three related, but separate, organizations: the Academy of Television Arts & Sciences (ATAS), the National Academy of Television Arts & Sciences (NATAS), and the International Academy of Television Arts and Sciences (IATAS). Each of these three organizations is responsible for administering a particular set of Emmy Award ceremonies.
The Emmy statuette, depicting a winged woman holding an atom, is named after “immy”, an informal term for the image orthicon tube that was common in early television cameras.
The 75th assignation ceremony was held on January 15, 2024, and the following is the entire list of nominees and winners: Continue reading “75th Emmy Awards”

Cinecittà 2, Tarak Ben Ammar, Cesaroni su Netflix, Collegio, altri demoni

  • Continua a crescere l’offerta di stabilimenti e strutture per l’audiovisivo. Se Tarak Ben Ammar, proprietario della società di produzione e distribuzione francese Quinta Communications (cosí controllando, tra l’altro, Eagle Pictures nonché, attraverso Prima TV, Sportitalia, Nessma e Lux Vide), ha annunciato un investimento di 50 milioni per creare nuovi studi su Roma, le campane di Nicola Maccanico, amministratore delegato di Cinecittà, non hanno tardato a risonare. Intervistato dall’agenzia Ansa, Maccanico ha infatti dichiarato: «Sono felice che Tarak Ben Ammar abbia intenzione di investire in Italia, la competizione è sempre uno stimolo e può portare ad una crescita complessiva del mercato. Detto questo, Cinecittà non prevede di cedere il proprio marchio e per quanto riguarda l’ipotesi di una collaborazione industriale non c’è alcun contatto e non è in corso alcuna interlocuzione. Siamo pienamente concentrati sul Piano industriale che portiamo avanti con determinazione e che stiamo superando attraverso gli importanti risultati raggiunti fino a qui. (…) Abbiamo rispettato il target EU del 30 giugno 2023 assegnando i nuovi appalti utili alla costruzione di 5 nuovi teatri e al rinnovamento di 4 teatri esistenti. Così Cinecittà sarà ancora più forte e competitiva».
  • Sono disponibili su Netflix le prime tre stagioni de ‘i Cesaroni’; è la seconda volta che un prodotto nazionalpopolare della tv generalista, già disponibile gratis su Mediaset Infinity e spesso riproposto su Mediaset Extra, “scivola” su una piattaforma, dopo ‘Un medico in famiglia’. Il quale ‘Medico in famiglia’, incredibile dictu, è nella Top10 di Netlix, sebbene sia anch’esso disponibile, gratis, su RaiPlay…
  • L’ottava edizione del ‘Collegio’ comincerà domenica 24 settembre, sempre su Rai 2. Saranno sei emozionanti puntate, ambientate nel 2001, all’insegna di una globalizzazione allora incipiente, ospitate dal collegio “San Francesco”, in quel di Lodi. Tornerà Maria Rosa Petolicchio, assente per un anno per colpa di ‘Pechino Express’.
  • Comincerà invece il 28 agosto la nuova serie ‘Summer Limited Edition’, prodotta da KidsMe ed in onda su DeaKids, canale 601 di Sky.
    La commedia teen, diretta dal regista Mario Vitale, realizzata con il contributo della Calabria Film Commission, vede Ilenia Lazzarin, Luca Seta e Francesco Mura nei panni di una famiglia milanese in vacanza al Sud, dove il figlio Continue reading “Cinecittà 2, Tarak Ben Ammar, Cesaroni su Netflix, Collegio, altri demoni”

spicchi di made in Italy tra baffi d’autunno

  • È stato presentato venerdí scorso a Roma il IV Rapporto sulla produzione audiovisiva nazionale dell’Associazione Produttori Audiovisivi, illustrato dal presidente Giancarlo Leone nell’ambito del MIA – Mercato internazionale audiovisivo. Stando agli studi dell’Associazione, il costo totale di produzione di contenuti originali video-televisivi in Italia nel 2021 è stato di 1.420/1.470 milioni di euro; la componente principale del valore della produzione audiovisiva è costituita dagli investimenti in serie e film per la televisione ed il video on demand. A seguire, intrattenimento, documentari, attualità, approfondimento, talk show, rubriche culturali.
  • Ancora notizie audiovisive su Ferrari e Lamborghini! Si gireranno da giovedí 20 a giovedí 27 ottobre le riprese del film ‘Ferrari’ relative alla storica Mille Miglia del 1957. ‘Ferrari’, di Michael Mann, risulta a oggi uno dei film piú ambiziosi girati sul Gran Sasso, con trenta mezzi tecnici, quindici macchine da gara, trecento persone di troupe; sul set Patrick Dempsey, Penélope Cruz, Adam Driver, Shailene Woodley, Sarah Gadon, Christian Bale, Gabriel Leone, Lino Musella.
  • Approda domenica 23, invece, ad Alice nella Città, il film ‘LAMBORGHINI – The man behind the legend’. Come si ricorderà, ‘LAMBORGHINI – The man behind the legend’ è liberamente ispirato a ‘Ferruccio Lamborghini, la storia ufficiale’ (Minerva Edizioni), uno dei cinque libri scritti da Tonino Lamborghini, che l’ha fortemente voluto; è stato scritto e diretto dal premio Oscar Bobby Moresco e ha visto la partecipazione di Frank Grillo, Mira Sorvino, Gabriel Byrne e Hannah Van Der Westhuy. È stato prodotto da Lambo Film, con produzione esecutiva di ILBE (Andrea Iervolino – Monika Bacardi) e Notorious Pictures, in collaborazione con Prime Video; proprio su Prime Video uscirà, il prossimo gennaio. È una storia tutta italiana: non solo la vita dello storico fondatore di una fabbrica di trattori diventata casa di fuoriserie ma anche la nota rivalità con Enzo Ferrari nonché, soprattutto, la storia dell’Italia degli anni Cinquanta.
  • Proseguono le iniziative contestuali al cinquantesimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace. Oltre che alla Festa del Cinema di Roma, i due eroi di bronzo saranno celebrati sul palco del Cube Stage, da ottobre a dicembre e per tutto il 2023; informazioni dettagliate sul sito www.bronzi50.it
  • Per facilitare e supportare le produzioni audiovisive sul territorio, ingenerando proficue ricadute sull’occupazione e sul Cineturismo, Confindustria Reggio Calabria ha siglato un importante Atto di indirizzo. Domenico Vecchio, presidente dell”istituzione, ha dichiarato: Continue reading “spicchi di made in Italy tra baffi d’autunno”

Elios kai Studios

Ogni giorno i nostri studi consumano la stessa quantità di corrente elettrica di una piccola città!
Alessandro Cecchi Paone, in una delle pillole di ‘Cara TV’ che andavano in onda su Canale 5 negli anni ’90

Riflettevo, nelle scorse ore, sull’impatto che l’aumento dei costi dell’energia avrà sulle produzioni televisive e cinematografiche. Come si ricorderà, lo scorso giugno Dominique Meyer, sovrintendente del Teatro alla Scala, ha dichiarato che il rincaro della bolletta elettrica è sicuramente oggetto delle sue preoccupazioni, tanto che ci siamo permessi, in quel post specifico, di suggerire l’installazione di pannelli fotovoltaici, «mimetizzandoli nella parte superiore, non visibile, della struttura».
Ebbene,

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prossimamente, su grandi schermi

  • aggiornamento 6 settembre: è stato presentato ieri a Venezia il bando da cinque milioni di euro che la Fondazione Calabria Film Commission mette a disposizione per il sostegno alle produzioni audiovisive nazionali ed internazionali che utilizzeranno la bellezza paesaggistica della Calabria come location per le loro riprese. Il Bando presenta diverse linee di intervento sia per i film/lungometraggi (contributo da cinquecentomila euro), sia per fiction (duecentocinquantamila euro), sia per documentari (cinquantamila) e cortometraggi (venticinquemila). L’avviso scadrà alle ore 12 del trentesimo giorno dalla pubblicazione dell’avviso sul sito istituzionale della Fondazione Calabria Film Commission, all’indirizzo www.calabriafilmcommission.it/bandi-avvisi/avviso-pubblico-produzioni-2022, dove sarà possibile trovare tutte le informazioni utili per poter partecipare al Bando 2022; tra i criteri di valutazione la novità della “valorizzazione dell’identità regionale nella sua dimensione contemporanea, attraverso narrazioni, luoghi e scenari capaci di veicolare l’immagine attuale della regione”. È lo stanziamento certo più ambizioso da quando è operativa la Calabria Film Commission.
  • ‘Madame Luna’, lungometraggio diretto da Daniel Espinosa (Safe House – Nessuno è al sicuro, con Denzel Washington e Ryan Reynolds, Life’, Morbius’ con Jared Leto), sta nascendo in questi giorni a Lamezia Terme. È la storia vera di una giovane donna eritrea che, dopo aver vissuto per anni in Libia diventando una trafficante di vite umane, è costretta a fuggire e ad intraprendere un viaggio della speranza, sbarcando come rifugiata in Italia, dove si ritroverà a fare i conti con il suo passato; è una coproduzione tra Svezia e Italia, prodotta da Momento Film e Dugong Films, con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission, della Regione Sicilia – Sicilia Film Commission, il contributo del Mic, dello Swedish Film Institute, con il patrocinio del Comune di Lamezia Terme. È stata presentata nella ridente città calabrese in cui sta vedendo la luce, in una conferenza stampa alla quale hanno presenziato, oltre al regista e agli esponenti delle istituzioni pubbliche, Anton Giulio Grande (Commissario Straordinario della Fondazione Calabria Film Commission), Marco Alessi (produttore Dugong Films), David Herdies (produttore Momento Film), le attrici Meninet Abraha Teferi, Claudia Potenza e Hilyam Weldemichael. Il regista Espinosa ha dichiarato: «Sono molto felice di essere oggi qui con voi. Fare un film come questo, su una tematica così attuale e importante, è molto difficile. Per questo mi sento molto orgoglioso di girare un film sulla migrazione proprio qui e di aver avuto il supporto della Calabria Film Commission. È un’esperienza unica e il supporto che ho trovato qui, con le location, con le persone, è davvero incredibile, sono davvero grato. In qualche modo credo che questo sia il film piú importante che abbia mai fatto, sento che sto tornando al linguaggio del cinema che adoro, quello che mi appartiene di piú. (…) Abbiamo una bella squadra: il direttore della fotografia Juan Sermiento ha già avuto diversi film al festival di Cannes, le scenografie sono curate da Brigitte Broch che ha già vinto due premi Oscar”. Un grande gruppo di lavoro che include anche Maurizio Braucci (autore di film quali ‘Gomorra’, ‘Anime Nere’ e ‘Martin Eden’), che ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Suha Arra, mentre i costumi sono curati da Nicoletta Taranta, che ha lavorato a fianco di registi quali Jonas Carpignano e Michele Placido. Pronta eco è arrivata dal produttore della Dugong Films, Marco Alessi: «Siamo estremamente contenti di aver iniziato le riprese qui a Lamezia Terme. Siamo molto supportati dal Comune e dalla Calabria Film Commission. Siamo felici di come il territorio sta rispondendo, sia in termini di figure professionali e lavorative, che di location vere e proprie. Questo è un territorio particolarmente inesplorato per il cinema italiano e internazionale e forse è per questo che il regista Daniel Espinosa è stato cosí attratto da questi luoghi»
  • È stata pubblicata oggi, 3 settembre 2022, sulla Gazzetta Ufficiale Europea, la procedura di gara indetta dalla Fondazione Calabria Film Commission per l’“Appalto integrato per progettazione esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e l’esecuzione dei lavori per la realizzazione degli Studios di Lamezia Terme”. La gara si svolgerà sulla piattaforma della Regione Calabria SISGAP con termine di scadenza per la presentazione delle offerte, fissato al 5 ottobre 2022 alle ore 12:00. (…) Il progetto prevede la realizzazione di edifici funzionali e tematici. Si parte dal Teatro di Posa con superficie di 850 mq ed altezza di 9,5 metri. Luoghi dove sarà possibile installare scenografie e arredi utili alla produzione cinematografica ed eventi che necessitano di luoghi ampi. Il Teatro sarà divisibile in modo da avere due teatri da 400 mq e sarà dotato di un percorso passerella posto a 6,5 m. Quindi un edificio per i camerini, posizionato nelle immediate vicinanze del Teatro di posa e collegato con questo mediante un doppio percorso coperto da pensiline. L’edificio si compone di due piani fuori terra di 600mq ciascuno per un totale di 1200mq, con i camerini propriamente detti, il locale deposito/attrezzeria, locale trucco e parrucco e la sartoria. Quindi è previsto un edificio post-produzione che si compone di due piani fuori terra, di 650 mq al piano terra e 350 mq al piano primo, per un totale di 1000mq. L’edificio ospiterà i locali dedicati alla postproduzione e formazione con aule per la formazione e quelli direzionali con gli uffici della Fondazione Calabria Film Commission. Si passa poi al Polo Tecnologico, destinato ad ospitare gli impianti elettrici e meccanici a servizio dell’intero complesso degli Studios. Una zona esterna per poter realizzare set in luogo aperto ed ampi parcheggi dove sono previsti gli ampliamenti previsti dal progetto per i prossimi anni.(Comunicato)
  • Dopo il grande successo di ‘Artemisia Sanchez’, diventato miniserie televisiva nel 2008 per la regia di Ambrogio Lo Giudice, lo scrittore Santo Gioffré stupisce nuovamente il mondo della letteratura con ‘Fadia’, che l’editore Castelvecchi cosí introduce: Continue reading “prossimamente, su grandi schermi”

Ferrari e Lamborghini: made in Italy al cinema

  • Aggiornamento: lungi da noi dimenticare la serie televisiva ‘Ferrari’, che Apple TV+ proporrà attingendo al libro di Luca Dal Monte ‘Ferrari Rex: Biografia di un grande italiano del Novecento’! Diretta da Stefano Sollima, ideata e scritta dal candidato all’Oscar® Steven Knight (‘See’, ‘Piccoli affari sporchi’, ‘Peaky Blinders’), la serie sarà prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle (‘The Young Pope’, ‘L’Amica Geniale’, ‘We Are Who We Are’), in coproduzione con Nicola Giuliano per Indigo Film (‘La grande bellezza’, ‘Youth’) e la stessa Fremantle.
  • Sono finalmente cominciate, in quel di Modena, le riprese di ‘Ferrari’, il film che Michael Mann dedica ad Enzo Ferrari e dirige nei luoghi che hanno visto l’affermazione di Enzo e di una delle icone piú solide del made in Italy. Ad interpretare Ferrari Adam Driver; Penélope Cruz veste i panni della moglie, Laura Ferrari, Patrick Dempsey quelli di Piero Taruffi (pilota automobilistico, pilota motociclistico e progettista); non mancano poi Shailene Woodley (Lina Lardi), Sarah Gadon (Linda Christian), Jack O’Connell (Peter Collins), Gabriel Leone (Alfonso de Portago). Il film  è tratto dal libro ‘Enzo Ferrari’, di Brock Yates; la sceneggiatura è stata affidata a quest’ultimo ma anche a Troy Kennedy-Martin e allo stesso Michael Mann. Con ogni evidenza, sarà nelle sale nel 2023.
  • Già ad ottobre, tuttavia, alla Festa del Cinema di Roma, avremo un assaggio di ‘Lamborghini’, ultima fatica del regista premio Oscar Robert (Bobby) Moresco dedicata, come intuibile, a Ferruccio Lamborghini senior, fondatore di un’altra importante icona del made in Italy. Basato sul libro Ferruccio Lamborghini. La storia ufficiale, scritto da Tonino Lamborghini (figlio di Ferruccio sr. e papà, tra gli altri, di Elettra e Ferruccio jr.), il film è stato prodotto da Andrea Iervolino, Monika Bacardi, Danielle Maloni; nel cast figurano Gabriel Byrne (Enzo Ferrari), Frank Grillo (nel ruolo di Ferruccio), Maria Grazia Cucinotta, Giorgio Cantarini, Leonardo Salerni, Hannah van der Westhuysen, Romano Reggiani, Mira Sorvino (Anita), Francesca De Martini.
    Ospite al ventesimo Ischia Global & Music Fest, Bobby Moresco, che del film è anche sceneggiatore, ha dichiarato: Continue reading “Ferrari e Lamborghini: made in Italy al cinema”