spicchi d’arte tra baffi di storia (25)

  • I premi Oscar sono elencati in altra sede, candidati e vincitori.
  • Il 4 marzo è una data importante per la storia della musica ed è bello ricordare le visite guidate nella dimora – museo di Lucio Dalla, nell’ambito dell’iniziativa ‘A casa di Lucio’, promossa da Cna Bologna. Le visite, cinque in tutto, sono cominciate venerdí 2 marzo, proseguite sabato e domenica per poi riprendere prima e dopo l’estate con giri musicali della città. In mostra quadri, oggetti, statue, ricordi,  strumenti musicali nonché la targa di Sanremo ‘71, quando il cantautore bolognese presento la celeberrima ‘4 marzo 1943’. Giovedí 1, invece, è stata inaugurata una mostra dedicata a Lucio dai fotografi bolognesi, a palazzo d’Accursio, nel corridoio fra Cortile d’Onore e Cortile del Pozzo Guido Fanti; visitabile fino al 30 aprile, la mostra, realizzata dalla Cineteca di Bologna nell’ambito delle attività di Bologna Città Creativa della Musica Unesco, con il supporto di Ufo-Unione Fotografi Organizzati, degli autori delle foto e di Coop Alleanza 3.0.,  presenta una selezione di quaranta foto d’autore per raccontare il rapporto tra Dalla e la sua Bologna, con scatti di Piero Casadei, Paolo Ferrari, Luciano Nadalini, Walter Breveglieri, Michele Nucci, Alessandro Ruggeri, Luca Villani e altri. 
  • Nel 2018 Topolino (Mickey Mouse) compie novant’anni e festeggia in maniera acconcia; è inaugurato, per esempio, un Fashion Show a Disneyland: il 7 marzo sfileranno i capi della nuova collezione del brand Opening Ceremony disegnato da Carol Lim e Humberto Leon. Il prossimo autunno, inoltre, Abc manderà in onda uno show tv dedicato al compleanno del topo, con molti ospiti del mondo del cinema. Ci piace ricordare, inoltre, che la fidanzata Minnie ha da poco ottenuto la stella sulla Walk of Fame.
  • È nelle librerie da qualche giorno ‘Long TV, le serie televisive viste da vicino’, scritto da Daniela Cardini per Unicopli. Come intuibile, nell’interessante pubblicazione sono analizzate alcune categorie del rapporto tra noi, la società e la fruizione delle serie televisive, dalla nascita della Grande serialità come stagione a sé stante, caratterizzata da produzioni complesse come ‘House of Cards’ o ‘Game of Thrones’ al binge watching, che altri chiamano binge viewing, alla televisione “tantrica”, ai budget multimilionari e alle strategie delle grandi multinazionali della produzione. Con riguardo alla “Grande serialità”, la Cardini ricorda e illustra l’avvenuta ibridazione tra linguaggio cinematografico e televisivo, riscontrabile ad esempio in ‘The Young Pope’, di Paolo Sorrentino, “film in dieci puntate” realizzato con linguaggio autoriale, cura cinematografica della fotografia e del montaggio, presentato a Venezia come un’anteprima cinematografica. Il pubblico della grande serialità è uso al web, non si lascia incantare dai cliffhanger, esige un palinsesto personalizzato e temi piú originali e accattivanti di quelli normalmente trattati dalla televisione tradizionale. 
  • Marco Gay, già presidente dei Giovani di Confindustria, amministratore delegato e socio di Digital Magics, ha rilasciato un bella intervista al Sole 24Ore, raccontando come la sua azienda, incubatore di start-up digitali made in Italy, già presente a Milano Padova, Roma, Napoli, Bari e Palermo, stia aprendo una nuova sede a Torino e avviando  un percorso all’estero in città come Copenaghen e San Francisco, magari il Regno Unito, seguendo anche l’evoluzione di Talent Garden, la piú grande piattaforma europea per il networking, una loro partecipata. 
  • Il prossimo film di Quentin Tarantino sarà intitolato ‘Once Upon a Time in Hollywood’, sarà dedicato a Charles Manson e sarà interpretato da Leonardo DiCaprio e Brad Pitt. Tarantino presenta il film come “una storia che si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine dell’epoca della Hollywood hippy. I due protagonisti sono Rick Dalton (DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e la sua controfigura di lunga data, Cliff Booth (Pitt). Entrambi faticano a sfondare in una Hollywood che non riconoscono piú. Ma Rick ha una vicina di casa molto famosa: Sharon Tate. Ho lavorato a questa sceneggiatura per cinque anni, oltre a vivere nella contea di Los Angeles per gran parte della mia vita, compreso il 1969, quando avevo sette anni. Sono entusiasta di raccontare questa storia di una Los Angeles e una Hollywood che non esistono piú”.
  • La Regione Sardegna ha emanato due bandi per la realizzazione di audiovisivi d’animazione, videogiochi e prodotti musicali da diffondere attraverso tv, radio, internet, scuole, per un totale di 150.000 euro. Uno dei cinque progetti che hanno vinto riguarda la Pimpa, cagnolina a pois creata da Altan, nuovamente in video in una produzione Rai Sardegna con il contributo, appunto, della Regione; la cagna è doppiata in sardo da Rossella Faa, che canta anche la sigla assieme a Elisa Pistis e Antonella Puddu, il racconto delle sue avventure, in tredici emozionanti puntate di cinque minuti, è in onda sulle frequenze regionali di Rai3, dal 4 marzo, la domenica, alle 10:20. La società cooperativa Zena ha realizzato ‘Nausicaa l’altra Odissea’, il corto d’animazione disegnato da Bepi Vigna, dodici puntate dedicate a importanti figure di donne tra storia e mito, del Mediterraneo. Service studio ha invece realizzato ‘Boreddu e Is gigantis de Mont’e Prama’, cartone animato in 3 D in cui il protagonista conduce lo spettatore tra le bellezze archeologiche e culturali della Sardegna. C’è anche il videogioco ‘Chirchende a Monica’, applicazione in lingua sarda. Radio X ha firmato un ciclo di radiodrammi scritti, musicati e animati: ‘Sa famill’e Coccerinu. Cullera, Frocchitta e CoccerinuBai cicca’, un lavoro incentrato sulle tradizioni e sull’identità. 

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