Raffaella Carrà, David, AltaRoma e altri demoni
- Si svolgeranno a Cinecittà, dal 18 al 20 febbraio, le sfilate di Altaroma. E saranno presentate in digitale. Lo ha annunciato una nota di Altaroma, precisando che l’edizione straordinaria, in assenza di pubblico, partirà dalla piattaforma inaugurata a settembre, e vedrà tornare in pedana circa novanta brand emergenti. Rinnovando il sodalizio con l’Istituto Luce-Cinecittà, Altaroma vivrà dunque in diretta ma on line, all’indirizzo https://digitalrunway.altaroma.it/it/
- Ecco i dieci documentari da presentare alla Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano, che voterà per individuare i cinque candidati ai Premi David di Donatello 2021: ‘Entierro’ di Maura Morales Bergmann; ‘Faith’ di Valentina Pedicini; ‘Guerra e pace’ di Massimo D’Anolfi, Martina Parenti; ‘Il caso Braibanti’, di Carmen Giardina, Massimiliano Palmese; ‘Mi chiamo Francesco Totti’ di Alex Infascelli; ‘Notturno’ di Gianfranco Rosi; ‘Pino’ di Walter Fasano; ‘Punta sacra’ di Francesca Mazzoleni; ‘The Rossellinis’ di Alessandro Rossellini; ‘Welcome Palermo’ di Masbedo (Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni). La Commissione selezionatrice dei documentari è composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Paola Jacobbi e Giacomo Ravesi.
- Secondo indiscrezioni riportate da Hollywood Reporter, a HBO Max si sta discutendo della possibilità di realizzare una versione animata de ‘il Trono di Spade’, la fortunata serie fantastica creata da David Benioff e D. B. Weiss, basata sul ciclo di romanzi ‘Cronache del ghiaccio e del fuoco’, di George R. R. Martin. Sempre secondo Hollywood Reporter, la serie animata farebbe parte di un progetto più ampio di HBO, una sorta di franchise legato ad un vero e proprio universo “Trono di Spade”. Il primo passo di questa espansione è stato il prequel ‘House of the Dragon’ la cui lavorazione inizierà in primavera con protagonisti Olivia Cooke, Emma D’Arcy e Matt Smith.
- Quanto a Raffaella Carrà, (more…)
spicchi d’arte tra baffi di storia (75)
- Complimenti, Raffaella Carrà per la carrambata del Guardian! Il prestigioso quotidiano britannico ti ha dedicato un lungo articolo, intitolato “Ha insegnato all’Europa la gioia del sesso” (’Raffaella Carrà: the Italian pop star who taught Europe the joy of sex’), affermando senza mezzi termini che tu, paradigmatica show woman, sei stata «un’icona culturale che ha rivoluzionato l’intrattenimento in Italia» e hai «dato alle donne la possibilità di prendere l’iniziativa nella camera da letto»!
- Felice compleanno, Carletto Verdone!
- “Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, guidato dal Ministro Dario Franceschini, comunica che la Giuria per la selezione della città «Capitale italiana della cultura» 2022, presieduta dal prof. Stefano Baia Curioni, dopo aver esaminato le ventotto candidature pervenute, ha selezionato i dieci progetti finalisti, così come previsto dal bando. Entrano, dunque, nella shortlist delle città che parteciperanno alla fase finale della procedura di selezione i seguenti Comuni e Città metropolitane, con i relativi dossier: 1. Ancona, Ancona. La cultura tra l’altro; 2. Bari, Bari 2022 Capitale italiana della cultura; 3. Cerveteri (Roma), Cerveteri 2022. Alle origini del futuro; 4. L’Aquila, AQ2022, La cultura lascia il segno; 5. Pieve di Soligo (Treviso), Pieve di Soligo e le Terre Alte della Marca Trevigiana; 6. Procida (Napoli), Procida Capitale italiana della cultura 2022; 7. Taranto, Taranto e Grecia Salentina. Capitale italiana della cultura 2022. La cultura cambia il clima; 8. Trapani, Capitale italiana delle culture euro – mediterranee. Trapani crocevia di popoli e culture, approdi e policromie. Arte e cultura, vento di rigenerazione; 9. Verbania (Verbano – Cusio – Ossola), La cultura riflette. Verbania, Lago Maggiore; 10. Volterra (Pisa), Volterra. Rigenerazione umana.
Le dieci città finaliste dovranno (more…)
spicchi d’arte tra baffi di storia (47)
- Ovidio, autore martire dei programmi italiani ma lettura tra le nostre preferite, sta avendo delle piccole rivincite.
- È in corso da qualche giorno, infatti, presso le Scuderie del Quirinale, la mostra ‘Ovidio. Amori, miti e altre storie’, a lui dedicata nel bimillenario dalla morte: gioielli, affreschi, quadri, sculture… per presentare “la cultura e la società della Roma della prima età imperiale, ricostruita attraverso il filtro dei testi ovidiani“.
Come ricordato in altre sedi, Ovidio all’estero ce l’invidiano e la sua non sufficiente fortuna in Italia è davvero un mistero. Che non sia, a limite, ulteriore retaggio dell’editto di Augusto, che lo confinò a Tomi per motivi mai perfettamente precisati*…
Le ‘Metamorfosi’ dell’autore di Sulmona sono rimaste nella storia della cultura in modo indelebile e sono state declinate nelle forme piú disparate, in omaggio a tutte le Muse, dalla prima all’ultima. - È uscito di recente, infatti, il saggio (more…)
- È in corso da qualche giorno, infatti, presso le Scuderie del Quirinale, la mostra ‘Ovidio. Amori, miti e altre storie’, a lui dedicata nel bimillenario dalla morte: gioielli, affreschi, quadri, sculture… per presentare “la cultura e la società della Roma della prima età imperiale, ricostruita attraverso il filtro dei testi ovidiani“.
brevi dai media (77)
- Lucia Bosé e Raffaella Carrà sono state insignite dell’onorificenza di Dama “al Orden del Mérito Civil” dall’ambasciatore di Spagna in Italia Alfonso Dastis, a nome e per conto del Re di Spagna Felipe VII. La cerimonia si è svolta all’Auditorium Parco della Musica di Roma; in Spagna e Argentina il riconoscimento conferito a Raffaella Carrà, icona della televisione in tutti e tre questi Paesi, è stato il pretesto per un ricco talk show con ospiti di prestigio. Per l’Italia c’era Gabriella Carlucci. L’evento che ha coinvolto Carrà e Bosé rientra nell’ambito del programma ‘Pop y Protesta’, presentato dal Consigliere Culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italia, Ion de la Riva, dall’amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, José R. Dosal, dal direttore dell’Instituto Cervantes, Juan Carlos Reche e dalla direttrice della Real Academia de España a Roma, Ángeles Albert; attraverso l’iniziativa, l’ambasciata di Spagna in Italia, in collaborazione con Fondazione Musica per Roma, la redazione di Spagna Contemporanea e l’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino, commemora il 50º anniversario del ’68, che provocò profondi mutamenti culturali, politici e sociali in Italia, Spagna e America Latina.
- Ricordate tutti He-Man? E She-Ra? Bene, sarà su Netflix dal 16 novembre prossimo venturo ‘She-Ra and the Princesses of Power’, una produzione DreamWorks Animation, diretta da Noelle Stevenson. I doppiatori Aimee Carrero (Adora / She-Ra), Karen Fukuhara (Glimmer) e Marcus Scribner (Bow), invitati al Comic con di New York, si sono lasciati scappare che un personaggio, Bow, ha due padri.
- La versione in live action di ‘Aladdin’, diretta da Guy Ritchie, sarà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo il 22 maggio. Il fortunato Aladino sarà interpretato da Mena Massoud, Jasmine avrà le fattezze di Naomi Scott, il genio della lampada, un tempo impersonato dall’indimenticabile Robin Williams, stavolta (more…)
spicchi d’arte tra baffi di storia (34)
Aggiornamento 30 giugno: Altaroma dedica a Raffaella Carrà una mostra al Teatro 1 di Cinecittà, che terminerà il 15 luglio; è curata, la mostra, da Fabiana Giacomotti, autrice e direttrice del master in Teoria e Strategie della Moda a La Sapienza, specialista di costume tv, coadiuvata da Annalisa Gnesini.
Aggiornamento 19 giugno: auguri anche al gatto Garfield! Felino tra i piú sornioni, è apparso per la prima volta il 19 giugno 1978, su quarantuno quotidiani statunitensi, disegnato da Jim Davis.
Aggiornamento 18 giugno: augurissimi a Raffaella Carrà, icona della televisione e del made in Italy!…
- Alcune fonti, tra cui “Hit” di TvBlog, riportano l’indiscrezione secondo la quale il prossimo presidente della Rai potrebbe essere Pippo Baudo. Sembra a molti, eorum nos, un’idea ottima. Il curriculum di Giuseppe, detto Pippo, Baudo non è riassumibile in questa sede ma basterà ricordare che, nel 2019, sarà lungo sessant’anni esatti. È una pietra miliare della televisione, secondo solo a Mike Bongiorno e a Corrado. Baudo ebbe un ruolo dirigenziale in Rai negli anni Novanta quando Letizia Moratti, allora Presidente della tv pubblica, gli offrí la direzione artistica delle tre reti allora esistenti, dopo il rifiuto del siciliano della direzione di Rai 1. Stavolta, sembra che a volergli conferire una responsabilità di tal fatta, sia stato Beppe Grillo, a lui legato da plurilustrale amicizia.
- ‘Manifesta’, diretta fin dal suo esordio da Hedwig Fijen, è un progetto olandese d’integrazione e di convivenza nato per (more…)